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Bollettino Ufficiale n. 04 del 27 / 01 / 2005

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 24 gennaio 2005, n. 4

Accordo di Programma - 3° stralcio - tra la Regione Piemonte, la Provincia di Vercelli, il Comune di Trino, attuativo del “Piano degli interventi del Vercellese”, compreso nel “Programma regionale Piemonte 2006" (L. 166/2002; D.G.R. n. 36-8210 del 13/01/2003)

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

di approvare, ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 267/2000 e conformemente a quanto previsto dalla D.G.R. n.27-23223 del 24/11/1997 “Direttiva della Giunta regionale relativa al procedimento amministrativo sugli accordi di programma”, l’Accordo di programma – 3° stralcio - e gli allegati n. 1 e n. 2 parti integranti dello stesso, tra la Regione Piemonte, la Provincia di Vercelli , il Comune di Trino attuativo del “Piano degli interventi” del Vercellese, compreso nel “Programma delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006" (L.166/2002; D.G.R. n.36-8210 del 13/1/2003), quali parti integranti del presente decreto.

E’ istituito il Collegio di vigilanza ai fini della corretta applicazione dell’Accordo di programma, composto dai rappresentanti degli enti che hanno sottoscritto l’Accordo di programma e presieduto dal Presidente della Giunta regionale, i cui compiti sono definiti ed esercitati secondo le modalità di cui all’art.17 dell’Accordo medesimo.

Enzo Ghigo

Allegato

Accordo di programma ai sensi dell’art.34 del D.Lgs n.267/2000 - 3° stralcio attuativo del “Piano degli interventi” inerente l’ambito provinciale del Vercellese compreso nel Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive - Piemonte 2006, art.21 della Legge 166/2002.

L’anno 2004, il giorno 23 del mese di dicembre, in Sala Giunta della Regione Piemonte P.zza Castello, 165 Torino

TRA

* la Regione Piemonte, rappresentata dal Presidente della Giunta regionale, in attuazione di quanto previsto con la DGR nr. 8-9081 del 16/04/2003, di seguito, per brevità, citata come “Regione”;

* la Provincia di Vercelli, rappresentata dal Presidente della Giunta provinciale Renzo Masoero, a ciò autorizzato con delibera di G.P. nr. 6066 del 21/12/2004 di seguito, per brevità, indicata come “Provincia”;

* il Comune di Trino, rappresentato dal Sindaco Giovanni Ravasenga, a ciò autorizzato con delibera G.C. nr. 45 del 11/12/2004, di seguito, per brevità, indicato come “Comune”;

d’ora in poi “le Parti”.

PREMESSO

che il Piemonte ospiterà i XX Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006";

che l’evento olimpico per la sua rilevanza mondiale pone il Piemonte nella favorevole ed eccezionale condizione di presentarsi alla ribalta internazionale non unicamente come meta

ambita degli appassionati degli sport invernali ma come luogo d’eccellenza per coniugare sport, turismo, ambiente, cultura e benessere psico-fisico;

che, al fine di amplificare l’effetto Olimpiadi Torino 2006 e, soprattutto, mantenerlo successivamente nel tempo è necessario promuovere e strutturare l’insieme dei territori regionali vocati alla pratica sportiva e al turismo di qualità nelle sue varie componenti;

che la Regione Piemonte, nell’intento di promuovere e sostenere il realizzarsi sul proprio territorio degli effetti olimpici auspicati e sopra descritti, ha attivato una serie di iniziative, riassumibili nella sigla “Piemonte 2006", finalizzate a determinare le condizioni programmatiche, finanziarie e operative per il raggiungimento dell’obiettivo perseguito;

che, a seguito delle iniziative assunte dalla Regione Piemonte, con l’approvazione della Legge n. 166/2002, in particolare con l’art. 21, si è pervenuti allo stanziamento di risorse da destinare alle infrastrutture sportive e turistiche da realizzare sul territorio regionale in occasione dell’evento olimpico mediante la predisposizione di uno specifico Programma regionale;

che, in attuazione di quanto previsto dall’art. 21 della Legge n.166/2002, la Giunta regionale del Piemonte, con deliberazione n. 36-8210 del 13/1/2003, ha approvato un “Documento di indirizzo programmatico e procedurale” per la definizione e l’approvazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 di cui all’art.21 della Legge n.166/2002;

che tale “Documento di indirizzo” prevede che la Regione promuova presso le Province e gli Enti locali e pubblici interessati la sottoscrizione di Protocolli d’intesa, preliminari alla stipula di Accordi di programma, aventi per oggetto Piani di intervento finalizzati alla realizzazione, nei territori non direttamente interessati dallo svolgimento dei Giochi Olimpici, di infrastrutture e di impianti turistici e sportivi che concorrono a formare e dare attuazione al citato Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006;

che nel corso di incontri tenutisi tra la Regione e la Provincia di Vercelli, finalizzati a porre le basi per la sottoscrizione dei Protocollo d’intesa, sono stati individuati, quali ambiti di intervento principali per il territorio provinciale del Vercellese quelli finalizzati allo “sviluppo delle aree turistiche montane” , alla “valorizzazione del sistema neve”, alla “valorizzazione turistico economica del sistema dei parchi e delle aree naturali”, “miglioramento della rete pubblica di informazione e accoglienza” e allo “sviluppo del sistema turistico ricreativo”;

che, sempre nel corso di tali incontri anche con il coinvolgimento degli altri Enti locali del territorio interessati , si è concordemente giunti alla definizione del Piano degli interventi e del relativo Protocollo d’intesa;

che in data 25 luglio 2003 è stato sottoscritto tra le Parti a Vercelli presso la Sala “G.Pastore” della C.C.I.A.A. il Protocollo d’intesa di cui è parte integrante il “Piano degli interventi inerente l’ambito provinciale del Vercellese” quale stralcio funzionale del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, predisposto ai sensi dell’art.21 della L.166/2002 e secondo le finalità e le procedure definite dal citato “Documento di indirizzo” approvato con D.G.R. n.36-8210 del 13/1/2003;

che con il citato Protocollo d’intesa è stato definito il relativo Piano degli interventi costituito da n. 22 interventi proposti dai soggetti firmatari dello stesso per un totale di investimento di euro 32.699.000,00 di cui euro 23.395.800,00 a carico della Regione Piemonte che utilizza le risorse rese disponibili allo scopo dall’art.21 della L.166/2002;

che come stabilito dal “Documento di indirizzo” è stata costituita con deliberazione della Giunta regionale n. 55-9902 dell’8/7/2003 la “Cabina di regia” preposta al coordinamento e alla gestione attuativa del Programma regionale Piemonte 2006 - Opere di accompagnamento e dei Piani di intervento provinciali;

che la “Cabina di regia”, presieduta dalla Regione, è articolata organizzativamente su base provinciale in relazione a ciascun Piano degli interventi approvato e vede la presenza del rappresentante designato della Giunta provinciale oltre che dei responsabili tecnico-amministrativi della Regione e della Provincia;

che a supporto della “Cabina di regia” è stato altresì individuato, come previsto sia dal provvedimento regionale citato di costituzione e dallo stesso Protocollo d’intesa, un Gruppo Tecnico di Lavoro (GTL) che comprende il Responsabile del procedimento dell’Accordo di programma, i responsabili e gli incaricati tecnico-amministrativi della Regione e della Provincia di riferimento - che a tal fine deve individuare una specifica struttura incaricata del coordinamento locale del Programma regionale “Piemonte 2006"- Opere di accompagnamento;

che con deliberazione della Giunta regionale n.72-10238 del 1°/8/2003 è stato designato il Dott. Gaudenzio De Paoli, Direttore regionale Turismo Sport Parchi, quale Responsabile dei procedimenti di Accordo di programma previsti dal citato “Documento di indirizzo” per l’attuazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006;

che a seguito della sottoscrizione del Protocollo d’intesa del 25/7/2003 sopra citato è stata avviata dal Responsabile del procedimento di Accordo, con il supporto del Gruppo Tecnico di Lavoro, l’attività istruttoria inrerente gli aspetti amministrativi, tecnici e finanziari dei progetti compresi nel

Piano degli interventi inerente l’ambito provinciale Vercellese al fine di valutare la possibilità di dare attuazione a quest’ultimo mediante Accordo di programma;

che in sede di “Cabina di regia”, nella seduta del 11 febbraio 2004, si è provveduto all’aggiornamento del Piano degli interventi oggetto del Protocollo d’intesa, come risulta dal relativo verbale (depositato agli atti presso l’Ufficio del Responsabile del procedimento dell’Accordo di programma e gli Uffici competenti della Regione e della Provincia di Vercelli);

che in data 24/3/2004 e in data 21/7/2004 sono stati stipulati gli Accordi di programma relativi, rispettivamente, al 1° e al 2° stralcio attuativo del Piano degli interventi inerente l’ambito provinciale del Vercellese;

che il Piano degli interventi complessivamente riferito all’ambito provinciale del Vercellese, costituente l’Allegato 1 di entrambi gli stralci attuativi (1° e 2°) oggetto di Accordo di programma - di cui originariamente al Protocollo d’intesa del 25/7/2003 e successivi aggiornamenti effettuati in sede di Cabina di regia - comprende e conferma i progetti promossi dal Comune di Trino (nn. 11/P3; 12/P1; 17/P4; 18; 19/P0/P2 );

che nel corso della Cabina di regia del 1°/6/2004 e come sancito nell’Accordo di programma del 21/7/2004, relativo al 2° stralcio attuativo del Piano degli interventi, è stato stabilito che gli interventi in capo al Comune di Trino siano oggetto di un 3° stralcio attuativo del Piano in argomento mediante la sottoscrizione di specifico Accordo di programma;

che in data 21/7/2004, a Torino, si è tenuta la Conferenza di cui all’art. 34 del D.lgs 267/2000 in cui le parti interessate ( Regione, Provincia di Vercelli, Comune di Trino ) hanno unanimemente espresso il loro consenso all’avvio della procedura di Accordo di Programma attuativo del 3° stralcio del Piano degli interventi dell’ambito provinciale del Vercellese;

che in sede di “Cabina di regia” del 1° /12 / 2004, si è provveduto ad un ulteriore aggiornamento del Piano degli interventi, come risulta dal relativo verbale (depositato agli atti presso l’Ufficio del Responsabile del procedimento dell’Accordo di programma e gli Uffici competenti della Provincia di Vercelli);

che a seguito di tale ulteriore aggiornamento i progetti indicati ai nn. 11/P3, 12/P1, 17/P4, 18 e 19/P0-P2 del Piano degli interventi, proposti dal Comune di Trino, sono stati unificati in un unico progetto, classificato come P0/P, mediante l’accorpamento dei progetti 11/P3, 12/P1 e 19/P0/P2 con l’esclusione dei progetti 17/P4 e 18, questi ultimi non realizzabili al momento secondo i tempi e le modalità previste dal Programma regionale Piemonte 2006;

che, per effetto di una migliore definizione degli interventi in sede progettuale, l’importo originario complessivo dell’investimento ( somma degli importi dei progetti nn. 11/P3, 12/P1, 17/P4, 18 e 19/P0-P2 ), pari a euro 8.831.000,00, con riferimento alla nuova definizione del progetto P0/P è aumentato risultando pari a euro 9.034.857,81 (vd. Allegato 2) e che tale variazione, restando a totale carico dell’Ente attuatore, non determina modifiche nella quota di cofinanziamento regionale confermata in euro 5.838.200,00 e, pertanto, l’investimento complessivo del Piano degli interventi dell’ambito provinciale Vercellese ammonta a euro 34.149.803,81 (vd. Allegato1);

che nell’ambito delle attività istruttorie esperite dal Responsabile del procedimento e dal Gruppo Tecnico di Lavoro costituito nell’ambito della Cabina di regia si è provveduto a richiedere e raccogliere le certificazioni e le dichiarazioni del Responsabile del procedimento e/o dei rispettivi responsabili in relazione agli aspetti amministrativi considerati relativamente al progetto P0/P, in merito: all’assunzione dei provvedimenti e degli atti necessari a garantirne la realizzazione, sia dal punto di vista finanziario, sia progettuale; agli obblighi autorizzativi compresa la necessità di varianti agli strumenti urbanistici; alla definizione della modalità di appalto scelta;

che sulla base delle certificazioni e delle dichiarazioni di cui sopra, il Responsabile del procedimento di Accordo di programma, coadiuvato dal Gruppo Tecnico di Lavoro, preso atto delle conclusioni della Cabina di regia del 1°/12/2004, ha ritenuto di procedere alla definizione del 3° stralcio attuativo del Piano degli interventi del Vercellese, mediante Accordo di programma, rappresentato dal seguente progetto:

P0/P - Comune di Trino - Valorizzazione turistico-museale del “nucleo storico” di Trino nei suoi spazi pubblici, vie, piazze ed edifici storici,

costituito dall’unificazione dei seguenti progetti compresi nel citato Piano degli interventi complessivo (secondo la numerazione originaria del Piano già oggetto del Protocollo d’intesa del 25/7/2003 e dei due successivi stralci attuativi oggetto degli Accordi di programma del 24/3/2004 e del 21/7/2004 - Allegato 1):

* 11/P3 - Comune di Trino - Recupero e riqualificazione urbanistico-architettonica della Biblioteca Civica con le sue pertinenze ed i percorsi ad essa connessi;

* 12/P1 - Comune di Trino - Recupero valorizzazione ambientale “nucleo storico” nei suoi spazi pubblici, vie e piazza;

* 19/P0-P2 - Comune di Trino - Studio d’inserimento urbanistico nel contesto storico-urbano di Trino. Creazione di una musealità interattiva tramite il recupero del Convento dei Domenicani con le sue pertinenze e le aree ad esso riconducibili",

dando atto dell’esclusione da detto progetto P0/P dei restanti interventi originariamente previsti nel Piano quali:

* 17/P4 - Comune di Trino - Recupero area archeologica di S.Michele;

* 18 - Comune di Trino - Sistemazione fondi librari in ambito museale;

che il Responsabile del procedimento, avvalendosi del Gruppo tecnico di Lavoro costituito nell’ambito della Cabina di regia e a seguito delle attività e iniziative assunte allo scopo, è pervenuto alla formazione del testo definitivo dell’Accordo e del Piano degli interventi - 3° stralcio (Allegato 1 del presente Accordo) secondo la presente formulazione, condivisa dalle Parti interessate;

che le Parti interessate (Provincia di Vercelli, Comune di Trino) hanno provveduto ad approvare la bozza di testo corrispondente al presente Accordo di programma con i provvedimenti deliberativi richiamati nella parte iniziale della presente premessa all’Accordo mentre, per quanto concerne la Regione Piemonte, la bozza definitiva dell’Accordo è stata oggetto di specifica comunicazione in sede di Giunta regionale del 14/12/2004;

che la Regione Piemonte e le Province interessate hanno convenuto, nella riunione della Cabina di regia del 6 ottobre 2004, di accordare, su richiesta degli Enti attuatori e in base a giustificato motivo, proroghe alle scadenze fissate dagli Accordi di programma già sottoscritti per l’inizio e la conclusione dei lavori delle opere facenti parte del “Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006", come risulta dal verbale agli atti;

che la Regione Piemonte ha recepito quanto convenuto nella Cabina di regia del 6 ottobre 2004, in merito alle citate proroghe sui termini di inizio e di fine dei lavori, con deliberazione della Giunta regionale nr 64-13648 dell’11/10/2004;

che la Provincia di Vercelli ha altresì recepito quanto sopra con delibera di G.P. nr. 6066 del 21/12/2004

che il presente Accordo di Programma costituisce il 3° Stralcio attuativo del Piano degli Interventi inerente l’ambito provinciale del Vercellese, relativamente agli interventi sopra elencati e dettagliati nell’Allegato 2;

Tutto ciò premesso e considerato,

visto l’art.34 del D.Lgs. 267/2000;

richiamati i seguenti provvedimenti regionali:

* deliberazione della Giunta regionale n. 27-23223 del 24/11/1997 “Assunzione di direttive in merito al procedimento amministrativo sugli Accordi di programma”;

* D.P.G.R. del 17/2/2003, N.5/R. “Regolamento regionale in materia di Accordi di programma per la definizione e attuazione di opere, interventi e programmi di intervento legate ai XX Giochi olimpici invernali Torino 2006",

SI CONVIENE e SI STIPULA

quanto segue:

Art.1
Valore delle premesse

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di programma.

Art.2
Oggetto dell’Accordo

L’Accordo di programma ha per oggetto la realizzazione del 3° stralcio attuativo del Piano degli interventi relativo all’ambito provinciale del Vercellese, stralcio del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, predisposto ai sensi dell’art.21 della L.166/2002 e secondo le finalità e le procedure definite dal “Documento di indirizzo programmatico e procedurale” approvato con provvedimento della Giunta regionale n.36-8210 del 13/1/2003.

Il Piano degli interventi in argomento costituisce l’Allegato 1, parte integrante del presente Accordo di programma.

Il 3° Stralcio attuativo, oggetto del presente Accordo di Programma, costituisce l’allegato 2, parte integrante del presente Accordo di programma.

Art.3
Soggetti sottoscrittori

I soggetti sottoscrittori dell’Accordo di programma - 3° stralcio attuativo - sono:

- la Regione Piemonte, in qualità di promotore e titolare dell’Accordo stesso;

- la Provincia di Vercelli

- il Comune di Trino (*)

(*) Soggetto attuatore delle opere comprese nel Piano degli interventi - 3° stralcio - oggetto del presente Accordo di programma.

Art. 4
Soggetto responsabile e Strutture amministrative coinvolte

Soggetto responsabile in qualità di promotore e titolare dell’Accordo di programma è la Regione Piemonte; Responsabile del procedimento di accordo di programma è il dott. Gaudenzio De Paoli, Direttore regionale Turismo Sport Parchi, nominato con D.G.R. n.72-10238 del 1°/8/2003;

la struttura regionale incaricata delle attività di coordinamento operativo e amministrative connesse con l’Accordo di programma in questione è individuata nel “Progetto di rilevanza strategica ”XX Giochi olimpici invernali Torino 2006 - Sviluppo e potenziamento del sistema infrastrutturale impiantistico regionale a completamento del programma olimpico", di cui il Programma regionale delle infrastrutture sportive e turistiche Piemonte 2006 e i relativi Piani degli interventi sono parte integrante.

Le Parti prendono atto della costituzione della “Cabina di regia” di cui alla D.G.R. n.55-9902 dell’8/7/2003 con fini di coordinamento e di gestione attuativa del Programma regionale delle infrastrutture sportive e turistiche Piemonte 2006 e si impegnano a garantirne il funzionamento, secondo le modalità previste dalla stessa deliberazione regionale, e a rispettarne le decisioni e le indicazioni.

Le Parti prendono atto altresì atto della costituzione, nell’ambito della “Cabina di regia” e secondo le indicazioni della D.G.R. citata, del Gruppo Tecnico di Lavoro (G.T.L.) con compiti di supporto operativo alla “Cabina”.

La struttura provinciale incaricata delle attività di coordinamento locale del Programma regionale Piemonte 2006 e del Piano degli interventi , componente provinciale del G.T.L., è stata individuata in conformità di quanto previsto dalla “Cabina di regia” con deliberazione della Giunta provinciale n. 36589 del 4.09.2003, nel “Gruppo di Lavoro Intersettoriale per l’organizzazione dei ”Progetti di sviluppo socio-economico del territorio provinciale".

I referenti dell’Amministrazione comunale partecipante al presente Accordo di programma - anche ai fini del funzionamento della “Cabina di regia” - sono individuati nel Sindaco o suo delegato del Comune di Trino e nel Responsabile del procedimento del Progetto P0/P, costituente il 3° stralcio del Piano degli interventi (vd. Allegato 2).

Art.5
Piano degli interventi

Il Piano degli interventi (Allegato 1) ed il 3° stralcio attuativo del medesimo (Allegato 2) - oggetto dell’Accordo di programma - concorrono alla definizione del Programma regionale delle Infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, ai sensi dell’art. 21 della Legge n.166/2002, secondo quanto precisato dal citato “Documento di indirizzo” e ne costituiscono stralci funzionali.

In relazione ai principali ambiti di intervento del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, individuati dal citato “Documento di indirizzo”, il Piano degli interventi di cui all’Allegato 1 del presente Accordo di programma è finalizzato principalmente allo “sviluppo delle aree turistiche montane” , alla “valorizzazione del sistema neve”, alla “valorizzazione turistico economica del sistema dei parchi e delle aree naturali”, “miglioramento della rete pubblica di informazione e accoglienza” e allo “sviluppo del sistema turistico ricreativo”.

I progetti compresi nel Piano degli interventi dell’ambito provinciale del vercellese ( Allegato 1 ) sono stati oggetto del Protocollo d’intesa sottoscritto in data 25.07.2003 - definito secondo i criteri del citato “Documento di indirizzo” - e dei successivi Accordi di programma attuativi (1° e 2° stralcio), rispettivamente del 24/3/2004 e del 21/7/2004, secondo gli aggiornamenti apportati dalla Cabina di regia.

Il Piano degli interventi di cui all’Allegato 1 comprende n. 3 ambiti progettuali, in cui verranno realizzati i progetti infrastrutturali e turistico-sportivi previsti, per un totale di investimento pari a euro 34.149.803,81.

Il Piano degli interventi - 3° stralcio attuativo ( Allegato 2 ) oggetto del presente Accordo di programma interessa unicamente l’ambito progettuale “Valorizzazione turistico-economica del sistema dei parchi e delle aree naturali” e prevede un investimento complessivo di euro 9.034.857,81, costituito dal costo complessivo del progetto P0/P (d’ora in poi per brevità il “Progetto”) proposto e attuato dal Comune di Trino.

Il livello di elaborazione progettuale minimo considerato al fine dell’inserimento del “Progetto” nel Piano degli interventi - 3° stralcio attuativo è quello definitivo, ai sensi della L.109/94 e s.m.i.

Art.6
Piano finanziario

Per la realizzazione dei progetti compresi nel Piano degli interventi - Allegato 1 - l’investimento complessivamente stimato ammonta a euro 34.149.803,81.

La ripartizione complessiva degli oneri tra gli Enti sottoscrittori è la seguente:

Tabella generale oneri

Regione Piemonte     euro     23.395.800,00
Provincia di Vercelli    euro     1.409.157,28
Enti Attuatori     euro     6.122.342,53
Altri Enti (es. CC.MM, CCIAA,....)     euro     3.222.504,00
Totale     euro     34.149.803,81

Per la realizzazione del 3° stralcio attuativo di cui al presente Accordo di programma (Allegato 2), la ripartizione degli oneri è la seguente:

Tabella oneri relativi al presente Accordo,
3° Stralcio del Piano degli interventi

Regione Piemonte     euro     5.838.200,00
Provincia di Vercelli     euro     395.897,28
Comune di Trino     euro     2.800.760,53
Totale     euro     9.034.857,81

Il Piano degli interventi ( Allegati 1 e 2 ) contiene il dettaglio della ripartizione delle quote di cofinanziamento a carico dei soggetti sopra indicati, secondo le modalità di compartecipazione agli investimenti definite dal citato “Documento di indirizzo”.

Per quanto concerne la quota di co-finanziamento della Regione Piemonte prevista a favore del Piano degli interventi - 3° stralcio attuativo (Allegato 2), la stessa è garantita dalle somme rese disponibili dall’art.21 della legge n.166/2002 per la predisposizione e l’attuazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, iscritte nel Bilancio regionale per l’anno 2004 e pluriennale 2004-2005-2006 (cap.25598 e 25599 ).

Il co-finanziamento regionale a favore del presente Accordo di programma - 3° stralcio attuativo completa il cofinanziamento regionale degli interventi compresi nel Piano degli interventi complessivo inerente l’ambito provinciale Vercellese (Allegato 1).

Le quote di cofinanziamento della Provincia di Vercelli, così come indicate negli Allegati 1 e 2 al presente Accordo di Programma - 3° stralcio attuativo, sono costituite dai progetti preliminari e definitivi degli interventi.

La quota con cui il Comune di Trino V.se concorre al finanziamento del progetto compreso nel Piano degli interventi - 3° stralcio attuativo, secondo il dettaglio indicato nell’Allegato 2, risulta disponibile secondo le modalità di cui all’apposita dichiarazione del Responsabile dei servizi Finanziari del Comune depositata agli atti presso gli Uffici del Responsabile del procedimento di Accordo e della Provincia.

Si prende atto che il Comune di Trino intende richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti un mutuo pari a euro 454.761,00 - a completa copertura del finanziamento a proprio carico del Progetto, pari a euro 2.800.760,53, sostenuto per la rimanente quota con risorse disponibili sul bilancio comunale.

L’eventuale diniego del mutuo da parte della Cassa Depositi e Prestiti e la accertata indisponibilità della quota di finanziamento corrispondente nei tempi utili alla realizzazione del Progetto nei

termini previsti dal presente Accordo costituisce condizione ai fini dell’applicazione di quanto previsto all’Art. 13 in materia di stralcio del Progetto e di decadenza del co-finanziamento regionale.

Art.7
Co-finanziamento regionale ed economie di spesa

In tutti i casi in cui si verifichino variazioni in aumento del costo del Progetto di cui al Piano degli interventi - Allegato 2, la quota di co-finanziamento regionale resterà invariata e il maggiore onere dovrà essere sostenuto dal Comune di Trino.

Nei casi in cui a seguito della definizione finale del quadro economico del Progetto ( progetto esecutivo), di modifiche in senso riduttivo del medesimo (nei limiti di quanto consentito dall’Accordo, Artt.13 e 14), di rideterminazione del quadro economico in applicazione del ribasso d’asta una volta aggiudicati i lavori, di risparmi conseguiti nel corso dei lavori e sulle somme a disposizione di cui al relativo quadro economico, ecc. si realizzino economie rispetto a quanto preventivato per il Progetto, la quota di co-finanziamento regionale sarà proporzionalmente ridotta. Le economie così realizzate comportano il recupero automatico delle stesse nelle disponibilità della Regione, da utilizzare a favore della completa attuazione del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 anche mediante il cofinanziamento di nuove iniziative e interventi promossi dalla stessa Regione.

Sarà cura della Regione, nell’ambito delle attività della “Cabina di regia”, l’aggiornamento periodico in merito all’utilizzo delle economie “recuperate” nel corso dell’attuazione del Piano degli interventi - 3° stralcio ( Allegato 2 ).

La Regione potrà inoltre valutare, in sede di “Cabina di regia”, anche eventuali nuove proposte di intervento manifestate dalla Provincia o dal Comune purché coerenti con il Programma regionale Piemonte 2006 (cfr. Art.12).

L’uso delle economie realizzate sulla quota di co-finanziamento regionale assegnata al Progetto o per la realizzazione di varianti in corso d’opera, opere aggiuntive e/o di miglioria, per nuove iniziative o per altre evenienze di carattere imprevedibile ed eccezionale a favore del Comune attuatore del Progetto su cui si sono realizzate le stesse economie, sarà valutato su richiesta dell’interessato, tramite la Provincia, dalla “Cabina di regia”.

La “premialità” (maggiorazione del contributo regionale mediante l’utilizzo delle eventuali economie realizzate sul Programma regionale Piemonte 2006 da assegnare su decisione della Regione alla

conclusione del Programma ), di cui agli Accordi di programma attuativi del 1° e del 2° stralcio del Piano degli interventi del Vercellese sottoscritti rispettivamente il 24/3/2004 e il 21/7/2004, non sarà applicata a favore del progetto P0/P costituente il 3° stralcio attuativo del Piano degli interventi (Allegato 2) anche a fronte del rispetto dei termini di inizio e di fine dei lavori di cui all’Art. 11.

Art.8
Trasferimento delle risorse

La Regione Piemonte si impegna a trasferire la propria quota di co-finanziamento al Comune di Trino, beneficiario del medesimo per l’attuazione del Progetto P0/P di cui al Piano degli interventi - 3° stralcio attuativo, su richiesta scritta e documentata dell’Ente stesso.

Lavori ed opere - altre somme a disposizione
(spese ammissibili come dal quadro
economico del Progetto)

1° Acconto

* In tutti casi di realizzazione di lavori e opere:

- 10 % del contributo assegnato a seguito della stipula dell’Accordo di programma;

2° Acconto

a) Nei casi di appalto di sola esecuzione di lavori pubblici (art. 19, comma 1, lett. a, L.109/94 e s.m.i.):

- 50% del contributo a seguito dell’inizio dei lavori (nei casi dovuti la percentuale di acconto è calcolata sul contributo regionale rideterminato in applicazione del ribasso d’asta);

b) Nei casi di appalto integrato o in concessione (art. 19, comma 1, lett. b, e art. 19, comma 2, L.109/94 e s.m.i.)

- 20% del contributo a seguito dell’individuazione dell’impresa assegnataria e della sottoscrizione del relativo contratto (nei casi dovuti la percentuale di acconto è calcolata sul contributo regionale rideterminato in applicazione del ribasso d’asta);

- 30% del contributo rideterminato a seguito dell’inizio dei lavori.

3° Acconto

* In tutti i due casi a) e b)

- 30% del contributo rideterminato a seguito della realizzazione del 50% dell’importo dei lavori previsti sulla base degli SS.A.LL.

Saldo

- 10 % del contributo rideterminato o minor somma necessaria a presentazione del Certificato di Collaudo dei lavori e del quadro riepilogativo della spesa.

Forniture

1° Acconto

- 10 % del contributo assegnato a seguito della stipula dell’Accordo di programma;

2° Acconto

- 50% del contributo a seguito dell’individuazione dell’impresa assegnataria e della sottoscrizione del relativo contratto (nei casi dovuti la percentuale di acconto è calcolata sul contributo regionale rideterminato in applicazione del ribasso d’asta);

Saldo

- 40% del contributo rideterminato o minor somma ad avvenuta fornitura, sulla base della presentazione delle fatture e della relativa collaudazione (nei casi dovuti oppure certificazione del responsabile del procedimento).

In relazione alle modalità di liquidazione sopra descritte, la Direzione regionale competente provvederà a fornire al beneficiario anche tramite la Provincia l’elenco completo della documentazione necessaria ai fini dell’erogazione.

Si precisa fin d’ora che, ai fini delle suddette erogazioni del contributo, nel caso in cui il Comune attuatore abbia segnalato - mediante le certificazioni e le dichiarazioni sottoscritte preliminarmente alla stipula dell’Accordo di programma la necessità di varianti urbanistiche per la realizzazione del Progetto, la Regione richiederà il riscontro documentato dell’avvenuta approvazione della variante; in particolare, nel caso di variante urbanistica “parziale”, dovrà essere fornita la relativa deliberazione di approvazione da parte del Consiglio Comunale.

Ugualmente l’erogazione del contributo regionale non sarà disposta fino a quando:

- non sia stato assentito il mutuo di euro 454.761,00 dalla C.DD.PP. al Comune - quota parte del finanziamento locale - o comunque non sia garantito a tutti gli effetti l’intero importo del finanziamento comunale;

- non sia stata formalmente ottenuta la piena disponibilità del patrimonio immobiliare oggetto degli interventi previsti nel Progetto.

E’ facoltà della Cabina di regia, su richiesta del Comune, consentire l’erogazione del contributo regionale - in via eccezionale e limitatamente al 1° acconto - nelle more del perfezionamento dei procedimenti urbanistici, finanziari e di acquisizione - attualmente in corso - di cui sopra.

Ciascun beneficiario si impegna inoltre a fornire alla Regione Piemonte e alla Provincia la documentazione tecnica, amministrativa e contabile nonché ogni altra informazione richiesta

inerente il monitoraggio dell’intervento, secondo le modalità ed i tempi che verranno comunicati dalla Direzione regionale competente e/o dalla struttura provinciale incaricata.

La liquidazione della quota di cofinanziamento provinciale avverrà in unica soluzione con la trasmissione al Comune beneficiario/attuatore degli elaborati progettuali corrispondenti ai Progetti Preliminare e Definitivo.

Art. 8bis
Clausole particolari

Nel caso in cui, a seguito della mancata conclusione anche di uno solo dei procedimenti urbanistici, finanziari e di acquisizione di cui all’articolo precedente, la Cabina di regia verifichi l’impossibilità, da parte del Comune, di realizzare il Progetto P0/P in tempo utile per l’inizio dei lavori stabilito dal presente Accordo (fatta salva la possibilità di concessione di eventuale proroga ai sensi dell’art.11) e/o ne consenta una realizzazione parziale e non più coerente con le finalità del Piano degli interventi dell’ambito provinciale del Vercellese e del “Programma regionale Piemonte 2006", il Progetto P0/P verrà stralciato dal Piano degli interventi comportando, contestualmente, la decadenza automatica del co-finanziamento regionale, il recupero delle quote eventualmente già erogate al Comune di Trino e la disponibilità, da parte della Regione Piemonte, delle relative somme per l’eventuale uso a favore della completa attuazione del ”Programma regionale Piemonte 2006".

Art. 9
Iter progettuale e attuativo dei progetti

Le attività amministrative e tecniche inerenti il Progetto di cui al Piano degli interventi - 3° stralcio ( Allegato 2 ) per l’ottenimento delle autorizzazioni, per l’espletamento della gara d’appalto e l’attuazione dello stesso nonché per la sua gestione, sono in capo al Comune di Trino il quale, a tal fine, si impegna al rispetto delle normative vigenti in materia di opere, forniture e servizi pubblici.

Il Comune beneficia, ai fini dell’attuazione del Progetto, del cofinanziamento della Regione nell’ambito del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006 nonché della Provincia in termini di predisposizione della progettazione preliminare e definitiva.

Ad esclusione di eventuali casi previsti da specifiche norme in cui la titolarità dell’attivazione delle conferenze dei servizi non è dell’Amministrazione che realizza l’opera (es. procedure ai sensi L.R.n.40/98 ) l’attivazione della Conferenza dei servizi è a cura del Comune (Amministrazione procedente) nel rispetto della legislazione vigente (Legge n.241/1990 e s.m.i.).

Qualora il Comune di Trino (Amministrazione procedente) intenda attivare la conferenza dei servizi - in relazione a valutazioni di opportunità e nei casi indicati dalla normativa vigente nonché dalla Legge n.241/1990 e s.m.i. - le strutture della Regione e della Provincia incaricate del Programma regionale Piemonte 2006 si impegnano a collaborare con il medesimo, e quest’ultimo con la Regione e la Provincia, ai fini del coordinamento della Conferenza che verrà eventualmente attivata per dare attuazione al Piano degli interventi - 3° stralcio - del presente Accordo.

Il coordinamento, da svolgersi nell’ambito delle attività della “Cabina di regia” e del Gruppo Tecnico di Lavoro, è finalizzato ad ottimizzare lo svolgimento della Conferenza dei servizi, in particolare per quanto concerne la partecipazione di rappresentanti della Regione e della Provincia per l’espressione di pareri e autorizzazioni di competenza di queste ultime.

Nei casi invece in cui l’ottenimento delle autorizzazioni e dei pareri per la realizzazione del Progetto costituente il Piano degli interventi - 3° stralcio avvenga mediante singoli procedimenti ordinari, il Comune di Trino si impegna altresì a coordinare l’attivazione delle eventuali relative richieste da rivolgere alla Regione e/o alla Provincia. A tal fine la Regione e la Provincia, per ognuna delle autorizzazioni/pareri di competenza provvederanno, tramite le rispettive strutture incaricate del Programma regionale Piemonte 2006, a fornire le necessarie indicazioni in merito alle modalità di presentazione delle richieste al fine di assicurare l’iter più rapido ed efficace.

Art. 10
Gestione degli interventi

La gestione dei servizi erogati dalle opere realizzate in attuazione del Piano degli interventi - 3° stralcio allegato dovrà essere assicurata nel rispetto della normativa vigente in materia di gestione di opere pubbliche.

Il Comune di Trino si impegna ad operare sin d’ora, nel rispetto della normativa vigente, affinché possa essere garantita la sostenibilità dei costi di gestione delle opere una volta realizzate.

Il Comune si impegna, inoltre, a garantire l’uso gratuito dei servizi generali e turistici erogati, una volta realizzati gli interventi, alle persone portatrici di handicap impegnandosi pertanto, oltre agli obblighi di legge, ad effettuare sia in sede di progettazione, sia di ipotesi gestionale, scelte che consentano la massima fruibilità delle opere da parte di detti soggetti.

Il Comune si impegna altresì ad applicare (o far applicare nel caso di gestione indiretta) uno sconto, a favore della popolazione residente nel Comune in cui verranno realizzati gli interventi turistici compresi nel Piano, pari almeno al 20% delle tariffe d’uso che saranno applicate in fase gestionale.

Art. 11
Durata dell’Accordo e tempi di attuazione

La durata del presente Accordo di Programma è pari alla completa realizzazione delle opere comprese nel Piano degli interventi - 3° stralcio (Allegato 2) stabilita entro il 31/5/2006; i lavori inerenti tali opere dovranno iniziare non oltre il 31/05/2005.

Dilazioni preventivate o eventuali proroghe dei termini sopra indicati potranno essere concesse nei casi e secondo le modalità previste nei successivi paragrafi.

La programmazione dei lavori (cronoprogramma) oltre i termini sopra indicati - discendente dalla complessità e dall’entità delle opere da realizzare e da particolari condizioni ambientali o che si realizzino nel corso dell’iter attuativo nonché eventualmente connessa a procedure di affidamento dei lavori normate secondo tempi non compatibili con i termini sopra indicati - deve costituire caso eccezionale.

In tali casi il Comune dovrà preventivamente informare la “Cabina di regia” che valuterà la compatibilità dell’iniziativa con la funzionalità complessiva del Piano pronunciandosi in merito.

Proroghe dei termini di inizio e di completa realizzazione delle opere potranno essere valutate e autorizzate dalla “Cabina di regia”, a seguito di richiesta preventiva del Comune e per ragioni indipendenti dalla volontà di quest’ultimo, sulla base di comprovate motivazioni.

Art.12
Modifiche dell’Accordo

Il presente Accordo può essere modificato con il consenso unanime dei soggetti che l’hanno stipulato e con le stesse procedure seguite per la sua promozione, definizione, formazione, stipula ed approvazione.

Le procedure di cui al precedente paragrafo riguardano le modifiche sostanziali all’Accordo di programma; tali modifiche sono sottoposte dalla “Cabina di regia”, su richiesta motivata di uno o più dei sottoscrittori, al Collegio di vigilanza di cui al successivo Art.17, che ne valuterà la coerenza con le finalità dell’Accordo pronunciandosi in merito all’accoglibilità e all’attivazione delle relative procedure.

La “Cabina di regia” si esprime preventivamente sulla natura delle modifiche e, nel caso in cui le ritenga non sostanziali e/o accoglibili, ne propone l’efficacia mediante apposito verbale - senza che ciò comporti l’avvio delle procedure di cui al primo paragrafo del presente articolo - informando il Presidente del Collegio di vigilanza che valuterà la necessità di convocare o meno sull’argomento i componenti del Collegio stesso.

In mancanza di specifica convocazione del Collegio di vigilanza entro i 10 giorni successivi alla data di ricezione della citata comunicazione, da inviare per conoscenza anche alla “Cabina di regia”, la decisione della Cabina si intende assunta e efficace.

Non costituiscono modifiche sostanziali dell’Accordo le modifiche apportate al Piano degli interventi di cui all’Allegato 1 compreso lo stralcio di progetti, la sostituzione e l’introduzione di nuovi progetti di cui al successivo art.13 (purché proposti e attuati dagli stessi soggetti sottoscrittori dell’Accordo per i quali, in tali casi, varranno gli impegni previsti e assunti con il presente Accordo)

nonché le varianti che alterino le finalità e le caratteristiche funzionali del Progetto se, ciascuna di queste modifiche, è ritenuta comunque accoglibile dalla “Cabina di regia” in quanto coerente con le finalità del Piano degli interventi e/o del “Programma regionale Piemonte 2006" .

Non costituiscono modifiche all’Accordo le dilazioni e le proroghe di cui all’art.11, le varianti progettuali di cui al successivo Art.13 purché tali atti siano preventivamente autorizzati dalla “Cabina di regia” nonché la varianti di cui al successivo Art.14 se proposte con le modalità in esso previste.

Le modifiche del Piano degli interventi limitate a variazioni dei costi e delle quote di cofinanziamento (nei limiti di quanto previsto dall’Art.7) non costituiscono modifica dell’Accordo.

Non costituiscono altresì modifiche dell’Accordo gli eventuali Accordi di Programma ed altre convenzioni o disciplinari stipulati al fine di dare esecuzione alle disposizioni del presente Accordo, purché non ne limitino l’operatività.

Art.13
Variazioni del Piano degli interventi - Decadenza di interventi

Il Piano degli interventi - 3° stralcio di cui all’Allegato 2, oggetto del presente Accordo, non può essere modificato nella sua composizione senza una previa decisione della “Cabina di regia”.

Proposte di varianti progettuali agli interventi compresi nel Piano che ne alterino le finalità o le caratteristiche funzionali proprie o nell’ambito dello stesso Piano dovranno essere sottoposte alla valutazione della “Cabina di regia” che si pronuncerà secondo le modalità di cui all’Art.12.

Fatto salvo quanto stabilito al precedente art. 8bis in merito alle condizioni che possono determinare lo stralcio del Progetto P0/P, nel caso in cui emerga, in qualunque momento dell’iter attuativo del Progetto compreso nel Piano degli interventi - 3° stralcio, l’impossibilità a realizzare l’opera e/o a rispettare le modalità e i tempi stabiliti, la Regione potrà proporre nell’ambito della “Cabina di regia” lo stralcio del medesimo dal Piano, la quale si pronuncerà secondo le modalità di cui all’Articolo precedente. Lo stralcio del Progetto dal Piano comporta la decadenza automatica del co-finanziamento regionale e l’avvio della procedura di recupero delle somme eventualmente anticipate fino a quel momento, da destinare da parte della Regione a favore della completa attuazione del “Programma regionale Piemonte 2006".

Il mancato inizio dei lavori entro il termine stabilito ( 31/5/2005 ) potrà comportare lo stralcio del Progetto.

L’eventuale richiesta di sostituzione del Progetto stralciato, o di parti di esso - per le ragioni sopra descritte - con altri interventi, di costo pari o inferiore, che soddisfino i criteri di ammissibilità definiti dal “Documento di indirizzo”, le finalità del Piano e i criteri di inserimento nell’Accordo di programma - compreso il rispetto dei tempi di attuazione delle opere - sarà valutata nell’ambito della “Cabina di regia” che si pronuncerà secondo le modalità di cui all’Art.12.

Art.14
Varianti progettuali

Eventuali varianti in corso d’opera dovranno risultare conformi alle norme vigenti in materia; tali varianti dovranno altresì essere preventivamente comunicate, debitamente motivate, al Responsabile del procedimento di Accordo che le verificherà, sentiti i responsabili della struttura provinciale incaricata, in relazione a quanto stabilito al primo comma del presente articolo. In assenza di comunicazioni in merito le varianti si intendono ammissibili viceversa dovranno essere sottoposte alla valutazione della “Cabina di regia”, come previsto al secondo paragrafo del precedente articolo 13.

Eventuali incrementi del costo delle opere, a seguito di dette varianti, che comportino il superamento dell’importo del finanziamento assegnato, saranno a carico del Comune attuatore.

Art.15
Varianti urbanistiche

Il presente Accordo di programma non determina, in relazione alle opere comprese nell’annesso Piano degli interventi - 3° stralcio attuativo, variante dello strumento urbanistico del Comune di Trino.

Restano valide le eventuali procedure di varianti urbanistiche funzionali alla realizzazione delle opere in oggetto regolarmente adottate dagli enti interessati dal presente Accordo.

Art.16
Dichiarazione di pubblica utilità

L’approvazione del presente Accordo di programma comporta per le opere comprese nel Piano degli interventi - 3° stralcio allegato e parte integrante dello stesso la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza delle medesime opere, ai sensi dell’art. 34, comma 6, del D.Lgs.n.267/2000.

La dichiarazione di pubblica utilità per le opere di cui al presente Accordo consente l’applicazione delle procedure di esproprio secondo le modalità stabilite dal D.P.R. 8/6/2001, n.327 (“Testo unico in materia di espropriazione di pubblica utilità”).

L’Amministrazione, soggetto attuatore delle opere comprese nel Piano degli interventi - 3° stralcio-, di cui al presente Accordo, se interessata all’applicazione delle citate procedure espropriative per

dette opere è titolata all’espletamento di tutte le iniziative e attività necessarie per portare a compimento dette procedure nel rispetto di quanto stabilito dal D.P.R. 8/6/2001, n.327.

Restano valide le procedure e gli adempimenti legittimamente adottati dall’Amministrazione comunale derivanti da precedenti norme di legge in materia.

Art. 17
Organi di vigilanza

La vigilanza sull’esecuzione dell’Accordo di programma e gli eventuali atti sostitutivi sono svolti dal Collegio di Vigilanza.

Il Collegio di vigilanza è composto dai rappresentanti degli enti che hanno sottoscritto l’Accordo ed è presieduto dal Presidente della Giunta regionale (o suo delegato).

Il Collegio vigila sulla corretta applicazione dell’Accordo di programma; in particolare i suoi compiti sono quelli a tal fine indicati nella D.G.R. del 24/11/1997, n.27-33223.

Per lo svolgimento delle sue attività il Collegio si avvale della “Cabina di regia”; quest’ultima relaziona periodicamente al Collegio sullo stato di attuazione dell’Accordo, fornisce le informazioni richieste in merito, sottopone a quest’ultimo i casi di competenza, in particolare quelli previsti agli Artt.12 e 19.

Art.18
Vincolatività dell’Accordo e Impegni tra le Parti

Le Parti si obbligano a rispettare l’Accordo in ogni sua parte e non possono compiere validamente atti successivi che violino od ostacolino il medesimo o che contrastino con esse.

Le Parti si obbligano altresì a compiere tutti gli atti applicativi e attuativi necessari alla sua esecuzione.

La Provincia, da parte sua, si impegna a prevedere per tutta la durata attuativa dell’Accordo di programma la struttura incaricata del coordinamento locale del Programma regionale delle infrastrutture turistiche e sportive Piemonte 2006, ai fini dello svolgimento delle attività ad essa assegnate con la D.G.R n. 55-9902 dell’8/7/2003 di costituzione della “Cabina di regia” e del Gruppo Tecnico di Lavoro.

Il Comune di Trino (stazione appaltante) si impegna inoltre, per quanto concerne la progettazione esecutiva, l’affidamento dei lavori e la realizzazione delle opere comprese nel Piano degli interventi - 3° stralcio ( Allegato 2 ) al pieno rispetto della normativa vigente in materia di realizzazione e di gestione di opere e di servizi pubblici.

Art.19
Controversie

Le eventuali controversie che dovessero insorgere tra le Parti, in ordine all’interpretazione, applicazione ed esecuzione del presente Accordo, non ne sospendono l’attuazione e saranno sottoposte alla valutazione del Collegio di Vigilanza di cui all’art.17.

Nel caso in cui il Collegio medesimo non dovesse giungere ad alcuna risoluzione, entro 30 giorni dalla convocazione di quest’ultimo per i motivi sopraddetti, tali controversie saranno devolute alla decisione di un Collegio Arbitrale di cui agli artt. 806 e seguenti del Codice di Procedura Civile.

Il Collegio Arbitrale sarà formato da tre membri, uno designato dalla Regione Piemonte, uno designato dalla Provincia di Vercelli ed uno scelto in rappresentanza del Comune di Trino che giudicheranno la questione, secondo equità, entro 30 giorni dall’avvio dell’esame.

In difetto di designazione, su istanza della parte più diligente, il Presidente del Tribunale di Torino provvederà alla relativa designazione nel caso in cui la parte inadempiente non abbia nominato il proprio arbitro entro 20 (venti) giorni dalla data di ricevimento dell’invito della parte più diligente.

Si rinvia, per quanto non espressamente disposto dal presente articolo, al titolo VIII del Codice di Procedura Civile.

Art. 20
Approvazione ed efficacia

Il presente Accordo è approvato a norma dell’art. 34 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 - Testo Unico sull’ordinamento degli Enti locali - ed in conformità alla D.G.R. n. 27-23223 del 24/11/1997 mediante Decreto del Presidente della Giunta regionale.

Il Responsabile del procedimento ne curerà la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Art. 21
Norma finale

Per tutto quanto non disciplinato dal presente atto valgono le vigenti disposizioni di legge

Art. 22
Registrazione

Il presente Accordo di programma verrà registrato solo in caso d’uso, con costi a carico dell’Ente richiedente.

Art. 23
Allegati

Gli Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.

Quanto citato e non allegato è depositato agli atti del Responsabile del procedimento di Accordo, salvo quanto diversamente indicato.

Elenco Allegati

Allegato 1: “Piano degli interventi dell’ambito provinciale del Vercellese”

Allegato 2: “Piano degli interventi dell’ambito provinciale del Vercellese” - 3° stralcio attuativo.

Letto, confermato e sottoscritto

Torino, lì 23 dicembre 2004

Per la Regione Piemonte
Il Presidente
Enzo Ghigo

Per la Provincia di Vercelli
Il Presidente
Renzo Masoero

Per il Comune di Trino
Il Sindaco
Giovanni Ravasenga

Allegato




Decreto del Presidente della Giunta Regionale 24 gennaio 2005, n. 5

Costituzione dell’Azienda sanitaria ospedaliera regionale “Ordine Mauriziano di Torino”, ai sensi della legge regionale 24 dicembre 2004, n. 39