Comune di Alba (Cuneo)

Avviso di pubblicazione decreto n. 261 del 28.12.2004 relativo alla determinazione indennita’ provvisorie di esproprio di terreni occorrenti per la realizzazione delle opere di sistemazione idraulica del torrente Cherasca - 5° lotto

Il Dirigente

(omissis)

decreta

B) L’ indennità di esproprio da corrispondere in favore degli aventi diritto per l’acquisizione delle aree da espropriare occorrenti per la realizzazione delle opere di sistemazione idraulica del torrente Cherasca -5° lotto è la seguente:

Imbimbo Enrico

Fg. 37 part. 25/p ora 1465 di mq. 432

Fg. 37 part.945/p ora 1466 di mq. 153

Orto - mq. 585 x euro 2,22x1,5 Euro 1.948,05

Gaudino Giovanni

Fg. 37 part.1151/p ora 1467 di mq. 78

Incolto Produttivo - Mq.78 x euro 0,06 x1,5 Euro 7,02

Pio Cesare Immobiliare S.N.C. di Boffa Federica & C." nuda proprietaria e Pio Boffa Rosina, usufruttuaria

Fg. 37 part.1258/p ora 1463 di mq. 278

Bosco Misto - Mq. 278 x euro 0,33x1,5 Euro 137,61

Provincia di Cuneo

Fg. 37 part. 3/p ora 1459 di mq. 756

Fg. 37 part. 4 di mq. 2034

Incolto produttivo - Mq. 2790 x euro 0,06x1,5 Euro 251,10

Le superfici sono esatte e risultanti dal tipo di frazionamento n. 236634 approvato il 04.10.2004 e redatto dall’ing. Massimo Cirio con studio in Alba, Corso Bra 52/6.

L’indennità è comprensiva di ogni indennità aggiuntiva o indennizzo comunque dovuto ad eventuali coltivatori, a qualsiasi titolo, dei fondi stessi. Le indennità non sono soggette alla ritenuta del 20%, come previsto dalla Legge 30.12.1991, n. 413, art.11, comma 7, in quanto trattasi di aree ricadenti in zona agricola.

B) Il presente decreto verrà notificato agli aventi diritto nelle forme prescritte e verrà pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, come previsto dalla vigente legislazione in materia.

C) I proprietari espropriandi, entro 30 giorni dalla data di notificazione del presente decreto, presentandosi presso l’Ufficio Legale del Comune, dovranno comunicare se intendono accettare l’indennità stessa, a’ sensi del disposto dell’art. 12 della Legge n. 865/1971, con l’avvertenza che, in caso di silenzio, l’indennità si intenderà rifiutata. In caso di mancata accettazione l’indennità definitiva verrà ridotta a norma di legge e depositata alla Cassa Depositi e Prestiti.

Alba, 28 dicembre 2004

Il Dirigente
Angioletta Coppa