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Bollettino Ufficiale n. 12 del 24 / 03 / 2005

Deliberazione della Giunta Regionale 21 febbraio 2005, n. 16-14828

Decreto Legislativo n. 112/1998 - D.G.R. n. 55-3331 del 25.06.2001 - Trasferimento alle Province piemontesi dei beni immobili di cui all’allegato “E” del D.P.C.M. 12 ottobre 2000

A relazione dell’Assessore Casoni:

Premesso che:

- la Legge 15 marzo 1997 n. 59 delega al Governo il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa;

- con il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - n. 92 del 21 aprile 1998, sono stati, tra gli altri, definiti i criteri di emanazione di singoli decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri;

- il Decreto Legislativo 29 ottobre 1999 n. 461 ha individuato la rete autostradale e stradale nazionale a norma dell’art. 98, comma 2, del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112;

- il D.P.C.M. 21 febbraio 2000 ha individuato, ai sensi dell’art. 101, comma 1, del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112, le strade non comprese nella rete autostradale e stradale nazionale che sono state trasferite;

- l’art. 1, comma 2, del D.P.C.M. 21 febbraio 2000 conferma la titolarità, in capo ai Comuni, dei tratti interni delle strade previste al comma 1 aventi caratteristiche indicate dall’art. 2, comma 2, del Decreto Legislativo 30 Aprile 1992 n. 285 e successive modifiche ed integrazioni e che pertanto tali attraversamenti, già delimitati, sono a tutti gli effetti esclusi dai tratti di Strade Statali oggetto del presente trasferimento;

- il D.P.C.M 12 ottobre 2000 ha individuato i beni e le risorse finanziarie, umane, strumentali ed organizzative da trasferire in attuazione all’art. 7 della legge 15 marzo 1997 n. 59, per l’esercizio delle funzioni di cui agli art. 99 e 101 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112;

- il D.P.C.M 13 novembre 2000 ha determinato i criteri di ripartizione fra le Regioni e gli Enti Locali per l’esercizio delle funzioni conferite dal Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112 in materia di viabilità;

- il D.P.C.M. 21 settembre 2001 ha apportato modifiche ed integrazioni al precedente D.P.C.M. 21 febbraio 2000, provvedendo anche a rettificare alcune imprecisioni inerenti i dati chilometrici delle strade contenuti nelle tabelle allegate al decreto legislativo 29 ottobre 1999;

- in data 01 ottobre 2001 è stata formalizzata la consegna alla Regione Piemonte e alle Province piemontesi delle strade statali individuate con i precedenti atti normativi ricadenti nel territorio delle Province stesse;

- con il succitato verbale si è precisato, per quanto concerne gli immobili al servizio delle strade trasferite, che gli stessi sono ceduti in uso alle singole Province territorialmente competenti posticipando il trapasso di proprietà ad un successivo atto, da redigersi dopo la ricognizione da parte dell’Anas, dello stato d’uso degli immobili e la stesura, per ognuno di essi, dello stato di consistenza, unitamente alla identificazione catastale aggiornata;

- con deliberazione della Giunta Regionale n. 31-1546 del 05 dicembre 2000 si è individuata la rete stradale di interesse regionale e la rete stradale di interesse provinciale";

- con deliberazione della Giunta Regionale n. 55-3331 del 25 giugno 2001 si è provveduto alla classificazione ed acquisizione al demanio regionale della rete stradale regionale e classificazione e trasferimento al demanio provinciale della rete stradale provinciale, aggiornata successivamente con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 90 - 4628 del 26 novembre 2001;

Considerato che:

- la ricognizione da parte dell’Anas, dello stato d’uso degli immobili e la stesura, per ognuno di essi, dello stato di consistenza, unitamente alla identificazione catastale aggiornata, è stata dalla stessa eseguita, in collaborazione con la Direzione Patrimonio e Tecnico della Regione Piemonte, e sono stati evidenziati i problemi connessi allo stato di fatto esistenti presso l’Agenzia del Territorio;

- per gli effetti dell’attività di ricognizione occorre dare seguito al passaggio di proprietà sottoscrivendo il verbale di consegna dei beni immobili indicati nella allegata tabella “A”, facente parte integrante della presente deliberazione, le cui elencazioni dei beni corrispondono a quelle indicate - seppure in modo generico e non esaustivo - dalla “tabella E” del D.P.C.M. 12 ottobre 2000;

Ritenuto che:

- la proprietà dei citati beni immobili, in quanto pertinenziali delle strade e strettamente necessari per lo svolgimento delle attività manutentive che le Province devono svolgere sul Demanio Regionale, debba quindi essere attribuita direttamente alle Province;

Considerato inoltre che:

- la Conferenza Regione-Autonomie Locali tenutasi in data 10 novembre 2004 ha espresso parere favorevole;

- che in tale seduta l’Agenzia del Demanio ha richiesto la possibilità di effettuare una verifica puntuale di quanto previsto dall’allegato “E” del D.P.C.M 12 ottobre 2000 eventualmente supportata da sopralluoghi;

- che a seguito di tale verifica, nella sede del tavolo tecnico della Conferenza Regione-Autonomie Locali si è concordemente stabilito di procedere al trasferimento dei beni individuati dall’allegato “E” del D.P.C.M 12 ottobre 2000;

- che la Conferenza Regione-Autonomie Locali tenutasi in data 16 febbraio 2005 ha ribadito, per la presente deliberazione, il parere favorevole già espresso in precedenza.

Tutto ciò premesso e considerato,

Vista la Legge 15 marzo 1997 n. 59;

Visto il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112;

Visto il Decreto Legislativo 29 ottobre 1999 n. 461;

Visto il D.P.C.M. 21 febbraio 2000;

Visto il D.P.C.M 12 ottobre 2000;

Visto il D.P.C.M 13 novembre 2000;

Visto il D.P.C.M. 21 settembre 2001;

Visto il verbale di consegna redatto in data 01 ottobre 2001 dal Ministero delle Finanze - Agenzia del Demanio;

Vista la D.G.R. n. 31-1546 del 05 dicembre 2000;

Vista la D.G.R. n. 55-3331 del 25 giugno 2001;

Vista la D.G.R. n. n. 90-4628 del 26 novembre 2001;

Per tutto quanto sopra esposto, la Giunta regionale, con voto unanime espresso nelle forme di legge,

delibera

- di trasferire in proprietà alle Province i beni immobili individuati nella allegata tabella “A”, facente parte integrante della presente deliberazione, in quanto pertinenziali delle strade e strettamente necessari per lo svolgimento delle attività manutentive che le Province devono svolgere sulle ex Strade Statali di Demanio Regionale;

- di dare atto che la citata tabella “A” rispecchia il contenuto dell’allegato “E” del D.P.C.M. 12 ottobre 2000 e che in nulla intende innovare;

- di stabilire che i beni suddetti saranno ceduti direttamente dalla competente Filiale dell’Agenzia del Demanio alle Province piemontesi secondo il criterio della competenza territoriale, le quali sottoscriveranno il verbale integrativo di consegna direttamente con l’ Agenzia del Demanio e l’Anas S.p.A.;

- di stabilire che, in virtù del trasferimento alle Province dei beni immobili insistenti sulle ex Strade Statali di Demanio Regionale, non si darà luogo all’integrazione del solo verbale di trasferimento che in data 01 ottobre 2001 è stato sottoscritto tra la Regione Piemonte e l’ Agenzia del Demanio di Torino;

- di dare atto che il verbale integrativo di consegna dei citati beni sarà redatto nel rispetto di quanto stabilito dalla Normativa in premessa citata, dall’Agenzia del Demanio;

- di stabilire che la cessione dei citati beni immobili alle Province piemontesi non è sottoposta ad alcun vincolo da parte della Regione Piemonte in ordine alla futura destinazione d’uso dei beni;

- di dare atto che il verbale da sottoscrivere è da considerarsi titolo esecutivo per la trascrizione da effettuarsi a cura delle Province;

- di dare atto che la Regione ha provveduto a mettere a disposizione delle Province tutti i dati in suo possesso relativi all’individuazione catastale dei beni indicati nella tabella “A”, allegata alla presente Deliberazione, fermo restando che le eventuali integrazioni occorrenti non sono a carico della Regione;

- di dare atto che - come previsto dalla vigente normativa - i beni di cui alla allegata tabella “A”, sono ceduti nello stato di fatto e diritto in cui esse si trovano alla data di consegna, con tutti gli oneri e pesi inerenti, concessioni e fitti passivi, subentrando le Province territorialmente competenti all’Anas S.p.A. nei relativi diritti ed obblighi con le eccezioni indicate al comma 3 art. 3 del D.P.C.M. 21 febbraio 2000;

- di dare atto che tutti gli adempimenti e gli atti necessari all’attuazione della consegna sono esentati da ogni onere relativo ad imposte e tasse, così come previsto dai commi 2 e 3 art. 2 D.P.C.M. 21 febbraio 2000;

- di riservarsi la possibilità, previo sopralluoghi e verifiche, di coinvolgere, in futuro, il competente Ministero circa la possibilità di includere nel passaggio quei beni che, se pur presenti sul territorio, non sono stati inclusi nella citata “tabella E” del D.P.C.M. 12 ottobre 2000, qualora questi beni si rendessero indispensabili per lo svolgimento delle attività manutentive che le Province devono svolgere;

- di dare atto che il passaggio di proprietà a favore delle Province dei beni immobili di cui alla citata tabella “A”, non farà venir meno il trasferimento a favore delle stesse delle risorse economiche stabilite dall’art. 2 del D.P.C.M. 12 ottobre 2000.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza dell’atto secondo le modalità di cui alla Legge 06.12.1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971 n. 1199.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 12, comma 8 della l.r. 40/1998, dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato