Codice 17.3
D.D. 18 novembre 2004, n. 407

L.R. 21/85 s.m.i. D.M. 17.11.2003. Progetto cofinanziato dal Ministero delle Attività Produttive denominato “Educazione al consumo”. Affidamento di incarico ad Associazione Consumatori Piemonte. Impegno e liquidazione della somma di Euro 8.415,00, oneri fiscali inclusi (cap. 14840 - acc. 100705 - UPB 17031)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di provvedere all’affidamento dell’incarico, così come descritto in premessa e dettagliato nello schema di lettera commerciale allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, per le motivazioni di cui in premessa che si richiamano integralmente, all’Associazione Consumatori Piemonte, via San Francesco d’Assisi, 17, Torino.

Di impegnare a tal fine la somma di Euro 8.415,00, sconto dell’1%, in sostituzione del deposito cauzionale di cui all’art. 37, L.R. 8/84 s.m.i., e oneri fiscali inclusi, sul cap. 14840/04 (acc. 100705 - UPB 17031) a favore dell’Associazione Consumatori Piemonte, via San Francesco d’Assisi, 17, Torino.

Di approvare lo schema di lettera commerciale, allegato alla presente determinazione.

Nel procedere all’affidamento dell’incarico sopra indicato sono state rispettate le condizioni previste dall’art. 26 commi 3 e 3 bis della Legge 23 dicembre 1999 n. 488 s.m.i.. Infatti al Consip S.p.A. a tutt’oggi non ha stipulato alcuna convenzione relativa all’approvvigionamento di servizi comparabili con quelli oggetto del presente provvedimento. Qualora la Consip attivi, nelle more della procedura avviata da questa amministrazione per la scelta del contraente, una convenzione avente parametri prezzo/qualità più conveniente, la Regione Piemonte si riserva di non pervenire alla stipulazione del contratto.

La liquidazione delle somme così impegnate verrà effettuato nel corso del 2005 a prestazione eseguita, su presentazione di regolare documentazione fiscale, debitamente vistata dal dirigente del settore responsabile, entro 30 gg. dal ricevimento della stessa.

Qualora il pagamento della prestazione non sia effettuato entro 30 giorni dalla presentazione di regolare documentazione fiscale per causa imputabile alla Regione Piemonte saranno dovuti - ai sensi del d.lgs. 231/02 - gli interessi moratori nella misura del 9,01%, o nella diversa misura che verrà successivamente stabilita con nota del Direttore della Direzione Bilanci e Finanze, comprensivi del maggior danno ai sensi dell’art. 1224 comma 2 del C.C..

Si precisa che, ai sensi dell’art. 3 u.c. legge 241/90, contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al T.A.R. entro sessanta giorni, o, in alternativa, ricorso straordinario innanzi al Capo dello Stato entro centoventi giorni dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco