Torna al Sommario Indice Sistematico
Bollettino Ufficiale n. 48 del 2 / 12 / 2004
Codice 25.9
D.D. 15 settembre 2004, n. 1498
O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000. Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Bognanco. Lavori di sistemazione idrogeologica del bacino del torrente Bogna in loc. Torno e Terme. Importo Euro 500.000,00=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di approvare il progetto dei lavori di sistemazione idrogeologica del bacino del torrente Bogna in Loc. Torno e Terme in Comune di Bognanco dellimporto complessivo di Euro 500.000,00 così suddiviso:
a) Per lavori di cui oneri per la sicurezza
non soggetti a ribasso Euro
10.000,00 Euro 359.733,79
b) Somme a disposizione dellAmministrazione:
per
I.V.A. 20% sui lavori Euro 71.946,76
Per spese generali e tecniche di
progettazione Euro 53.900,00
Per
CCNPAIA Euro 1.078,00
Per I.V.A. 20% su spese tecniche Euro 10.995,60
Per oneri
responsabile di servizio Euro 2.158,40
Per imprevisti e arrotondamenti Euro 187,45
Sommano Euro 140.266,21
Totale Euro 500.000,00
A condizione che:
- vengano verificati i muri di sostegno della pista di servizio in conformità al D.M. 11.03.88 e vengano utilizzati massi di cava squadrati in luogo dei massi reperti in alveo;
- la difesa spondale in sinistra venga realizzata in massi intasati in cls limitatamente al tratto in corrispondenza della confluenza col rio Giavarozzo e con massi reperiti in alveo per il rimanente tratto a monte;
- per lesecuzione degli ancoraggi delle spalle in roccia della briglia vengano rispettate le prescrizioni indicate nella relazione geologica;
- venga mantenuto il terrapieno a tergo della briglia;
- le spese generali ammissibili a contributo (spese tecniche, incentivo progettazione, ecc.) siano ricondotte entro il 15% dellimporto dei lavori a base dasta;
- la voce n. 7 della stima per i costi della sicurezza venga stralciata dal computo;
- le caratteristiche del materiale lapideo impiegato siano coerenti per cromatismo e tipologia a quelle delle pietre presenti in luoghi di intervento;
- nelle scogliere intasate in cls i giunti a vista, al di fuori del profilo bagnato normale, devono essere lasciati vuoti;
- le scogliere devono essere intasate con terreno vegetale e negli interstizi dovranno essere messe a dimora talee di piante idonee e coerenti con il contesto ambientale;
- nellintervento B si curi in particolar modo lintegrazione del nuovo rivestimento con quello esistente;
e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:
1) i lavori dovranno essere realizzati a regola darte, in conformità al progetto allegato allistanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stresso necessario, tenendo in preminente considerazione in qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;
2) in corso dopera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;
3) gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;
4) dovrà essere posta particolare cura nellesecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare linsorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendone a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;
5) i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potrà avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però limpiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;
6) i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nellambito degli interventi dovranno essere allontanati dallarea e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;
7) dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11.03.1988 sulle norme geotecniche.
- Di autorizzare lesecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi della L.R. n. 45/1989, del D.Lgs. n. 42 del 22.01.2004 e del R.D. n. 523/1904;
- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni 1 (uno) uno e compiersi entro anni 5 (cinque) dalla data della presente determinazione.
Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole