Torna al Sommario Indice Sistematico
Bollettino Ufficiale n. 02 del 13 / 01 / 2005
Agenzia Interregionale del Fiume Po - Parma
Seduta del 21 dicembre 2004 - Deliberazione n. 18/2004 - Riorganizzazione delle funzioni dirigenziali ed istituzione di nuove posizioni necessarie al riassetto organizzativo dellAgenzia
IL COMITATO DI INDIRIZZO
Premesso:
che con deliberazione del Comitato di Indirizzo n. 12 dell17/12/2002 era stato approvato il Regolamento Generale sullOrdinamento degli Uffici e che con successiva delibera n. 14 del 16 giugno 2004 era stata approvata lorganigramma e la dotazione organica dellAgenzia Interregionale del fiume Po;
che con deliberazione del Comitato di Indirizzo n. 2 del 20 gennaio 2003, così come modificata da successiva deliberazione n.4/2003 era stata approvata lorganizzazione dellAgenzia in ordine alle posizioni dirigenziali, previo accordo sindacale del 10 febbraio 2003 in ordine alla quantificazione del fondo per la retribuzione di posizione e per la retribuzione di risultato;
Ricordato:
che la dotazione Organica, secondo quanto stabilito con la delibera testè citata, è fissata, per questa Agenzia in 8 dirigenti di fascia A, 9 dirigenti di fascia B ed un dirigente di fascia D;
che in proposito, con la richiamata deliberazione n. 4 del 19 febbraio 2003 erano state apportate modificazioni al modello organizzativo dirigenziale prevedendo una articolazione su 4 fasce dirigenziali, A, B, C, D, di cui allaccordo con le organizzazioni sindacali testè citato;
Riesaminata, ora, la situazione organizzativa e strutturale dellAgenzia Interregionale del fiume Po ed osservato preliminarmente, che lattività è notevolmente aumentata, per cui lattuale pianta organica si dimostra ormai del tutto inadeguata rispetto alla vastità, alla complessità ed alla rilevanza dei compiti di istituto;
Considerato:
che daltra parte, terminata la fase di avvio dellAgenzia, lattività si è ora sostanzialmente consolidata e consente di rivedere in modo più adeguato la struttura organizzativa dirigenziale individuando e dimensionando più razionalmente lorganigramma e la dotazione organica;
che per quanto riguarda laffidamento e la revoca degli incarichi dirigenziali si tratta, comunque, di una prima applicazione del Contratto della Dirigenza del comparto Regioni ed Autonomie Locali;
che si considera opportuno adeguare i propri Servizi dirigenziali alla complessa realtà esistente andando ad individuare, nellarea dellUfficio Tecnico Dirigenziale di fascia A Programmazione, pianificazione di bacino e Servizio di piena un ulteriore Ufficio Tecnico Dirigenziale di fascia B per rispondere alle funzioni in ordine alle competenze sugli aspetti ambientali e per le rinaturazioni sulla rete idrografica del Po ai sensi del PAI;
Riesaminato ulteriormente lorganigramma e la dotazione organica (approvati con la citata delibera del Comitato di Indirizzo del 16 giugno 2004) anche alla luce del comma 5 dellart. 13 dellAccordo costitutivo dellAIPO dove si precisa che lAgenzia deve esercitare controlli interni, compreso il controllo di gestione, secondo le modalità stabilite dal d.lgs 30 luglio 1999 n. 286, nonché dal regolamento di contabilità;
Ricordato:
che nellorganigramma dellEnte, per la precisione nello Staff della direzione generale è stato istituito lUfficio per il controllo di gestione che ha il compito di ottimizzare il rapporto tra costi e risultati attraverso verifiche sulla efficacia, efficienza ed economicità come previsto dallart. 1 comma 2 lettera b) del già citato D.lgs 286/99 verificare lefficacia, efficienza ed economicità dellazione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati (controllo di gestione);
che in un Ente il controllo di gestione è lo strumento indispensabile per verificare landamento dei programmi e per verificare la congruità fra gli obiettivi programmati e la possibilità della loro realizzazione;
che lAgenzia, ponendo in essere delle attività che riguardano sia lo Stato che le Regioni e costituendo per questultime un punto di riferimento operativo, deve essere fortemente impegnata ad orientare le proprie scelte ed i propri programmi in modo che siano coordinati ed integrati con gli obiettivi regionali attivando, altresì, un confronto continuo con gli utenti esterni sulla qualità dei servizi erogati nel rispetto della massima trasparenza sulle procedure utilizzate;
che per quanto sopra, si rende necessario rivedere la struttura organizzativa dellAgenzia in ordine agli uffici dirigenziali configurando lufficio Controllo di gestione come ufficio dirigenziale di fascia B, con compiti di monitoraggio continuo dei risultati gestionali, di definizione dei centri di proventi e di costo delle unità organizzative, analisi organizzative e consulenza organizzativa interna (vedasi art. 4 D.lgs 286/99);
Ricordato, ancora, che lUfficio Patrimonio, Ufficio Economato e Consegnatario, Servizi vari, Ufficio Espropri e Istruttoria concessioni, Ced e Sistemi informativi nellorganigramma dellEnte era identificato (vedasi delibera del Comitato di Indirizzo 14/2004 di approvazione della dotazione organica e dellOrganigramma dellEnte) come Ufficio alle dirette dipendenze del Direttore;
Ravvisato che, per quanto sopra, appare più coerente inserire tale Ufficio nellarea della Direzione (vedasi allegato 1 alla presente delibera);
Considerato che la posizione dirigenziale responsabile della struttura di che trattasi richiede:
* elevata autonomia gestionale sia per il numero di Unità operative coordinate dal Dirigente che per il numero di dipendenti gestiti;
* rilevanza strategica, avendo una posizione chiave per la realizzazione dei programmi di indirizzo politico;
* rilevanza operativa data dallalta complessità delle funzioni e dei compiti assegnati e dallesigenza di coordinamento con altri enti sia interni che esterni;
* elevata complessità relazionale poiché il bacino di utenza con cui si interfaccia è particolarmente ampio e significativo (Enti pubblici, comuni, cittadini, imprese, ecc);
Considerato:
che, pertanto, è interesse dellAmministrazione adottare criteri uniformi ed equitativi nel conferimento delle posizioni dirigenziali andando cioè a riconoscere che lUfficio Patrimonio, Ufficio Economato e Consegnatario, Servizi vari, Ufficio Espropri e Istruttoria concessioni, Ced e Sistemi informativi è senzaltro riconducibile negli Uffici dirigenziali di fascia A;
che le funzioni dirigenziali di fascia B dellUfficio Controllo di gestione possono essere inserite nellarea dellUfficio anzidetto;
Ora richiamato il comma 3 dellart. 26 del Ccnl della Dirigenza ove si legge In caso di attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati allaccrescimento dei livelli qualitativi e quantitativi dei servizi esistenti, ai quali sia correlato un ampliamento delle competenze con incremento del grado di responsabilità e di capacità gestionale della dirigenza ovvero un incremento stabile delle relative dotazioni organiche, gli enti, nellambito della programmazione annuale e triennale dei fabbisogni di cui allart. 9, comma 1 della legge 449/98 valutano anche lentità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri derivanti dalla rimodulazione e nuova graduazione delle funzioni dirigenziali direttamente coinvolte nelle nuove attività e ne individuano la relativa copertura nellambito delle capacità di bilancio con conseguente adeguamento delle disponibilità del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato....;
Atteso che, per quanto sopra esposto, esistono le condizioni dettate dal contratto per lincremento delle risorse del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dellarea della dirigenza di cui allaccordo sindacale del 10 febbraio 2003;
Dato atto che sulla presente Deliberazione è stata effettuata la necessaria informazione, sulla specifica materia, come previsto dal C.C.N.L. del personale con qualifica dirigenziale;
Tutto ciò premesso e per quanto sopra esposto, il Comitato di Indirizzo dellAIPO, allunanimità dei componenti,
delibera
1. Di approvare le modifiche alla dotazione organica dellAgenzia Interregionale del fiume Po in ordine alle posizioni dirigenziali nel modo sottoriportato:
a) istituzione di un nuovo Ufficio dirigenziale di fascia B denominato Ufficio tecnico dirigenziale per rispondere alle funzioni in ordine alle competenze sugli aspetti ambientali e per le rinaturazioni sulla rete idrografica del Po ai sensi del PAI;
b) trasformazione dellUfficio Controllo di gestione in un ufficio dirigenziale di fascia B;
c) trasformazione dellUfficio Patrimonio, Ufficio Economato e Consegnatario, Servizi vari, Ufficio Espropri e Istruttoria concessioni, Ced e Sistemi informativi in un ufficio dirigenziale di fascia A;
2. Di sostituire lOrganigramma allegato C alla deliberazione del Comitato di Indirizzo n. 14 del 16 giugno 2004 con lOrganigramma allegato 1 alla presente deliberazione, di cui fa parte integrante e sostanziale, che riformula lOrganigramma stesso alla luce del percorso di cui in narrativa;
3. Di sostituire lAllegato 1 alla deliberazione del Comitato di Indirizzo n. 2 del 20 gennaio 2003 e lAllegato 1 alla deliberazione n. 4 del 19 febbraio 2003 con lAllegato 2, parte integrante del presente provvedimento, che riformula lAllegato stesso alla luce del percorso di cui in narrativa;
4. Di dare incarico al Direttore dellAgenzia di dare attuazione alla presente deliberazione.
La presente deliberazione sarà pubblicata su Bollettini Ufficiali Regionali delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto.
Il Presidente Il Segretario Verbalizzante
Marioluigi Bruschini Funz. Spec.
Amm.vo
Paola Montali