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Bollettino Ufficiale n. 49 del 9 / 12 / 2004

Codice 25.7
D.D. 7 ottobre 2004, n. 1636

Comune di Gozzano (NO). Nulla osta ai soli fini idraulici per il restauro, risanamento conservativo e ripristino funzionale del trampolino tuffi al lido di Gozzano sul lago d’Orta

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che nulla osta ai soli fini idraulici affinchè il Comune di Gozzano, possa effettuare i lavori di restauro, risanamento conservativo e ripristino funzionalità del trampolino tuffi al lido di Gozzano sul lago d’Orta nello specchio d’acqua antistante il mappale 111 del Fg. n. 1.

L’intervento in oggetto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, vengono restituiti al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) i lavori dovranno essere realizzati in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico di codesta Ditta ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

2) dovranno essere eseguiti accurati i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

3) le operazioni di cantiere dovranno essere condotte in modo da evitare la fuoriuscita accidentale di sostanze inquinanti di qualsiasi natura quali cemento, oli e combustibili; se questo avvenisse, si dovrà procedere immediatamente alla bonifica delle rive e dei fondali contaminati;

4) il Comune di Gozzano è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o protesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione delle opere di che trattasi.

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 431/1985 - vincolo paesaggistico - alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi