Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1

Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 11

Codice 25.3
D.D. 17 dicembre 2004, n. 2143

Autorizzazione idraulica n. Au 505 per attraversamento del Rivo Orchetto con linea elettrica aerea del tipo BT 400/230 V., nel Comune di Chivasso. Ditta: ENEL Distribuzione S.p.A. Divisione Infrastrutture e Reti Area di Business - Rete Elettrica Zona di Ivrea

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta ENEL Distribuzione S.p.A. Divisione Infrastrutture e Reti, con sede in Corso Vercelli, 7 - 10015- Ivrea (TO), ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. si richiama il rispetto delle condizioni contenute nell’Atto di Sottomissione Generale, sottoscritto avendo a mente l’art. 120 del R.D. 1775/1933, unito alla Convenzione Regione Piemonte - ENEL stipulata in data 10.05.1999;

3. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui al vincolo paesaggistico, al vincolo idrogeologico-ecc);

4. In forza degli artt. 86 e 89 del D.Lgs 112/1998, del D.P.C.M. 22.12.2000, della L.R. n. 12/2004, di cui in premessa, relativi alle nuove competenze attribuite alla Regione, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio (precedentemente di spettanza del Ministero delle Finanze), al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale circa l’interferenza dell’impianto con le aree demaniali in questione.

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi