Codice 31.3
D.D. 26 ottobre 2004, n. 462

Interventi di interesse regionale di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale del Piemonte. Spesa Euro 101.500,00 sul capitolo 20450/2004 (acc. 101083)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di impegnare ed assegnare, per le motivazioni indicate in premessa e qui richiamate, i seguenti contributi:

- Associazione Culturale Marcovaldo, Via Cappuccini 29, 12023 Caraglio (CN), Realizzazione di allestimenti nei siti di Artea, Euro 14.000,00;

- Comune di Savigliano, 12038 Savigliano (CN), Realizzazione di allestimenti per attività espositiva - Mostra Manzù, Euro 21.000,00;

- Comune di Torino, Divisione Servizi Culturali, Via San Francesco da Paola 3, 10100 Torino (TO), Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione e della Guerra - Promozione di nuovi allestimenti ed esposizioni, Euro 24.500,00

- CREL, Centro regionale Etnografico Linguistico, Piazza Solferino 3, 10121 Torino (TO), Potenziamento della nuova sede del Crel in Rivoli presso ex mattatoio - ex casa del ghiaccio, Euro 35.000,00

- Politecnico di Torino - Dipartimento di Progettazione Architettonica, Viale Mattioli 39 - 10100 Torino (TO), Progetto TEM (Teatro e Museo) - allestimenti e acquisto attrezzature, Euro 7.000,00.

I contributi, in quanto saldi a favore dell’Associazione Marcovaldo, del Comune di Savigliano, del Comune di Torino, del CREL, saranno liquidati previa presentazione da parte ed a firma del Presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario di una relazione sui lavori effettuati, di un rendiconto contabile documentato (rendiconto delle entrate e delle uscite, copia fatture) relativo all’intervento realizzato con il contributo regionale maggiorato del 10% quale quota di cofinanziamento obbligatoria ovvero di una relazione sui lavori effettuati e di una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà redatta sulla base del modello che verrà trasmesso agli Enti beneficiari con la lettera di comunicazione dei contributi.

La Direzione Regionale Beni Culturali deve pertanto garantirsi, in sede di consuntivazione, che l’ente beneficiario abbia concorso alla realizzazione dell’intervento con un proprio stanziamento non inferiore al 10% del contributo regionale.

Qualora ciò non risultasse, il saldo finale sarà ridotto di una quota pari al mancato cofinanziamento da parte dell’Ente beneficiario.

Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che l’acconto del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa. Qualora dalla documentazione risultasse una economia rispetto alle spese programmate, la Regione, in sede di erogazione del saldo, concorrerà fino alla copertura delle spese effettivamente sostenute, detratto l’importo di cofinanziamento obbligatorio.

Il contributo, in quanto saldo, a favore del Politecnico di Torino, sarà liquidato dietro presentazione da parte del Presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario di una relazione sull’attività svolta e di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt. 38 e 47 del D.P.R. 445/2000, contenente il rendiconto entrate-uscite relativo all’intero intervento.

Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che la cifra erogata non sia stata interamente spesa, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa; qualora, invece, risultasse una economia rispetto alla cifra programmata, la Regione in sede di erogazione del saldo concorrerà fino alla copertura delle spese effettivamente sostenute revocando la parte rimanente del saldo.

Il soggetto beneficiario non può modificare la destinazione del contributo ed è tenuto ad evidenziare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte all’iniziativa: la mancata segnalazione del sostegno della Regione Piemonte potrà essere motivo di revoca del contributo.

Alla spesa complessiva di Euro 101.500,00 si fa fronte con l’accantonamento n. 101083 assunto con la D.G.R. n. 64-12716 del 07.06.2004 sul capitolo 20450 del bilancio 2004.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli