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Bollettino Ufficiale n. 50 del 16 / 12 / 2004

Codice 25
D.D. 10 novembre 2004, n. 1870

O.M. n. 3090 del 18.10.2000 - O.P.C.M. n. 3258 del 20.12.2002. Evento alluvionale novembre 2002 - Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Premosello Chiovenda. Lavori di pronto intervento per rifacimento muro di sostegno strada comunale Colloro - Ronchi. Importo finanziamento: Euro 15.000,00=. Importo progetto: Euro 15.000,00=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il progetto per i lavori di pronto intervento per rifacimento muro di sostegno su strada comunale Colloro - Ronchi, dell’importo complessivo di euro 15.000,00 così suddiviso (come da D.G.C. n. 72 del 30.06.2004):

- per lavori soggetti a ribasso    Euro    11.470,09
- per oneri di sicurezza     Euro    248,66
Sommano    Euro    11.718,75
somme a disposizione dell’Amministrazione:        
- per spese generali (15%)    Euro    1.757,81
- per IVA sull’importo del lavori (10%)    Euro    1.171,88
- per IVA sulle spese generali (20%)    Euro    351,36
Sommano Euro 3.281,05    Euro    3.281,05
Totale    Euro    15.000,00

A condizione che:

* Le caratteristiche del materiale lapideo impiegato siano coerenti per cromatismo e tipologia a quelle delle pietre presenti nei luoghi di intervento;

* il muro in cls abbia un rivestimento in pietra di adeguato spessore tale da essere coerente, da un punto di vista paesaggistico, con il muretto a secco preesistente. Le pietre del rivestimento dovranno avere le fughe riempite con piccole pietre e terra;

e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:

1)- i lavori dovranno essere realizzati a regola d’arte, in conformità al progetto allegato all’istanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;

2)- in corso d’opera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;

3)- gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;

4)- dovrà essere posta particolare cura nell’esecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare l’insorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;

5)- i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però l’impiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;

6)- i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nell’ambito degli interventi dovranno essere allontanati dall’area e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;

7)- dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.

- Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 e della L.R. n. 45/89.

- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonché urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.

I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dell’opera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole