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Bollettino Ufficiale n. 49 del 9 / 12 / 2004

Codice 13.2
D.D. 22 giugno 2004, n. 155

D.Lgs. 102 del 29.03.2004 - Ente: Consorzio stradale Valle Orbregno - Ripristino danni da avversità atmosferiche su infrastrutture collettive in agricoltura - Integrazioni ai finanziamenti concessi in seguito agli eventi calamitosi degli anni 1990 e 1991 - Progetto esecutivo Euro 17.804,96 - Approvazione progetto e riconoscimento contributo - Pos. 25

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni in premessa svolte, di approvare il progetto esecutivo per i lavori di ripristino, dei danni provocati da avversità atmosferiche e finanziati con integrazioni ai contributi concessi in seguito agli eventi calamitosi degli anni 1990 e 1991, relativi alla strada interpoderale Valminuta in comune di Prasco (AL);

dell’importo complessivo di Euro 17.804,96 così suddiviso:

Lavori di ripristino strada    Euro    13.488,61
Somma    Euro    13.488,61
Spese tecniche 10%    Euro    1.348,86
Contributo I.V.A.    Euro    2.967,49
Totale    Euro    17.804,96

di riconoscere al beneficiario:

Consorzio stradale Valle Orbregno - Casa Mestrino 19 C - 15010 Prasco (AL)

per la realizzazione dei lavori sopraindicati, un contributo in conto capitale di Euro 17.804,96 ai sensi del D.Lgs 102 del 29.03.2004 sostitutivo della Legge 185/92.

L’erogazione del contributo è subordinata:

- all’osservanza del termine per l’esecuzione dei lavori fissato in mesi 12 dalla data della presente determinazione dirigenziale, eventuali proroghe dovranno essere preventivamente richieste;

- all’osservanza delle prescrizioni impartite dal permesso di costruire n. 04/04 rilasciato dal Responsabile del Servizio Tecnico del comune di Prasco in data 10.03.2004;

- all’osservanza delle prescrizioni impartite dall’autorizzazione per l’esecuzione di opere in zona sottoposta a vincolo idrogeologico ai sensi della L.R. 45/89 rilasciata dal Responsabile del Servizio Tecnico del comune di Prasco in data 10.03.2004 con n. 2/2004;

inoltre, all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

a) le opere dovranno essere eseguite conformemente agli atti approvati, nell’osservanza delle vigenti leggi e disposizioni in materia, dando alla Direzione Territorio Rurale tempestiva comunicazione dell’inizio dei lavori, di ogni sospensione e ripresa degli stessi, al fine di consentire eventuali accertamenti in corso d’opera;

b) l’Amministrazione regionale dovrà essere tenuta rilevata e indenne da qualsiasi molestia a terzi in dipendenza dell’esecuzione delle opere finanziate;

c) sopperite le operazioni di gara, sia trasmessa la determinazione di approvazione degli esiti della gara accompagnata dal contratto di appalto dei lavori, registrato ai sensi di legge, a cui seguirà il primo mandato di pagamento corrispondente al 30% del contributo concesso e l’atto di nomina del direttore dei lavori;

d) le eventuali varianti al progetto approvato, redatte in conformità a quanto previsto dall’art. 25 della Legge 109/94 e s.m.i., dovranno comunque essere preventivamente approvate dai funzionari del Settore Avversità e Calamità Naturali che provvederanno ad emettere una nuova determinazione dirigenziale;

e) al raggiungimento del 30% dell’importo dei lavori appaltati nella loro globalità (al netto del ribasso d’asta), a seguito di presentazione dello stato di avanzamento lavori, redatto dal direttore dei lavori, potrà essere liquidato il secondo mandato di pagamento corrispondente ad un ulteriore 30% del contributo concesso;

f) alla conclusione dei lavori dovrà essere presentato lo stato finale dei lavori, così come previsto dal D.P.R. n. 554 del 21 dicembre 1999 “Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni”, redatto dal direttore dei lavori, a cui seguirà il pagamento di un ulteriore 30% del contributo concesso;

g) alla presentazione di: 1 copia della contabilità finale (relazione sul conto finale e libretto delle misure con relativi disegni delle opere realizzate), che dovrà essere redatta applicando ai quantitativi dei lavori eseguiti i prezzi unitari approvati; copia delle fatture, dettagliate e riferite all’intervento sull’infrastruttura in argomento, relative alle spese sostenute (accompagnata dalla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445); certificato di regolare esecuzione ovvero certificato di collaudo, unitamente all’atto formale di incarico alla direzione lavori per la redazione del C.R.E. o all’atto di nomina del collaudatore, verrà liquidata l’ultima rata pari al 10% del contributo concesso, il cui ammontare è fissato con il presente atto, previa verifica della documentazione relativa all’ultimazione delle opere in argomento da parte dei funzionari regionali del Settore Avversità e Calamità Naturali.

h) i movimenti di terra dovranno essere limitati alle quantità strettamente indispensabili e le scarpate, convenientemente regolarizzate, dovranno avere, ove il terreno non abbia una consistenza atta a garantirne la stabilità per elevate inclinazioni, una pendenza rispetto al piano orizzontale non superiore ai 35 gradi;

i) dovrà essere prodotta, a consuntivo, adeguata documentazione fotografica degli scavi realizzati in terreno roccioso.

Nel caso di inosservanza di alcune odi tutte le prescrizioni citate sarà possibile procedere alla revoca del contributo concesso ed al recupero delle somme eventualmente erogate a titolo di anticipo, maggiorate degli interessi, come stabilito dalla legislazione in materia.

La somma di Euro 17.804.49, verrà impegnata con i relativi atti di impegno che saranno assunti con successivi specifici provvedimenti sul pertinente capitolo di bilancio per l’anno in cui verrà a scadere l’obbligazione.

Eventuali oneri dovuti a ritardi nei pagamenti delle liquidazioni richieste, per la mancata disponibilità di fondi a bilancio, saranno completamente a carico di codesta Amministrazione.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza