Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 03 del 20 / 01 / 2005

Codice 25.9
D.D. 21 ottobre 2004, n. 1715

O.M. n. 3090 del 18.10.2000 - O.P.C.M. n. 3237 del 12.08.2002. Evento alluvionale primavera estate 2002 - Conferenza dei Servizi di Verbania. Comune di Santa Maria Maggiore. Sistemazione movimento franoso a valle della strada comunale Crana - Toceno. Importo finanziato: Euro 40.000,00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare il progetto per la sistemazione movimento franoso a valle della strada comunale Crana - Toceno, in Comune di Santa Maria Maggiore dell’importo di Euro 40.000,00 così suddiviso (come da D.G.C. n. 61 del 12.08.2004);

a) Per lavori    Euro    27.050,69
b) Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta (D.Lgs. 494/1996)    Euro    1.931,09
Sommano    Euro    28.981,78
c) Somme a disposizione dell’Amministrazione:
Per spese tecniche    Euro    4.347,27
Per IVA (20%)    Euro    6.665,81
Per arrotondamenti    Euro    5,14
Sommano    Euro    11.018,22
Totale    Euro    40.000,00

A condizione che:

- le caratteristiche del materiale lapideo impiegato siano coerenti, per cromatismo e tipologia, a quelle delle pietre esistenti nei luoghi di intervento;

- venga stralciata dal computo l’incidenza della voce “scavo a mano” in quanto già compresa nel prezzo riferito alla palificata doppia.

Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del D.lgs n. 42/04 e del R.D. n. 523/1904.

Di trasmettere il presente provvedimento alla Soprintendenza ai beni ambientali e per il paesaggio del Piemonte ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs 42/2004 (ex art. 151 del D.Lgs 490/99).

Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni Uno e compiersi entro anni Cinque dalla data della presente determinazione.

Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole