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Bollettino Ufficiale n. 04 del 27 / 01 / 2005

Deliberazione della Giunta Regionale 22 novembre 2004, n. 108-14107

L.r. 12.10.1978 n. 63, art. 48 - Prosecuzione piano sperimentale di consulenza aziendale finalizzato all’audit aziendale ed alla rintracciabilità obbligatoria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

0. Di proseguire per l’anno 2005 i Piani provinciali di consulenza aziendale finalizzati al rispetto delle norme obbligatorie in materia di ambiente, sanità pubblica, salute delle piante e degli animali, benessere degli animali, sicurezza sul lavoro ed alla qualità dei prodotti agroalimentari piemontesi (audit aziendale) nonché finalizzati alla introduzione della tracciabilità e rintracciabilità delle produzioni agroalimentari;

1. Di stanziare la somma di euro 3.000.000,00 quale contributo complessivo alle aziende agricole dell’80% sulle spese per usufruire della consulenza aziendale così come previsto dalla seguente tabella secondo i parametri ed importi ivi indicati.



Provincia    n° aziende     costo forfetario per azienda    spesa ammessa     contributo 80%

Alessandria     1.441     euro 400,00    euro 576.400,00    euro 461.120,00
Asti     1.465     euro 400,00    euro 586.000,00    euro 468.800,00
Biella     262     euro 400,00    euro 104.800,00    euro 83.840,00
Cuneo     2.763     euro 400,00    euro 1.105.200,00    euro 884.160,00
Novara      520     euro 400,00    euro 208.000,00    euro 166.400,00
Torino     2.151     euro 400,00    euro 860.400,00    euro 688.320,00
Verbania     207     euro 400,00    euro 82.800,00    euro 66.240,00
Vercelli      566     euro 400,00    euro 226.400,00    euro 181.120,00

Totale     9.375     euro 400,00    euro 3.750.000,00    euro 3.000.000,00



3. Di individuare, per i motivi indicati in premessa, quali soggetti attuatori dei Piani provinciali, le tre Organizzazioni Professionali Agricole più rappresentative a livello regionale che forniranno l’assistenza ai propri soci avvalendosi di personale qualificato dotato di idonea professionalità e di titolo di studio (laurea in scienze agrarie e scienze forestali, scienze delle Produzioni animali, medicina veterinaria, diploma di perito agrario ed agrotecnico).

Le Province, ai sensi dell’art. 2 della L.r. n. 17/99, definiscono con le tre Organizzazioni Professionali Agricole regionali il numero di aziende a cui ogni Organizzazione fornirà la consulenza aziendale.

4. Di stabilire che le tre Organizzazioni Professionali Agricole regionali presentino piani articolati per territorio provinciale alle Province competenti.

Le Province provvederanno all’approvazione dei piani provinciali, al loro finanziamento (nei limiti delle risorse sopra indicate) ed ai relativi pagamenti.

5. Di incaricare la Direzione 12 Sviluppo dell’Agricoltura di definire, con apposita determinazione, d’intesa con le Province e sentite le Organizzazioni Professionali Agricole regionali, le linee di indirizzo relative ai contenuti, ai metodi di attuazione (tra cui la rilevazione dati attraverso apposite schede) ed ai tempi dei programmi aziendali, nonché le procedure necessarie per l’efficace attuazione dei piani provinciali.

Ai fini del monitoraggio del Piano le Province forniranno alla Regione Piemonte le informazioni previste dalle procedure.

Nel piano provinciale, oltre all’audit aziendale deve essere prevista anche l’introduzione di sistemi di tracciabilità e rintracciabilità obbligatoria ai sensi del Reg. UE n. 178/2002, nel:

* almeno il 40% delle aziende agricole che vengono inserite ex novo nell’elenco del Piano 2005;

* almeno il 40% delle aziende agricole che nell’anno 2004 non sono state interessate dall’introduzione del sistema di rintracciabilità.

Comunque almeno il 20% delle aziende interessate dai piani 2004 devono essere sostituite con nuove aziende.

Le aziende già coinvolte nel precedente programma 2004 che hanno evidenziato delle criticità relative all’osservazione delle norme obbligatorie (indicate in modo esplicito nel piano) continuano ad essere assistite nel corso del 2005 dalle Organizzazioni Professionali Agricole regionali nell’adozione di misure atte a superare le difficoltà rilevate, predisponendo specifici supporti atti ad indirizzare le aziende, secondo quanto verrà previsto dalla Direzione 12 Sviluppo dell’Agricoltura.

Nella scelta delle aziende agricole da inserire nei Piani 2005 particolare attenzione verrà posta alle aziende condotte dai giovani agricoltori nonché ad aziende ricadenti nelle zone vulnerabili da nitrati.

Al fine di costituire base utile per la programmazione regionale in materia di servizi di sviluppo agricolo, le Organizzazioni Professionali Agricole regionali provvederanno inoltre, secondo quanto verrà disposto nelle linee di indirizzo definite con apposito atto della Direzione 12 “Sviluppo dell’Agricoltura”, a predisporre idoneo programma informatico, ad informatizzare le schede audit compilate in sede di rilevazione, a sottoporre ad elaborazione statistica i dati rilevati nonché procedere ad una valutazione finale degli stessi.

Le Province effettueranno le liquidazioni ed i controlli sul Piano secondo le modalità che saranno stabilite con le citate linee di indirizzo.

6. Di stabilire che l’aiuto diretto alle aziende agricole, per motivi operativi ed organizzativi, venga liquidato in modo cumulativo alle Organizzazioni Professionali Agricole regionali delle quali gli operatori agricoli sono soci e che assistono le aziende agricole con tecnici qualificati, ai sensi della l.r. 63/78, art. n. 48, 6° comma, così come precisato in premessa.

Le disponibilità finanziarie sono assegnate alle Province ai sensi della L.r. n. 17/99, art. 2, che prevede la competenza in materia di consulenza aziendale.

I trasferimenti di cassa da parte della Regione alle Province avverranno sulla base delle esigenze finanziarie.

Eventuali economie dei piani provinciali per l’anno 2004 verranno conteggiate in sede di trasferimento delle nuove risorse per l’anno 2005.

7. La spesa complessiva, riguardante il programma di audit aziendale e rintracciabilità obbligatoria, di euro 3.000.000,00, fa carico:

- per euro 1.200.000,00 al capitolo n. 13480 del bilancio regionale per l’anno 2004; tale somma è già stata accantonata nel seguente modo:

- 1. accantonamento n. 101260, effettuato con DGR n. 16-13047 del 19.07.2004 (U.P.B. 12.04.1) per euro 1.000.000,00

- 2. accantonamento n. 101628, effettuato con DGR n. 69-13851 del 02.11.2004 (U.P.B. 12.04.1) per euro 200.000,00

in favore della Direzione 12 Sviluppo dell’Agricoltura, che provvederà ai relativi ulteriori adempimenti.

- per euro 1.800.000,00, al corrispondente capitolo del bilancio regionale per l’anno 2005.

8. Di stabilire che a supporto dei piani saranno realizzati specifici corsi per gli agricoltori e per i tecnici, nonché attività di informazione e sensibilizzazione in materia, secondo quanto previsto dalle disposizioni del PSR 2000-2006 - Misura C - Formazione.

A tale scopo verrà stanziata la somma aggiuntiva di euro 240.000,00, quali “aiuti di Stato”, per la realizzazione di un apposito programma che sarà approvato con Determinazione della Direzione 12 Sviluppo dell’Agricoltura.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)