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Supplemento Ordinario n. 3 al B.U. n. 12

Codice 26
D.D. 15 marzo 2005, n. 124

XX Giochi Olimpici Invernali-Torino 2006. Realizzazione del “Parcheggio di attestamento area Fraisse nel Comune di Usseaux”. Provvedimento conclusivo della Conferenza di Servizi Definitiva, ex art. 9, commi 3-9, della Legge n. 285/2000, secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 05.11.2001 e ss.mm.ii

Premesso che:

in data 05/01/2005, con prot. n. 250/26/2005, è pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti la nota prot. n. K02_P_01_05_RO_116 del 04/01/2005 con cui l’Agenzia Torino 2006 ha richiesto l’attivazione della Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9 della legge 9 ottobre 2000, n. 285 e s.m.i. secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 05/11/2001 e s.m.i., in merito al progetto definitivo “Parcheggio di attestamento area Fraisse nel Comune di Usseaux”;

con la medesima nota sono stati trasmessi dal Proponente alla Regione Piemonte n. tre copie del progetto definitivo ai sensi della L. 109/1994 s.m.i. e del D.P.R. 554/1999, la determinazione del Direttore Tecnico Infrastrutture Stradali e Impianti Montani n. 295/04 del 30/12/2004 di approvazione in linea tecnica del progetto definitivo, corredata dall’elenco dei documenti ed elaborati che lo costituiscono e dalla indicazione della copertura finanziaria, l’elenco delle autorizzazioni, dei nulla osta e dei pareri da acquisire ai fini della realizzazione e dell’esercizio dell’opera ed il verbale di validazione del progetto definitivo;

con successiva Nota prot. n. K02_P_12_04_RO_25936 del 22/12/2004 acquisita con prot. 341/26/2005 in data 11/01/2005, L’Agenzia Torino 2006 portava a conoscenza la Regione Piemonte della trasmissione al Comune di Usseaux della Variazione Urbanistica predisposta per le opportune prese d’atto e pubblicazione, ai fini della successiva trasmissione alla Conferenza dei Servizi ex L. 285/2000 ad avvenuta pubblicazione per osservazioni;

l’onere complessivo dell’opera ammonta a Euro 1.960.000,00 e, come indicato nella già citata Determinazione del Direttore Tecnico Infrastrutture Stradali e Impianti Montani n. 295/04 in data 30/12/2004, trova copertura sul cap. 1 sottocapitolo K02 del bilancio preventivo 2005 dell’Agenzia Torino 2006 approvato dal Comitato Direttivo nella seduta del 14/12/2004;

con Deliberazione del Comitato di Regia per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 n. 31 del 12/07/2004 (B.U.R. n. 41 del 14/10/2004) è stato aggiornato il 28° stralcio ex n. ord. 140 del Piano degli Interventi relativo alla “Realizzazione del parcheggio di attestamento area Fraisse nel Comune di Usseaux”, stralcio già approvato con Deliberazione dello stesso Comitato di Regia n. 23 in data 31/05/2004 (B.U.R. n. 39 del 30/09/2004), per un onere economico totale di tale intervento pari ad euro 1.960.000,00;

la Legge 285/2000 e s.m.i. prevede, ai fini dell’accelerazione delle procedure, l’attivazione di una Conferenza di Servizi in capo alla Regione Piemonte e disciplina il relativo iter autorizzativo finalizzato alla realizzazione delle infrastrutture olimpiche;

relativamente all’iter autorizzativo, le modalità ed i tempi delle procedure per l’approvazione dei progetti per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 sono definite dalla D.G.R. n. 42-4336 del 05.11.2001 e modificate dalla D.G.R. n. 41-7279 del 07.10.2002 e dalla D.G.R. n. 44-7807 del 25.11.2002;

in base alle citate deliberazioni l’attività della Conferenza di Servizi prevista dall’art. 9 della L. 285/2000 e s.m.i. è ricondotta alla responsabilità gestionale della Direzione Regionale Trasporti, in quanto struttura di riferimento dell’Assessore delegato dal Presidente della Giunta Regionale alle infrastrutture olimpiche, fatto salvo il coordinamento della Struttura Speciale Gabinetto del presidente della Giunta Regionale;

con nota prot. n. 3022/26/2004 del 09.03.2004 il Coordinatore delle Conferenze di Servizi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 è stato autorizzato dalla Responsabile della Struttura Flessibile Torino 2006 ad avvalersi, per la gestione delle Conferenze di Servizi, dei Dirigenti della Direzione Trasporti, compresi i Responsabili di strutture flessibili per l’attuazione di progetti di rilevanza strategica istituiti ai sensi dell’art. 12 della L.R. 51/1997 presso la Direzione Trasporti;

con D.G.R. n. 68-11286 del 09.12.2003, l’ing. Enzo Gino è stato individuato nell’ambito della Direzione Trasporti quale Responsabile ex art. 12 L.R. 51/97 di una struttura organizzativa flessibile per l’attuazione di progetti di rilevanza strategica;

con D.D. n. 416 del 12/08/2004 il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento l’ing. Enzo Gino, per le fasi Preliminare e Definitiva;

il progetto preliminare, assoggettato alla fase di Verifica ai sensi degli artt. 4, c. 1 e 10 della L.R. 40/1998, è stato sottoposto alla C.d.S. ex L. 285/2000 e s.m.i. come previsto nella D.G.R n. 42-4336 del 05.11.2001 e ss.mm.ii.; il Responsabile del Procedimento ha adottato l’atto finale, riassuntivo delle decisioni assunte in Conferenza, con D.D. n. 535 del 26/10/2004;

con il provvedimento sopraccitato si è altresì disposto di non sottoporre il progetto alla fase di Valutazione di Impatto Ambientale di cui all’art. 12 della L.R. 40/1998;

a seguito dell’attivazione della fase definitiva, il Responsabile del procedimento ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto definitivo sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 02 del 13/01/2005 e del conseguente avvio del procedimento;

il Responsabile del procedimento, attuando quanto previsto dalla L. 285/2000 e s.m.i., ha successivamente avviato la Conferenza di Servizi con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali quelli titolari delle autorizzazioni, invitando:

Comune di Usseaux, Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca, Direzione Regionale Tutela Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti, Provveditorato Regionale alle OO.PP. per il Piemonte e la Valle d’Aosta, Crop, Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici, Direzione Regionale OO.PP., Settore Decentrato OO.PP. e Assetto Idrogeologico, Direzione Regionale Difesa del Suolo, Direzione Regionale OO.PP., Direzione Regionale OO.PP.,-Settore Protezione Civile, Direzione Regionale Pianificazione delle Risorse Idriche, Direzione Regionale Industria, Direzione Regionale Turismo Sport e Parchi, Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica, Direzione Patrimonio e Tecnico, Direzione Economia Montana e Foreste, ARPA, ARPA - Area Prevenzione dei Rischi Geologici, Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio - Direzione per il VIA, Soprintendenza per i Beni Archeologici, Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte, Corpo Forestale dello Stato, Provincia di Torino, ASL 10, Metan-Alpi Val Chisone s.r.l., Telecom, ACEA Pinerolese Industriale, Enel, Autorità d’Ambito territoriale per i Servizi Idrici, Prefettura di Torino, Comando reclutamento forze di completamento Interregionale Nord, Comando delle forze operative terrestri, Comando Infrastrutture Nord, Comando 1 Regione Aerea, 1^ Reparto Infrastrutture, Marina Militare, Osservatorio Regionale dei LL.PP, Agenzia Torino 2006, Toroc, Direzione Gabinetto della Giunta Regionale, Provincia di Torino Servizio V.I.A., Provincia di Torino Servizio Pianificazione e Viabilità, Provincia di Torino Ufficio Progetto Olimpiadi Torino 2006;

Preso atto che:

i lavori della Conferenza dei Servizi presieduta dal Responsabile del Procedimento si sono espletati nelle riunioni del 28/01/2005 e del 14/02/2005, nel corso delle quali il Proponente è stato invitato ad illustrare i contenuti del progetto presentato;

in estrema sintesi, il progetto dell’opera prevede la realizzazione di un parcheggio di attestamento nella zona di fondovalle pianeggiante tra il torrente Chisone, la S.R. 23, la diga artificiale di Pourrieres e la frazione Fraisse, destinato ad ospitare circa 1000 posti auto in settori diversi; per rendere fruibile l’area è prevista inoltre un’importante sistemazione della viabilità di accesso;

l’area di intervento è già stata interessata dalla progettazione delle “Opere di compensazione per l’Intervento di ammodernamento e messa in sicurezza della S.S. 23 del Sestriere da Perosa Argentina a Cesana Torinese” autorizzate con D.D. della Direzione Trasporti n. 166 del 21/04/2004 ad oggetto “Interventi di ammodernamento e messa in sicurezza della sede viaria della S.S. 23 del Sestriere da Perosa Argentina a Cesana Torinese. Opere di compensazione nei Comuni di Roure, Finestrelle ed Usseaux (...);

il progetto definitivo ha tenuto conto delle opere di compensazione previste, sull’area in esame, nell’ambito del progetto di adeguamento della Strada 23 del Sestriere, mantenendo gli interventi compatibili con le opere per il parcheggio in oggetto; pertanto le suddette opere di compensazione relativamente al solo Comune di Usseaux sono state stralciate dal procedimento di cui alla determina n° 166 del 21/04/2004 con l’eccezione del ripristino del muro esistente in pietra a secco che verrà realizzato in fraz. Fraisse. Il proponente ha pertanto dichiarato nella seduta di Conferenza del giorno 28/01/2005 che le economie conseguenti allo stralcio di tali opere verranno riportate nelle somme a disposizione del relativo quadro economico;

sono pervenute le seguenti note dai seguenti soggetti:

1. Acea Pinerolese Industriale s.p.a., prot. n. 75213/SS/cg del 27/01/2005 acquisita con prot. n. 1306/26/2005 del 31/01/2005;

2. Comune di Usseaux, prot. n. 235 del 24/01/2005 acquisita con prot. n. 1308/26/2005 del 31/01/2005;

3. Soprintendenza per i Beni Archeologici prot. n. 826 del 03/02/2005 acquisita con prot. n. 1578/26/2005 del 07/02/2005;

4. Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica prot. n. 0003872/19 del 09/02/2005 acquisita con prot. n. 1831/26/2005 del 10/02/2005;

5. Metanodotto Alpino s.r.l., prot. 10/05 del 09/02/2005 acquisita con prot. 1851/26/2005 del 11/02/2005;

6. Comune di Usseaux, prot. n. 403 del 09/02/2005 acquisita con prot. n. 1975/26/2005 del 15/02/2005;

7. Direzione Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico prot. 7255/25.3 del 11/02/2005 acquisita con prot. 1976/26/2005 del 15/02/2005;

8. Agenzia Torino 2006 prot. n. K02_P_02_05_RO_2176 del 02/02/2005 acquisita con prot. n. 1985/26/2005 del 15/02/2005;

9. Agenzia Torino 2006 prot. K02_P_02_05_RO_2973 del 11/02/2005 acquisita con prot. 1978/26/2005 del 15/02/2005;

10. Provincia di Torino, Servizio VIA, prot. 50873/LA4/DV del 11/02/2005 acquisita con prot. 1982/26/2005 del 15/02/2005;

11. Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale prot. n. 2037/22 del 14/02/2004, acquisita con prot. 2155/26/2005 del 17/02/2005;

12. Comune di Usseaux, prot. 364 del 07/02/2005 acquisita con prot. 2156/26/2005 del 17/02/2005;

13. Direzione Regionale Economia Montana e Foreste, prot. 5021/14 del 17/02/2005, acquisita con prot. 2310/26/2005 del 22/02/2005;

14. CROP, prot. 314/25/25.98 del 24/02/2005, acquisita con prot. 2830/26/2005 del 02/03/2005;

15. Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico, acquisita con prot. n. 2826/26/2005 02/03/2005;

16. Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico, acquisita con prot. n. 2827/26/2005 02/03/2005;

Con riferimento all’elenco delle autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati necessari alla realizzazione dell’opera, inoltrato dal soggetto Proponente, di seguito indicati:

a) Autorizzazione paesaggistica ai sensi del DLgs. 42/2004 e s.m.i;

b) Permesso di costruire ai sensi del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.;

c) Approvazione del Progetto Definitivo ai sensi della L. 109/1994 e s.m.i.;

d) Autorizzazione ai sensi della L. 1766/1927 (terreni soggetti ad uso civico);

e) Autorizzazione ai sensi della L.R. 45/1989;

f) Autorizzazione innesti stradali sulla S.R. 23 di competenza Provinciale;

g) Pareri ENEL, TELECOM, Comune, Metanodotto Alpino, ACEA per eventuali interferenze con i sottoservizi;

punto a): la Commissione Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della DGR n. 82 - 5618 del 19/03/2002, di attribuzione alla Commissione delle funzioni di supporto all’attività di valutazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006", nella seduta del 9/9/2004 aveva espresso parere in merito all’intervento con prescrizioni relative al mantenimento in sterrato della pavimentazione del tratto stradale di fondovalle dell’area parcheggi. Il progetto definitivo ha accolto tali indicazioni prevedendo la non asfaltatura per la strada di fondovalle;

la Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica, per quanto concerne gli aspetti paesaggistici, preso atto della riduzione dei punti di illuminazione posti sulla strada di fondovalle e della possibilità di attivare o disattivare secondo necessità l’impianto di illuminazione stesso, che consente di limitare gli impatti sull’ambito paesistico-ambientale in oggetto; considerato che le modificazioni paesaggistiche proposte sono dettate dalla necessità di realizzare un’infrastruttura funzionale alle Olimpiadi Invernali Torino 2006 e considerati altresì gli interventi di recupero e di mitigazione proposti, volti, principalmente, a favorire un adeguato inserimento delle opere nel contesto paesaggistico in oggetto, ha espresso parere favorevole condizionato al rispetto delle prescrizioni riportate nell’ Allegato alla presente;

punto b): la Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica constatava la non conformità urbanistica degli interventi proposti, già in sede di progetto preliminare, pertanto il Proponente ha trasmesso, con Nota prot. 1978/26/2005 del 15/02/2005, in ottemperanza a quanto stabilito dalle procedure attuative della L. 285/2000 contenute nella D.G.R. del 5 novembre 2001 n. 42-4336 e s.m.i., la Variazione Urbanistica allo Strumento Urbanistico Vigente nel Comune di Usseaux e la Variazione Urbanistica relativa alla Variante di adeguamento al P.A.I. adottata dalla Comunità Montana e riguardante anche il territorio di Usseaux;

con Deliberazione n. 6 del 14/01/2005 il Consiglio Comunale del Comune di Usseaux ha espresso parere favorevole sul progetto di Variazione così predisposto;

nei dieci giorni successivi alla pubblicazione - dal 26/01/2005 al 05/02/2005 - non sono pervenute osservazioni o proposte scritte nel pubblico interesse, così come risulta dalla certificazione del Segretario Comunale del Comune di Usseaux in data 07/02/2005;

la Variazione Urbanistica al P.R.G.C. vigente rende conforme il progetto in oggetto con le previsioni urbanistiche di Piano; la stessa variazione - come verbalizzato dal Proponente e dal Sindaco - è di carattere non strutturale ai sensi dell’art. 17, 7° comma della L.R. 56/1977 e pertanto non è dovuto il preventivo parere della Direzione Regionale OO.PP., protezione Civile;

con Nota acquisita con prot. n.1978/26/2005 del 15/02/2005 è stato trasmesso il certificato di conformità alla normativa urbanistica ed edilizia vigente del Comune di Usseaux;

punto c): il Comune d Usseaux ha espresso il proprio parere favorevole alla realizzazione degli interventi, così come proposti nel progetto definitivo presentato, con successive Note acquisite con prot. n. 1308/26/2005 del 31/01/2005 e 1975/26/2005 del 15/02/2005;

il progetto definitivo è stato approvato con Deliberazione della Giunta Comunale di Usseaux n. 9 in data 24/01/2005; nel medesimo provvedimento l’Amministrazione Comunale disponeva che venissero attivate presso i competenti Uffici Regionali le procedure per la richiesta di sospensione del diritto di uso civico sulle particelle di proprietà comunale gravate da tale vincolo, identificate in catasto al foglio 23 nn. 110,199; al foglio 24 nn. 297,282,286,278 per le superfici indicate nell’elaborato di progetto definitivo “Relazione Usi Civici”;

punto d): con nota prot. K02_P_02_05_RO_2176 del 02/02/2005 acquisita con prot. 1985/26/2005 in data 15/02/2005 il Proponente Agenzia Torino 2006 richiedeva alla Direzione Patrimonio e Tecnico l’annullamento della D.D. n. 29 del 19/01/2004, emessa dalla citata Direzione Regionale ed inerente il progetto definitivo delle Opere di Compensazione Ambientali nell’ambito di intervento di ammodernamento e messa in sicurezza della sede viaria della S.R. 23;

con i due successivi provvedimenti, rispettivamente D.D. n. 195 del 25/02/2005 ad oggetto - D.D. n. 39 del 19.01.2004 - “Giochi Olimpici Invernali TO/2006. Intervento di ammodernamento e messa in sicurezza dalla sede viaria della S.S. n. 23. Opere di compensazione nei Comuni di Roure, Fenestrelle ed Usseaux (TO). Sospensione temporanea esercizio diritto di uso civico, su superficie complessiva di mq. 75.914. Autorizzazione”. Annullamento. - e D.D. n. 194 del 25/02/2005 ad oggetto: - Giochi Olimpici Invernali TO/2006. Comune di Usseaux (TO). Realizzazione parcheggio di attestamento area Fraisse. Conferenza dei servizi ex art. 9, comma 3 della L. 285/2000. Autorizzazione condizionata ad operare su area di complessivi mq. 28805 - la Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico annullava la propria precedente D.D. n. 29 del 19/01/2004, prendendo atto della inesistenza del vincolo di uso civico sui terreni oggetto di intervento nei Comuni di Roure e Fenestrelle (intervento autorizzato con il medesimo provvedimento che si andava ad annullare e per il quale resta invariato il progetto) e procedeva altresì ad autorizzare, per quanto di competenza, l’Agenzia Torino 2006 o chi per essa ad operare sulle aree oggetto d’intervento di complessivi mq 28805 nel Comune di Usseaux, mutàndone, per quanto occorre, la destinazione d’uso, onde consentire il rispetto degli stretti limiti di tempo, indispensabile per la realizzazione delle opere in argomento, che sono definite di interesse nazionale;

con la citata D.D. n. 194 del 25/02/2005 la Direzione Patrimonio e Tecnico:

1. ha preso atto che le particelle interessate da detto progetto risultano essere le seguenti:

Fg. 23 mapp. 110 oggetto di occupazione temporanea per mq. 902 e definitiva per mq. 813;

Fg. 23 mapp. 199 oggetto di occupaz. temp. per mq. 15375 e definitiva per mq. 10370;

Fg. 24 mapp. 297 oggetto di occupaz. temp. per mq. 412 e definitiva per mq. 263;

Fg. 24 mapp. 282 oggetto di occupaz. temp. per mq. 34

Fg. 24 mapp. 286 oggetto di occupaz. temp. per mq. 47 e definitiva per mq. 24:

Fg. 24 mapp. 278 oggetto di occupaz. temp. per mq. 335 e definitiva per mq. 230;

per complessivi Mq. 28805;

2. ha dato atto che i terreni in questione, seppure utilizzati per la realizzazione del parcheggio, a seguito delle soluzioni progettuali adottate, non verranno inibiti, sia nelle aree boscate, che in quelle prative (che verranno utilizzate nel caso di eventi e/o manifestazioni da realizzarsi nel periodo estivo, ovvero secondo necessità, oltre che nel periodo olimpico, quali parcheggio comunale) alla possibilità di esercizio - se necessario - dell’uso civico di focatico ed erbatico già in essere e che sia pertanto possibile, con esclusione di quelli per i quali interverrà un definitivo mutamento di destinazione d’uso dovuto alla realizzazione di manufatti, il mantenimento del duplice utilizzo sia dal punto di vista silvo-pastorale che da quello ad uso parcheggio comunale secondo necessità, ferma l’autorizzazione a realizzare a seguito del presente atto i manufatti in progetto, indispensabili per consentire quest’ultimo utilizzo;

3. ha dato atto che tutti i terreni oggetto del provvedimento, seppure con altra destinazione d’uso, restano sottoposti al vincolo di uso civico e quindi disciplinati dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposti ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 490/99 (ex Legge 8 agosto 1985, n. 431) nonché alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE-P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3 FOP del 4 marzo 1997;

4. ha richiesto infine l’inoltro all’ufficio Usi Civici della Direzione Regionale 10 entro mesi 6 (sei) dalla data di chiusura della conferenza dei servizi definitiva, della comunicazione dei riferimenti catastali e delle superfici dei terreni comunali di uso civico che saranno oggetto di mutamento definitivo di destinazione d’uso, se diversi da quelli indicati al punto 1.;

punto e): con riferimento alla Autorizzazione richiesta dal Proponente ai sensi della L.R. 45/1989, la Direzione Economia Montana e Foreste ha chiarito che, non essendo i territori interessati dalla realizzazione delle opere soggetti al vincolo idrogeologico, la autorizzazione richiesta è da ricondursi alla L.R. 57/1979 e s.m.i., art. 15, ed ha espresso con nota 5021/14 del 17/02/2005 parere positivo in merito;

il Corpo Forestale ha espresso in C.d.S. parere favorevole al progetto senza formulare prescrizioni;

punto f): in merito all’autorizzazione alla sistemazione degli innesti stradali, di competenza Provinciale, di cui alla Relazione Descrittiva del progetto definitivo, cap. 14.8, si prende atto di quanto previsto dal Proponente negli atti progettuali, in relazione al parere espresso dal competente Servizio Provinciale sul progetto preliminare con nota prot. 288330/2004 del 12/10/2004, e precisamente il posizionamento di barriere, ad azionamento manuale, in modo da poter limitare l’accesso alla zona sia sulla strada proveniente da Fraisse che da quella proveniente da Pourrieres, nonchè il posizionamento sulla S.R. 23 del Sestriere degli appositi segnali di pericolo che indicano agli utenti provenienti dai due sensi di marcia la presenza delle intersezioni; il servizio Pianificazione e Viabilità non essendosi espresso in sede di CdS definitiva, si considera acquisito l’assenso, ai sensi dell’art. 14/ter, comma 7, della L. 241/1990 e s.m.i.;

Rilevato che si è ritenuto di formulare le prescrizioni riportate nell’allegato “A” costituente parte integrante della presente Determinazione per le motivazioni sottoindicate:

il Proponente si è impegnato ad eseguire le opere in tempo utile per lo svolgimento dell’evento olimpico, come risulta dal cronoprogramma;

con la D.D. n. 535 del 26/10/2004 di chiusura della CdS preliminare erano state formulate prescrizioni in merito alla eventuale presenza di amianto; si prende atto di quanto il Proponente ha evidenziato negli elaborati progettuali relativamente alla presenza solo in via subordinata di ciottoli di pietre verdi e in ogni caso di quanto previsto nel richiesto Piano di Monitoraggio della qualità dell’aria e delle fibre aerodisperse;

con riferimento alla prescrizione regionale sul progetto preliminare di cui alla D.D. 26/10/2004 n° 535 il Proponente ha evidenziato che non è possibile prevedere i costi relativi al piano di manutenzione in quanto l’Agenzia cederà l’opera al Comune di Usseaux che provvederà alla manutenzione stessa;

con riferimento al parere della Provincia di Torino - Servizio VIA, prot. 50873/LA4/DV in data 11/02/2005, relativamente alla motivazione dell’opera, il Comune di Usseaux ha evidenziato nella seduta di CdS del 14/02/2005 che - per quanto riguarda le dimensioni e l’utilizzo post-olimpico del parcheggio - tutta l’area destinata a parcheggio verrà utilizzata anche a servizio di altri tre Comuni limitrofi oltre che per manifestazioni locali; in ogni caso con Deliberazione del Comitato di Regia tale opera è stata inserita nel Piano degli Interventi (28° stralcio ex n. ord. 140), come specificato in premessa;

con riferimento al citato parere, per quanto riguarda la problematica della diffusione di inquinanti nel sottosuolo e nell’acquifero sia durante la fase di costruzione sia in fase di esercizio, i progettisti hanno rilevato che è previsto un piano di monitoraggio e che sono state illustrate nel progetto tutte le precauzioni necessarie per risolvere detta problematica;

con riferimento invece alla necessità di prevedere il recupero ed il ripristino morfologico e vegetativo delle aree di cantiere e delle aree di stoccaggio temporaneo degli inerti, come richiesto anche nel parere della Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica prot. n. 0003872/19 del 09/02/2005, il Proponente ha evidenziato nella seduta della CdS in data 14/02/2005 che le aree individuate dal progetto sono attualmente degradate e le opere in progetto non ne peggiorano le condizioni attuali; pertanto il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo richiesto risulta difficilmente attuabile;

con riferimento altresì al succitato parere della Provincia di Torino ed alla prescrizione relativa alla manutenzione del cotico erboso, da eseguirsi nel corso dell’anno 2006 per assicurarne il ripristino dopo l’evento olimpico, il Proponente ha evidenziato nella stessa seduta di CdS in data 14/02/2005 che la manutenzione successiva al collaudo dell’opera è affidata al Comune e non al Proponente;

pur non essendo prevista la delimitazione necessaria al rispetto della normativa in materia sul divieto di parcheggio sui prati (L.R. 32/1982), i progettisti esplicitano che è prevista la gestione, tramite personale, sia per garantire l’ordinato accesso ai parcheggi che alla sede di stallo dei veicoli;

per quanto riguarda la prescrizione della Direzione Urbanistica relativa agli aspetti paesaggistici e riferita alla altezza delle copertine delle strutture di contenimento rivestite in pietra, il Proponente rileva che non è tecnicamente possibile tenere nella realizzazione una altezza di tale copertina pari a 10 cm, ma che occorrono almeno 15 cm;

che la Conferenza ha indicato la necessità di disciplinare il funzionamento del parcheggio nelle diverse condizioni atmosferiche, il tutto coerentemente col piano di gestione, non essendo previsto l’inserimento di strutture per la carrabilità del parcheggio stesso bensì che venga mantenuto a prato;

Tutto ciò premesso e considerato:

IL DIRIGENTE

Vista la L. 285/2000 n. e s.m.i. - Interventi per i Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006";

Vista la L. 109/1994 e s.m.i. - Legge quadro sui Lavori Pubblici;

Visto il D.P.R. 554/1999 - Regolamento di attuazione della legge quadro sui lavori pubblici;

Visto il DPR 380/2001 e s.m.i. - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia;

Visto il D. Lgs. n. 42/2004 - Codice dei beni culturali e del paesaggio;

Vista la L.R. n. 56/1977 e s.m.i. - Tutela ed uso del suolo;

Vista la L.R. 57/1979 e s.m.i. - Norme relative alla gestione del patrimonio forestale;

Vista la L.R. 51/1997 - Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale;

Vista la D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001 - art. 9 della Legge n. 285/2000 Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. n. 41-7279 del 7 ottobre 2002 - Modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001. art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. n. 44-7807 del 25 novembre 2002 - Ulteriore modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001 art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la Determina del Direttore Tecnico Infrastrutture stradali e impianti montani n. 295/04 in data 30/12/2004;

Vista le Determinazioni nn. 194 e 195 del 25/02/2005 della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico, Settore attività negoziale e contrattuale - Espropri - Usi Civici;

Vista la Deliberazione del Consiglio Comunale del Comune di Usseaux n. 6 in data 14/01/2005;

Vista la Delibera di Giunta Comunale del Comune di Usseaux n. 9 in data 24/01/2005;

Visti i verbali delle riunioni delle Conferenze dei servizi, acquisiti agli atti;

Visti i pareri ed i contributi tecnici, acquisiti agli atti;

Per tutto quanto sopra esposto,

determina

di autorizzare ai sensi dell’art. 14 ter della L. 241/90 e s.m.i il progetto definitivo “Parcheggio di attestamento area Fraisse nel Comune di Usseaux” con riferimento alle seguenti autorizzazioni, di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S:

a) Autorizzazione paesaggistica ai sensi del DLgs. 42/2004 e s.m.i;

b) Permesso di costruire ai sensi del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.;

c) Autorizzazione ai sensi della L. 1766/1927 (terreni soggetti ad uso civico);

d) Autorizzazione ai sensi della L.R. 57/1979 e s.m.i;

e) Autorizzazione innesti stradali sulla S.R. 23 di competenza Provinciale;

in riferimento al punto c) di prendere atto della D.D. n.195 del 25/02/2005 con cui la Direzione Patrimonio e Tecnico ha annullato la propria precedente D.D. n. 29 del 19/01/2004; di prendere altresì atto di quanto disposto con successivo provvedimento n. 194 del 25/02/2005 e precisamente: che l’Agenzia Torino 2006 o chi per essa è autorizzata ad operare sull’area oggetto d’intervento di complessivi mq. 28805 meglio specificati in premessa, mutàndone, per quanto occorre, la destinazione d’uso, per le motivazioni di cui alla premessa stessa;

di dare atto che, con esclusione di quelli per i quali interverrà un definitivo mutamento di destinazione d’uso dovuto alla realizzazione di manufatti, sia possibile il mantenimento del duplice utilizzo dei terreni oggetto di intervento sia dal punto di vista silvo-pastorale che da quello ad uso parcheggio comunale - secondo necessità - ferma l’autorizzazione a realizzare a seguito del presente atto i manufatti in progetto, indispensabili per consentire quest’ultimo utilizzo;

di dare ulteriormente atto, quindi, che tutti i terreni suindicati, seppure con altra destinazione d’uso, restano sottoposti al vincolo di uso civico e quindi disciplinati dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposti ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 490/99 (ex Legge 8 agosto 1985, n. 431) nonché alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE-P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3 FOP del 4 marzo 1997;

di disporre che, perentoriamente entro mesi 6 (sei) dalla data di chiusura della Conferenza dei Servizi definitiva, venga inoltrata all’ufficio Usi Civici della Direzione Regionale 10, la comunicazione dei riferimenti catastali e delle superfici dei terreni comunali di uso civico che saranno oggetto di mutamento definitivo di destinazione d’uso, se diversi da quelli meglio specificati in premessa, come prescritto nell’Allegato A alla presente Determinazione;

di dichiarare ai sensi dell’ art. 9 legge 9 ottobre 2000, n. 285 efficace senza la necessità di ulteriori adempimenti la variazione allo Strumento Urbanistico vigente;

di prendere atto della “Variazione Urbanistica ai sensi del comma 4 dell’articolo 9 della L. 285/2000 al Progetto Preliminare di Variante di adeguamento al P.A.I.- realizzazione parcheggi in Comune di Usseaux” predisposta ai fini dell’aggiornamento del nuovo strumento adottato, richiedendo alla Comunità Montana interessata di garantire, qualora adotti il progetto definitivo della Variante di adeguamento al P.A.I., il recepimento del regime urbanistico definito in sede di approvazione del progetto dell’opera in oggetto;

di dare atto che ai sensi del combinato disposto della L. 285/2000 e dell’art. 14 ter della L. 241/90 e s.m.i., commi 7 e 9, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato indicato nella presente, di competenza delle amministrazioni partecipanti o comunque invitate a partecipare alla C.d.S ma risultate assenti alla predetta Conferenza;

di prendere atto dell’avvenuto stralcio delle opere di compensazione dal progetto autorizzato con D.D. del Direttore della Direzione Trasporti n. 166 del 21/04/2004 e di prescrivere le condizioni tutte riportate nell’allegato “A” costituente parte integrante della presente Determinazione;

di inviare il provvedimento al Proponente e a tutti i soggetti coinvolti nel procedimento;

di dare atto che una copia di tutti gli elaborati costituenti il progetto definitivo è conservata agli atti della Direzione Trasporti ed una copia, debitamente vistata, viene restituita unitamente al presente atto al soggetto proponente facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199;

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.

Il Dirigente responsabile
Enzo Gino

Allegato (fare riferimento al file PDF)

Elenco delle prescrizioni sul progetto definitivo dell’opera “Realizzazione del Parcheggio di attestamento area Fraisse” nel Comune di Usseaux.

A) Prescrizioni progettuali.

1. L’area a parcheggio dovrà essere comunque evidenziata all’utenza con opportuna segnaletica, ai fini dell’applicazione dei disposti della L.R. 32/1982.

2. Dovrà essere disciplinato il funzionamento del parcheggio nelle diverse condizioni atmosferiche, coerentemente col piano di gestione, vista l’assenza di strutture per la carrabilità dello stesso.

3. L’utilizzo del materiale lapideo depositatosi a seguito dell’evento alluvionale dell’Ottobre 2000, già concesso con Nota del Settore Decentrato OO.PP. prot. N. 2935/25.3 del 23/01/2004 sulla base dell’art. 1 dell’ O.M.I. n. 3098/2000 per la realizzazione di opere pubbliche nel progetto “Interventi di ammodernamento e messa in sicurezza della sede viaria della S.S. 23 del Sestriere. Opere di compensazione nei Comuni di Roure, Fenestrelle ed Usseaux (...)” ed ora rientrante nel presente progetto, non è più soggetto al regime derogatorio della citata Ordinanza Ministeriale, terminato il 31/12/2004. Pertanto prima dell’inizio dei lavori dovrà essere attivato l’iter istruttorio previsto dalla DGR n. 207-33394/1989, dalla DGR 44-5084/2002 e dalla DCR n. 1000-2838/1989, per il rilascio del disciplinare autorizzativo, previo pagamento del canone erariale vigente, pari a 2,84 Euro/mc. Le somme per il pagamento di tale onere dovranno essere reperite all’interno della voce “somme a disposizione” del Quadro Economico.

4. Per quanto concerne lo stralcio delle opere di compensazione previste nel presente progetto dal procedimento conclusosi con la D.D. n. 166 del 21/04/2004, il Proponente dovrà provvedere a riportare nelle somme a disposizione del relativo quadro economico le economie conseguenti.

5. Il progetto esecutivo dovrà contenere le prescrizioni che l’impresa esecutrice dei lavori sarà tenuta ad osservare nel caso di interferenze con la condotta di trasporto gas metano gestita dalla Società Metanodotto Alpino s.r.l., formulate anche a seguito di opportuni sopralluoghi e/o rilevamenti in campo da concordare con la stessa Società.

6. Il progetto esecutivo dovrà tenere conto della necessaria ricollocazione in quota dei chiusini e la messa in sicurezza della condotta fognaria di adduzione all’impianto di depurazione, condotta esistente lungo la strada di accesso, nel tratto compreso tra le due rotatorie e fiancheggiante il campeggio.

7. Le acque meteoriche raccolte sulle superfici in progetto dovranno essere smaltite in ricettore diverso dalla pubblica fognatura (acque superficiali, suolo, sottosuolo). Pertanto dovranno essere verificate le eventuali ulteriori prescrizioni e procedure specifiche per le interferenze con vincoli e normative di settore di competenza di altri Enti e/o Direzioni Regionali. Sarà invece cura della Società ACEA Pinerolese Industriale s.p.a. , come dalla stessa indicato con Nota prot. 75213/SS/cg del 27/01/2005, tenere conto delle opere autorizzate con il presente atto, per quanto riguarda la progettazione del collettore di valle.

8. Il progetto esecutivo dovrà prendere in considerazione gli impatti dell’opera sulle comunità animali presenti nella zona di intervento, con particolare riferimento al disturbo dovuto al rumore, non essendo sufficiente la segnalazione contenuta nel progetto definitivo secondo cui il disturbo dovuto al rumore non avrebbe interferenza con la fauna perché essa è in quiescenza nel periodo invernale.

B) Prescrizioni relative alla esecuzione dei lavori e alle opere di cantierizzazione.

9. Gli inerti di scavo derivanti dalle operazioni di cantiere dovranno essere destinati prioritariamente al riutilizzo in loco o in cantieri di lavoro limitrofi alle aree interessate dal progetto in oggetto: dovrà quindi essere limitato alle sole fasi di cantiere l’uso di aree di deponia temporanea ed esclusi stoccaggi provvisori di tali materiali; nel caso di smaltimento degli stessi o di altri materiali di rifiuto direttamente in discariche autorizzate ai sensi della normativa vigente, queste dovranno essere già esplicitamente individuate in fase progettuale esecutiva.

10. Le operazioni di scavo dovranno prevedere il preventivo accantonamento e conservazione del materiale di scotico.

11. Gli strati terrosi prelevati in fase di scavo dovranno essere ricollocati secondo la loro successione originaria, anche nel caso in cui la preesistente copertura erbacea si presenti rada, e alle operazioni di riprofilatura dovranno seguire al più presto quelle di ripristino e rivegetazione.

12. L’esecuzione dei lavori non dovrà peggiorare le condizioni attuali delle aree di cantiere e di stoccaggio temporaneo degli inerti.

13. Considerata la situazione attuale e i movimenti terra prospettati, relativamente al complesso delle opere necessarie per il drenaggio e il consolidamento delle superfici già esistenti, nonché di quelle di neo formazione, nel ribadire che queste dovranno essere realizzate il più possibile con l’impiego di tecniche di Ingegneria Naturalistica, particolare cura dovrà essere impiegata nella realizzazione delle opere di regimazione delle acque superficiali nelle zone di eventuale riporto di materiale, al fine d’impedire l’innesco di fenomeni erosivi concentrati, attraverso l’adozione dei dispositivi già illustrati nel progetto definitivo e il loro potenziamento alla luce di una approfondita valutazione del sito, che evidenzi anche la zona di recapito delle acque con gli idonei collegamenti al reticolo idrografico presente.

14. Tutte le attività di sistemazione, drenaggio, recupero, mitigazione e compensazione ambientale previste nella documentazione esaminata dovranno essere puntualmente eseguite e dovranno procedere per lotti funzionali parallelamente all’avanzamento del cantiere, secondo un cronoprogramma che tenga conto della stagionalità delle opere a verde e della necessità di riposizionare nel più breve tempo possibile l’eventuale materiale di scotico (piote erbose ecc.) precedentemente accantonato.

15. Per gli interventi di rinaturalizzazione e di creazione di barriere verdi dovranno essere utilizzate essenze autoctone, concordando eventualmente l’intervento con il vivaio regionale.

16. Dovrà essere evitata il più possibile l’estirpazione degli apparati radicali degli esemplari abbattuti.

17. Dovranno essere messe in atto tutte le possibili precauzioni e gli accorgimenti volti a limitare i rischi di contaminazione, in special modo nelle fasi di cantiere che potrebbero comportare i maggiori rischi, onde contenere l’eventuale diffusione di inquinanti a carico delle matrici ambientali dovuti, ad esempio, a sversamenti accidentali. Qualora si dovessero verificare situazioni di contaminazione, dovranno essere messe in atto le procedure previste dalla normativa vigente (DLgs. 22/1997 s s.m.i. e DM 471/99) procedendo innanzitutto ad una tempestiva messa in sicurezza d’emergenza del sito, mettendo in atto ogni intervento necessario ed urgente per rimuovere le fonti inquinanti e contenere la diffusione degli inquinanti stessi.

18. Ai sensi dell’art. 6 comma 3 del DLgs. 18/05/2001 n. 227, gli interventi riguardanti la pulizia di zone boscate con eliminazione delle piante morte o deperienti devono prevedere di rilasciare una quota di necromassa legnosa al fine della conservazione delle specie dipendenti da essa.

19. Nel caso di presenza nelle aree di cantiere di acervi di formiche del gruppo “Formica rufa”, tutelata ai sensi dell’art. 26 della L.R. 32/1982, questi dovranno essere salvaguardati ed eventualmente spostati con le cautele del caso in zone con analoghe caratteristiche ecologiche.

20. Fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, si prescrive di affidare ad ARPA il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera e di stabilire conseguentemente a tal fine che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio dei lavori all’ARPA Piemonte (coordinamento VIA/VAS) e trasmetta gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio previo accordo sulle specifiche tecniche compatibili con il S.I.R.A.

21. Si richiede che il Direttore dei Lavori e il Responsabile del Procedimento dell’opera in oggetto, per le rispettive competenze, trasmettano all’ARPA Piemonte (coordinamento VIA/VAS) una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativa allo stato di attuazione di tutte le misure prescrittive, compensative, mitigative e di monitoraggio incluse nel progetto definitivo esaminato ed integrate da quelle ricomprese nel presente atto conclusivo del procedimento amministrativo.

22. Si richiede che il Direttore dei Lavori e il Responsabile del Procedimento dell’opera in oggetto, trasmettano alla Regione Piemonte - Direzione Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione Gestione Rifiuti - Settore Politiche di Prevenzione Tutela e Risanamento Ambientale una completa documentazione fotografica, anche in formato digitale, delle fasi realizzative dei lavori, dello stato dei luoghi a seguito dell’intervento e delle fasi di affermazione della vegetazione a seguito delle opere di recupero ambientale.

23. Dal momento che le opere previste coinvolgono un ampio settore a valle della SR n. 23 e che nei pressi di questa doveva passare la viabilità antica che risaliva il fondovalle del Chisone, tutte le opere di scotico e di scavo, in particolar modo quelle relative alla viabilità di accesso al parcheggio, dovranno aver luogo con assistenza archeologica continua da parte di operatori specializzati, sotto la supervisione scientifica della Soprintendenza per i Beni archeologici del Piemonte,allo scopo di garantire l’immediato riconoscimento ed evitare la distruzione di depositi di interesse archeologico.

24. La Soprintendenza per i Beni archeologici del Piemonte dovrà essere informata in anticipo del calendario dei lavori e del nominativo della ditta incaricata dell’assistenza.

25. Dovrà essere in ogni caso data formale istruzione alla D.L. affinché, ai sensi del DLgs. 42/2004, in caso di rinvenimenti -anche dubbi - siano sospesi i lavori, sino al sopralluogo da parte di un funzionario della stessa Soprintendenza.

C) Prescrizioni relative all’autorizzazione ai sensi del DLgs. 42/2004 e s.m.i.

26. Ove sono previste protezioni stradali con guard-rail, le stesse dovranno essere rivestite in legno.

27. Le murature di contenimento previste in progetto dovranno essere rivestite in pietra a spacco di adeguato spessore e pezzatura, da posare in opera, in coerenza con le tecniche costruttive locali, riducendo il ricorso a soluzioni di eccessiva regolarità sia nella dimensione dei conci sia nella loro disposizione. Le copertine delle strutture di contenimento, qualora non sia possibile raccordare direttamente i muri di contenimento al versante, dovranno essere realizzate con altezza non superiore ai 10 cm, ove tecnicamente possibile secondo quanto riportato nelle premesse dell’atto di cui il presente Allegato costituisce parte integrante.

28. Per le rotatorie di svincolo dovranno essere previsti interventi di qualificazione con opere di arredo e sistemazioni a verde; dovranno inoltre essere predisposti interventi di recupero delle aree interessate dagli svincoli, con operazioni di ripristino a verde anche delle aree intercluse e degli ambiti a margine del sedime stradale.

29. Per le aree a parcheggio, così come indicato nella relazione descrittiva di progetto, non dovrà essere realizzata alcuna pavimentazione, ma dovrà essere mantenuta e/o ripristinata l’attuale sistemazione a verde, al fine di limitare le trasformazioni paesaggistiche a carico dell’area d’intervento e consentire l’inserimento delle opere nel contesto in oggetto; pertanto sarà necessario disciplinare il funzionamento del parcheggio nelle diverse condizioni atmosferiche, coerentemente col piano di gestione, ad evitare disagi specialmente nei periodi piovosi.

30. Le superfici prative poste in prossimità della strada 23 del Sestriere non dovranno essere interessate da alcun intervento, neanche a carattere temporaneo, se non quelli previsti dal progetto per la realizzazione dei tratti stradali di accesso in ampliamento dell’esistente; per le superfici poste in adiacenza ai citati tratti di viabilità di accesso da modificare, dovranno essere eseguite opere di recupero morfologico e vegetativo.

31. Per le aree di cantiere e per le aree di stoccaggio temporaneo degli inerti, individuate dal progetto, già degradate, non si dovranno peggiorare le condizioni attuali. Per la eventuale viabilità realizzata a servizio del cantiere dovrà essere effettuato il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo.

32. Dovranno essere limitati al minimo indispensabile gli interventi a carico delle aree boscate interessate dall’intervento in oggetto, privilegiando il più possibile operazioni di conservazione della vegetazione esistente, da integrare, secondo quanto indicato nella relazione descrittiva di progetto, con opere di ripristino vegetazionale, mediante messa a dimora di soggetti arborei ed arbustivi autoctoni a sviluppo già avanzato.

D) Prescrizioni relative alla presenza di terreni assoggettati ad Usi Civici.

33. Entro mesi 6 (sei) dalla data di chiusura della conferenza dei servizi definitiva inerente l’argomento, dovrà essere inoltrata all’ufficio Usi Civici della Direzione Regionale 10, la comunicazione dei riferimenti catastali e delle superfici dei terreni comunali di uso civico che saranno oggetto di mutamento definitivo di destinazione d’uso, se diversi da quelli indicati nella premessa dell’atto di cui il presente Allegato costituisce parte integrante e sostanziale e come da D.D. n. 194 del 25/02/2005 della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico - Settore Attività Negoziale e contrattuale - Espropri - Usi civici.

RACCOMANDAZIONI

Si riportano una serie di raccomandazioni che pur non essendo vincolanti rispetto all’ottenimento delle Autorizzazioni in sede di definitivo consentono di:

- migliorare la funzionalità dell’opera;

- ridurre ulteriormente gli impatti ambientali;

- migliorare l’esecuzione dei lavori;

Relativamente alla fase di esecuzione dei lavori:

1. Si raccomanda che nella progettazione esecutiva, nonché nella direzione dei lavori delle opere di sistemazione e recupero siano coinvolti professionisti esperti nelle problematiche inerenti la rinaturalizzazione e il recupero ambientale dei siti, nonché le tecniche di mitigazione, di inserimento paesaggistico e di Ingegneria Naturalistica nel rispetto della normativa vigente in materia di competenze professionali.

2. Si raccomanda che le progettazione esecutiva contenga specifiche previsioni e clausole dedicate alle modalità di realizzazione dei lavori nella logica della massima attenzione alla riduzione della alterazione dei luoghi (ad. es. tipologia dei mezzi, stagionalità delle opere ecc.), nonché relative alla garanzia dei risultati delle opere a verde, intesa sia come garanzia di attecchimento del materiale vegetale che come periodo di manutenzione obbligatoria a seguito ultimazione dei lavori.

3. In merito all’esecuzione dei lavori si raccomanda che la realizzazione delle opere a verde, costituiscano esse il tutto o parte dei lavori oggetto di esecuzione, nel rispetto e nelle forme della vigente normativa, sia affidata a ditte specializzate e appositamente qualificate.

4. Si raccomanda che la Direzione dei Lavori delle opere in oggetto sia affrontata da gruppi multidisciplinari che, nel rispetto della normativa vigente, esprimano competenze professionali relative a tutti gli aspetti tecnici interessati, con particolare riferimento alla presenza di professionisti esperti nelle problematiche inerenti la rinaturalizzazione e il recupero ambientale dei siti, nonché le tecniche di mitigazione, di inserimento paesaggistico e di Ingegneria Naturalistica.

5. A seguito di quanto verbalizzato nella seduta di CdS in data 14/02/2005, si raccomanda che il Comune prenda in carico i lavori di manutenzione del cotico erboso da eseguirsi nel corso dell’anno 2006 per assicurarne il ripristino dopo l’evento olimpico.