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Bollettino Ufficiale n. 03 del 20 / 01 / 2005
A relazione dellAssessore Cavallera:
In data 6 aprile 2004, con deliberazione n. 21-12180, la Giunta regionale ha approvato il Progetto di Piano di tutela delle acque previsto dallarticolo 44 del decreto legislativo 11 maggio 1999 n. 152 quale strumento finalizzato al raggiungimento di ambiziosi obiettivi di qualità dei corpi idrici e più in generale alla protezione dellintero sistema idrico superficiale e sotterraneo.
Dellapprovazione del Progetto di PTA è stata data notizia nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 20 aprile 2004, nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 14 dell8 aprile 2004 e sul sito Internet della Regione, con la precisazione dei tempi, dei luoghi e delle modalità con cui chiunque interessato potesse prendere visione e consultare la documentazione.
Il Progetto di Piano e la relativa documentazione sono stati integralmente pubblicati su apposita sezione del sito Internet della Regione allinterno della quale è stata attivata una procedura informatizzata per linvio on line delle osservazioni, nonché depositati per la consultazione presso le sedi della Regione e delle Province piemontesi con la predisposizione di un registro sul quale sono state annotate le richieste di visione e copia degli atti nonché le osservazioni sul Progetto di Piano.
Inoltre, con specifici incontri che si sono tenuti per aree territoriali, precisamente nei sei Ambiti ottimali individuati dalla legge regionale n. 13 del 1997 per la riorganizzazione dei servizi idrici, le comunità locali sono state informate dellincidenza delle determinazioni del Piano sulle diversificate realtà del proprio territorio e sollecitate a prendere visione non solo del Progetto di PTA, ma anche di tutta la corposa documentazione tecnica acquisita.
Nei novanta giorni successivi alla pubblicazione dellavvenuta adozione, sono pervenute alla Regione i pareri delle Province di Provincia di Torino, Cuneo, Biella, del Verbano Cusio Ossola, Asti e Vercelli nonché, anche per posta elettronica, numerose osservazioni da parte di una molteplicità di soggetti istituzionali e di privati.
Sulla base delle risultanze degli studi e delle indagini condotte ed alla luce dei contributi apportati nel corso delle consultazioni effettuate, con deliberazione del 20 settembre 2004, n. 23-13437 la Giunta Regionale ha adottato il Piano regionale di tutela delle acque (PTA) costituito dai seguenti documenti:
- relazione generale e sintesi non tecnica;
- monografie di area;
- norme di piano, articolate in norme generali e norme di area;
- tavole di piano;
- allegati tecnici.
La stessa deliberazione reca in allegato lanalitico resoconto delle risultanze della fase di consultazione sul Progetto di Piano di tutela delle acque e dispone la trasmissione del PTA allAutorità di bacino del fiume Po per lespressione del relativo parere e al Consiglio Regionale per la sua definitiva approvazione.
In quanto atto di adozione del PTA, la citata deliberazione è stata pubblicata sul supplemento al n. 44 del Bollettino Ufficiale del 4 novembre 2004 unitamente alle norme di Piano approvate e alla nota redazionale che evidenzia come, ai sensi dellarticolo 14 delle predette norme di Piano, a far data dalladozione del medesimo, è fatto divieto di rilasciare autorizzazioni, concessioni, nulla osta, permessi od altri atti di consenso comunque denominati aventi ad oggetto interventi ed opere o attività in contrasto con le norme di Piano.
Nel documento relativo alla consultazione sul Progetto di Piano di tutela delle acque, allegato alla deliberazione del 20 settembre 2004, sono state sistematicamente riportate le proposte e le osservazioni pervenute, congiuntamente alle argomentazioni relative alla loro ammissibilità, articolate in apposite sezioni riferite allanalisi rispettivamente degli aspetti generali, degli aspetti tecnici e delle ricadute sulle norme di Piano.
Nel citato allegato alla deliberazione è stata peraltro erroneamente omessa lindicazione di alcune osservazioni pervenute nonché delle relative valutazioni compiute dallAmministrazione.
Si ritiene pertanto di dover procedere a integrare il resoconto delle risultanze della fase di consultazione sul Progetto di Piano di tutela delle acque con le osservazioni mancanti e riportate nellallegato A alla presente deliberazione, in modo da conseguire la completezza della trasparenza decisionale.
Nellambito delle consultazioni promosse dal Consiglio regionale in data 29 novembre 2004 si è poi registrato il permanere di una posizione delle Associazioni di categoria del comparto agricolo fortemente avversa alle previsioni del PTA.
Esaminate le critiche mosse dalle predette Associazioni nei confronti delle norme di Piano e ritenuto che una miglior formulazione delle stesse possa, impregiudicate le valutazioni che il Consiglio regionale riterrà di compiere, andare nel senso dellauspicata semplificazione e coerenza delle disposizioni inerenti il settore primario, si reputa opportuno apportare alle norme di Piano riguardanti il comparto agricolo le modifiche di cui allallegato B della presente deliberazione.
Nellambito di tale allegato, si ritiene inoltre necessario riformulare larticolo 14 delle Norme di Piano, che attualmente dispone, quale misura di salvaguardia operante nella fase intercorrente tra ladozione del Piano da parte della Giunta regionale e la sua approvazione da parte del Consiglio, il divieto di rilasciare autorizzazioni, concessioni, nulla osta, permessi od altri atti di consenso comunque denominati aventi ad oggetto interventi ed opere o attività in contrasto con le norme di Piano.
Tale disposizione ha infatti suscitato forti contrarietà in particolare per quanto riguarda la sua ricaduta nel comparto energetico, in quanto seppur a scopo cautelare va ad incidere - prima delle definitive valutazioni del Consiglio regionale - su un cospicuo numero di istanze attualmente in istruttoria secondo le ordinarie procedure.
Stante quindi lacceso dibattito insorto sulle scelte e sulle modalità di perseguimento della sostenibilità ambientale nella realizzazione di alcuni interventi ancora in fase di viva discussione, si ritiene più opportuno attribuire in primo luogo al Piano adottato, nelle more della sua definitiva approvazione, la sola efficacia di atto di indirizzo, delle cui finalità dovranno tener conto le competenti autorità nel rilascio degli atti di assenso aventi a oggetto interventi ed opere o attività incidenti sulle risorse idriche.
Si ritiene tuttavia di dover mantenere, quale strumento di salvaguardia ai sensi dellarticolo 44, comma 2 del d.lgs. 152/1999, lanticipazione dellefficacia della misura di cui alla scheda 11.2 della Monografia di Area AI 16 Alto Sesia, in quanto permangono le ragioni di merito che a suo tempo avevano indotto il Consiglio regionale ad adottare identica misura con la deliberazione n. 285-12843 del 15 aprile 2003, volta ad impedire che la realizzazione di opere sul fiume Sesia, e la conseguente riduzione della sua portata, comprometta in modo irreparabile la peculiare vocazione turistico-ricreativa che tale corso dacqua ha acquistato grazie al suo pregio naturalistico e che ha consentito vaste e positive ricadute sulla comunità locale
Alla luce delle predette considerazioni, nonché in accoglimento di alcune richieste di chiarimento formulate, si ritiene infine necessario modificare le misure di area di cui alle schede 11.2 e 11.3 della Monografia di Area AI 16 Alto Sesia e alla scheda 11.3 della Monografia di Area AI 33 Toce, in ordine alle quali si procede alla relativa riadozione nella stesura riportata nellallegato C della presente deliberazione al fine di rispettivamente:
a) meglio chiarire che, per effetto della salvaguardia disposta dallarticolo 14 delle norme di Piano come modificato dalla presente deliberazione, lapplicazione della misura prevista per il raggiungimento dellobiettivo a specifica destinazione sport di acqua viva decorre dalla data di adozione del PTA;
b) precisare che nellarea a specifica tutela Alto Sesia possono essere realizzati le opere e gli interventi inerenti progetti che alla data di entrata in vigore del PTA abbiano ottenuto la pronuncia di compatibilità ambientale;
c) ridurre la portata della misura nellArea idrografica del Toce disponendo che la sostenibilità delluso idroelettrico sia garantita unicamente attraverso la sottoposizione delle istanze di concessione di derivazione finalizzate alla produzione e vendita di energia e assoggettate alla legge regionale 40/1998 alla valutazione della sommatoria degli effetti prodotti dagli impianti esistenti e da quelli in progetto sul regime idrologico dei corsi dacqua insistenti nellarea di interesse, fatta eccezione per le derivazioni della stessa tipologia che prevedano la contestuale dismissione o razionalizzazione di impianti esistenti con riduzione dellimpatto complessivo sullambiente idrico.
Tutto ciò premesso,
vista la legge regionale 8 agosto 1997 n. 51;
la Giunta regionale, unanime,
delibera
1) di approvare, per le ragioni in premessa illustrate, le modifiche ed integrazioni alla deliberazione della Giunta Regionale 20 settembre 2004 n. 23-13437 (Adozione del Piano regionale di tutela delle acque e proposta al Consiglio Regionale della relativa approvazione) di cui agli allegati, costituenti parte integrante della presente deliberazione, di seguito elencati:
a) allegato A, concernente le integrazioni al resoconto delle risultanze della fase di consultazione sul Progetto di Piano di tutela delle acque;
b) allegato B, concernente le modifiche alle norme del Piano di tutela delle acque;
c) allegato C, concernente la riadozione delle schede 11.2 e 11.3 della Monografia di Area AI 16 Alto Sesia e della scheda 11.3 della Monografia di Area AI 33 Toce;
2) di dare atto che, ai sensi e per gli effetti dellarticolo 44, comma 2 del d.lgs. 152/1999, è specificamente individuata quale misura di salvaguardia lanticipazione dellefficacia della misura di cui alla scheda 11.2 della Monografia di Area AI 16 Alto Sesia di cui allarticolo 14, comma 2 delle Norme di Piano;
3) di trasmettere al Consiglio Regionale la presente deliberazione modificativa delladozione del Piano regionale di tutela delle acque ai fini dellapprovazione del Piano di tutela delle acque.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 65 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
Il Piano di Tutela delle acque adottato dalla Giunta Regionale il 20 settembre 2004 e le modifiche apportate al medesimo con la presente Deliberazione sono integralmente pubblicati sul sito Internet della Regione Piemonte allindirizzo www.regione.piemonte.it/acqua/tutela.htm (ndr).