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Bollettino Ufficiale n. 04 del 27 / 01 / 2005
Deliberazione della Giunta Regionale 6 dicembre 2004, n. 30-14272
Approvazione della Rete di Oncologia e Oncoematologia pediatrica, nellambito del progetto organizzativo della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle dAosta, in accordo con le linee guida nazionali per loncologia e loncoematologia pediatrica, pubblicate sulla G.U. del 07/10/1999, n. 236
A relazione dellAssessore Galante:
Con deliberazione n. 48-9824 del 30 giugno 2003, la Giunta Regionale ha approvato il progetto organizzativo della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle dAosta ed i nuovi Regolamenti del Polo Oncologico e della Rete Oncologica.
In particolare, la D.G.R. suddetta prevedeva che con successivo atto deliberativo si approvasse la Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica, nellambito della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle dAosta, in accordo, peraltro, con quanto previsto dalle linee guida nazionali per loncologia e loncoematologia pediatrica, pubblicate sulla G.U. del 07.10.1999, n. 236.
Nello specifico, sono obiettivi della Rete:
* rispondere allincremento dellincidenza delle patologie tumorali
* ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico e assistenziale del paziente
* razionalizzare limpiego di risorse umane e materiali in ambito sanitario
* superare la frammentarietà e la disomogeneità delle prestazioni sanitarie in campo oncologico
Principio di base della Rete Oncologica è la centralità del paziente, rispetto ad un processo di cura e assistenza, che si realizza su tutto il territorio.
La diversificazione delle metodologie assistenziali, finalizzata alla risposta immediata ed esaustiva alle esigenze del paziente, presuppone il riconoscimento delle peculiarità del paziente stesso, legate alla sua età ed allo stato generale di salute, in particolare per quanto attiene ai bambini affetti da tumore.
Per i motivi suddetti, risulta, quindi, necessario approvare larticolazione della Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica, così come specificato nellAllegato A, parte integrante della presente deliberazione, al fine di fornire, nellambito della Rete Oncologica, risposte immediate e più vicine alle esigenze della popolazione e garantire le cure appropriate per le patologie oncologiche del bambino, in accordo con quanto previsto dalle linee guida nazionali sopra citate.
Tutto ciò premesso, la Giunta regionale;
viste le linee guida nazionali per loncologia e loncoematologia pediatrica, pubblicate sulla G.U. del 07.10.1999, n. 236;
vista la D.G.R. n. 48-9824 del 30 giugno 2003;
acquisito il parere favorevole del CORESA in data 3 novembre 2004;
accogliendo le argomentazioni del relatore, allunanimità,
delibera
- di approvare larticolazione della Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica, così come specificato nellAllegato A, parte integrante della presente deliberazione, al fine di fornire, sul territorio, nellambito della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle dAosta, risposte immediate e più vicine alle esigenze della popolazione e garantire le cure appropriate per le patologie oncologiche del bambino, in accordo con quanto previsto dalle linee guida nazionali citate in premessa.
- di stabilire, coerentemente con gli obiettivi della Rete Oncologica e della Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica e per garantire la continuità delle cure al paziente oncologico con esordio di patologia in età pediatrica, la deroga al limite dei 18 anni per i ricoveri successivi presso il Centro o le Unità satelliti che hanno già in carico il paziente, fino a termine del trattamento stesso.
La Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica, sviluppandosi nellambito della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle dAosta, prevede la massima razionalizzazione del percorso assistenziale del paziente oncologico in età pediatrica e quindi è compatibile con quanto previsto dai provvedimenti di Giunta Regionale, finalizzati, da un lato, allattuazione dei L.E.A. e, dallaltro, al controllo ed alla riduzione della spesa sanitaria.
Si dà atto che la presente deliberazione non comporta oneri di spesa aggiuntivi a carico del servizio sanitario regionale.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
Allegato
LA RETE DI ONCOLOGIA E ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA (0-18 ANNI)
Nel rispetto dellassetto organizzativo della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle dAosta ed alla luce delle linee guida nazionali per loncologia e loncoematologia pediatrica, pubblicate sulla G.U. del 07.10.1999, n. 236, larticolazione della Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica prevede:
Un centro di riferimento regionale, identificato nel Polo della Cittadella, con sede presso lASO OIRM/SantAnna.
Il Centro di Riferimento corrisponde ad una struttura ospedaliera cui viene riconosciuto un ruolo di riferimento regionale per le patologie oncologiche ed oncoematologiche del bambino (età 0-18 anni). Tale Centro si caratterizza per:
* il know how ad alta qualificazione;
* la dotazione tecnologica avanzata e completa;
Il Centro di Riferimento è composto da:
* pediatria oncologica
* unità di trapianto midollo
cui partecipano:
* chirurgie pediatriche
* servizio di diagnostica strumentale
* servizio di laboratorio analisi
* anestesia e rianimazione
* immunoematologia e trasfusionale
* ematologia
* infettivologia
* anatomia patologica
* medicina nucleare
* radioterapia
* neuropsichiatria e psico-oncologia
* assistenza sanitaria e sociale
* unità operative con specialisti dorgano: urologia, cardiologia, endocrinologia, nefrologia, fisioterapia, ortopedia, pneumologia e fisioterapia.
Il Centro di Riferimento regionale è dotato di:
* posti letto dedicati, sia per degenza ordinaria che per day hospital, oltre che posti letto specifici per lunità di trapianti
* ambulatori di oncologia
Le seguenti funzioni competono unicamente al Centro di Riferimento:
* diagnosi
* stadiazione
* radioterapia
* impostazione terapeutica
* terapie chirurgiche
* chemioterapia di particolare complessità
* attuazione dei programmi terapeutici comprendenti i trapianti emopoietici
Unità satelliti: è prevista lattivazione di almeno unUnità in ogni Quadrante.
Tali Unità possono essere attivate sia nelle Aziende sedi di Polo, sia nelle Aziende afferenti.
Le Unità Satelliti devono rispettare i seguenti requisiti:
* disporre di appositi locali per la preparazione dei farmaci antiblastici;
* essere dotate di posti letto dedicati, sia per la degenza ordinaria, sia per il day hospital, in spazi destinati al paziente oncologico
* disporre di servizi igienici in ogni stanza.
* essere inserite in strutture complesse di pediatria
* disporre di personale medico: pediatri con formazione ed adeguata esperienza in oncologia
* disporre di personale infermieristico: infermiere/i con esperienza in oncologia pediatrica e capacità di manipolazione di catetere venoso centrale
In particolare, le Unità Satelliti che erogano prestazioni di cure palliative, devono disporre di personale medico ed infermieristico appositamente formato, come previsto dalla D.G.R. n. 15-7336 del 14.10.2002.
Gli obiettivi delle Unità Satelliti sono:
* garantire la maggiore accessibilità da parte dellutenza
* razionalizzare il percorso di diagnosi, cura e follow up del paziente
* decongestionare, per le prestazioni di loro competenza, le attività del Centro di Riferimento regionale
* ridurre la migrazione verso altre regioni
* presidiare le aree geografiche che registrano una maggiore mobilità passiva extra regionale
* coprire le diverse aree geografiche della Regione Piemonte, evitando concentrazioni in uno o più ambiti regionali, con riferimento alla suddivisione in Poli Oncologici ed in Quadranti
Le funzioni delle Unità Satelliti sono:
* definizione del sospetto diagnostico
* terapia di supporto
* chemioterapia, secondo protocolli stabiliti dal Centro di Riferimento
* controlli clinici, ematologici e biochimici pre- e post-chemioterapia
* cure palliative
* controlli post-trattamento secondo protocolli stabiliti dal Centro di Riferimento
Lattività delle Unità Satelliti viene svolta in collaborazione con il Centro di Riferimento regionale. Il personale delle Unità Satelliti dovrà essere costantemente aggiornato, mantenendo regolari contatti con il Centro di Riferimento regionale, intervenendo nei Gruppi Interdisciplinari Cure e partecipando a corsi di aggiornamento promossi dal Centro stesso.
Sono attivate le seguenti Unità Satelliti, identificate nei Poli di:
* Ivrea-Aosta, con sede presso lOspedale di Ivrea (ASL 9)
* Torino Est, con sede presso lOspedale di Pinerolo (ASL 10)
* Novara-Vercelli, con sede presso lASO Maggiore della Carità di Novara, cui è funzionalmente collegato il Presidio SantAndrea di Vercelli (ASL 11)
* Biella, con sede presso lOspedale di Biella (ASL 12)
* Cuneo, con sede presso lOspedale di Savigliano (ASL 17)
* Alessandria-Asti, con sede presso lASO SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria.
Le Associazioni di Volontariato collaborano con la Rete di Oncologia e Oncoematologia Pediatrica, come supporto allassistenza ed alla ricerca.