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Bollettino Ufficiale n. 04 del 27 / 01 / 2005
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 24 gennaio 2005, n. 4
Accordo di Programma - 3° stralcio - tra la Regione Piemonte, la Provincia di Vercelli, il Comune di Trino, attuativo del Piano degli interventi del Vercellese, compreso nel Programma regionale Piemonte 2006" (L. 166/2002; D.G.R. n. 36-8210 del 13/01/2003)
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
di approvare, ai sensi dellart. 34 del D.Lgs. 267/2000 e conformemente a quanto previsto dalla D.G.R. n.27-23223 del 24/11/1997 Direttiva della Giunta regionale relativa al procedimento amministrativo sugli accordi di programma, lAccordo di programma 3° stralcio - e gli allegati n. 1 e n. 2 parti integranti dello stesso, tra la Regione Piemonte, la Provincia di Vercelli , il Comune di Trino attuativo del Piano degli interventi del Vercellese, compreso nel Programma delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006" (L.166/2002; D.G.R. n.36-8210 del 13/1/2003), quali parti integranti del presente decreto.
E istituito il Collegio di vigilanza ai fini della corretta applicazione dellAccordo di programma, composto dai rappresentanti degli enti che hanno sottoscritto lAccordo di programma e presieduto dal Presidente della Giunta regionale, i cui compiti sono definiti ed esercitati secondo le modalità di cui allart.17 dellAccordo medesimo.
Enzo Ghigo
Allegato
Accordo di programma ai sensi dellart.34 del D.Lgs n.267/2000 - 3° stralcio attuativo del Piano degli interventi inerente lambito provinciale del Vercellese compreso nel Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive - Piemonte 2006, art.21 della Legge 166/2002.
Lanno 2004, il giorno 23 del mese di dicembre, in Sala Giunta della Regione Piemonte P.zza Castello, 165 Torino
TRA
* la Regione Piemonte, rappresentata dal Presidente della Giunta regionale, in attuazione di quanto previsto con la DGR nr. 8-9081 del 16/04/2003, di seguito, per brevità, citata come Regione;
* la Provincia di Vercelli, rappresentata dal Presidente della Giunta provinciale Renzo Masoero, a ciò autorizzato con delibera di G.P. nr. 6066 del 21/12/2004 di seguito, per brevità, indicata come Provincia;
* il Comune di Trino, rappresentato dal Sindaco Giovanni Ravasenga, a ciò autorizzato con delibera G.C. nr. 45 del 11/12/2004, di seguito, per brevità, indicato come Comune;
dora in poi le Parti.
PREMESSO
che il Piemonte ospiterà i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006";
che levento olimpico per la sua rilevanza mondiale pone il Piemonte nella favorevole ed eccezionale condizione di presentarsi alla ribalta internazionale non unicamente come meta
ambita degli appassionati degli sport invernali ma come luogo deccellenza per coniugare sport, turismo, ambiente, cultura e benessere psico-fisico;
che, al fine di amplificare leffetto Olimpiadi Torino 2006 e, soprattutto, mantenerlo successivamente nel tempo è necessario promuovere e strutturare linsieme dei territori regionali vocati alla pratica sportiva e al turismo di qualità nelle sue varie componenti;
che la Regione Piemonte, nellintento di promuovere e sostenere il realizzarsi sul proprio territorio degli effetti olimpici auspicati e sopra descritti, ha attivato una serie di iniziative, riassumibili nella sigla Piemonte 2006", finalizzate a determinare le condizioni programmatiche, finanziarie e operative per il raggiungimento dellobiettivo perseguito;
che, a seguito delle iniziative assunte dalla Regione Piemonte, con lapprovazione della Legge n. 166/2002, in particolare con lart. 21, si è pervenuti allo stanziamento di risorse da destinare alle infrastrutture sportive e turistiche da realizzare sul territorio regionale in occasione dellevento olimpico mediante la predisposizione di uno specifico Programma regionale;
che, in attuazione di quanto previsto dallart. 21 della Legge n.166/2002, la Giunta regionale del Piemonte, con deliberazione n. 36-8210 del 13/1/2003, ha approvato un Documento di indirizzo programmatico e procedurale per la definizione e lapprovazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 di cui allart.21 della Legge n.166/2002;
che tale Documento di indirizzo prevede che la Regione promuova presso le Province e gli Enti locali e pubblici interessati la sottoscrizione di Protocolli dintesa, preliminari alla stipula di Accordi di programma, aventi per oggetto Piani di intervento finalizzati alla realizzazione, nei territori non direttamente interessati dallo svolgimento dei Giochi Olimpici, di infrastrutture e di impianti turistici e sportivi che concorrono a formare e dare attuazione al citato Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006;
che nel corso di incontri tenutisi tra la Regione e la Provincia di Vercelli, finalizzati a porre le basi per la sottoscrizione dei Protocollo dintesa, sono stati individuati, quali ambiti di intervento principali per il territorio provinciale del Vercellese quelli finalizzati allo sviluppo delle aree turistiche montane , alla valorizzazione del sistema neve, alla valorizzazione turistico economica del sistema dei parchi e delle aree naturali, miglioramento della rete pubblica di informazione e accoglienza e allo sviluppo del sistema turistico ricreativo;
che, sempre nel corso di tali incontri anche con il coinvolgimento degli altri Enti locali del territorio interessati , si è concordemente giunti alla definizione del Piano degli interventi e del relativo Protocollo dintesa;
che in data 25 luglio 2003 è stato sottoscritto tra le Parti a Vercelli presso la Sala G.Pastore della C.C.I.A.A. il Protocollo dintesa di cui è parte integrante il Piano degli interventi inerente lambito provinciale del Vercellese quale stralcio funzionale del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, predisposto ai sensi dellart.21 della L.166/2002 e secondo le finalità e le procedure definite dal citato Documento di indirizzo approvato con D.G.R. n.36-8210 del 13/1/2003;
che con il citato Protocollo dintesa è stato definito il relativo Piano degli interventi costituito da n. 22 interventi proposti dai soggetti firmatari dello stesso per un totale di investimento di euro 32.699.000,00 di cui euro 23.395.800,00 a carico della Regione Piemonte che utilizza le risorse rese disponibili allo scopo dallart.21 della L.166/2002;
che come stabilito dal Documento di indirizzo è stata costituita con deliberazione della Giunta regionale n. 55-9902 dell8/7/2003 la Cabina di regia preposta al coordinamento e alla gestione attuativa del Programma regionale Piemonte 2006 - Opere di accompagnamento e dei Piani di intervento provinciali;
che la Cabina di regia, presieduta dalla Regione, è articolata organizzativamente su base provinciale in relazione a ciascun Piano degli interventi approvato e vede la presenza del rappresentante designato della Giunta provinciale oltre che dei responsabili tecnico-amministrativi della Regione e della Provincia;
che a supporto della Cabina di regia è stato altresì individuato, come previsto sia dal provvedimento regionale citato di costituzione e dallo stesso Protocollo dintesa, un Gruppo Tecnico di Lavoro (GTL) che comprende il Responsabile del procedimento dellAccordo di programma, i responsabili e gli incaricati tecnico-amministrativi della Regione e della Provincia di riferimento - che a tal fine deve individuare una specifica struttura incaricata del coordinamento locale del Programma regionale Piemonte 2006"- Opere di accompagnamento;
che con deliberazione della Giunta regionale n.72-10238 del 1°/8/2003 è stato designato il Dott. Gaudenzio De Paoli, Direttore regionale Turismo Sport Parchi, quale Responsabile dei procedimenti di Accordo di programma previsti dal citato Documento di indirizzo per lattuazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006;
che a seguito della sottoscrizione del Protocollo dintesa del 25/7/2003 sopra citato è stata avviata dal Responsabile del procedimento di Accordo, con il supporto del Gruppo Tecnico di Lavoro, lattività istruttoria inrerente gli aspetti amministrativi, tecnici e finanziari dei progetti compresi nel
Piano degli interventi inerente lambito provinciale Vercellese al fine di valutare la possibilità di dare attuazione a questultimo mediante Accordo di programma;
che in sede di Cabina di regia, nella seduta del 11 febbraio 2004, si è provveduto allaggiornamento del Piano degli interventi oggetto del Protocollo dintesa, come risulta dal relativo verbale (depositato agli atti presso lUfficio del Responsabile del procedimento dellAccordo di programma e gli Uffici competenti della Regione e della Provincia di Vercelli);
che in data 24/3/2004 e in data 21/7/2004 sono stati stipulati gli Accordi di programma relativi, rispettivamente, al 1° e al 2° stralcio attuativo del Piano degli interventi inerente lambito provinciale del Vercellese;
che il Piano degli interventi complessivamente riferito allambito provinciale del Vercellese, costituente lAllegato 1 di entrambi gli stralci attuativi (1° e 2°) oggetto di Accordo di programma - di cui originariamente al Protocollo dintesa del 25/7/2003 e successivi aggiornamenti effettuati in sede di Cabina di regia - comprende e conferma i progetti promossi dal Comune di Trino (nn. 11/P3; 12/P1; 17/P4; 18; 19/P0/P2 );
che nel corso della Cabina di regia del 1°/6/2004 e come sancito nellAccordo di programma del 21/7/2004, relativo al 2° stralcio attuativo del Piano degli interventi, è stato stabilito che gli interventi in capo al Comune di Trino siano oggetto di un 3° stralcio attuativo del Piano in argomento mediante la sottoscrizione di specifico Accordo di programma;
che in data 21/7/2004, a Torino, si è tenuta la Conferenza di cui allart. 34 del D.lgs 267/2000 in cui le parti interessate ( Regione, Provincia di Vercelli, Comune di Trino ) hanno unanimemente espresso il loro consenso allavvio della procedura di Accordo di Programma attuativo del 3° stralcio del Piano degli interventi dellambito provinciale del Vercellese;
che in sede di Cabina di regia del 1° /12 / 2004, si è provveduto ad un ulteriore aggiornamento del Piano degli interventi, come risulta dal relativo verbale (depositato agli atti presso lUfficio del Responsabile del procedimento dellAccordo di programma e gli Uffici competenti della Provincia di Vercelli);
che a seguito di tale ulteriore aggiornamento i progetti indicati ai nn. 11/P3, 12/P1, 17/P4, 18 e 19/P0-P2 del Piano degli interventi, proposti dal Comune di Trino, sono stati unificati in un unico progetto, classificato come P0/P, mediante laccorpamento dei progetti 11/P3, 12/P1 e 19/P0/P2 con lesclusione dei progetti 17/P4 e 18, questi ultimi non realizzabili al momento secondo i tempi e le modalità previste dal Programma regionale Piemonte 2006;
che, per effetto di una migliore definizione degli interventi in sede progettuale, limporto originario complessivo dellinvestimento ( somma degli importi dei progetti nn. 11/P3, 12/P1, 17/P4, 18 e 19/P0-P2 ), pari a euro 8.831.000,00, con riferimento alla nuova definizione del progetto P0/P è aumentato risultando pari a euro 9.034.857,81 (vd. Allegato 2) e che tale variazione, restando a totale carico dellEnte attuatore, non determina modifiche nella quota di cofinanziamento regionale confermata in euro 5.838.200,00 e, pertanto, linvestimento complessivo del Piano degli interventi dellambito provinciale Vercellese ammonta a euro 34.149.803,81 (vd. Allegato1);
che nellambito delle attività istruttorie esperite dal Responsabile del procedimento e dal Gruppo Tecnico di Lavoro costituito nellambito della Cabina di regia si è provveduto a richiedere e raccogliere le certificazioni e le dichiarazioni del Responsabile del procedimento e/o dei rispettivi responsabili in relazione agli aspetti amministrativi considerati relativamente al progetto P0/P, in merito: allassunzione dei provvedimenti e degli atti necessari a garantirne la realizzazione, sia dal punto di vista finanziario, sia progettuale; agli obblighi autorizzativi compresa la necessità di varianti agli strumenti urbanistici; alla definizione della modalità di appalto scelta;
che sulla base delle certificazioni e delle dichiarazioni di cui sopra, il Responsabile del procedimento di Accordo di programma, coadiuvato dal Gruppo Tecnico di Lavoro, preso atto delle conclusioni della Cabina di regia del 1°/12/2004, ha ritenuto di procedere alla definizione del 3° stralcio attuativo del Piano degli interventi del Vercellese, mediante Accordo di programma, rappresentato dal seguente progetto:
P0/P - Comune di Trino - Valorizzazione turistico-museale del nucleo storico di Trino nei suoi spazi pubblici, vie, piazze ed edifici storici,
costituito dallunificazione dei seguenti progetti compresi nel citato Piano degli interventi complessivo (secondo la numerazione originaria del Piano già oggetto del Protocollo dintesa del 25/7/2003 e dei due successivi stralci attuativi oggetto degli Accordi di programma del 24/3/2004 e del 21/7/2004 - Allegato 1):
* 11/P3 - Comune di Trino - Recupero e riqualificazione urbanistico-architettonica della Biblioteca Civica con le sue pertinenze ed i percorsi ad essa connessi;
* 12/P1 - Comune di Trino - Recupero valorizzazione ambientale nucleo storico nei suoi spazi pubblici, vie e piazza;
* 19/P0-P2 - Comune di Trino - Studio dinserimento urbanistico nel contesto storico-urbano di Trino. Creazione di una musealità interattiva tramite il recupero del Convento dei Domenicani con le sue pertinenze e le aree ad esso riconducibili",
dando atto dellesclusione da detto progetto P0/P dei restanti interventi originariamente previsti nel Piano quali:
* 17/P4 - Comune di Trino - Recupero area archeologica di S.Michele;
* 18 - Comune di Trino - Sistemazione fondi librari in ambito museale;
che il Responsabile del procedimento, avvalendosi del Gruppo tecnico di Lavoro costituito nellambito della Cabina di regia e a seguito delle attività e iniziative assunte allo scopo, è pervenuto alla formazione del testo definitivo dellAccordo e del Piano degli interventi - 3° stralcio (Allegato 1 del presente Accordo) secondo la presente formulazione, condivisa dalle Parti interessate;
che le Parti interessate (Provincia di Vercelli, Comune di Trino) hanno provveduto ad approvare la bozza di testo corrispondente al presente Accordo di programma con i provvedimenti deliberativi richiamati nella parte iniziale della presente premessa allAccordo mentre, per quanto concerne la Regione Piemonte, la bozza definitiva dellAccordo è stata oggetto di specifica comunicazione in sede di Giunta regionale del 14/12/2004;
che la Regione Piemonte e le Province interessate hanno convenuto, nella riunione della Cabina di regia del 6 ottobre 2004, di accordare, su richiesta degli Enti attuatori e in base a giustificato motivo, proroghe alle scadenze fissate dagli Accordi di programma già sottoscritti per linizio e la conclusione dei lavori delle opere facenti parte del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006", come risulta dal verbale agli atti;
che la Regione Piemonte ha recepito quanto convenuto nella Cabina di regia del 6 ottobre 2004, in merito alle citate proroghe sui termini di inizio e di fine dei lavori, con deliberazione della Giunta regionale nr 64-13648 dell11/10/2004;
che la Provincia di Vercelli ha altresì recepito quanto sopra con delibera di G.P. nr. 6066 del 21/12/2004
che il presente Accordo di Programma costituisce il 3° Stralcio attuativo del Piano degli Interventi inerente lambito provinciale del Vercellese, relativamente agli interventi sopra elencati e dettagliati nellAllegato 2;
Tutto ciò premesso e considerato,
visto lart.34 del D.Lgs. 267/2000;
richiamati i seguenti provvedimenti regionali:
* deliberazione della Giunta regionale n. 27-23223 del 24/11/1997 Assunzione di direttive in merito al procedimento amministrativo sugli Accordi di programma;
* D.P.G.R. del 17/2/2003, N.5/R. Regolamento regionale in materia di Accordi di programma per la definizione e attuazione di opere, interventi e programmi di intervento legate ai XX Giochi olimpici invernali Torino 2006",
SI CONVIENE e SI STIPULA
quanto segue:
Art.1
Valore delle premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di programma.
Art.2
Oggetto dellAccordo
LAccordo di programma ha per oggetto la realizzazione del 3° stralcio attuativo del Piano degli interventi relativo allambito provinciale del Vercellese, stralcio del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, predisposto ai sensi dellart.21 della L.166/2002 e secondo le finalità e le procedure definite dal Documento di indirizzo programmatico e procedurale approvato con provvedimento della Giunta regionale n.36-8210 del 13/1/2003.
Il Piano degli interventi in argomento costituisce lAllegato 1, parte integrante del presente Accordo di programma.
Il 3° Stralcio attuativo, oggetto del presente Accordo di Programma, costituisce lallegato 2, parte integrante del presente Accordo di programma.
Art.3
Soggetti sottoscrittori
I soggetti sottoscrittori dellAccordo di programma - 3° stralcio attuativo - sono:
- la Regione Piemonte, in qualità di promotore e titolare dellAccordo stesso;
- la Provincia di Vercelli
- il Comune di Trino (*)
(*) Soggetto attuatore delle opere comprese nel Piano degli interventi - 3° stralcio - oggetto del presente Accordo di programma.
Art. 4
Soggetto responsabile e Strutture amministrative coinvolte
Soggetto responsabile in qualità di promotore e titolare dellAccordo di programma è la Regione Piemonte; Responsabile del procedimento di accordo di programma è il dott. Gaudenzio De Paoli, Direttore regionale Turismo Sport Parchi, nominato con D.G.R. n.72-10238 del 1°/8/2003;
la struttura regionale incaricata delle attività di coordinamento operativo e amministrative connesse con lAccordo di programma in questione è individuata nel Progetto di rilevanza strategica XX Giochi olimpici invernali Torino 2006 - Sviluppo e potenziamento del sistema infrastrutturale impiantistico regionale a completamento del programma olimpico", di cui il Programma regionale delle infrastrutture sportive e turistiche Piemonte 2006 e i relativi Piani degli interventi sono parte integrante.
Le Parti prendono atto della costituzione della Cabina di regia di cui alla D.G.R. n.55-9902 dell8/7/2003 con fini di coordinamento e di gestione attuativa del Programma regionale delle infrastrutture sportive e turistiche Piemonte 2006 e si impegnano a garantirne il funzionamento, secondo le modalità previste dalla stessa deliberazione regionale, e a rispettarne le decisioni e le indicazioni.
Le Parti prendono atto altresì atto della costituzione, nellambito della Cabina di regia e secondo le indicazioni della D.G.R. citata, del Gruppo Tecnico di Lavoro (G.T.L.) con compiti di supporto operativo alla Cabina.
La struttura provinciale incaricata delle attività di coordinamento locale del Programma regionale Piemonte 2006 e del Piano degli interventi , componente provinciale del G.T.L., è stata individuata in conformità di quanto previsto dalla Cabina di regia con deliberazione della Giunta provinciale n. 36589 del 4.09.2003, nel Gruppo di Lavoro Intersettoriale per lorganizzazione dei Progetti di sviluppo socio-economico del territorio provinciale".
I referenti dellAmministrazione comunale partecipante al presente Accordo di programma - anche ai fini del funzionamento della Cabina di regia - sono individuati nel Sindaco o suo delegato del Comune di Trino e nel Responsabile del procedimento del Progetto P0/P, costituente il 3° stralcio del Piano degli interventi (vd. Allegato 2).
Art.5
Piano degli interventi
Il Piano degli interventi (Allegato 1) ed il 3° stralcio attuativo del medesimo (Allegato 2) - oggetto dellAccordo di programma - concorrono alla definizione del Programma regionale delle Infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, ai sensi dellart. 21 della Legge n.166/2002, secondo quanto precisato dal citato Documento di indirizzo e ne costituiscono stralci funzionali.
In relazione ai principali ambiti di intervento del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, individuati dal citato Documento di indirizzo, il Piano degli interventi di cui allAllegato 1 del presente Accordo di programma è finalizzato principalmente allo sviluppo delle aree turistiche montane , alla valorizzazione del sistema neve, alla valorizzazione turistico economica del sistema dei parchi e delle aree naturali, miglioramento della rete pubblica di informazione e accoglienza e allo sviluppo del sistema turistico ricreativo.
I progetti compresi nel Piano degli interventi dellambito provinciale del vercellese ( Allegato 1 ) sono stati oggetto del Protocollo dintesa sottoscritto in data 25.07.2003 - definito secondo i criteri del citato Documento di indirizzo - e dei successivi Accordi di programma attuativi (1° e 2° stralcio), rispettivamente del 24/3/2004 e del 21/7/2004, secondo gli aggiornamenti apportati dalla Cabina di regia.
Il Piano degli interventi di cui allAllegato 1 comprende n. 3 ambiti progettuali, in cui verranno realizzati i progetti infrastrutturali e turistico-sportivi previsti, per un totale di investimento pari a euro 34.149.803,81.
Il Piano degli interventi - 3° stralcio attuativo ( Allegato 2 ) oggetto del presente Accordo di programma interessa unicamente lambito progettuale Valorizzazione turistico-economica del sistema dei parchi e delle aree naturali e prevede un investimento complessivo di euro 9.034.857,81, costituito dal costo complessivo del progetto P0/P (dora in poi per brevità il Progetto) proposto e attuato dal Comune di Trino.
Il livello di elaborazione progettuale minimo considerato al fine dellinserimento del Progetto nel Piano degli interventi - 3° stralcio attuativo è quello definitivo, ai sensi della L.109/94 e s.m.i.
Art.6
Piano finanziario
Per la realizzazione dei progetti compresi nel Piano degli interventi - Allegato 1 - linvestimento complessivamente stimato ammonta a euro 34.149.803,81.
La ripartizione complessiva degli oneri tra gli Enti sottoscrittori è la seguente:
Tabella generale oneri
Regione Piemonte euro 23.395.800,00
Provincia di Vercelli euro 1.409.157,28
Enti
Attuatori euro 6.122.342,53
Altri Enti (es. CC.MM, CCIAA,....) euro 3.222.504,00
Totale
euro 34.149.803,81
Per la realizzazione del 3° stralcio attuativo di cui al presente Accordo di programma (Allegato 2), la ripartizione degli oneri è la seguente:
Tabella oneri relativi al presente Accordo,
3° Stralcio del Piano degli
interventi
Regione Piemonte euro 5.838.200,00
Provincia di Vercelli euro 395.897,28
Comune
di Trino euro 2.800.760,53
Totale euro 9.034.857,81
Il Piano degli interventi ( Allegati 1 e 2 ) contiene il dettaglio della ripartizione delle quote di cofinanziamento a carico dei soggetti sopra indicati, secondo le modalità di compartecipazione agli investimenti definite dal citato Documento di indirizzo.
Per quanto concerne la quota di co-finanziamento della Regione Piemonte prevista a favore del Piano degli interventi - 3° stralcio attuativo (Allegato 2), la stessa è garantita dalle somme rese disponibili dallart.21 della legge n.166/2002 per la predisposizione e lattuazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, iscritte nel Bilancio regionale per lanno 2004 e pluriennale 2004-2005-2006 (cap.25598 e 25599 ).
Il co-finanziamento regionale a favore del presente Accordo di programma - 3° stralcio attuativo completa il cofinanziamento regionale degli interventi compresi nel Piano degli interventi complessivo inerente lambito provinciale Vercellese (Allegato 1).
Le quote di cofinanziamento della Provincia di Vercelli, così come indicate negli Allegati 1 e 2 al presente Accordo di Programma - 3° stralcio attuativo, sono costituite dai progetti preliminari e definitivi degli interventi.
La quota con cui il Comune di Trino V.se concorre al finanziamento del progetto compreso nel Piano degli interventi - 3° stralcio attuativo, secondo il dettaglio indicato nellAllegato 2, risulta disponibile secondo le modalità di cui allapposita dichiarazione del Responsabile dei servizi Finanziari del Comune depositata agli atti presso gli Uffici del Responsabile del procedimento di Accordo e della Provincia.
Si prende atto che il Comune di Trino intende richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti un mutuo pari a euro 454.761,00 - a completa copertura del finanziamento a proprio carico del Progetto, pari a euro 2.800.760,53, sostenuto per la rimanente quota con risorse disponibili sul bilancio comunale.
Leventuale diniego del mutuo da parte della Cassa Depositi e Prestiti e la accertata indisponibilità della quota di finanziamento corrispondente nei tempi utili alla realizzazione del Progetto nei
termini previsti dal presente Accordo costituisce condizione ai fini dellapplicazione di quanto previsto allArt. 13 in materia di stralcio del Progetto e di decadenza del co-finanziamento regionale.
Art.7
Co-finanziamento regionale ed economie di spesa
In tutti i casi in cui si verifichino variazioni in aumento del costo del Progetto di cui al Piano degli interventi - Allegato 2, la quota di co-finanziamento regionale resterà invariata e il maggiore onere dovrà essere sostenuto dal Comune di Trino.
Nei casi in cui a seguito della definizione finale del quadro economico del Progetto ( progetto esecutivo), di modifiche in senso riduttivo del medesimo (nei limiti di quanto consentito dallAccordo, Artt.13 e 14), di rideterminazione del quadro economico in applicazione del ribasso dasta una volta aggiudicati i lavori, di risparmi conseguiti nel corso dei lavori e sulle somme a disposizione di cui al relativo quadro economico, ecc. si realizzino economie rispetto a quanto preventivato per il Progetto, la quota di co-finanziamento regionale sarà proporzionalmente ridotta. Le economie così realizzate comportano il recupero automatico delle stesse nelle disponibilità della Regione, da utilizzare a favore della completa attuazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 anche mediante il cofinanziamento di nuove iniziative e interventi promossi dalla stessa Regione.
Sarà cura della Regione, nellambito delle attività della Cabina di regia, laggiornamento periodico in merito allutilizzo delle economie recuperate nel corso dellattuazione del Piano degli interventi - 3° stralcio ( Allegato 2 ).
La Regione potrà inoltre valutare, in sede di Cabina di regia, anche eventuali nuove proposte di intervento manifestate dalla Provincia o dal Comune purché coerenti con il Programma regionale Piemonte 2006 (cfr. Art.12).
Luso delle economie realizzate sulla quota di co-finanziamento regionale assegnata al Progetto o per la realizzazione di varianti in corso dopera, opere aggiuntive e/o di miglioria, per nuove iniziative o per altre evenienze di carattere imprevedibile ed eccezionale a favore del Comune attuatore del Progetto su cui si sono realizzate le stesse economie, sarà valutato su richiesta dellinteressato, tramite la Provincia, dalla Cabina di regia.
La premialità (maggiorazione del contributo regionale mediante lutilizzo delle eventuali economie realizzate sul Programma regionale Piemonte 2006 da assegnare su decisione della Regione alla
conclusione del Programma ), di cui agli Accordi di programma attuativi del 1° e del 2° stralcio del Piano degli interventi del Vercellese sottoscritti rispettivamente il 24/3/2004 e il 21/7/2004, non sarà applicata a favore del progetto P0/P costituente il 3° stralcio attuativo del Piano degli interventi (Allegato 2) anche a fronte del rispetto dei termini di inizio e di fine dei lavori di cui allArt. 11.
Art.8
Trasferimento delle risorse
La Regione Piemonte si impegna a trasferire la propria quota di co-finanziamento al Comune di Trino, beneficiario del medesimo per lattuazione del Progetto P0/P di cui al Piano degli interventi - 3° stralcio attuativo, su richiesta scritta e documentata dellEnte stesso.
Lavori ed opere - altre somme a disposizione
(spese ammissibili come dal
quadro
economico del Progetto)
1° Acconto
* In tutti casi di realizzazione di lavori e opere:
- 10 % del contributo assegnato a seguito della stipula dellAccordo di programma;
2° Acconto
a) Nei casi di appalto di sola esecuzione di lavori pubblici (art. 19, comma 1, lett. a, L.109/94 e s.m.i.):
- 50% del contributo a seguito dellinizio dei lavori (nei casi dovuti la percentuale di acconto è calcolata sul contributo regionale rideterminato in applicazione del ribasso dasta);
b) Nei casi di appalto integrato o in concessione (art. 19, comma 1, lett. b, e art. 19, comma 2, L.109/94 e s.m.i.)
- 20% del contributo a seguito dellindividuazione dellimpresa assegnataria e della sottoscrizione del relativo contratto (nei casi dovuti la percentuale di acconto è calcolata sul contributo regionale rideterminato in applicazione del ribasso dasta);
- 30% del contributo rideterminato a seguito dellinizio dei lavori.
3° Acconto
* In tutti i due casi a) e b)
- 30% del contributo rideterminato a seguito della realizzazione del 50% dellimporto dei lavori previsti sulla base degli SS.A.LL.
Saldo
- 10 % del contributo rideterminato o minor somma necessaria a presentazione del Certificato di Collaudo dei lavori e del quadro riepilogativo della spesa.
Forniture
1° Acconto
- 10 % del contributo assegnato a seguito della stipula dellAccordo di programma;
2° Acconto
- 50% del contributo a seguito dellindividuazione dellimpresa assegnataria e della sottoscrizione del relativo contratto (nei casi dovuti la percentuale di acconto è calcolata sul contributo regionale rideterminato in applicazione del ribasso dasta);
Saldo
- 40% del contributo rideterminato o minor somma ad avvenuta fornitura, sulla base della presentazione delle fatture e della relativa collaudazione (nei casi dovuti oppure certificazione del responsabile del procedimento).
In relazione alle modalità di liquidazione sopra descritte, la Direzione regionale competente provvederà a fornire al beneficiario anche tramite la Provincia lelenco completo della documentazione necessaria ai fini dellerogazione.
Si precisa fin dora che, ai fini delle suddette erogazioni del contributo, nel caso in cui il Comune attuatore abbia segnalato - mediante le certificazioni e le dichiarazioni sottoscritte preliminarmente alla stipula dellAccordo di programma la necessità di varianti urbanistiche per la realizzazione del Progetto, la Regione richiederà il riscontro documentato dellavvenuta approvazione della variante; in particolare, nel caso di variante urbanistica parziale, dovrà essere fornita la relativa deliberazione di approvazione da parte del Consiglio Comunale.
Ugualmente lerogazione del contributo regionale non sarà disposta fino a quando:
- non sia stato assentito il mutuo di euro 454.761,00 dalla C.DD.PP. al Comune - quota parte del finanziamento locale - o comunque non sia garantito a tutti gli effetti lintero importo del finanziamento comunale;
- non sia stata formalmente ottenuta la piena disponibilità del patrimonio immobiliare oggetto degli interventi previsti nel Progetto.
E facoltà della Cabina di regia, su richiesta del Comune, consentire lerogazione del contributo regionale - in via eccezionale e limitatamente al 1° acconto - nelle more del perfezionamento dei procedimenti urbanistici, finanziari e di acquisizione - attualmente in corso - di cui sopra.
Ciascun beneficiario si impegna inoltre a fornire alla Regione Piemonte e alla Provincia la documentazione tecnica, amministrativa e contabile nonché ogni altra informazione richiesta
inerente il monitoraggio dellintervento, secondo le modalità ed i tempi che verranno comunicati dalla Direzione regionale competente e/o dalla struttura provinciale incaricata.
La liquidazione della quota di cofinanziamento provinciale avverrà in unica soluzione con la trasmissione al Comune beneficiario/attuatore degli elaborati progettuali corrispondenti ai Progetti Preliminare e Definitivo.
Art. 8bis
Clausole particolari
Nel caso in cui, a seguito della mancata conclusione anche di uno solo dei procedimenti urbanistici, finanziari e di acquisizione di cui allarticolo precedente, la Cabina di regia verifichi limpossibilità, da parte del Comune, di realizzare il Progetto P0/P in tempo utile per linizio dei lavori stabilito dal presente Accordo (fatta salva la possibilità di concessione di eventuale proroga ai sensi dellart.11) e/o ne consenta una realizzazione parziale e non più coerente con le finalità del Piano degli interventi dellambito provinciale del Vercellese e del Programma regionale Piemonte 2006", il Progetto P0/P verrà stralciato dal Piano degli interventi comportando, contestualmente, la decadenza automatica del co-finanziamento regionale, il recupero delle quote eventualmente già erogate al Comune di Trino e la disponibilità, da parte della Regione Piemonte, delle relative somme per leventuale uso a favore della completa attuazione del Programma regionale Piemonte 2006".
Art. 9
Iter progettuale e attuativo dei progetti
Le attività amministrative e tecniche inerenti il Progetto di cui al Piano degli interventi - 3° stralcio ( Allegato 2 ) per lottenimento delle autorizzazioni, per lespletamento della gara dappalto e lattuazione dello stesso nonché per la sua gestione, sono in capo al Comune di Trino il quale, a tal fine, si impegna al rispetto delle normative vigenti in materia di opere, forniture e servizi pubblici.
Il Comune beneficia, ai fini dellattuazione del Progetto, del cofinanziamento della Regione nellambito del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 nonché della Provincia in termini di predisposizione della progettazione preliminare e definitiva.
Ad esclusione di eventuali casi previsti da specifiche norme in cui la titolarità dellattivazione delle conferenze dei servizi non è dellAmministrazione che realizza lopera (es. procedure ai sensi L.R.n.40/98 ) lattivazione della Conferenza dei servizi è a cura del Comune (Amministrazione procedente) nel rispetto della legislazione vigente (Legge n.241/1990 e s.m.i.).
Qualora il Comune di Trino (Amministrazione procedente) intenda attivare la conferenza dei servizi - in relazione a valutazioni di opportunità e nei casi indicati dalla normativa vigente nonché dalla Legge n.241/1990 e s.m.i. - le strutture della Regione e della Provincia incaricate del Programma regionale Piemonte 2006 si impegnano a collaborare con il medesimo, e questultimo con la Regione e la Provincia, ai fini del coordinamento della Conferenza che verrà eventualmente attivata per dare attuazione al Piano degli interventi - 3° stralcio - del presente Accordo.
Il coordinamento, da svolgersi nellambito delle attività della Cabina di regia e del Gruppo Tecnico di Lavoro, è finalizzato ad ottimizzare lo svolgimento della Conferenza dei servizi, in particolare per quanto concerne la partecipazione di rappresentanti della Regione e della Provincia per lespressione di pareri e autorizzazioni di competenza di queste ultime.
Nei casi invece in cui lottenimento delle autorizzazioni e dei pareri per la realizzazione del Progetto costituente il Piano degli interventi - 3° stralcio avvenga mediante singoli procedimenti ordinari, il Comune di Trino si impegna altresì a coordinare lattivazione delle eventuali relative richieste da rivolgere alla Regione e/o alla Provincia. A tal fine la Regione e la Provincia, per ognuna delle autorizzazioni/pareri di competenza provvederanno, tramite le rispettive strutture incaricate del Programma regionale Piemonte 2006, a fornire le necessarie indicazioni in merito alle modalità di presentazione delle richieste al fine di assicurare liter più rapido ed efficace.
Art. 10
Gestione degli interventi
La gestione dei servizi erogati dalle opere realizzate in attuazione del Piano degli interventi - 3° stralcio allegato dovrà essere assicurata nel rispetto della normativa vigente in materia di gestione di opere pubbliche.
Il Comune di Trino si impegna ad operare sin dora, nel rispetto della normativa vigente, affinché possa essere garantita la sostenibilità dei costi di gestione delle opere una volta realizzate.
Il Comune si impegna, inoltre, a garantire luso gratuito dei servizi generali e turistici erogati, una volta realizzati gli interventi, alle persone portatrici di handicap impegnandosi pertanto, oltre agli obblighi di legge, ad effettuare sia in sede di progettazione, sia di ipotesi gestionale, scelte che consentano la massima fruibilità delle opere da parte di detti soggetti.
Il Comune si impegna altresì ad applicare (o far applicare nel caso di gestione indiretta) uno sconto, a favore della popolazione residente nel Comune in cui verranno realizzati gli interventi turistici compresi nel Piano, pari almeno al 20% delle tariffe duso che saranno applicate in fase gestionale.
Art. 11
Durata dellAccordo e tempi di attuazione
La durata del presente Accordo di Programma è pari alla completa realizzazione delle opere comprese nel Piano degli interventi - 3° stralcio (Allegato 2) stabilita entro il 31/5/2006; i lavori inerenti tali opere dovranno iniziare non oltre il 31/05/2005.
Dilazioni preventivate o eventuali proroghe dei termini sopra indicati potranno essere concesse nei casi e secondo le modalità previste nei successivi paragrafi.
La programmazione dei lavori (cronoprogramma) oltre i termini sopra indicati - discendente dalla complessità e dallentità delle opere da realizzare e da particolari condizioni ambientali o che si realizzino nel corso delliter attuativo nonché eventualmente connessa a procedure di affidamento dei lavori normate secondo tempi non compatibili con i termini sopra indicati - deve costituire caso eccezionale.
In tali casi il Comune dovrà preventivamente informare la Cabina di regia che valuterà la compatibilità delliniziativa con la funzionalità complessiva del Piano pronunciandosi in merito.
Proroghe dei termini di inizio e di completa realizzazione delle opere potranno essere valutate e autorizzate dalla Cabina di regia, a seguito di richiesta preventiva del Comune e per ragioni indipendenti dalla volontà di questultimo, sulla base di comprovate motivazioni.
Art.12
Modifiche dellAccordo
Il presente Accordo può essere modificato con il consenso unanime dei soggetti che lhanno stipulato e con le stesse procedure seguite per la sua promozione, definizione, formazione, stipula ed approvazione.
Le procedure di cui al precedente paragrafo riguardano le modifiche sostanziali allAccordo di programma; tali modifiche sono sottoposte dalla Cabina di regia, su richiesta motivata di uno o più dei sottoscrittori, al Collegio di vigilanza di cui al successivo Art.17, che ne valuterà la coerenza con le finalità dellAccordo pronunciandosi in merito allaccoglibilità e allattivazione delle relative procedure.
La Cabina di regia si esprime preventivamente sulla natura delle modifiche e, nel caso in cui le ritenga non sostanziali e/o accoglibili, ne propone lefficacia mediante apposito verbale - senza che ciò comporti lavvio delle procedure di cui al primo paragrafo del presente articolo - informando il Presidente del Collegio di vigilanza che valuterà la necessità di convocare o meno sullargomento i componenti del Collegio stesso.
In mancanza di specifica convocazione del Collegio di vigilanza entro i 10 giorni successivi alla data di ricezione della citata comunicazione, da inviare per conoscenza anche alla Cabina di regia, la decisione della Cabina si intende assunta e efficace.
Non costituiscono modifiche sostanziali dellAccordo le modifiche apportate al Piano degli interventi di cui allAllegato 1 compreso lo stralcio di progetti, la sostituzione e lintroduzione di nuovi progetti di cui al successivo art.13 (purché proposti e attuati dagli stessi soggetti sottoscrittori dellAccordo per i quali, in tali casi, varranno gli impegni previsti e assunti con il presente Accordo)
nonché le varianti che alterino le finalità e le caratteristiche funzionali del Progetto se, ciascuna di queste modifiche, è ritenuta comunque accoglibile dalla Cabina di regia in quanto coerente con le finalità del Piano degli interventi e/o del Programma regionale Piemonte 2006" .
Non costituiscono modifiche allAccordo le dilazioni e le proroghe di cui allart.11, le varianti progettuali di cui al successivo Art.13 purché tali atti siano preventivamente autorizzati dalla Cabina di regia nonché la varianti di cui al successivo Art.14 se proposte con le modalità in esso previste.
Le modifiche del Piano degli interventi limitate a variazioni dei costi e delle quote di cofinanziamento (nei limiti di quanto previsto dallArt.7) non costituiscono modifica dellAccordo.
Non costituiscono altresì modifiche dellAccordo gli eventuali Accordi di Programma ed altre convenzioni o disciplinari stipulati al fine di dare esecuzione alle disposizioni del presente Accordo, purché non ne limitino loperatività.
Art.13
Variazioni del Piano degli interventi - Decadenza di interventi
Il Piano degli interventi - 3° stralcio di cui allAllegato 2, oggetto del presente Accordo, non può essere modificato nella sua composizione senza una previa decisione della Cabina di regia.
Proposte di varianti progettuali agli interventi compresi nel Piano che ne alterino le finalità o le caratteristiche funzionali proprie o nellambito dello stesso Piano dovranno essere sottoposte alla valutazione della Cabina di regia che si pronuncerà secondo le modalità di cui allArt.12.
Fatto salvo quanto stabilito al precedente art. 8bis in merito alle condizioni che possono determinare lo stralcio del Progetto P0/P, nel caso in cui emerga, in qualunque momento delliter attuativo del Progetto compreso nel Piano degli interventi - 3° stralcio, limpossibilità a realizzare lopera e/o a rispettare le modalità e i tempi stabiliti, la Regione potrà proporre nellambito della Cabina di regia lo stralcio del medesimo dal Piano, la quale si pronuncerà secondo le modalità di cui allArticolo precedente. Lo stralcio del Progetto dal Piano comporta la decadenza automatica del co-finanziamento regionale e lavvio della procedura di recupero delle somme eventualmente anticipate fino a quel momento, da destinare da parte della Regione a favore della completa attuazione del Programma regionale Piemonte 2006".
Il mancato inizio dei lavori entro il termine stabilito ( 31/5/2005 ) potrà comportare lo stralcio del Progetto.
Leventuale richiesta di sostituzione del Progetto stralciato, o di parti di esso - per le ragioni sopra descritte - con altri interventi, di costo pari o inferiore, che soddisfino i criteri di ammissibilità definiti dal Documento di indirizzo, le finalità del Piano e i criteri di inserimento nellAccordo di programma - compreso il rispetto dei tempi di attuazione delle opere - sarà valutata nellambito della Cabina di regia che si pronuncerà secondo le modalità di cui allArt.12.
Art.14
Varianti progettuali
Eventuali varianti in corso dopera dovranno risultare conformi alle norme vigenti in materia; tali varianti dovranno altresì essere preventivamente comunicate, debitamente motivate, al Responsabile del procedimento di Accordo che le verificherà, sentiti i responsabili della struttura provinciale incaricata, in relazione a quanto stabilito al primo comma del presente articolo. In assenza di comunicazioni in merito le varianti si intendono ammissibili viceversa dovranno essere sottoposte alla valutazione della Cabina di regia, come previsto al secondo paragrafo del precedente articolo 13.
Eventuali incrementi del costo delle opere, a seguito di dette varianti, che comportino il superamento dellimporto del finanziamento assegnato, saranno a carico del Comune attuatore.
Art.15
Varianti urbanistiche
Il presente Accordo di programma non determina, in relazione alle opere comprese nellannesso Piano degli interventi - 3° stralcio attuativo, variante dello strumento urbanistico del Comune di Trino.
Restano valide le eventuali procedure di varianti urbanistiche funzionali alla realizzazione delle opere in oggetto regolarmente adottate dagli enti interessati dal presente Accordo.
Art.16
Dichiarazione di pubblica utilità
Lapprovazione del presente Accordo di programma comporta per le opere comprese nel Piano degli interventi - 3° stralcio allegato e parte integrante dello stesso la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza delle medesime opere, ai sensi dellart. 34, comma 6, del D.Lgs.n.267/2000.
La dichiarazione di pubblica utilità per le opere di cui al presente Accordo consente lapplicazione delle procedure di esproprio secondo le modalità stabilite dal D.P.R. 8/6/2001, n.327 (Testo unico in materia di espropriazione di pubblica utilità).
LAmministrazione, soggetto attuatore delle opere comprese nel Piano degli interventi - 3° stralcio-, di cui al presente Accordo, se interessata allapplicazione delle citate procedure espropriative per
dette opere è titolata allespletamento di tutte le iniziative e attività necessarie per portare a compimento dette procedure nel rispetto di quanto stabilito dal D.P.R. 8/6/2001, n.327.
Restano valide le procedure e gli adempimenti legittimamente adottati dallAmministrazione comunale derivanti da precedenti norme di legge in materia.
Art. 17
Organi di vigilanza
La vigilanza sullesecuzione dellAccordo di programma e gli eventuali atti sostitutivi sono svolti dal Collegio di Vigilanza.
Il Collegio di vigilanza è composto dai rappresentanti degli enti che hanno sottoscritto lAccordo ed è presieduto dal Presidente della Giunta regionale (o suo delegato).
Il Collegio vigila sulla corretta applicazione dellAccordo di programma; in particolare i suoi compiti sono quelli a tal fine indicati nella D.G.R. del 24/11/1997, n.27-33223.
Per lo svolgimento delle sue attività il Collegio si avvale della Cabina di regia; questultima relaziona periodicamente al Collegio sullo stato di attuazione dellAccordo, fornisce le informazioni richieste in merito, sottopone a questultimo i casi di competenza, in particolare quelli previsti agli Artt.12 e 19.
Art.18
Vincolatività dellAccordo e Impegni tra le Parti
Le Parti si obbligano a rispettare lAccordo in ogni sua parte e non possono compiere validamente atti successivi che violino od ostacolino il medesimo o che contrastino con esse.
Le Parti si obbligano altresì a compiere tutti gli atti applicativi e attuativi necessari alla sua esecuzione.
La Provincia, da parte sua, si impegna a prevedere per tutta la durata attuativa dellAccordo di programma la struttura incaricata del coordinamento locale del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, ai fini dello svolgimento delle attività ad essa assegnate con la D.G.R n. 55-9902 dell8/7/2003 di costituzione della Cabina di regia e del Gruppo Tecnico di Lavoro.
Il Comune di Trino (stazione appaltante) si impegna inoltre, per quanto concerne la progettazione esecutiva, laffidamento dei lavori e la realizzazione delle opere comprese nel Piano degli interventi - 3° stralcio ( Allegato 2 ) al pieno rispetto della normativa vigente in materia di realizzazione e di gestione di opere e di servizi pubblici.
Art.19
Controversie
Le eventuali controversie che dovessero insorgere tra le Parti, in ordine allinterpretazione, applicazione ed esecuzione del presente Accordo, non ne sospendono lattuazione e saranno sottoposte alla valutazione del Collegio di Vigilanza di cui allart.17.
Nel caso in cui il Collegio medesimo non dovesse giungere ad alcuna risoluzione, entro 30 giorni dalla convocazione di questultimo per i motivi sopraddetti, tali controversie saranno devolute alla decisione di un Collegio Arbitrale di cui agli artt. 806 e seguenti del Codice di Procedura Civile.
Il Collegio Arbitrale sarà formato da tre membri, uno designato dalla Regione Piemonte, uno designato dalla Provincia di Vercelli ed uno scelto in rappresentanza del Comune di Trino che giudicheranno la questione, secondo equità, entro 30 giorni dallavvio dellesame.
In difetto di designazione, su istanza della parte più diligente, il Presidente del Tribunale di Torino provvederà alla relativa designazione nel caso in cui la parte inadempiente non abbia nominato il proprio arbitro entro 20 (venti) giorni dalla data di ricevimento dellinvito della parte più diligente.
Si rinvia, per quanto non espressamente disposto dal presente articolo, al titolo VIII del Codice di Procedura Civile.
Art. 20
Approvazione ed efficacia
Il presente Accordo è approvato a norma dellart. 34 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 - Testo Unico sullordinamento degli Enti locali - ed in conformità alla D.G.R. n. 27-23223 del 24/11/1997 mediante Decreto del Presidente della Giunta regionale.
Il Responsabile del procedimento ne curerà la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Art. 21
Norma finale
Per tutto quanto non disciplinato dal presente atto valgono le vigenti disposizioni di legge
Art. 22
Registrazione
Il presente Accordo di programma verrà registrato solo in caso duso, con costi a carico dellEnte richiedente.
Art. 23
Allegati
Gli Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Quanto citato e non allegato è depositato agli atti del Responsabile del procedimento di Accordo, salvo quanto diversamente indicato.
Elenco Allegati
Allegato 1: Piano degli interventi dellambito provinciale del Vercellese
Allegato 2: Piano degli interventi dellambito provinciale del Vercellese - 3° stralcio attuativo.
Letto, confermato e sottoscritto
Torino, lì 23 dicembre 2004
Per la Regione Piemonte
Il Presidente
Enzo Ghigo
Per la Provincia di Vercelli
Il Presidente
Renzo Masoero
Per il Comune di Trino
Il Sindaco
Giovanni Ravasenga
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 24 gennaio 2005, n. 5
Costituzione dellAzienda sanitaria ospedaliera regionale Ordine Mauriziano di Torino, ai sensi della legge regionale 24 dicembre 2004, n. 39