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Bollettino Ufficiale n. 03 del 20 / 01 / 2005

Codice 10.7
D.D. 12 ottobre 2004, n. 1132

Comune di Premia (VCO). Mut. temp. di dest.ne d’uso, con conc.ne amm.va, cost.ne di servitù (mq. 4.157,70) e di diritto di superficie (mq. 197,73) per anni 99 a favore di terzi, di porzioni di compl.vi mq. 4.355,43 dei t.ni com.li gravati da u.c. distinti al NCT Fg. 2 mapp. 1 - 15 e Fg. 3 mapp. 15, per realizzazione impianto idroelettrico, in sostituzione auto. Reg. D.D. 572/17.06.02. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Comune di Premia (VCO) a mutare la destinazione d’uso di porzioni di complessivi mq. 4.355,43 dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 2 mapp. 1 - 15 e Fg. 3 mapp. 15, per darle in concessione amministrativa, con relativa costituzione di servitù (mq. 4.157,70) nonchè di diritto di superficie (mq. 197,73), alla Società “Giove S.r.l.”, per un periodo di anni 99 (novantanove), eventualmente rinnovabile a condizioni da stabilirsi, per consentire la realizzazione di un impianto idroelettrico con derivazione d’acqua dal Rio Giove e le future eventuali manutenzioni, in sostituzione di quanto già autorizzato con la Determinazione Dirigenziale della Regione Piemonte Dir. 10 - Sett. 07 nº 572 del 17.06.2002;

- che il Comune di Premia (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione e relativa costituzione di servitù nonchè di diritto di superficie che verranno stipulati con la parte privata relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

che il Concessionario non potrà operare sull’area in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione di quanto richiesto e che, in difetto, la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;

di dare atto che:

- le porzioni dei terreni oggetto del presente provvedimento rimangono gravate da uso civico, pertanto sono disciplinate dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 42/04 (ex D.Lgs. n. 490/99) nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovranno essere restituite al Comune ripristinate, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità nonchè dovranno essere rimosse tutte le opere, nei modi e termini indicati dalla Commissione Tecnico-Consultiva per gli usi civici, a cura e spese del concessionario che dovrà comunque effettuare un primo intervento di recupero dell’area al termine delle operazioni di realizzazione dell’impianto e, se necessario, al termine di eventuali futuri interventi di manutenzione;

la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico-Consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, così come specificato in premessa;

la precitata D.C.C. n. 5/2004 dichiara che la parte privata ha già provveduto ad effettuare un versamento a favore del Comune di Euro 7.022,78, così come previsto dall’originaria autorizzazione (D.D. 572/2004) ed ha già dato disposizioni per il versamento a saldo, relativamente alle quote “Una Tantum” e ai canoni annui inerenti la prima annualità, dell’ultima somma, pari ad Euro 5.186,46, dovuta in virtù delle precitate modifiche apportate al progetto originario oggetto della presente autorizzazione, così come periziato e più specificatamente descritto in premessa;

eventuali variazioni alle precitate condizioni economiche potranno essere effettuate solo in conseguenza di una specifica valutazione da parte dell’Agenzia del Territorio competente, in occasione di una verifica a campione disposta da questa Amministrazione, su richiesta delle parti (Comune-Concessionario) o in conseguenza di differenze di superficie che venissero rilevate in seguito all’effettuazione di verifiche demaniali;

- il Comune di Premia (VCO) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri