Torna al Sommario Concorsi

Bollettino Ufficiale n. 05 del 3 / 02 / 2005

CONCORSI

Regione Piemonte

Avviso per il conferimento di n. 3 incarichi di direttore regionale

Il Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; Pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” della Giunta regionale

rende noto

che è indetto, ai sensi dell’art. 26 della l.r. 8 agosto 1997, n. 51, avviso per il conferimento di n. 3 incarichi di direttore regionale come di seguito indicato:

Direzione “Sanità pubblica” (all. 1)

Direzione “Programmazione sanitaria” (all. 2)

Direzione “Controllo delle attività sanitarie” (all. 3)

Le sedi di lavoro sono tutte in Torino.

Ogni incarico è conferito con contratto di diritto privato; ha effetto dalla data di sottoscrizione del contratto ed ha durata sino al 1° maggio 2007. Il trattamento economico fondamentale è di euro 108.456,00, annui lordi ed è integrato dal trattamento economico accessorio fino ad un massimo di euro 20.658,00, oltre agli oneri a carico dell’amministrazione.

Possono presentare la propria candidatura -oltreché i dirigenti regionali per i quali, ai sensi di legge e dei criteri di nomina, è stato predisposto apposito avviso interno- coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti generali:

- età minima di 35 anni e massima di 60 anni;

- cittadinanza italiana;

- esperienza in incarichi dirigenziali di almeno cinque anni;

- laurea ed iscrizione ad albi professionali, se richiesta (secondo quanto indicato nelle singole schede allegate);

- documentata qualificazione nel campo di attività al quale si riferisce la nomina, desunta dal corso di studi e dalle concrete esperienze di lavoro, nonché da eventuali pubblicazioni scientifiche che abbiano i requisiti richiesti dall’art. 67 del DPR 3.5.57, n. 686 (.."...sono valutabili soltanto quelle relative alle discipline giuridiche, amministrative, economiche e tecniche attinenti all’attività ed ai servizi propri dell’Amministrazione e che rechino un contributo apprezzabile alla dottrina ovvero alla pratica professionale.."..)

nonché degli ulteriori requisiti specifici per ogni posto, indicati nelle schede allegate, corredate dalle competenze della struttura cui l’incarico si riferisce.

Detti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande ed all’atto della nomina.

Ai sensi della legge n. 125/91 l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomo e donna.

Non possono aderire al presente “Avviso”:

- coloro che rivestono cariche pubbliche elettive, ovvero cariche in partiti politici o in sindacati o che hanno incarichi direttivi o rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni; coloro che hanno rivestito le suddette cariche ed assunto i predetti incarichi nel biennio precedente la data di scadenza del presente avviso (comma 1, art. 21 d.lgs. 29/93; DPCM 18/10/94, n. 692);

- coloro che hanno riportato condanna, anche non definitiva, a pena detentiva non inferiore ad un anno per delitto non colposo ovvero a pena detentiva non inferiore a sei mesi per delitto non colposo commesso nella qualità di pubblico ufficiale con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione, salvo quanto disposto dal secondo comma dell’art. 166 del codice penale (comma 5, lettera a), art. 26, l.r. 51/97);

- coloro che sono sottoposti a procedimento penale per delitto per il quale è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza (comma 5, lettera b), art. 26, l.r. 51/97);

- coloro che sono stati sottoposti, anche con provvedimento non definitivo ad una misura di prevenzione, salvi gli effetti della riabilitazione prevista dall’art. 15 della L. 3.8.88, n. 327 (Norme in materia di misure di prevenzione personali) e dall’art. 14 della L. 19.3.90, n. 55 (Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale) (comma 5, lettera c), art. 26, l.r. 51/97);

- coloro che sono sottoposti a misura di sicurezza detentiva o a libertà vigilata (comma 5, lettera d), art. 26, l.r. 51/97);

- i dipendenti regionali licenziati e dipendenti regionali cessati per dimissioni, decadenza o collocamento in quiescenza se non sono trascorsi almeno cinque anni dalle dimissioni, dalla decadenza o dal collocamento a riposo (comma 6, art. 26, l.r. 51/97).

Le domande degli interessati, debitamente sottoscritte, redatte in carta semplice devono contenere, a pena di esclusione:

- l’indicazione di:

- cognome e nome

- direzione per la quale si concorre

- dichiarazione, rilasciata citando esplicitamente gli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 (“Dichiarazioni sostitutive di certificazione” e “Dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà”):

- della data e comune di nascita

- del luogo di residenza

- del possesso della cittadinanza italiana

- del possesso dell’esperienza in incarichi dirigenziali di almeno cinque anni

- del possesso del titolo di studio secondo quanto richiesto per il posto per il quale si concorre; anno, facoltà e luogo del conseguimento

- dell’assenza delle cause di incompatibilità precedentemente elencate.

Alla domanda devono essere allegati, a pena di esclusione, fotocopia non autenticata di un documento di identità in corso di validità; dettagliato curriculum professionale -sottoscritto- che contenga tutte le indicazioni necessarie a dimostrare il possesso dei requisiti richiesti in termini di competenza, esperienza professionale e capacità.

In particolare devono essere esplicitamente indicati i periodi e le Aziende o Enti presso i quali è stata maturata la richiesta esperienza quinquennale in incarichi dirigenziali nonché il comparto di appartenenza.

Ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e della determinazione dirigenziale n. 59 del 20 febbraio 2001, l’Amministrazione ha facoltà di accertare, d’ufficio, in fase istruttoria delle candidature la veridicità delle dichiarazioni rese. Le dichiarazioni rese dal candidato prescelto per la nomina saranno tutte sottoposte ad accertamento. Ai sensi degli artt. 75 e 76 del citato D.P.R. 445/2000 qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dal Codice penale e dalla normativa vigente in materia.

Le domande devono pervenire entro e non oltre le ore 12.00 di lunedì 7 marzo 2005 e possono:

- essere consegnate a mano nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 alla Regione Piemonte, Direzione Organizzazione, Settore Reclutamento, Ufficio Nomine, 1° piano, nella sede di C.so Regina Margherita, 174 - 10152 Torino.

- essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. al seguente indirizzo: Regione Piemonte, Direzione Organizzazione, Settore Reclutamento, Ufficio Nomine, C.so Regina Margherita, 174 - 10152 Torino. Sulla parte anteriore della busta dovrà essere apposta, ben visibile, la scritta “Nomina Direttori”.

L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato né per eventuali disguidi postali in ogni modo imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Non sono esaminate le candidature pervenute oltre le ore e la data suindicate (per le raccomandate fa fede l’ora e la data in cui pervengono all’Ufficio Postale di Torino-centro); non corredate da curriculum professionale; prive della sottoscrizione della domanda e del curriculum, prive di una o più dichiarazioni o degli elementi richiesti.

Si ricorda ai candidati che l’invio della domanda e del curriculum autorizza il trattamento dei dati ai sensi della legge 675/96.

I criteri di selezione sono quelli approvati dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 38-22747 del 20.10.97 e pubblicati sul BURP n. 43 del 29.10.97.

La competente Direzione Organizzazione, pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane, darà comunicazione degli esiti del procedimento entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione dell’avvenuta individuazione della candidatura prescelta da parte del competente Amministratore. La Direzione medesima disporrà la preventiva pubblicazione sul BURP del curriculum del prescelto per ciascun posto e predisporrà l’atto deliberativo per il conferimento dell’incarico.

Il presente avviso costituisce avvio del procedimento di nomina.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno

Allegati


(all. 1)

Direttore della Direzione
“Sanità pubblica”

Requisiti richiesti

Titolo di studio:

laurea specialistica

Tipo di professionalità necessaria:

- comprovata e pluriennale esperienza di programmazione delle politiche sanitarie e di organizzazione aziendale;

- comprovata e pluriennale esperienza nella progettazione di politiche finanziarie per l’allocazione delle risorse finanziarie del servizio sanitario regionale;

- comprovata esperienza in materia di progettazione, organizzazione e sviluppo di funzioni di controllo sulla gestione finanziaria delle aziende sanitarie regionali, sugli atti e sulle attività;

- comprovata pluriennale esperienza nella programmazione e progettazione di interventi finalizzati alla prevenzione, alla riduzione del rischio sanitario negli ambienti di vita e di lavoro, negli alimenti e negli animali;

- pluriennale esperienza nella programmazione ed organizzazione di attività sanitarie complesse;

- esperienza in funzioni di vigilanza e controllo;

- conoscenza delle istituzioni, degli organi e delle strutture della P.A;

- esperienza di direzione di strutture organizzative complesse;

Attitudini e capacità che il ruolo da svolgere richiede:

- elevate capacità negoziali e relazionali all’interno ed all’esterno dell’organizzazione, mirate al confronto ed all’intesa;

- capacità di assumere le decisioni e le responsabilità conseguenti;

- capacità di programmare azioni adeguandole al cambiamento e identificando le proprietà degli interventi;

- capacità di ottimizzare e valorizzare le risorse umane, strumentali e finanziarie assegnate.



(all. 1.1)

Direzione Regionale
“Sanità pubblica”

Compete alla Direzione l’assistenza tecnica alla Giunta Regionale per l’esercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, nonché l’attività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dell’organo di Governo, in materia di:

Igiene degli alimenti e delle bevande - prevenzione delle tossinfezioni - indirizzo e controllo del sistema informativo sanità pubblica - sorveglianza epidemiologica, prevenzione e lotta alle malattie infettive - igiene, prevenzione, protezione dal rischio sanitario negli ambienti di vita e del lavoro - malattie professionali - emergenze sanitarie connesse a incidenti rilevanti nell’industria - igiene degli alimenti di origine animale anche relativamente al controllo della qualità - vigilanza e controllo sulle strutture produttive e di distribuzione - sanità animale - lotta alle zoonosi - igiene degli alimenti e delle produzioni zootecniche - vigilanza sull’impiego di farmaci veterinari, integratori, mangimi e sui promotori di crescita vietati - emergenza di sanità pubblica veterinaria - indirizzo e controllo delle attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale e dei presidi Veterinari Multizonali - altri interventi, di competenza regionale, in materia di assistenza veterinaria.


(all. 2)

Direttore della Direzione
“Programmazione sanitaria”

Requisiti richiesti

Titolo di studio:

laurea specialistica 26 della l.r. 51/97)

Tipo di professionalità necessaria:

- comprovata e pluriennale esperienza in materia di programmazione delle politiche sanitarie e di organizzazione aziendale;

- comprovata e pluriennale esperienza nella progettazione di politiche finanziarie per l’allocazione delle risorse finanziarie del servizio sanitario regionale;

- comprovata esperienza in materia di progettazione, organizzazione e sviluppo di funzioni di controllo sulla gestione finanziaria delle aziende sanitarie regionali, sugli atti e sulle attività;

- esperienza in funzioni di vigilanza e controllo;

- elevata conoscenza del sistema sanitario, della sua organizzazione e dei suoi assetti istituzionali;

- conoscenza delle istituzioni, degli organi e delle strutture della P.A;

- esperienza di direzione di strutture organizzative complesse, in particolare nel coordinamento di risorse umane, strumentali e di gestione di budget assegnati;

Attitudini e capacità che il ruolo da svolgere richiede:

- elevate capacità negoziali e relazionali all’interno ed all’esterno dell’organizzazione, mirate al confronto ed all’intesa;

- capacità di assumere le decisioni e le responsabilità conseguenti;

- capacità di programmare azioni adeguandole al cambiamento e identificando le proprietà degli interventi;

- capacità di ottimizzare e valorizzare le risorse umane, strumentali e finanziarie assegnate.



(all. 2.1)

Direzione Regionale
“Programmazione sanitaria”

Compete alla Direzione l’assistenza tecnica alla Giunta Regionale per l’esercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, nonché l’attività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dell’organo di Governo, in materia di:

elaborazione del piano sanitario regionale e programmazione sanitaria a livello regionale e locale - elaborazione e controllo dei progetti obiettivo e delle azioni programmate - programmazione progetti speciali - realizzazione e gestione del sistema informativo sanitario - programmazione rete ospedaliera regionale pubblica e privata accreditata - valutazione e finanziamento progetti di edilizia sanitaria - controllo di gestione delle Aziende Sanitarie - programmazione delle risorse finanziarie - requisiti autorizzativi e di accreditamento delle attività sanitarie - assetto istituzionale ed organizzativo delle aziende sanitarie - organi collegiali sanitari - emergenza 118.


(all. 3)

Direttore della Direzione
“Controllo delle attività sanitarie”

Requisiti richiesti

Titolo di studio:

laurea specialistica 26 della l.r. 51/97)

Tipo di professionalità necessaria:

- comprovata e pluriennale esperienza in funzioni di controllo, vigilanza e verifica sulle attività, la gestione finanziaria e le modalità di erogazione dei servizi delle aziende sanitarie, sull’attività ospedaliera e territoriale, in materia farmaceutica, delle medicina legale e sportiva;

- comprovata e pluriennale esperienza in materia di programmazione delle politiche sanitarie e di organizzazione aziendale;

- elevata conoscenza del sistema sanitario e delle dinamiche del sistema socio-economico;

- esperienza di direzione di strutture organizzative complesse, in particolare nel coordinamento di risorse umane, strumentali e di gestione di budget assegnati;

Attitudini e capacità che il ruolo da svolgere richiede:

- elevate capacità negoziali e relazionali all’interno ed all’esterno dell’organizzazione, mirate al confronto ed all’intesa;

- capacità di assumere le decisioni e le responsabilità conseguenti;

- capacità di programmare azioni adeguandole al cambiamento e identificando le proprietà degli interventi;

- capacità di ottimizzare e valorizzare le risorse umane, strumentali e finanziarie assegnate.



(all. 3.1)

Direzione Regionale
“Controllo delle attività sanitarie”

Compete alla Direzione l’assistenza tecnica alla Giunta Regionale per l’esercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, nonché l’attività di coordinamento ed indirizzo ai Settori, che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dell’organo di Governo, in materia di:

osservatorio prezzi e tecnologie - monitoraggio ed analisi consistenza patrimonio delle Aziende Sanitarie - controllo e verifica sulle attività, gestione finanziaria e modalità di erogazione dei servizi delle Aziende Sanitarie - monitoraggio dell’attività ospedaliera e territoriale - medicina di base, pediatria di libera scelta e specialistica ambulatoriale - gestione e controllo in materia farmaceutica - medicina legale sportiva, termalismo terapeutico - educazione sanitaria - - formazione professionale del personale delle Aziende Sanitarie regionali e rapporti con l’Università - organizzazione e personale delle Aziende Sanitarie regionali.