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Bollettino Ufficiale n. 52 del 30 / 12 / 2004

Codice 26
D.D. 17 dicembre 2004, n. 659

XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006. “S.P. 215 del Sestriere - Progetto di lavori di protezione del corpo stradale, adeguamento e sistemazione della sovrastruttura stradale”. Provvedimento conclusivo della Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9, commi 3-9, della Legge 9 ottobre 2000, n. 285 e s.m.i.

Premesso Che:

la Provincia di Torino, Servizio Progettazione ed Esecuzione Interventi Viabilità 1, soggetto proponente su delega dell’Agenzia Torino 2006, con nota prot. n. 13135/26/2003 del 25/11/2003, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti, in data 28.05.2003 prot. n. 5793/26, ha richiesto l’attivazione della Conferenza dei Servizi definitiva ai sensi dei commi 3-9, art. 9 della legge 9 ottobre 2000, n. 285 e s.m.i., relativamente al progetto definitivo della “S.P. 215 del Sestriere - Progetto di lavori di protezione del corpo stradale, adeguamento e sistemazione della sovrastruttura stradale”. Con la medesima nota, ha trasmesso gli elaborati progettuali e l’elenco delle autorizzazioni ritenute necessarie per la realizzazione delle opere;

l’opera in progetto rientra nell’ambito delle opere previste per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, opere finanziate a valere sulla Legge 9/10/2000, n. 285 e s.m.i. L’intervento prevede la sistemazione della S.P. 215 del Sestriere a partire dall’intersezione con la bretella di collegamento con la S.S. 23, in comune di Cesana Torinese, e prevede la realizzazione di interventi puntuali di ammodernamento con l’adeguamento in larghezza per i tratti che attualmente non consentono l’incrocio di due autobus, in particolare a monte di Sauze di Cesana. Sono previsti inoltre interventi di messa in sicurezza dei tratti attualmente privi di barriere di protezione verso valle. Il progetto interessa il territorio dei comuni di Cesana Torinese, Sauze di Cesana e Sestriere;

con determinazione n. 688 del 01/12/2003 il Direttore della Direzione Trasporti ha designato l’Ing. Lorenzo Garrone, Responsabile del Procedimento ai sensi della L. 285/2000 e s.m.i., relativamente al progetto definitivo in argomento;

l’autorità competente ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto definitivo e del conseguente avvio del procedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 49 del 04/12/2003;

l’autorità competente ha avviato la Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dall’art. 9, commi 3-9, della L. 285/2000 e s.m.i. con i soggetti territoriali e istituzionali interessati;

Provincia di Torino

Prefettura di Torino

Comune di Cesana Torinese

Comune di Sauze di Cesana Torinese

Comune di Sestriere

Comunità MontanaVal Chisone e Germanasco

Comunità Montana Alta Valle di Susa

Direzione Regionale Trasporti

Direzione Patrimonio e Tecnico - Attività contrattuale- Espropri- Usi Civici

Direzione Regionale Difesa del Suolo

Direzione Regionale Tutela Risanamento Ambientale

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica

Direzione Regionale Economia Montana e Forestale

Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico

Direzione Regionale Turismo Sport e Parchi

Direzione Economia Montana e Foreste

Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici

ARPA Piemonte

Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento provinciale di Torino

Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino

Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte

Autorità d’Ambito Territoriale per i servizi idrici

Comando Reclutamento Forze Di Complemento Interregionale Nord

Comando Brigata Alpina “Taurinese”

Comando 34° Gruppo Squadroni Cavalleria Dell’aria “Toro”

Marina Militare- Comando in Capo del Dipartimento Militare Marittimo _ Alto Tirreno

Aeronautica Militare

1° Reparto Infrastrutture

ENEL s.p.a. _ Distribuzione funzionale ingegneria

SNAM rete gas

ACEA Industriale Pinorelese

TELECOM Italia s.p.a.

Agenzia Torino 2006

ASL 10

ASL 5 Sportello Olimpiadi

Provveditorato Regionale Opere Pubblicge

il Responsabile del Procedimento, viste le risultanze della prima riunione della C.d.S., con nota prot. 2229/26/2004 del 23.02.2004, ha sospeso i termini previsti per la conclusione del procedimento a decorrere dal giorno 23.02.2004 per mancata presentazione della Variazione Urbanistica ai sensi dell’art. 9 comma 4 della Legge 285/2000 e s.m.i.;

con determinazione n. 98 del 15/03/2004 il Direttore della Direzione Trasporti, considerato che l’ing. Lorenzo Garrone è stato collocato in quiescenza a far data dal 24/02/2004, ha designato l’Ing. Tommaso Turinetti, Dirigente del settore Navigazione interna e merci, già assegnato in posizione di staff intermedia alla Direzione Trasporti per le attività relative ai Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, Responsabile del procedimento ai sensi della L. 285/2000 e s.m.i., relativo al progetto definitivo di cui all’oggetto;

la Provincia di Torino ha successivamente integrato gli elaborati progettuali trasmettendo con nota prot. n. 218365/2004 del 05.08.2004, pervenuta alla Direzione Trasporti al prot. n. 9515/26 del 09.08.2003, le Variazioni Urbanistiche del P.R.G.C. del Comune di Cesana Torinese e Sauze di Cesana per l’intervento in oggetto, redatte ai sensi dell’art. 9 comma 4 della legge 285/2000 e ss.mm.ii.;

la Provincia di Torino con nota prot. 240023/2004 del 08.09.2004, pervenuta alla Direzione Trasporti al prot. n. 10627/26/2004 del 16.09.2004, ha comunicato che il terreno di proprietà del Comune di Sauze di Cesana, di cui al Fg. 18 mapp. N. 1623 è stato stralciato dal progetto esecutivo per non gravare sugli usi civici preesistenti;

la Direzione Trasporti con nota prot. n. 10722/26/2004 del 20/09/2004 ha richiesto di integrare il progetto di che trattasi con i seguenti atti:

- certificazioni rilasciate dai Comuni interessati, dalle quali risultino i vincoli, aree e fasce di rispetto gravanti sulle zone interessate dai lavori; tali certificazioni dovranno dare notizia della eventuale presenza di usi civici;

- elenco delle autorizzazioni, nulla osta ed atti di assenso comunque denominate che il soggetto proponente intende acquisire in C.d.S. per la realizzazione dell’opera;

- relazione in merito alla fase di Valutazione di Incidenza (D.P.R. n. 357/97, allegato H);

- tavola dello stato di fatto modificata;

- certificato di conformità urbanistica rilasciata dal Comune di Sestriere;

la Provincia di Torino con nota prot. 254564/2004 del 15.10.2004, pervenuta alla Direzione Trasporti al prot. n. 12555/26/2004 del 27.10.2004, ha trasmesso n. 2 copie della Relazione Generale inerente l’interferenza con il SIC IT1110026 (elaborato S19_0_0_E_G_CB_001_0);

la Provincia di Torino con nota prot. 334958/2004 del 08.11.2004, pervenuta alla Direzione Trasporti al prot. n. 13597/26/2004 del 15.11.2004, ha trasmesso la seguente documentazione:

- elenco delle autorizzazioni dei nulla osta e/o atti di assenso da acquisire;

- certificazione dei vincoli e usi civici

- elaborati progettuali recanti le modifiche richieste in sede di C.d.S;

la Direzione Trasporti al prot. n. 14561/26/2004 del 03/12/2004 ha acquisito la seguente documentazione:

- attestazione di conformità urbanistica del Comune di Sestriere;

- Verbale di Deliberazione della G.C. del comune di Cesana Torinese n. 132 del 13/12/2004;

- Verbale della Giunta Provinciale di Torino n. 48 del 25/12/2003 di approvazione del progetto definitivo di che trattasi;

- 1 copia dei seguenti elaborati progettuali:

* S19_0_0_E_A_AA_013_1;

* S19_0_0_E_A_BA_017_1;

* S19_0_0_E_A_BA_018_1;

* S19_0_0_E_A_BA_019_1;

* S19_0_0_E_A_BA_020_1;

* S19_0_0_E_A_BC_021_1;

* S19_0_0_E_A_BC_022_1;

si sono svolte n. 2 riunioni della Conferenza dei Servizi Definitiva, ai sensi dell’art. 9, commi 3-9 della Legge 9 ottobre 2000, n. 285 e s.m.i., in data 16.12.2003 e 02.12.2004; durante quest’ultima sono stati esaminati anche gli ulteriori approfondimenti progettuali presentati dal soggetto proponente.

Considerato Che:

con Deliberazione della Giunta Provinciale di Torino n. 48 in data 25.11.2003 la Provincia di Torino ha approvato il progetto definitivo e ha riconosciuto la relativa copertura finanziaria dell’opera di che trattasi;

la conformità urbanistica dell’intervento è stata supportata dalle opportune variazioni urbanistiche ex art.9, comma 4, della L. 285/2000 e s.m.i. agli strumenti urbanistici vigenti e adottati dai comuni di Sauze di Cesana e Cesana Torinese;

la Provincia di Torino con nota prot. 218365/2004 in data 05.08.2004 pervenuta alla Direzione Trasporti al prot. n. 9515/26 del 09/08/2004, ha trasmesso le variazioni urbanistiche dei comuni di Sauze di Cesana e Cesana Torinese, unitamente alle attestazioni di pubblicazione all’albo pretorio, ai sensi dell’art. 9 comma 4 della L. 285/2000 e s.m.i., dalle quali risulta che:

- il Segretario Comunale del comune di Sauze di Cesana Torinese ha dichiarato che la variazione urbanistica è stata pubblicata all’Albo Pretorio del comune dal 09.07.2004 al 16.07.2004 e che nei successivi dieci giorni non sono state presentate opposizioni;

- il Segretario Comunale del comune di Cesana Torinese ha dichiarato che la variazione urbanistica è stata pubblicata all’Albo Pretorio del comune dal 10.07.2004 al 17.07.2004 e che nei successivi dieci giorni non sono state presentate opposizioni;

il Responsabile dell’Area Edilizia Privata ed Urbanistica del comune di Sestriere, con nota prot. n. 13370 del 30/11/2004 pervenuta alla Direzione Trasporti al prot. n. 14561/26/2004 del 3/12/2004, ha attestato la conformità urbanistica del presente intervento;

la Commissione Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della DGR n. 82 - 5618 del 19.03.02 di attribuzione alla Commissione delle funzioni di supporto all’attività di valutazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006", ha espresso parere non ostativo in merito all’intervento nella seduta del 02.12.2004;

le modificazioni paesaggistiche proposte sono dettate dalla necessità di adeguamento, ammodernamento e messa in sicurezza di una infrastruttura funzionale alle Olimpiadi invernali Torino 2006;

i Comuni interessati dall’intervento di che trattasi hanno dichiarato, giusto verbale della seconda seduta della Conferenza dei Servizi definitiva , che nulla osta al rilascio del permesso di costruire ai sensi del D.P.R. 380/01.

Dato atto che:

nell’ambito della Conferenza dei Servizi Definitiva si sono espressi i seguenti soggetti:

- Marina Militare, nota prot. n. 59302 del 15/12/2003 pervenuta alla Direzione Trasporti al prot. n. 33/26/2004 del 5/1/2004;

- ASL 5, nota prot. n. 43033 del 15/12/2003 pervenuta alla Direzione Trasporti al prot. n. 35/26/2004 del 5/1/2004;

- Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, nota prot. n. 10999 del 17/12/2003 pervenuta alla Direzione Trasporti al prot. n. 126/26/2004 del 12/1/2004;

- SNAM, con nota pervenuta al Prot. N. 14533/26/2004 del 03.12.2003;

- ARPA, con nota pervenuta al Prot. N. 14553/26/2004 del 03.12.2003;

- Direzione Regionale Montana e Foreste, con nota pervenuta al Prot. N. 14554/26/2004 del 03.12.2003;

- Direzione Regionale Divisione Pianificazione e Gestione Urbanistica con nota pervenuta al Prot. N. 14603/26/2004 del 06.12.2003;

- Direzione Regionale Opere Pubbliche, con nota pervenuta al Prot. N. 14608/26/2004 del 06.12.2003;

- ACEA Pinerolese Industriale, con nota pervenuta al Prot. N. 14870/26/2004 del 10.12.2003;

in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n°44-7807 del 25/11/2002 il responsabile del procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art.14 ter della L. 241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art.14 ter della L.241/90 e dei commi dell’art.9 della L. 285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n. 42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n. 41-7279 del 7/10/2002;

Tutto ciò premesso e considerato,

Vista la Legge 9 ottobre 2000, n. 285 e s.m.i.;

Visto il R.D n. 523/1904;

Vista la L.R. n. 45/1989;

Visto il D.lgs. n. 42/2004;

Vista la L.R. 5/1/1977, n. 56 e ss.mm.ii.;

Visto l’art.22 della L.R. n. 51/97;

Visto il D.P.R. 380/2001;

Vista la L. 1766/27;

Vista la D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336, art. 9 della Legge n. 285/2000 e s.m.i.. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 e successive modificazioni e integrazioni;

Visti i verbali delle riunioni della Conferenza dei servizi acquisiti agli atti;

Visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti;

Per tutto quanto sopra esposto

IL DIRIGENTE

determina

A) di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi e dei seguenti atti di assenso:

a. Provincia di Torino, rif Deliberazione Giunta Provinciale N. 48 del 25.11.2003;

b. Comune di Cesana T.se Verbale di Giunta Comunale N. 132 del 13/11/2004;

B) di prendere atto delle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

C) di dare atto che ai sensi della L. 285/2000 e s.m.i. e dell’art.14 ter della L. 241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S Definitiva e che pertanto il progetto viene approvato al fine del rilascio dei i seguenti permessi e autorizzazioni relativamente alle opere previste in progetto:

- approvazione della “Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 e s.m.i. - S.P. 215 del Sestriere, Lavori di protezione del corpo stradale, adeguamento e sistemazione della sovrastruttura stradale” ai seguenti strumenti urbanistici vigenti:

* P.R.G.C. del comune di Cesana Torinese (approvato con D.G.R. n. 25-12432 del 30.09.1996);

* P.R.G.C. del comune di Sauze di Cesana (approvato con D.G.R. n. 30-27885 del 26.07.1999);

- presa d’atto, ai sensi della D.G.R. n. 41-7279 del 7.10.2002, della Variazione Urbanistica per l’intervento in oggetto al seguente strumento urbanistico adottato: Progetto Definitivo della Revisione generale al P.R.G.C. del comune di Cesana Torinese (adottato dal comune di Cesana Torinese con D.C.C. n. 38 del 30/09/2003);

- autorizzazione in linea idraulica ai sensi del R.D. 523/1904;

- autorizzazione ai sensi della L.R. n. 45/89;

- permesso di costruire, senza contributo di cui all’art. 16 comma 1 del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii.;

- autorizzazione ai sensi della L. 1766/27;

D) di stabilire che i succitati permessi, autorizzazioni e disposizioni sono:

c. rilasciati sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo;

d. rilasciati, facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

e. subordinate all’osservanza delle prescrizioni nel seguito elencate:

- nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione degli Enti competenti;

- con riferimento alle tav. P2.3/10 e 60a, viene stralciata d’ufficio la proposta di variazione geologica in classe dell’area IIIb2 presso la realizzanda rotatoria in comune di Cesana T.se all’intersezione tra la S.P. 215 e la bretella di raccordo alla S.S. 23, come da elaborati di progetto, e riconfermata la classificazione in classe IIIa;

- dovranno essere eseguiti accuratamente, in progetto esecutivo i calcoli di verifica della stabilità del muro di difesa spondale realizzato in pannelli prefabbricati in c.a., con rivestimento in pietra naturale, in sostituzione di alcuni tratti degli esistenti muri di difesa in pietrame, in sponda destra del torrente Ripa, in prossimità dell’abitato di Rollieres, in comune di Sauze di Cesana, nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sottospinte idrauliche indotte da eventi di piena; particolare riguardo dovrà essere rivolto alla struttura di fondazione il cui piano d’appoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno 1,0 m rispetto alla quota più depressa del fondo alveo, nelle sezioni trasversali interessate, fatta salva la presenza di substrato in roccia;

- dovrà essere precisata sugli elaborati progettuali esecutivi l’esatta lunghezza dei tratti in cui è previsto il rifacimento dell’opera di difesa spondale;

- i nuovi tratti di muro di difesa spondale dovranno essere idoneamente immorsati a monte ed a valle nelle esistenti opere di difesa, mentre il paramento esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

- il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

- il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde, le eventuali opere di difesa esistenti e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto richiedente unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

- il soggetto richiedente ha l’obbligo di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quegli interventi che saranno necessari, sempre previa autorizzazione agli Enti competenti;

- il soggetto richiedente dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione;

- la Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Torino, avrà la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto richiedente modifiche alle opere, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- in fase esecutiva il soggetto richiedente dovrà effettuare ulteriori e più approfondite verifiche di stabilità ai sensi D.M. 11/03/88, basate possibilmente su dati reali riguardanti l’assetto geologico-stratigrafico dei siti di intervento;

- il soggetto proponente dovrà depositare presso gli uffici dell’ARPA di Pinerolo il progetto esecutivo e la documentazione prevista dalla L. n. 64/1974

- a tergo delle opere di contenimento dovrà essere posto materiale drenante, possibilmente non formato da ciottoli derivanti dal disfacimento dei calcescisti, in quanto spesso ricchi di componente limoso-argillosa;

- in fase esecutiva il soggetto richiedente dovrà porre attenzione nel rilevare possibili fonti di apporto idrico, superficiale e sotterraneo, ed effettuare opere atte a evitare l’accumulo delle acque a tergo delle opere di sostegno, quali ad esempio dreni e barbacani sui muri di contenimento;

- le murature di contenimento, i muri di controripa e sottoscarpa previsti in progetto, dovranno essere rivestite in pietra a spacco di adeguato spessore e pezzatura, da posare in coerenza con le tecniche costruttive locali, riducendo il ricorso a soluzioni di eccessiva regolarità sia nella dimensione dei conci sia nella loro disposizione; nel caso di murature di sostegno che prevedono un’altezza apprezzabile, dovranno essere privilegiate soluzioni progettuali di maggiore articolazione delle modalità di contenimento del versante, abbinando tipologie costruttive diverse, murature tradizionali e sistemazioni delle scarpate con tecniche di ingegneria naturalistica. Dovrà essere esclusa la realizzazione di strutture con pannelli prefabbricati con paramento rivestito in lastre di pietra naturale;

- la pavimentazione delle piazzole di sosta dovrà essere realizzata preferibilmente in terra stabilizzata;

- dovranno essere adottati guard-rail con struttura in acciaio e rivestimento in legno, in continuità con il tracciato stradale, per le barriere di protezione sia della strada che delle piazzole;

- dovranno essere predisposti interventi di recupero e rinverdimento, anche con piantumazioni di specie arbustive ed arboree autoctone, per le scarpate di nuova formazione e per le fasce marginali alla viabilità in oggetto;

- dovranno essere predisposti interventi di recupero delle aree interessate dalle rotatorie di svincolo, con operazioni di ripristino a verde anche delle aree intercluse e degli ambiti a margine del sedime stradale;

- si dovranno privilegiare, per l’illuminazione stradale, corpi illuminanti con caratteristiche tipologiche in continuità con l’esistente; per le rotatorie, la localizzazione dei corpi illuminanti dovrà essere posta a margine delle rotatorie stesse;

- dovrà essere effettuato un attento recupero e ripristino morfologico e vegetativo dei siti interessati dagli interventi per le aree di cantiere e le aree di stoccaggio temporaneo degli inerti;

- dovranno essere limitati al minimo indispensabile gli interventi a carico delle aree boschive poste in adiacenza alla sede stradale o comunque correlate all’intervento in oggetto, privilegiando operazioni di conservazione della vegetazione esistente e prevedendo, nel contempo, opere di ripristino vegetazionale con piantumazioni di soggetti arborei ed arbustivi autoctoni;

- dovranno essere realizzati con particolare attenzione i previsti interventi in comune di Sauze di Cesana sui muri di sostegno nel tratto tra il confine con Cesana T.se e frazione Rollieres;

- in comune di Sauze di Cesana dovranno essere costruiti almeno due attraversamenti pedonali rialzati nel tratto di strada a valle della rotonda; le cui modalità di realizzazione andranno concordate tra l’Amministrazione e la Provincia di Torino;

- dovrà essere prevista una assistenza archeologica costante in corso d’opera, da parte di operatori specializzati sotto la direzione tecnico-scientifica della Soprintendenza per i Beni Architettonici del Piemonte, a tutte le opere di scotico e di scavo nei terreni non già interessati dall’attuale sede stradale e dalle sue opere di sostegno. In particolare, tale assistenza dovrà avere luogo nel tratto tra i km 1+000 e 2+150, dove è previsto un sensibile allargamento della strada esistente;

- dovrà essere data formale istruzione alla Direzione Lavori affinché, ai sensi del D.lg. 42/2004, in caso di rinvenimenti, anche dubbi, siano sospesi i lavori, sino al sopraluogo da parte di un funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici del Piemonte;

- prima dell’inizio dei lavori il soggetto richiedente dovrà accertare l’esistenza di eventuali sovrapposizioni con altri interventi a cura di Enti diversi, al fine di un corretto coordinamento nell’esecuzione delle opere;

- il soggetto richiedente dovrà concordare con l’ACEA Pinerolese Industriale S.p.A., le modalità per la risoluzione delle interferenze di rete di distribuzione dell’acqua, nella fase di cantiere;

- il soggetto proponente, in base alle indicazioni della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico, Uffici Usi Civici, dovrà regolarizzare tutte le eventuali pendenze giuridico-amministrative ed economiche inerenti l’autorizzazione di cui alla L. 1766/27;

E) di dare atto che la vigilanza sulla realizzazione dei lavori spetta agli organi competenti per legge;

F) di dare atto che la completa copertura finanziaria per la spesa complessiva di euro 3.404.645,03 occorrente alla realizzazione dell’opera in oggetto risulta dal dispositivo della Deliberazione della Giunta Provinciale n. 48 del 25 novembre 2003 della Provincia di Torino ;

G) di trasmettere il presente provvedimento alla Provincia di Torino, soggetto proponente, per l’opportuna conoscenza e per quanto di competenza ;

H) di dare atto che gli atti riferiti al procedimento restano in deposito presso la Direzione Trasporti.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25 novembre 1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti