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Bollettino Ufficiale n. 13 del 31 / 03 / 2005

Codice 17.3
D.D. 22 ottobre 2004, n. 349

L.R. 21/85 s.m.i. D.M. 17.11.2003. Progetto cofinanziato dal Ministero delle Attività Produttive denominato “Educazione al consumo”. Affidamento di incarico ad ACU - Associazione Consumatori Utenti. Impegno e liquidazione della somma di Euro 54.648,00 (cap. 14840 - acc. 100705 - UPB 17031)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di procedere all’affidamento ad ACU - Associazione Consumatori Utenti, avente sede legale in via Beaumont, 68, a Torino, dell’incarico, per le motivazioni di cui in premessa che si richiamano integralmente, così come descritto in premessa e dettagliato nello schema di lettera commerciale allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale.

Di impegnare a tal fine la somma di Euro 54.648,00, sconto dell’1% e IVA al 20% inclusi, sul cap. 14840/04 (acc. 100705 - UPB 17031) a favore di ACU - Associazione Consumatori Utenti, via Beaumont, 68, Torino.

Di concedere in comodato gratuito ad ACU - Associazione Consumatori Utenti, per la durata della manifestazione descritta in premessa, al fine dell’utilizzo nell’ambito della stessa, nei giorni 26, 27, 28, 29 ottobre e il 2, 3, 4, 5 novembre p.v. i due computer portatili con accessori (mouse e lomega minidrive) già acquistati da questa amministrazione in esecuzione della d.d. 273 del 21.9.2004.

Di approvare lo schema di lettera commerciale, allegato alla presente determinazione.

Si attesta che nel procedere all’affidamento dell’incarico sopra indicato sono state rispettate le condizioni previste dall’art. 26 comma 3 della Legge 23 dicembre 1999 n. 488, così come modificato dall’art. 1, comma 4 lettera c) del d.l. 12 luglio 2004, n. 168, convertito nella legge 30 luglio 2004, n. 191, in materia di interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica.

La liquidazione delle somme così impegnate verrà effettuato nel corso del 2004 a presentazione eseguita, su presentazione di regolari fatture, debitamente vistate dal dirigente del settore responsabile, entro 30 gg. dal ricevimento delle stesse.

Qualora il pagamento della prestazione non sia effettuato entro 30 giorni dalla presentazione delle fatture per causa imputabile alla Regione Piemonte saranno dovuti - ai sensi del d.lgs. 231/02 - gli interessi moratori nella misura del 9,01%, o nella diversa misura che verrà successivamente stabilita con nota del Direttore della Direzione Bilanci e Finanze, comprensivi del maggior danno ai sensi dell’art. 1224 comma 2 del C.C..

Si precisa che, ai sensi dell’art. 3 u.c. legge 241/90, contro la presente determinazione può essere presentato ricorso al T.A.R. entro sessanta giorni, oltre che innanzi al Capo dello Stato entro centoventi giorni, dal ricevimento della stessa.

Il Dirigente responsabile
Alfonso Facco