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Bollettino Ufficiale n. 52 del 30 / 12 / 2004

Codice 26.2
D.D. 19 ottobre 2004, n. 523

Ferrovie Torino - Ceres. Comuni di S. Maurizio C.se e Ciriè. Autorizzazione, ai sensi dell’art. 60 del D.P.R. n. 753 del 11 luglio 1980, alla ristrutturazione con cambio di destinazione d’uso del fabbricato di proprietà dei Sig.ri Virando Pietro Giovanni e Benedetto Luciana

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rilasciare, ai sensi dell’art. 60 del D.P.R. 11 luglio 1980, ai sig.ri Virando Pietro Giovanni e Benedetto Luciana l’autorizzazione in deroga all’art. 49 del citato D.P.R., al cambio di destinazione d’uso e alla ristrutturazione del fabbricato di loro proprietà sito in parte nel Comune di Ciriè (foglio 15, mappale n. 105) e in parte nel Comune di San Maurizio C.se (foglio 1 mappale n. 66), secondo quanto previsto dal progetto depositato con nota prot. n. 5599/26/2004 del 05.05.2004, a condizione che sia completato il tratto di recinzione mancante in allineamento a quello esistente;

che il Richiedente dovrà mettere in atto, a sua cura e spese, tutti gli accorgimenti tecnici necessari per garantire il rispetto dei valori limite di rumorosità, come previsto nel D.P.R. 459 del 18.11.1998 regolamento di attuazione della L. 26.10.1995 n. 447 “Legge sull’inquinamento acustico”;

che eventuali danni e/o pregiudizi, diretti o indiretti derivanti alla linea ferroviaria ed ai suoi impianti in conseguenza dei lavori in oggetto, dovranno essere immediatamente riparati a cura della Società esercente la ferrovia con spese a carico del Richiedente;

che in presenza degli eventuali danni e/o pregiudizi succitati, su domanda della Direzione di Esercizio della Ferrovia, il presente provvedimento autorizzativo potrà essere revocato.

La presente autorizzazione riguarda esclusivamente le competenze di cui al D.P.R. 753/80 e non entra nel merito di ogni altra autorizzazione richiesta dal progetto.

Resta a carico del Richiedente la trascrizione sui registri immobiliari degli estremi del presente provvedimento autorizzativo in allegato al progetto o all’atto comprovante l’esistenza del diritto di qualsiasi natura sul bene beneficiario dell’autorizzazione.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino