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Bollettino Ufficiale n. 02 del 13 / 01 / 2005
Deliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2004, n. 93-14525
Disposizioni transitorie in materia di attivazione di indirizzi ordinamentali di istruzione secondaria superiore - a.s. 2005/2006 - d.lgs. n.112/98, l. n. 53/2003
A relazione dellAssessore Leo:
Visti:
il d.lgs. 1 marzo 1998, n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59";
la l.r. 44/2000 Disposizioni normative per lattuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59", come modificata dalla l.r. 5/2001;
il d.lgs. 112/1998 che all articolo 138 ha delegato alle Regioni, ai sensi dellarticolo 118 comma secondo della Costituzione, le funzioni amministrative in materia di istruzione scolastica fra le quali, in particolare, la programmazione sul piano regionale, nei limiti della disponibilità di risorse umane e finanziarie, della rete scolastica, sulla base dei piani provinciali, assicurando il coordinamento con la programmazione dellofferta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale;
larticolo 139 del d.lgs. precitato ha trasferito, ai sensi dellarticolo 128 della Costituzione, alle Province in relazione allistruzione secondaria superiore i compiti e le funzioni amministrative concernenti, fra laltro, la redazione dei piani per lattivazione di nuovi indirizzi di studio nella scuola secondaria di secondo grado;
ritenuto necessario procedere alla redazione del piano annuale per lattivazione di indirizzi ordinamentali di istruzione secondaria di secondo grado per lanno scolastico 2005/2006
considerato che:
dal 1998 opera il Tavolo di confronto composto da Regione Piemonte, Province, ANCI, UNCEM e Direzione regionale MIUR che sulla problematica relativa alla programmazione della rete scolastica ha elaborato documenti di indirizzo;
il contesto di riferimento non è mutato essendo in divenire il processo di attuazione della legge 28 marzo 2003 n. 53 Delega al Governo per la definizione delle norme generali sullistruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e di formazione professionale e che, altresì, permangono le indicazioni ministeriali sulle operazioni sulle istituzioni scolastiche statali a suo tempo emanate con nota del 30 ottobre 2002 del Dipartimento per i servizi nel territorio del Ministero Istruzione Università e Ricerca (MIUR);
il Tavolo di confronto, riunitosi in data 17 settembre 2004 e 16 novembre 2004, alla luce del suddetto quadro normativo in evoluzione, ha stabilito che le proposte di istituzione di indirizzi di studio nella scuola secondaria di secondo grado non devono riguardare indirizzi sperimentali essendo tuttora in divenire lattuazione della riforma della scuola. Devono invece limitarsi agli indirizzi a carattere ordinamentale al fine di conseguire una più razionale ed efficace distribuzione dellofferta formativa sul territorio e di garantire lesercizio del diritto di scelta da parte delle famiglie. Nellattivazione di nuovi indirizzi al fine di creare le condizioni affinché possa essere completato lintero ciclo dovranno essere ove possibile attivate due sezioni parallele delle classi iniziali;
acquisite le deliberazioni di tutte le province piemontesi, le successive note integrative inviate dalle Province di Torino e Alessandria, nelle quali si propone lattivazione dei nuovi indirizzi di studio nella scuola secondaria di secondo grado elencati nellallegato A della presente deliberazione di cui è parte integrante;
considerato che sulla base dei criteri surriportati non risultano accoglibili le proposte riportate nellallegato B della presente deliberazione di cui fa parte integrante, in quanto indirizzi sperimentali;
ritenuto opportuno accogliere, in base a quanto concertato al Tavolo di confronto, le richieste, di cui allallegato C della presente deliberazione della quale è parte integrante, di attivazione di ulteriori indirizzi di studio nelle scuole secondarie di secondo grado, limitatamente a quelli a carattere ordinamentale e non implicanti ampliamenti degli attuali percorsi formativi, con la raccomandazione di attivare per ogni nuovo indirizzo, ove possibile ,due sezioni parallele nelle classi iniziali;
tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, unanime,
delibera
di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, per lanno scolastico 2005/2006, lattivazione di ulteriori indirizzi ordinamentali di studio nelle scuole secondarie di secondo grado, secondo quanto indicato e motivato nellallegato C alla presente deliberazione con la raccomandazione per le motivazioni in premessa specificate di attivare, ove possibile, per ogni nuovo indirizzo due sezioni parallele di classi iniziali;
di non approvare, in quanto indirizzi sperimentali o indirizzi non previsti dal Ministero, le proposte riportate nellallegato B della presente deliberazione di cui fa parte integrante.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)