Comune di Favria (Torino)

Decreto n. 1/2004 - Espropriazione aree residue necessarie per la realizzazione del Polo per lo stampaggio a Caldo. Provvedimenti per la determinazione della indennità di esproprio in favore degli aventi diritto

Il Responsabile dei Servizi Tecnici

(omissis)

decreta

Articolo 1 - Sono richiamati i provvedimenti assunti dal Comune di Favria in merito alla realizzazione del polo per lo stampaggio a caldo, come richiamati in premessa, nonché i provvedimenti inerenti alla instaurazione del procedimento espropriativo riferito alle aree residue interessate.

Articolo 2 - E’ determinata, ai sensi dell’art. 5 bis legge 08/08/1992 n. ro 359, fatta salva la verifica di cui all’art. 16 del D.lg 30/12/1992 n° 504, l’indennità da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione delle aree residue, occorrenti per la realizzazione delle predette opere, con riferimento al definitivo Piano Particellare, contenente le indennità unitarie di competenza delle ditte elencate, e precisamente al Catasto Terreni foglio 14 particelle nn 140 di mq. 4.850, 141 di mq. 3.420 e 143 di mq. 7.285, pari a complessivi mq. 15.555. Indennità d’esproprio già ridotta del 40% ai sensi dell’articolo 5 bis legge n. ro 359/1992 mq. 15.555 x euro/mq. 1,35 = euro 20.999,25. Immobili di proprietà del signor Vaira Pietro (omissis) con usufrutto a favore della signora Oberto Antonia (omissis). In ogni fase del procedimento espropriativo i Soggetti Espropriandi potranno convenire la cessione volontaria dei beni. In tal caso non si applica la riduzione del 40%, agli importi come sopra determinati.

La suddetta indennità è comprensiva di ogni spettanza o indennità che possano competere ad usufruttuari, conduttori, o chiunque altro soggetto che possa vantare diritti sulle aree espropriande, per cui gli stessi sono fatti indenni dai proprietari oppure potranno esperire le loro ragioni nei modi di legge. In relazione alla stessa indennità trova applicazione la ritenuta del 20% di cui alla L. 30/12/1991 n. ro 413. Il tutto fatta salva l’applicazione dell’articolo 16 del Dlg. n. ro 504/92, sussistendone i presupposti.

Articolo 3 - Sono richiamati i termini fissati ai sensi dell’articolo 13 della legge 25/06/1865 n. ro 2359, come evidenziato nella citata deliberazione della Giunta Comunale n. ro 18 del 04/02/2004.

Articolo 4 - Il presente decreto sarà notificato dal Responsabile dei Servizi Tecnici del Comune di Favria agli aventi diritto, nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili.

Articolo 5 - Estratto del presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, all’Albo Pretorio del Comune di Favria e comunicato alla Regione.

Articolo 6 - Ai sensi della legge n. ro 241/90, il Responsabile del procedimento è stato individuato nella persona del Geom. Antonio Fresia, T.C. dei Servizi Tecnici del Comune di Favria.

Articolo 7 - Avverso il presente provvedimento, gli interessati potranno presentare eventuale ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni dalla notificazione dello stesso, ovvero entro centoventi giorni, al Capo dello Stato, con ricorso Straordinario.

Favria, 29 novembre 2004

Il Responsabile dei Servizi Tecnici
Livio Mattioda