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Bollettino Ufficiale n. 12 del 24 / 03 / 2005

Codice 25.7
D.D. 8 novembre 2004, n. 1856

Sig. Giacomini Massimo. Nulla osta ai soli fini idraulici per la realizzazione di opera di scarico acque meteoriche a lago in Comune di Orta San Giulio (NO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che al Sig. Giacomini, deve essere rilasciata l’autorizzazione per la realizzazione di opera di scarico acque meteoriche a lago in Comune di Orta San Giulio sul mappale n. 378 del Fg. n. 6, mediante la posa di una tubazione del diametro interno di cm 100.

L’opera dovrà essere realizzata nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, vengono restituiti al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) lo scarico dovrà essere realizzato in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico di codesta Ditta ogni responsabilità di legge, ai riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

2) dovranno essere eseguiti accurati i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

3) il Sig. Giacobini Massimo, è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per la maggiore occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985 - vincolo paesaggistico, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi