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Bollettino Ufficiale n. 07 del 17 / 02 / 2005
Codice 15.10
D.D. 21 ottobre 2004, n. 801
Legge 215/1992 e D.P.R. 314/2000: realizzazione del primo obiettivo del programma regionale - V bando. Individuazione dei soggetti per la prestazione di servizi di assistenza e consulenza tecnica e manageriale a favore dellimprenditorialità femminile su tutto il territorio piemontese
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di individuare quali destinatari dei benefici previsti dal punto E del programma regionale - V bando, di cui allart. 2, comma 1, lett. b) della L. 215/1992 e allart. 21 del D.P.R. 314/2000, così come risulta dalla documentazione dellattività istruttoria svolta da Unioncamere Piemonte e il Settore Sviluppo dellImprenditorialità della Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro, i seguenti soggetti:
- CEP S.p.A. Consortile mista - Consorzio Europeo per la Formazione di Torino
- CNA Piemonte - Confederazione Nazionale dellArtigianato della Piccola e media Impresa-Federazione regionale CNA Piemonte di Torino
- Confcommercio Piemonte - Unione Regionale del Commercio e del Turismo del Piemonte di Torino
- Società Consortile a r.l. Langhe Monferrato Roero di Mango (CN)
- Legacoop - Lega Regionale Cooperative e Mutue del Piemonte di Torino
- Gruppo Soges S.p.A. di Torino
- Unionfidi Piemonte S.c. a r.l.p.a. di Torino
Di non ammettere ai benefici previsti dal punto E del citato programma regionale in quanto non sono strutturati (sedi, sportelli) su tutto il territorio regionale e quindi non possono garantire il raggiungimento del primo obiettivo del programma regionale - V bando, così come risulta dalla documentazione dellattività istruttoria svolta da Unioncamere Piemonte e il Settore Sviluppo dellImprenditorialità della Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro, i seguenti soggetti:
- Studio AL.FE.MA S.a.s. di Torino
- Confservizi Alessandria S.r.l. di Alessandria
Allerogazione dei contributi ai soggetti beneficiari e al loro inserimento in un apposito elenco regionale che sarà messo a disposizione delle imprese o dei potenziali imprenditori, si provvederà con successive determinazioni a norma di quanto previsto dai punti C, G e H del citato programma regionale.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso innanzi al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dalla notifica della stessa.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale