Codice 25.8
D.D. 3 dicembre 2004, n. 2090

Autorizzazione estrazione materiali - pratica n. 1/2004 - Ditta Enel Green Power S.p.A. Unità territoriale di Novara - estrazione ed asportazione di materiali litoidi dall’alveo del bacino di Rimasco in Comune di Rimasco, finalizzati alla manutenzione straordinaria dello scarico di fondo del bacino di Rimasco - Proroga

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di concedere alla Ditta Enel Green Power S.p.A. Unità territoriale di Novara, con sede legale in via Domenico Maria da Novara 9, 28100 Novara, la proroga dell’autorizzazione n. 1/2004 rilasciata con D.D. n. 456 del 22/03/04, per l’estrazione ed asportazione di materiali litoidi dall’alveo del bacino di Rimasco in comune di Rimasco, alle condizioni di cui all’autorizzazione all’estrazione ed asportazione di materiali litoidi, all’autorizzazione idraulica e al disciplinare citati in premessa, che si allegano al presente atto per farne parte integrante, nonchè subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza, entro il 30/04/2005;

- la Ditta in oggetto dovrà, prima dell’inizio dei lavori, trasmettere allo scrivente Ufficio l’elenco completo dei mezzi d’opera utilizzati per l’esecuzione dei medesimi lavori.

Il provvedimento si intende accordato nei limiti e nei diritti che competono all’amministrazione concedente, fatti salvi i diritti dei terzi, nonchè le competenze di altri Enti od Amministrazioni per l’acquisizione di eventuali altre autorizzazioni, ove previste, sotto la diretta responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato (Concessione edilizia, D.Lgs. n. 42 del 22/01/2004, L.R. n. 45 del 09/08/1989 in merito al vincolo idrogeologico, ecc.).

Eventuale ulteriore proroga potrà essere concessa a seguito di motivata istanza da parte delle Ditta, semprechè le condizioni locali non abbiano subito variazioni di rilievo, da presentarsi prima della data di scadenza della presente determinazione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso all’Autorità giudiziaria competente nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Arturo Bracco