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Bollettino Ufficiale n. 12 del 24 / 03 / 2005

Codice 25.9
D.D. 14 ottobre 2004, n. 1686

Comune di Baveno. Nulla osta ai soli fini idraulici per opere di sistemazione portuale con integrazione pontili di attracco, realizzazione collegamenti pedonali e recupero ambientale di aree demaniali degradate censite al N.C.T. sui mapp. n. 308 del Fg. n. 2 e mapp. n. 106 del Fg. 4. Lago Maggiore - Frazione Feriolo in Comune di Baveno

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che al Comune di Baveno possa essere rilasciata l’autorizzazione per le opere di sistemazione portuale con integrazione pontili di attracco, realizzazione collegamenti pedonali e recupero ambientale di aree demaniali degradate censite al N.C.T. sui mapp. n. 308 del Fg. n. 2 e mapp. n. 106 del Fg. 4.

I pontili galleggianti dovranno essere collocati nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, vengono restituiti al richiedente subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) i pontili galleggianti dovranno essere posti in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico di codesta Amministrazione Comunale ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

2) dovranno essere eseguiti accurati i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

3) l’Amministrazione Comunale di Baveno è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta;

4) l’ancoraggio dei pontili galleggianti ai corpi morti posti nel fondale lacustre dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del Lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva;

5) dovrà essere verificata l’insabbiabilità del fondale lacustre in prossimità del pontile esistente sia in funzione del trasporto solido del Rio verso Via Mazzini, sia in relazione alle correnti presenti nella zona;

6) restano espressamente salvi i diritti spettanti al Consorzio del Ticino costituito con R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 per la costituzione, la manutenzione e l’esercizio dell’Opera regolatrice dell’invaso del Lago Maggiore. In particolare il presente nulla osta è subordinato, per quanto riguarda il livello dell’acqua del Lago, ai limiti di escursione che il Consorzio del Ticino deve osservare in virtù delle norme dettate dal R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 e successive disposizioni nonchè a quei nuovi livelli che eventualmente venissero stabiliti in seguito anche d’intesa con il Governo Svizzero.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al D.Lgs. n. 42/2004 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.) e dal Comitato Italo-Svizzero.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole