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Bollettino Ufficiale n. 03 del 20 / 01 / 2005
Codice 25.9
D.D. 6 ottobre 2004, n. 1622
O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3258 del 20.12.2002. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Formazza. Disalveo e ripristino difesa spondale sx. Fiume Toce. Importo finanziamento: Euro 12.911,00. Importo progetto: Euro 12.000,00
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare il progetto per i lavori di disalveo e ripristino difesa spondale sx. sul Fiume Toce, dellimporto complessivo di Euro 12.000,00 così suddiviso (come da D.G.C. n. 57 in data 11.06.2004);
a) Per lavori Euro 7.650,72
b) Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso
dasta (D.Lgs. 494/1996) Euro 153,01
Sommano Euro 7.803,73
c) Somme a disposizione
dellAmministrazione:
Per IVA sullimporto dei lavori (20%) Euro 1.560,75
Per
spese generali e tecniche Euro 2.100,00
Per art. 18 L. 109/94 Euro 76,51
Per
IVA sulle spese tecniche (20%) Euro 420,00
Per arrotondamento Euro 39,01
Sommano Euro 4.196,27
Totale Euro 12.000,00
A condizione che:
- lopera sia perfettamente integrata nella difesa spondale esistente;
- le spese generali ammissibili a contributo (spese tecniche, incentivo progettazione ecc.) siano ricondotte entro il 15% dellimporto dei lavori a base dasta.
E nel rispetto delle seguenti prescrizioni in carattere generale:
1) i lavori dovranno essere realizzati a regola darte, in conformità al progetto allegato allistanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;
2) in corso dopera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;
3) gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;
4) dovrà essere posta particolare cura nellesecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare linsorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;
5) i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però limpiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;
6) i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nellambito degli interventi dovranno essere allontanati dallarea e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;
7) dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.
- Di autorizzare lesecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 (ex D.Lgs. n. 490/1999), della L.R. 45/89 e del R.D. n. 523/1904.
- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole