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Bollettino Ufficiale n. 11 del 17 / 03 / 2005

Codice 30
D.D. 7 marzo 2005, n. 43

D.G.R. n. 50- 13233 del 3 agosto 2004 - Contributi per interventi di realizzazione micro-nidi - Approvazione elenchi istanze ammesse, istanze ammesse con riserva e istanze escluse - Approvazione graduatoria generale istanze - Assegnazione contributi regionali derivanti da economie del bando 2003 e da fondi impegnati per l’anno 2004 - Importo totale assegnazione: euro 2.499.410,68

La Deliberazione della Giunta regionale n. 50-13233 del 3 agosto 2004 ha definito ed approvato, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 25 luglio 1994, n. 27, gli obiettivi e i criteri per la presentazione e la selezione delle domande per l’assegnazione dei contributi a sostegno degli interventi di “realizzazione di micro-nidi” di cui alla D.G.R. n. 28-9454 del 26 maggio 2003 e s.m.i.

Ai sensi del bando di finanziamento approvato, i destinatari dei contributi possono essere:

a) Comuni, singoli o associati;

b) Comunità Montane e Comunità Collinari;

c) Enti gestori dei servizi socio assistenziali;

d) Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere;

e) Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza;

f) Organizzazioni non lucrative di utilità sociale e cooperative sociali, con sede legale nel territorio regionale, dal cui atto costitutivo si desuma lo svolgimento di attività dirette all’infanzia.

g) Enti assistenziali pubblici o privati, fondazioni e altri enti di carattere privato, dal cui atto costitutivo o dal cui statuto si desuma l’inesistenza di scopo di lucro, lo svolgimento di attività dirette all’infanzia, nonché la collocazione della sede legale dell’Ente nel territorio regionale.

I contributi di cui alla D.G.R. n. 50-13233 del 3 agosto 2004, sono assegnati nella misura del 75% del costo totale dell’intervento, fino ad un costo massimo ammissibile a contributo:

a) per gli interventi che prevedono anche l’acquisto dell’immobile (edificio o terreno) necessario per la realizzazione del micro-nido - costo totale massimo riconosciuto euro 650.000.

b) per tutti gli altri interventi - costo totale massimo riconosciuto euro 400.000.

Ferma restando la misura del 75% riferita al costo totale dell’intervento, per i soggetti di cui alle lett. f) e g) precedentemente citati, il contributo massimo concedibile è fissato in euro 250.000.

Sono ammessi a contributo i progetti che prevedono la realizzazione sul territorio piemontese di uno dei seguenti interventi:

1. realizzazione di un nuovo micro-nido;

2. potenziamento di strutture educative-scolastiche esistenti e funzionanti con l’inserimento di un micro-nido.

Il contributo viene concesso per la copertura delle seguenti voci di spesa:

- opere edili e impiantistiche occorrenti per la completa realizzazione degli interventi;

- arredi ed attrezzature necessarie per il funzionamento del servizio;

- le spese per le forniture di singoli elementi necessari a garantire la sicurezza degli impianti, la prevenzione incendi e il superamento delle barriere architettoniche;

- le eventuali spese per l’acquisto dell’immobile oggetto dell’intervento;

- le spese tecniche sostenute per la progettazione, il coordinamento e la direzione dei lavori;

- gli oneri accessori gravanti sulla stazione appaltante (IVA, verifiche tecniche dello stato di fatto, certificazioni, perizie, ecc.).

I criteri di selezione prevedono l’attribuzione, per ogni istanza, di un punteggio calcolato con le seguenti modalità:

Tipologia intervento

* Potenziamento di strutture educative-scolastiche esistenti e funzionanti con l’inserimento di un micro-nido (micro-nido integrato) (punti 5);

* Realizzazione di un nuovo micro-nido ristrutturando patrimonio pubblico esistente (punti 3);

* Realizzazione di un nuovo micro-nido prevedendo l’edificazione di un nuovo immobile o la ristrutturazione di un immobile non di proprietà pubblica (punti 1).

Volume d’investimento

* Costo totale dell’intervento minore o uguale a euro 100.000 (punti 6);

* Costo totale dell’intervento compreso tra euro 100.001 e euro 200.000 (punti 4);

* Costo totale dell’intervento compreso tra euro 200.001 e euro 300.000 (punti 2);

* Costo totale dell’intervento maggiore di euro 300.001 (punti 1):

Collocazione territoriale

* Presidio localizzato in Comune, o in frazioni storicamente autonome, con popolazione inferiore a 2.000 abitanti (punti 6);

* Presidio localizzato in Comune appartenente ad una Comunità Collinare o una Comunità Montana (punti 4);

* Presidio localizzato in Comune con popolazione compresa fra 2001 e 5000 abitanti (punti 2);

* Presidio localizzato in Comune con popolazione superiore a 5000 abitanti (punti 1).

Ulteriori elementi di priorita’

* Presidio localizzato in Comune privo di servizi autorizzati per la prima infanzia (punti 3);

* Presidio che verrà utilizzato da almeno 3 Comuni (punti 5);

* Intervento eseguito su un immobile localizzato in area a Centro Storico (punti 1).

Inoltre le istanze aventi lo stesso punteggio sono collocate in graduatoria in ordine crescente d’importo contributivo e, nel caso perduri una situazione di parità, in ordine decrescente in funzione dell’aumento della popolazione residente nel comune sede del presidio. In ogni caso e indipendentemente dall’ordine di collocazione in graduatoria si prevede il finanziamento di almeno un progetto per ogni Provincia piemontese.

Infine la D.G.R. n. 50-13233 del 3 agosto 2004 stabiliva che le domande di contributo dovevano pervenire entro e non oltre il 29 ottobre 2004;

Ciò premesso gli uffici preposti all’istruttoria hanno esaminato tutte le 96 istanze pervenute, ammettendo alla fase istruttoria n. 95 istanze (D.D. n. 368 del 26 novembre 2004) e applicando i criteri precedentemente citati secondo i seguenti orientamenti:

* Il punteggio relativo al micro-nido integrato e’ stato attribuito solo nei casi in cui la struttura sia fisicamente collegata con la Scuola dell’Infanzia già esistente;

* Il punteggio relativo all’utilizzo del presidio da almeno tre Comuni e’ stato attribuito contando anche il Comune sede del presidio;

* I punteggi non indicati in sede d’istanza da parte dei singoli proponenti anche se attribuibili, non sono stati assegnati d’ufficio.

In base a quanto sopra esposto, valutate le domande pervenute ed esaminata la necessaria documentazione prodotta dai soggetti interessati, gli uffici competenti all’istruttoria hanno ritenuto opportuno distinguere due tipologie di istanze in relazione alla completezza degli elaborati progettuali trasmessi in allegato alla domanda stessa: istanze ammesse direttamente al contributo (istanze elencate nell’allegato A) e istanze ammesse con riserva in quanto necessitano di un perfezionamento (istanze elencate nell’allegato B);

Pertanto, risultano ammissibili a contributo nell’ordine di elencazione le istanze dell’allegato C (elenco istanze idonee al contributo), comprensivo dell’allegato A ed in subordine dell’allegato B, ossia delle istanze che necessitano di un ulteriore approfondimento.

In relazione alla disponibilita’ finanziaria sul cap. 20480 del bilancio regionale 2004, impegnata con Determinazione Dirigenziale n. 368 del 26 novembre 2004 per l’importo di euro 1.720.886,71 (di cui euro 1.549.329,62 - I. 6971 e euro 171.557,09 - I.6972), nonche’ alle risorse derivanti dalle economie di spesa del precedente bando promosso con D.G.R. n. 80-9710 del 16 giugno 2003 e accertate con D.G.R. n. 32-13738 del 23 ottobre 2004 sul Cap. 20480/2003 per l’importo di euro 162.375,00 (Impegno 6173) e sul Cap. 20520/2004 per l’importo di euro 616.148,97 (Impegno 2247), risultano finanziabili i soggetti indicati nell’allegato D (graduatoria istanze ammesse a contributo con economie bando 2003 e risorse bilancio 2004);

In attesa di finanziamento rimangono i progetti indicati nell’allegato E (elenco istanze ammesse in attesa di contributo con l’utilizzo del fondo di cui al D.M. 1-07-2004) e nell’allegato F (graduatoria istanze idonee in attesa di futura contribuzione);

Dall’esame delle istanze pervenute, risulta inoltre che devono essere escluse quelle elencate nell’allegato G (elenco istanze non idonee al contributo) alla presente determinazione per le motivazioni specifiche a fianco elencate e qui riassunte:

1) Carenza nella documentazione allegata;

2) Carenza nei requisiti tecnico-normativi previsti dal bando di finanziamento;

3) Tipologia di ente non contribuibile;

4) Istanza formulata su immobile gia’ oggetto di finanziamento ai sensi della D.G.R. n. 80 del 16 giugno 2003.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Vista la Legge 28 dicembre 2001, n. 448;

Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i;

Visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

Vista la L.R. n. 7/2001;

Nell’ambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformita’ con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con D.G.R. n.50 - 13233 del 3 agosto 2004.

determina

* Di prendere atto delle risultanze dell’istruttoria effettuata dagli uffici regionali preposti, secondo quanto in premessa indicato, che ha prodotto i seguenti allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione:

- Allegato A: elenco istanze ammesse;

- Allegato B: elenco istanze ammesse con riserva.

* Di approvare la graduatoria generale delle istanze idonee al contributo, definita secondo quanto indicato in premessa, di cui all’allegato C, parte integrante e sostanziale della presente determinazione; tale allegato e’ comprensivo dell’allegato A (elenco istanze ammesse) e dell’allegato B ( elenco istanze ammesse con riserva).

* Di approvare la graduatoria delle istanze idonee ammesse a finanziamento, di cui all’allegato D, parte integrante e sostanziale della presente determinazione e di assegnare i contributi secondo gli importi indicati per ciascun soggetto, fino alla concorrenza dei fondi disponibili nel bilancio regionale dell’anno 2004 pari a euro 1.720.886,71, impegnati con Determinazione Dirigenziale n. 368 del 26 novembre 2004 (Importi euro 1.549.329,62 sul Cap. 20480/2004 - I. 6971 e euro 171.557,09 sul Cap. 20480/2004 - I. 6972), nonche’ in relazione alle risorse derivanti dalle economie di spesa del precedente bando promosso con D.G.R. n. 80- 9710 del 16 giugno 2003 e accertate sul Cap. 20480/2003 per l’importo di euro 162.375,00 (Impegno 6173) e sul Cap. 20520/2004 per l’importo di euro 616.148,97 (Impegno 2247).

* Di approvare le istanze in attesa di finanziamento di cui ai seguenti allegati, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione:

- Allegato E: graduatoria istanze ammesse in attesa di contributo con l’utilizzo del fondo di cui al D.M. 1-07-2004;

- Allegato F: graduatoria istanze idonee in attesa di futura contribuzione.

* Di approvare l’elenco delle istanze non idonee al contributo di cui all’allegato G, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per le motivazioni specifiche a fianco di ciascuna riportate.

* Di dare atto che, ai sensi della D.G.R. n. 50-13233 del 3 agosto 2004, i contributi regionali saranno concessi in via definitiva a ciascun beneficiario, con apposita Determinazione Dirigenziale, previa valutazione tecnica favorevole del progetto definitivo, redatto ai sensi della L. n. 109/94 e s.m.i., e trasmesso alla Direzione Politiche Sociali entro il termine di 180 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di assegnazione delle risorse regionali, corredato dalla documentazione elencata al punto 9) allegato A della DGR. stessa;

* Di stabilire che solamente dopo la formale concessione del contributo regionale si potra’ procedere all’inizio degli interventi nel rispetto dei termini d’inizio e di ultimazione dei lavori indicati nel provvedimento regionale di concessione del finanziamento.

* Di dare atto che le somme derivanti da eventuali risparmi riferiti ai beneficiari, di cui all’allegato D, verranno successivamente assegnate, con apposita determinazione, ai soggetti indicati nell’allegato F;

* Di dare atto che i contributi di cui trattasi, essendo finalizzati a parziale copertura finanziaria in conto capitale di interventi strutturali eseguiti da soggetti senza fini di lucro, non sono assoggettati alla ritenuta di cui all’art.28, comma 2, del D.P.R. n.600/1973 e s.m.i.

I soggetti destinatari dei contributi sono tenuti a citare, in ogni iniziativa mirata a diffondere la conoscenza dell’intervento oggetto del contributo regionale, la partecipazione finanziaria della Regione alla realizzazione dell’intervento medesimo.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Marco Musso

allegato