Codice 7.2
D.D. 19 ottobre 2004, n. 298

Piano di Formazione 2004. Revisione prezzi

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di prendere atto, per le considerazioni in premessa illustrate, che tutte le scuole affidatarie della gestione di servizi formativi per il personale della Regione Piemonte hanno richiesto l’adeguamento dei prezzi, in applicazione dei contratti in esecuzione, come risulta dalla documentazione acquisita agli atti del Settore Formazione del personale;

- di applicare, in coerenza con i contratti stipulati con le suole affidatarie e con la normativa vigente, l’adeguamento del prezzo fissato in misura pari alla variazione accertata annualmente dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati verificatasi nell’anno precedente;

- di riconoscere un adeguamento dei prezzi di affidamento per i servizi formativi sopraelencati pari al 2,5%;

- di aggiornare i corrispettivi oggetto dei contratti con le scuole affidatarie della gestione dei servizi formativi per il personale della Regione Piemonte, al netto degli sconti applicati, così come segue:

Tabella

- di riconoscere l’aggiornamento dei prezzi per tutte le attività formative sopraelencate programmate successivamente alla data di approvazione della presente determinazione, a partire dal mese di novembre 2004 compreso

- di far fronte all’incremento di spesa derivante dal riconoscimento dell’aggiornamento dei prezzi con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2004 sulla base degli impegni di spesa assunti con specifiche determinazioni, per la realizzazione delle attività formative previste dal Piano di Formazione del personale ed in coerenza con i contratti in esecuzione tra la Regione Piemonte e le scuole affidatarie:

- ATI Praxi, Elea, Euform.it, Finstudi, Formez

- A.T.I. Soges S.p.a., Cep, Ial, Sei S.r.l., Enaip Piemonte

- ATI Newton Management, Consorzio Esa.co

- ATI Isvor Fiat, Iks Isvor Knowledge System

- Alpe Churchill British Centre - British Institutes

- IUSE (Istituto Universitario di Studi Europei).

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno