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Bollettino Ufficiale n. 52 del 30 / 12 / 2004

Codice 26
D.D. 17 dicembre 2004, n. 656

Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. Opere connesse ex Legge 285/2000 - Progetto “Direttissima di accesso all’Ospedale Civile ASL 10 dalla S.S. 23" nel Comune di Pinerolo. Provvedimento conclusivo della Conferenza dei Servizi Definitiva ex art. 9, commi 3-9, della L. 285/2000

Premesso che:

in data 20/09/2004 è pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti, recepita con prot. n. 10716/26/2004, la nota della Provincia di Torino prot. n. 242263 del 13/09/2004 con cui è stata richiesta l’attivazione della Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9 della legge 9 ottobre 2000, n. 285 e s.m.i., secondo quanto disposto dalle D.G.R. 42-4336 del 5.11.2001 e s.m.i. in merito al progetto definitivo “Direttissima di accesso all’Ospedale Civile ASL 10 dalla S.S. 23" localizzato nel territorio del Comune di Pinerolo;

con la medesima nota sono stati trasmesse dal Proponente alla Regione Piemonte n. tre copie del progetto definitivo ai sensi della L. 109/1994 s.m.i. e del D.P.R. 554/1999 e con successiva nota prot. n. 278076 del 06/10/2004, acquisita con prot. 11668/26/2004 del 12/10/2004 sono state trasmesse ulteriori 5 copie del progetto su supporto informatizzato;

con D.G.R. n. 51-8364 del 3 febbraio 2003, la Giunta Regionale ha stabilito di applicare anche alle opere connesse le modalità ed i tempi delle procedure per l’approvazione dei progetti per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 così come definito dalla DGR n. 42-4336 del 5 novembre 2001 e s.m.i.;

tra gli interventi di cui all’Allegato 1 alla D.G.R. 63-9339 del 12/05/2003 e s.m.i. figura, al n. 7, il progetto “Direttissima di accesso all’Ospedale Civile ASL 10 dalla S.S. 23 ed ampliamento parcheggi zona retro ospedale”, dell’importo complessivo di Euro 1.549.000,00, da impiegare per la progettazione e realizzazione dell’intervento e che il Proponente - come risulta dal verbale della prima riunione della C.d.S in data 13.10.2004 - ha chiarito che lo stesso progetto non riguarda l’ampliamento parcheggi nella zona retro ospedale come erroneamente indicato nel titolo, né l’elisuperficie;

il Proponente si è avvalso della facoltà di non attivare la C.d.S. Preliminare come si prevede nella D.G.R n. 41-7279 del 7 ottobre 2002 e il progetto preliminare è stato approvato con procedura interna dal Proponente Provincia di Torino con da D.G.P. n. 1251-242486 del 7/10/2003;

l’attività della Conferenza di Servizi prevista dall’ art. 9 della L. 285/2000 è ricondotta alla responsabilità gestionale della Direzione Regionale Trasporti, in quanto struttura di riferimento dell’Assessore delegato dal Presidente della Giunta Regionale alle infrastrutture olimpiche, fatto salvo il coordinamento della Struttura Speciale di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale;

con nota prot. n. 3022/26/2004 del 09.03.2004 il Coordinatore delle Conferenze di Servizi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 è stato autorizzato dalla Responsabile della Struttura Flessibile Torino 2006 ad avvalersi per la gestione delle Conferenze di Servizi dei Dirigenti della Direzione Trasporti, compresi i Responsabili di strutture flessibili per l’attuazione di progetti di rilevanza strategica istituiti, ai sensi dell’art. 12 della L.R. 51/97, presso la Direzione Trasporti;

con D.G.R. n. 68-11286 del 09.12.2003, l’ing. Enzo Gino è stato individuato nell’ambito della Direzione Trasporti quale Responsabile ex art. 12 L.R. 51/97 di una struttura organizzativa flessibile per l’attuazione di progetti di rilevanza strategica;

con D.D. n. 480 del 22/09/2004 il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento l’ing. Enzo Gino;

il Responsabile del procedimento ha provveduto a dare notizia dell’ avvenuto deposito del progetto sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 39 del 30/09/2004 e del conseguente avvio del procedimento;

il Responsabile del procedimento, attuando quanto previsto dalla L. 285/2000, ha successivamente avviato la Conferenza di Servizi con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali quelli titolari delle autorizzazioni, invitando:

Comune di Pinerolo, Provincia di Torino - Servizio Infrastrutture Territoriali ed Assistenza tecnica agli Enti Locali, Provincia di Torino - Servizio Pianificazione Territoriale, Provincia di Torino - Servizio Valutazione Impatto Ambientale, Provincia di Torino - Servizio Urbanistica, Provincia di Torino - Servizio Difesa del Suolo, Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche, AIPO - Agenzia Interregionale Fiume Po, Autorità di Bacino Fiume Po, Prefettura di Torino, ASL 10, Direz. Reg.le Industria, Direz. Reg.le Trasporti Settore Viabilità e Impianti Fissi, Direz. Reg.le Programmazione Sanitaria, Direz. Reg.le Patrimonio e Tecnico - Settore Attività Contrattuale - Espropri - Usi Civici, Direz. Reg.le Difesa Del Suolo, Direz. Reg.le Pianificazione Risorse Idriche, Direz. Reg.le Tutela e Risanamento Ambientale, Direz. Reg.le Pianificazione e Gestione Urbanistica, Direz. Reg.le Opere Pubbliche, Settore Decentrato OO.PP., Direz. Reg.le Opere Pubbliche Settore Protezione Civile, Direz. Reg.le Turismo Sport e Parchi, Provveditorato Regionale OO.PP., CROP, Osservatorio Regionale Dei Lavori Pubblici, ARPA, ARPA Piemonte - Settore Progettazione Interventi Geologico-Tecnici e Sismico, ARPA PIEMONTE - Settore Progettazione Interventi Geologico-Tecnici e Sismico di Pinerolo, Corpo Forestale dello Stato Coordinamento Provinciale di Torino, Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino, Sopraintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte, Autorità d’ambito Territoriale per i Servizi Idrici, ENEL Divisione Infrastrutture e Rete Area Business - Rete elettrica, ENEL Sole S.P.A., Consorzio ACEA, TELECOM Italia Spa Direzione Territoriale per il Piemonte, Agenzia Torino 2006, Giunta Regionale Ufficio Torino 2006, TOROC.

Preso atto che:

l’intervento in progetto in estrema sintesi consiste nella realizzazione di un nuovo tronco stradale, di lunghezza pari a 800 mt., che collega la statale 23 con la Via Nazionale, a servire l’ospedale “E. Agnelli” nonché i futuri parcheggi ed elisuperficie annessi all’ospedale stesso. La strada, sulla base della classificazione del Codice della Strada, è del tipo “Strade urbane di quartiere” - Cat. E (Vp min. 40; Vp max. 60 Km/h). In particolare gli interventi in progetto prevedono lungo il nuovo tracciato viario la costruzione di una rotatoria all’incrocio con via San Secondo, di un ponte di luce pari a circa 17 mt. sul Torrente Lemina, e di un incrocio a raso da regolarsi con impianto semaforico sulla Via Nazionale. La pendenza longitudinale massima è del 2.5%. Sono infine proposte alcune opere di mitigazione ambientale tra cui le difese spondali del torrente Lemina nei pressi del nuovo ponte;

i lavori della Conferenza dei Servizi presieduta dal Responsabile del Procedimento si sono espletati nelle riunioni del 13/10/2004, del 10/11/2004 e del 03/12/2004, ed altresì nel Tavolo Tecnico in data 20/10/2004, nel corso delle quali fra l’altro il soggetto proponente ha illustrato le soluzioni progettuali;

a seguito di chiarimenti richiesti in sede di C.d.S. sono stati forniti dal Proponente una serie di atti consegnati ed esaminati in sede di Conferenza; tali atti sono quindi stati considerati unitamente al progetto nella emanazione dei pareri di competenza dei soggetti preposti;

Tali atti sono:

* Planimetria Generale, in sc. 1:1000;

* Prospetti e fotoinserimenti, sc. varie

* Relazione integrativa;

* Elenco ditte espropriande;

* Particellare di esproprio, sc. 1:1500;

con riferimento all’elenco delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell’opera, sono pervenute le seguenti note dai seguenti Enti:

1. Direzione Regionale Industria - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva- prot. n. 15264/16.4 del 11/10/2004 acquisita con prot. n. 11891/26/2004 del 15/10/2004;

2. Comitato Regionale per le Opere Pubbliche prot. n. 1822/25/25.99 del 18/10/2004, acquisita con prot. n. 12180/26/2004 del 20/10/0204;

3. ACEA Pinerolese Industriale s.p.a. prot. n. 72900/GA/cg del 20/10/2004 acquisita con prot. n. 12412/26/2004 del 25/10/2004;

4. Autorità di Bacino del Fiume Po prot. 7328/PU del 04/11/2004 acquisita con prot. n. 13132/26/2004 del 08/11/2004;

5. ACEA Pinerolese Industriale prot. 73393/GA/cg del 09/11/2004 acquisita con prot. n. 13347/26/2004 del 10/11/2004;

6. Provincia di Torino, Servizio Valutazione Impatto Ambientale, Pianificazione e Gestione Attività estrattive prot. 336317 del 09/11/2004, acquisita con prot. n. 13531/26/2004 del 15/11/2004;

7. Comune di Pinerolo nota prot. 336784 del 09/11/2004 acquisita con prot. 13540/26/2004 del 15/11/2004;

8. Comune di Pinerolo, prot. 54070 del 10/11/2004 acquisita con prot. n. 13351/26/2004 del 10/11/2004;

9. ACEA Pinerolese Industriale prot. 73705/CE/cg del 22/11/2004 acquisita con prot. n. 14096/26/2004 del 25/11/2004;

10. Direzione Regionale Turismo, Sport, Parchi - Settore Pianificazione Aree Protette, prot. 22902/21.5 del 16/11/2004, acquisita con prot. n. 14031/26/2004 del 24/11/2004;

11. Provincia di Torino, Servizio Infrastrutture Territoriali ed Assistenza Tecnica agli EE.LL., prot. 359840 del 19/11/2004, acquisita con prot. n. 14040/26/2004 del 24/11/2004;

12. Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, prot. 10419 del 26/11/2004, acquisita con prot. n. 14317/26/2004 del 30/11/2004;

13. Comune di Pinerolo prot. 57376 del 01/12/2004 acquisita con prot. n. 14897/26/2004 del 10/12/2004;

14. Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica prot. n. 0019130/19 del 02/12/2004 acquisita con prot. n. 14604/26/2004 del 06/12/2004

15. Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore Protezione Civile, prot. n. 58595 del 02/12/2004 acquisita con prot. n. 14605/26/2004 del 06/12/2004;

16. A.I.P.O., prot. 2779 del 03/12/2004, acquisita con prot. 14661/26/2004 del 07/12/2004;

17. Provincia di Torino, prot. 391806 del 06/12/2004 acquisita con prot. 14856/26/2004 del 09/12/2004;

18. Direzione Regionale Difesa del Suolo - Settore Pianificazione Difesa del suolo, prot. 8321/23.2 del 06/12/2004 acquisita con prot. 14854/26/2004 del 09/12/2004;

19. A.R.P.A. prot. 155839/SS 04.03 del 10/12/2004 acquisita con prot. 14972/26/2004 del 13/12/2004

20. Provincia di Torino, prot. 471092 del 13/12/2004;

21. Comune di Pinerolo prot. 59243 del 14/12/2004;

il Proponente, verificata in sede di progettazione definitiva la difformità urbanistica degli interventi proposti, trasmetteva il progetto definitivo contenente al proprio interno una prima versione della variazione urbanistica al P.R.G.C. vigente del Comune di Pinerolo;

il Comune di Pinerolo ha certificato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della 285/2000, la variazione urbanistica, tramite affissione all’albo pretorio dal giorno 11/10/2004 al giorno 19/10/2004.

successivamente, in seguito alle risultanze emerse nella seduta di C.d.S. in data 13/10/2004 e del Tavolo Tecnico del 20/10/2004, il Proponente Provincia di Torino ha rielaborato la variazione urbanistica, da sottoporre pertanto a nuova pubblicazione;

il Responsabile del Procedimento, in relazione alla esigenza di ripubblicazione della variazione urbanistica, ha pertanto provveduto, nella seduta di C.d.S. in data 10/11/2004, alla sospensione dei termini per la pronuncia della C.d.S. stessa, inizialmente stabiliti al 12/11/2004, fino al 03/12/2004, data fissata per la terza seduta della Conferenza;

con nota prot. 343055 del 11/11/2004 la Provincia di Torino ha trasmesso al Comune gli elaborati della variazione urbanistica modificata ai fini della ripubblicazione della stessa;

il Comune di Pinerolo ha dichiarato con certificazione in data 03/12/2004 che la variazione è stata ripubblicata dal 12/11/2004 al 19/11/2004 e che nei successivi dieci giorni sono pervenute presso gli uffici Comunali n. 5 osservazioni;

nella seduta della C.d.S. del giorno 03/12/2004 si è data lettura delle osservazioni pervenute da più cittadini (Sig. Barra ed altri, Sig. Airaudo, Sig Orbecchi, Sig. Colosso Aldo e dalla società Modulo 1) a seguito della nuova pubblicazione della variazione urbanistica. Nella medesima riunione sono state formulate le controdeduzioni alle osservazioni presentate, come risulta dal verbale della Conferenza;

sono pervenute delle osservazioni a seguito della prima pubblicazione della variazione urbanistica che non sono state ripresentate sulla seconda pubblicazione; in merito il rappresentate del Comune di Pinerolo ha dichiarato che gli osservanti sono stati avvisati della nuova pubblicazione, pertanto la C.d.S. ha ritenuto di non esaminare tali osservazioni;

come esplicitamente indicato nel parere della Direzione Regionale Pianificazione Urbanistica di cui alla già citata nota prot. n. 0019130/19 del 02/12/2004 - la variazione urbanistica trasmessa con nota prot. 359840 del 19/11/2004 sostituisce quella precedentemente inoltrata e pertanto sarà l’unica ad assumere efficacia al termine del presente procedimento autorizzativo; essa rende conforme le previsioni urbanistiche del PRGC con il progetto in esame;

secondo quanto verbalizzato nella seduta di C.d.S del 03/12/2004 sono emersi i seguenti errori formali presenti negli atti oggetto della nuova pubblicazione della variazione urbanistica:

- elaborato h - Viabilità e servizi - sez. tipiche la sezione 2b la somma delle parti stradali erroneamente riportata in 12 m è invece di m 13; nella sezione 2 la somma delle parti stradali erroneamente riportata in 14 m è invece di m 13,50;

- elaborato b1 - norme di attuazione - pag. 4 rigo 6 dopo m. 2,5 eliminare la virgola; rigo 2 aggiungere: “fatte salve le definizioni grafiche riportate nell’elaborato h sez. 2b e 2";

la Provincia di Torino con D.G.P. n. 273-64161/2004 del 09/03/2004 di approvazione del progetto definitivo in linea tecnica, ha dato atto che l’onere complessivo dell’opera ammonta a Euro 1.549.000,00 e che tale spesa è già stata applicata in uscita al capitolo 10068 del PEG 2003 intervento 2060101 del bilancio 2003 ed in entrata al capitolo 10069 del PEG 2003 risorsa 4029700 del bilancio 2003;

con successiva nota la Provincia di Torino ha fornito chiarimenti circa la discrepanza rilevata nella ripartizione delle somme tra le singole voci del quadro economico del progetto definitivo e del quadro economico di cui alla D.G.P. n. 273-64161 del 09/03/2004 di approvazione in linea tecnica del progetto definitivo;

con riferimento all’elenco delle autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati necessari alla realizzazione dell’opera, inoltrato dal soggetto Proponente, di seguito indicati:

a) Autorizzazione paesaggistica ai sensi del DLgs. 42/2004;

b) Autorizzazione idraulica ai sensi del R.D. n. 523/1904;

c) Permesso di costruire ai sensi del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.;

la Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica con la già citata nota prot. n. 0019130/19 del 02/12/2004 ha espresso parere favorevole condizionato per quanto di competenza ai sensi del DLgs n. 42/2004;

l’ A.I.P.O. con nota prot. n. 2779 del 03/12/2004 ha espresso parere favorevole condizionato a prescrizioni;

il Comune di Pinerolo con D.G.C. n. 496 del 01/12/2004 ha preso atto del progetto definitivo esprimendo parere favorevole di regolarità tecnica;

il Comune di Pinerolo con nota prot. 57376 del 01/12/2004 ha dichiarato che gli elaborati inerenti la variazione urbanistica sono da ritenersi validi solo e limitatamente alle parti interessate dall’Opera Olimpica in oggetto gli interventi descritti nel progetto definitivo “Direttissima di accesso all’Ospedale Civile ASL 10 dalla S.S. 23" nel Comune di Pinerolo;

con successiva nota prot. 59243 del 14/12/2004 il Comune di Pinerolo ha dichiarato che le opere in oggetto:

- sono conformi al vigente PRGC come modificato dalla variazione urbanistica presentata ai sensi dell’art.9 della L. 285/00;

- sono conformi alle normative edilizie vigenti nel Comune di Pinerolo;

- nessun mappale inerente l’intervento risulta gravato dal vincolo di uso civico.

Preso atto altresì che:

con nota prot. n. 1822/25/25.99 del 18/10/2004 il C.R.O.P. ha comunicato l’espressione del parere favorevole, condizionato a prescrizioni, nella seduta del 04/10/2004;

con nota prot. n. 58595 del 02/12/2004 la Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore Protezione Civile, in conseguenza di quanto verbalizzato nella seduta di C.d.S. in data 10/11/2004 con riferimento al carattere “non strutturale” della variazione urbanistica, non formula indicazioni circa gli aspetti sismici, in accordo con quanto indicato dalla nuova normativa regionale sismica (Circ. 1/DOP del 270472004) a recepimento della normativa nazionale (Ord. P.C.M. n. 3274/2003 e s.m.i).

il cronoprogramma dell’intervento prevede l’ultimazione delle opere entro la fine dicembre 2005;

con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 75 del 19/10/2004, con successiva nota prot. 51668 del 22/10/2004 ed infine con Deliberazione di Giunta Comunale n. 496 del 01/12/2004 il Comune di Pinerolo sottolinea l’utilità del prolungamento della strada in progetto fino al ricongiungimento con la S.P. 167 della Val Lemina, prevedendo l’utilizzo dei ribassi d’asta della parte di progetto già finanziato e l’integrazione di tale finanziamento con l’aggiunta dei necessari fondi Provinciali; con riferimento a tale questione si ricordano in ogni caso i disposti dell’Allegato 1 alla D.G.R. n. 1-12972 del 12/07/2004, punto 3;

Tutto ciò premesso e considerato:

IL DIRIGENTE

Vista la L. 285/2000 n. e s.m.i. - Interventi per i Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006";

Vista la L. 109/1994 e s.m.i. - Legge quadro sui Lavori Pubblici;

Visto il D.P.R. 554/1999 - Regolamento di attuazione della legge quadro sui lavori pubblici;

Visto il D. Lgs. n. 42/2004 - Codice dei beni culturali e del paesaggio;

Vista la L.R. n. 56/1977 e s.m.i. - Tutela ed uso del suolo;

Vista la L.R. 51/97 - Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale;

Vista la D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001 - art. 9 della Legge n. 285/2000 Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. n. 41-7279 del 7 ottobre 2002 - Modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001. art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. n. 44-7807 del 25 novembre 2002 - Ulteriore modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001 art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. n. 1-12972 del 12 Luglio 2004 - Procedure per il trasferimento alle stazioni appaltanti dei fondi relativi alle opere connesse ai XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Visti i verbali delle riunioni delle Conferenze dei servizi, acquisiti agli atti;

Visti i pareri ed i contributi tecnici, acquisiti agli atti;

Vista la deliberazione della Giunta Provinciale n. 273-64161/2004 del 09/03/2004 di approvazione in linea tecnica del progetto definitivo;

Viste le deliberazioni della Giunta Comunale n. 75 del 19/10/2004 di presa d’atto della variazione urbanistica al PRGC vigente e n. 496 del 01/12/2004 di presa d’atto del progetto definitivo;

Per tutto quanto sopra esposto,

determina

di autorizzare ai sensi dell’art. 14 ter della L. 241/90 il progetto “Direttissima di accesso all’Ospedale Civile ASL 10 dalla S.S. 23" (prot. n. 242263 del 13/09/2004 recepito dalla Direzione Trasporti in data 20/09/2004, prot. n.10716/26/2004) con riferimento alle seguenti autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati di cui il presente provvedimento è sostitutivo a tutti gli effetti:

a) Autorizzazione paesaggistica ai sensi del DLgs. 42/2004;

b) Autorizzazione idraulica ai sensi del R.D. n. 523/1904;

c) Permesso di costruire ai sensi del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.;

di dichiarare ai sensi dell’ art. 9 legge 9 ottobre 2000, n. 285 efficace senza la necessità di ulteriori adempimenti la variazione allo strumento urbanistico vigente trasmessa con nota prot. 359840 del 19/11/2004 rettificata dai seguenti errori formali presenti negli atti oggetto della pubblicazione della variazione urbanistica:

- elaborato h - Viabilità e servizi - sez. tipiche la sezione 2b la somma delle parti stradali erroneamente riportata in 12 m è invece di m 13; nella sezione 2 la somma delle parti stradali erroneamente riportata in 14 m è invece di m 13,50;

- elaborato b1 - norme di attuazione - pag. 4 rigo 6 dopo m. 2,5 eliminare la virgola; rigo 2 aggiungere: “fatte salve le definizioni grafiche riportate nell’elaborato h sez. 2b e 2";

di dichiarare non accoglibile la richiesta relativa al prolungamento della strada in progetto fino al ricongiungimento con la S.P. 167 della Val Lemina, prevedendo l’utilizzo dei ribassi d’asta della parte di progetto già finanziato e l’integrazione di tale finanziamento con l’aggiunta dei necessari fondi Provinciali, in quanto tale richiesta esula dalle competenze della Conferenza dei Servizi, visti i disposti dell’Allegato 1 alla D.G.R. n. 1-12972 del 12/07/2004, punto 3;

di prendere atto ai sensi della D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

di prescrivere le condizioni riportate nell’allegato “A” costituente parte integrante della presente Determinazione;

di inviare il presente provvedimento al Proponente e a tutti i soggetti coinvolti nel procedimento;

di dare atto che una copia di tutti gli elaborati costituenti il progetto definitivo è conservata agli atti della Direzione Trasporti ed una copia, debitamente vistata, viene restituita unitamente al presente atto al soggetto proponente facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199;

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.

Il Dirigente responsabile
Enzo Gino

Allegato A

Elenco delle prescrizioni da recepire ai fini delle autorizzazioni sul Progetto definitivo dell’opera Direttissima di accesso all’Ospedale civile ASL 10 dalla S.S. 23 nel Comune di Pinerolo.

1) Prescrizioni progettuali.

– Durante l’esecuzione dei lavori dovrà essere garantito, in piena sicurezza, l’accesso e l’uso dell’attuale parcheggio dell’Ospedale Civile ubicato tra via Brigata Cagliari e la nuova via in progetto.

– I lavori dovranno essere ultimati entro la fine dicembre 2005 come previsto dal cronoprogramma dell’intervento.

– Si dovrà garantire il rispetto della normativa acustica (tabella C del D.P.C.M. del 14/11/04) di 35 dB(A) Leq notturno per ospedali intervenendo sul ricettore e/o mantenendo le barriere acustiche previste dal progetto e/o riducendo la velocità dei veicoli a 30 km/h. Nel progetto esecutivo si potrà ricorrere ad una o più di dette soluzioni purché all’interno della corrispondente voce del quadro economico di progetto.

– Il progetto esecutivo dovrà adeguarsi alle indicazioni emerse in sede di C.d.S. del 10/11/2004 per quanto riguarda :

* Planimetria Generale, in sc. 1:1000;

* Prospetti e fotoinserimenti, sc. varie

* Elenco ditte espropriande;

* Particellare di esproprio, sc. 1:1500

– Le acque meteoriche raccolte sulla prevista sede viaria mediante fognatura bianca dovranno essere smaltite in ricettore diverso dalla pubblica fognatura (acque superficiali, suolo o sottosuolo).

– In corrispondenza delle sovrapposizioni delle opere in progetto con la rete fognaria esistente dovranno essere previste idonee protezioni al fine di una corretta distribuzione dei cariche statici.

– Eventuali pozzetti d’ispezione che dovessero venire interessati dai lavori dovranno essere mantenuti accessibili.

– Qualora la prevista fognatura bianca dovesse essere dismessa al comune di Pinerolo, dovrà essere eseguita ispezione televisiva dall’interno delle condotte con attrezzatura specifica.

– I rilevati stradali non devono costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque e pertanto dovranno essere individuate soluzioni tecniche finalizzate a minimizzare il rischio per l’intorno dell’area, prevedendo fornici e linee di smaltimento. Tale soluzioni dovranno essere adeguatamente dettagliate a livello di planimetria, sezioni e particolari costruttivi. Si rileva inoltre l’opportunità che vengono fornite ulteriori precisazioni in merito ai possibili effetti conseguenti all’interferenza derivante dagli attraversamenti preesistenti che non verificano le portate di progetto calcolate, e segnatamente l’attraversamento di Via Fenestrelle.

– Tutte le opere che presentano rilevanza strutturale e interessano la pubblica incolumità dovranno essere fornite in sede di progetto esecutivo degli allegati alla documentazione da presentare ai fini della autorizzazione preventiva all’inizio dei lavori, ai sensi degli art. 93 e 94 del DPR n° 380 del 6/6/01 e s.m.i;

– Si segnala inoltre che dovrà essere richiesto, con procedura ordinaria in relazione a quanto segnalato nel verbale di deliberazione della Giunta Comunale del 01/12/04 e acquisito nella C.d.S. del 03/12/04, il competente parere del Consorzio Irriguo per quel che riguarda le opere di attraversamento stradale degli esistenti canali.

– In mancanza delle ricerche preliminari ed in assenza, d’altra parte, di puntuali elementi localizzati e noti per il rischio archeologico nei terreni interessati, che impongono sondaggi preliminari come contemplato dall’art. 28 del D.Lgs 42/04, è necessario prevedere un’assistenza archeologica costante in corso d’opera, da parte di operatori specializzati sotto la direzione tecnica-scientifica di questa Soprintendenza, senza oneri per quest’ultima, a tutte le opere di scotico e di scavo previste, comprese i cantieri, le rotatorie, le opere accessorie.

– La soprintendenza per i Beni Archeologici dovrà essere informato, prima dell’inizio dei lavori, del nominativo della ditta incaricata dell’assistenza e del calendario degli stessi. Al termine dell’assistenza, dovrà essere trasmessa una relazione accompagnata da adeguata documentazione, grafica e fotografica, sui risultati della stessa.

– Deve essere data formale istruzione alla D.L. affinché, ai sensi del D.Lgs 42/04, in caso di rinvenimenti dubbi, siano sospesi i lavori, sino al sopralluogo da parte di un funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici.

– I materiali occorrenti devono essere reperiti all’interno di cantieri o presso cave già esistenti oppure, per quanto riguarda i volumi occorrenti per riempimenti e rilevati, presso le discariche minerarie di sfridi di cave di pietre ornamentali del bacino estrattivo di Bagnolo Piemonte, Luserna San Giovanni e Rorà, il tutto sulla base del Piano inerti redatto da TOROC per le opere concernenti i Giochi Olimpici in conformità alla deliberazione della Giunta regionale n. 45-2741 del 9 aprile che non prevede l’apertura di nuove cave.

2) Prescrizioni relative all’autorizzazione ai sensi del D.Lgs 42/2004.

– Riguardo all’alveo del torrente Lemina caratterizzato da un discreto grado di naturalità, si prende atto delle sistemazioni spondali previste con tecniche di ingegneria naturalistica e proposte in corrispondenza delle spalle del nuovo ponte, e si richiede che siano predisposti, fatte salve le prescrizioni di carattere idraulico, interventi di rivegetazione delle stesse difese con messa a dimora di talee di specie arbustive; si raccomanda il ripristino morfologico e vegetativo degli ambiti interessati dagli interventi, con attenzione alla conservazione dei caratteri di naturalità ancora presenti nel contesto d’intervento;

– sia posta particolare attenzione agli elementi di carattere documentario presenti in adiacenza al sito d’intervento e rappresentati in particolare dal muro di recinzione esistente, posto in adiacenza al nuovo tracciato stradale, privilegiandone la conservazione e attuando interventi di riqualificazione;

– dovranno essere attuati interventi di recupero e di mitigazione paesistico-ambientale, al fine di consentire una adeguata integrazione dell’asse stradale in progetto, con attenzione alla realizzazione dell’arredo verde delle rotatorie di svincolo e delle barriere spartitraffico, predisponendo interventi di recupero delle aree interessate dagli svincoli stessi, con operazioni di ripristino a verde anche delle aree intercluse e degli ambiti a margine del sedime stradale; dovrà essere privilegiata, in adiacenza al nuovo tracciato viario, la realizzazione dei viali alberati che caratterizzano il concentrico urbano di Pinerolo;

– per le scarpate di nuova formazione e per le fasce marginali alla viabilità in oggetto dovranno essere predisposti interventi di recupero e rinverdimento, anche con piantumazioni di specie arbustive ed arboree autoctone;

– per l’illuminazione stradale si privilegino corpi illuminanti con caratteristiche tipologiche in continuità con l’illuminazione esistente; per le rotatorie l’illuminazione dovrà essere posta a contorno delle stesse;

– per le aree di cantiere e per le aree di stoccaggio temporaneo degli inerti dovrà essere effettuato il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo dei siti interessati dagli interventi.

3) Prescrizioni relative all’autorizzazione in linea idraulica ai sensi del R.D. 523/1904;

– Si dovrà provvedere ad informare l’Agenzia Interregionale per il Fiume PO (AIPO) della data di inizio dei lavori e delle loro ultimazioni, che non dovrà avvenire dopo oltre 2 (due) anni dalla data della presente, al fine di provvedere agli accertamenti del caso;

– Contestualmente all’inizio dei lavori dovrà essere comunicato il nominativo e recapito telefonico del Direttore dei Lavori che sarà responsabile della conformità dei lavori eseguiti al progetto presentato;

– Sono vietati:

* Formazioni permanenti di accessi all’alveo;

* Depositi permanenti in alveo o in prossimità dello stesso di materiali di risulta con modifica dell’altimetria dei luoghi e delle quote delle sponde;

– Il presente atto è valido, ai fini dell’autorizzazione idraulica, esclusivamente per i lavori indicati, nonché per tutte quelle opere ritenute accessorie.

– Per tutte le eventuali opere provvisionali da realizzarsi in alveo, nell’ambito dei lavori relativi alla realizzazione del ponte, quali guadi, piste, rampe di accesso, si dovrà fare domanda di concessione alla Regione Piemonte, e richiedere la preventiva autorizzazione dell’Autorità Idraulica competente.

– Esiste, inoltre l’obbligo, a lavori ultimati, di ripristinare le pertinenze demaniali eventualmente interessata dai lavori, ed è fatto divieto assoluto di asportare materiale litoide dall’alveo e dalle suddette pertinenze. L’eventuale utilizzo di materiale litoide, con prelievo delle aree demaniali poste nella zona degli interventi, si dovrà fare domanda di concessione alla Regione Piemonte, e richiedere la preventiva autorizzazione dell’Autorità Idraulica competente.

– Resta comunque esclusa ogni responsabilità dell’Amministrazione concedente, in ordine ad eventuali danni e alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo), in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di variazione del profilo di fondo (abbassamenti od innalzamenti dell’alveo); in quanto rimane obbligo all’Ente proprietario mantenere inalterata nel tempo le zone di imposta dei manufatti, mediante la realizzazione di tutte quelle opere che saranno all’uopo necessarie, e sempre previa autorizzazione della competente Autorità Idraulica.

– La Ditta esecutrice dovrà prendere informazioni in merito ad eventuali innalzamenti idrometrici relativi agli eventi meteorici, in quanto e a suo carico l’onere conseguente la sicurezza idraulica del cantiere, ai sensi del D.Lgs 494/96 e ss.mm.e.ii.

– L’AIPO avrà facoltà di ordinare modifiche alle opere realizzate, ed eventualmente la loro completa demolizione, nel caso si rendesse necessaria, per sopravvenute variazioni delle condizioni del corso d’acqua e le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato.

– Infine si invita l’Ente proponente a voler trasmettere all’AIPO copia del progetto esecutivo debitamente firmato.

4) Parere del Comitato Regionale per le Opere Pubbliche ai sensi della L.R.18/1984 e D.G.R. 33-11537 del 19/01/2004

– Gli atti approvati sono intesi in forma definitiva, ai sensi dell’Art. 16, comma 4^ della Legge 109/94 e s.m.i. e pertanto resta inteso che la verifica del livello progettuale esecutivo è di competenza e di responsabilità esclusiva del Responsabile del procedimento.

– Il progetto esecutivo, dovrà essere comunque redatto in conformità all’art. 35 e seguenti al regolamento DPR 554/99, al fine di porre a base di gara l’insieme degli elaborati progettuali formulati con specifiche di idoneità prescritte dalla norma.

– Prima dell’indizione della gara di appalto, lo schema di contratto e il Capitolato Speciale di Appalto dovranno essere opportunamente adeguati alla L. 109/94 s.m.i., al D.P.R. 554/99, nonché al Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici 19 aprile 2000, n.145. In particolare lo schema di contratto dovrà indicare oltre all’importo complessivo dei lavori anche l’importo degli oneri della sicurezza da non assoggettare a ribasso d’asta e l’importo dei lavori a base d’asta;

– Prima dell’aggiudicazione e prima dell’inizio e durante l’esecuzione dei lavori, dovranno essere assunte tutte le iniziative, ed adottate tutte le cautele per assicurare un coretto inserimento ambientale dell’opera.

RACCOMANDAZIONI

Si riportano una serie di raccomandazioni che pur non essendo vincolanti rispetto all’ottenimento delle Autorizzazioni in sede di definitivo consentono:

- di migliorare la funzionalità dell’opera;

- di ridurre ulteriormente gli impatti ambientali;

- di migliorare la comprensione del progetto da parte dei soggetti preposti al rilascio di autorizzazioni, pareri e nulla osta;

– Si valuti la possibilità di effettuare lo studio del prolungamento del marciapiede lato torrente Lemina su Via Brigata Cagliari collegandolo al lato opposto in modo da avere continuità con i marciapiedi e piste ciclabili esistenti che non comporta costi aggiuntivi.

– Si evidenzia la presenza, lungo il tracciato viario, di frutteti e formazioni arboree, si sottolinea la necessità di riconoscere a proprietari e conduttori un equo indennizzo di suolo e soprasuolo. Si segnala, inoltre, l’opportunità di un ripristino del sedime stradale (bretella tra la S.S. 23 e la Strada Pinerolo- S. Secondo) che sarà dismesso a seguito della realizzazione del nuovo asse stradale.

– Si segnala l’opportunità che il progetto esecutivo risolva l’interferenza con le infrastrutture acqua in prossimità di Via Sabotino.