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Bollettino Ufficiale n. 48 del 2 / 12 / 2004

Codice 12.4
D.D. 29 novembre 2004, n. 345

Servizi di Sviluppo Agricolo - Programma regionale di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola 2005-2007. - Bando pubblico per la presentazione di progetti di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola aventi per oggetto tematiche coerenti con le linee obiettivo contenute nella D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004

L’ art. 47 della L.r. 12.10.1978 n. 63, consente all’Amministrazione regionale di attuare le attività di ricerca e sperimentazione agricola sia direttamente sia indirettamente, rispettivamente assumendo direttamente le spese di programmi di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola oppure finanziando Enti ed Istituzioni tecnico-scientifiche.

In base alla L.r. n. 6/88 (e successive integrazioni e modificazioni), la Regione può avvalersi di collaborazioni di persone ed Enti diversi dall’Amministrazione.

Le linee generali di indirizzo per il programma regionale di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola per il triennio 2005-2007 sono state approvate mediante D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004.

Nell’ambito di tali linee generali di indirizzo si individuano diverse modalità di finanziamento della ricerca agricola regionale:

il bando per linee;

il bando per progetto;

l’attività negoziata;

la partecipazione a programmi extraregionali.

Sulla base di tali linee e delle indicazioni della Determinazione dirigenziale n. 270 del 21.11.2003 e successive modificazioni, che definisce le procedure per la gestione del programma regionale di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola, la Direzione Sviluppo dell’Agricoltura emana un bando pubblico per linee per la presentazione di progetti, aventi per oggetto tematiche coerenti con le linee obiettivo contenute nella D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004. Tale bando è unito alla presente determinazione per farne parte integrante (allegato 1).

In questa fase, non essendo ancora costituito l’albo valutatori previsto dalla suddetta Determinazione dirigenziale, nella valutazione dei progetti non si farà ricorso a valutatori esterni.

La formalizzazione del rapporto con i beneficiari del finanziamento avverrà mediante convenzione di cui si unisce uno schema (allegato 2) facente parte integrante della presente determinazione.

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 4 e 17 del D.lgs n. 165 del 30 marzo 2001;

Visto l’art. 22 della L.R. n. 51/97;

Vista la L.R. n. 7/01;

Vista la D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004;

determina

1. Nell’ambito del Programma regionale di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola 2004, è emanato un bando pubblico per linee per la presentazione di progetti, aventi per oggetto tematiche coerenti con le linee obiettivo contenute nella D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004. Il bando è unito alla presente determinazione per farne parte integrante (allegato 1).

2. In questa fase, non essendo ancora costituito l’albo valutatori previsto dalla Determinazione dirigenziale n. 270 del 21.11.2003 , nella valutazione dei progetti non si farà ricorso a valutatori esterni.

3. La formalizzazione del rapporto con i beneficiari del finanziamento avverrà mediante convenzione di cui si unisce uno schema (allegato 2) facente parte integrante della presente determinazione, alla cui firma sono delegati il Responsabile del Settore Servizi Sviluppo Agricolo e del Settore Fitosanitario Regionale.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto e dell’art.16 del D.P.G.R. n.8/R/2002.

Il Dirigente responsabile
Caterina Ronco

Allegato 1

Bando di ricerca per linee

La Regione Piemonte - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura emana un bando per la presentazione di progetti di ricerca, sperimentazione e dimostrazione agricola aventi per oggetto tematiche coerenti con le linee obiettivo contenute nella D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004.

Non sono finanziabili progetti relativi alle linee obiettivo:

n. 10, 13, 14 del settore Studi strategici ed economici;

n. 5 e 7 del Settore Castanicoltura e arboricoltura da legno;

n. 1 e 2 del Settore Frutticoltura;

n. 1 del Settore Orticoltura e piante officinali;

n. 1, 6 e 8 del Settore Viticoltura e Enologia

in quanto le tematiche sono già oggetto di specifici progetti a bando o ad attività negoziata avviati dalla Regione Piemonte nel corso del 2004.

Art.1

- Partecipanti e spese ammissibili -

1.1 I partecipanti, le tipologie di spese ammissibili e le modalità di organizzazione del progetto sono individuati dalla D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004.

1.2 Almeno il 5% dell’importo complessivo massimo ammesso al finanziamento dovrà essere destinato dai partecipanti ad iniziative volte al trasferimento dei risultati presso agricoltori e/o tecnici interessati (ad esclusione delle realizzazioni editoriali).

1.3 Per il periodo di approvazione del progetto, i suoi obiettivi ed il Soggetto capofila devono rimanere invariati.

Art.2

- Presentazione delle proposte progettuali -

2.1 Il Soggetto capofila in nome e per conto di tutti i partecipanti al progetto deve presentare alla Regione Piemonte, pena l’esclusione, le proposte progettuali entro e non oltre il primo giorno lavorativo successivo al sessantesimo giorno dalla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, in plico recante l’indicazione del bando della ricerca e del mittente mediante:

- servizio postale raccomandato di Stato o agenzie autorizzate all’erogazione dei servizi postali (farà fede il timbro postale dell’ufficio postale accettante);

- consegna a mano entro e non oltre le ore 12 del giorno di scadenza, corredata da una lettera di accompagnamento in duplice copia, sottoscritta dal soggetto capofila, della quale un esemplare è restituito previa apposizione del timbro datario da parte della Direzione regionale ricevente.

2.2 La proposta va indirizzata a:

Regione Piemonte - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura Settore Servizi Sviluppo Agricolo, Corso Stati Uniti 21 - 10128 Torino.

2.3 La proposta progettuale - una copia del progetto su supporto cartaceo ed una su supporto informatico (floppy disk o CD-Rom), - deve essere formulata utilizzando la modulistica scaricabile da Internet sul sito internet della Regione Piemonte all’indirizzo www.regione.piemonte.it/agri.

2.4 L’inosservanza delle precedenti modalità di presentazione determinerà la non ricevibilità delle domande ed il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione.

2.5 Le proposte progettuali pervenute non verranno restituite.

Art. 3

- Valutazione e selezione delle proposte progettuali -

3.1 La valutazione delle proposte è effettuata secondo le modalità contenute nella Determinazione dirigenziale n. 270 del 21.11.2003 (e successive modifiche e integrazioni).

3.2 La valutazione prenderà in considerazione i seguenti aspetti:

- novità della ricerca, qualità tecnico-scientifica e collegamento con il territorio;

- analisi economico-finanziaria del progetto;

- adeguatezza e distribuzione delle competenze;

- qualità della gestione.

3.3 Nella valutazione delle proposte progettuali, ma anche nelle fasi successive di realizzazione del progetto la Regione Piemonte - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura Settore Servizi Sviluppo Agricolo potrà avvalersi del parere di altre strutture regionali (gruppo di lavoro intersettoriale).

3.4 Qualora la proposta progettuale presentata non rispetti i vincoli sull’autofinanziamento obbligatorio non sarà ritenuta ammissibile e pertanto non verrà ammessa alla selezione delle proposte.

3.5 La Regione Piemonte, a seguito della valutazione, approva una graduatoria mediante Determinazione dirigenziale del responsabile del Settore Servizi Sviluppo Agricolo.

3.6 La pubblicazione sul B.U.R. vale come notifica dell’esito della valutazione. I risultati finali della valutazione sono comunicati al Soggetto capofila del progetto.

3.7 La Regione Piemonte, tramite i Settori competenti, passerà quindi a negoziare il contratto con le proposte che risultino finanziabili sulla base della graduatoria e delle risorse finanziarie disponibili.

Art.4

- Rapporti contrattuali -

4.1 I rapporti contrattuali sono regolati in coerenza con quanto disposto dalla D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004 e secondo quanto contenuto nello schema allegato di convenzione (allegato 2) stipulata con il Soggetto capofila.

Art.5

- Durata, costo complessivo del progetto e intervento a carico della Regione Piemonte -

5.1 I progetti presentati possono essere di durata annuale, biennale o triennale.

5.2 I progetti di ricerca che sono aggiudicati con il presente bando - da realizzarsi nell’arco temporale di mesi 12, 24 o 36 a partire dalla data della stipula della convenzione - comportano, a carico della Regione Piemonte, un contributo finanziario che non può essere superiore all’80% dell’importo complessivo massimo ammesso al finanziamento.

5.3 La dotazione finanziaria necessaria per la prima annualità verrà impegnata con atto amministrativo. Si fa riserva di procedere all’impegno delle risorse finanziarie per gli anni successivi, fatta salva la disponibilità di bilancio di competenza dell’anno in questione.

5.4 Per ulteriori dettagli sugli aspetti finanziari si rimanda alla D.G.R. n. 47-14048 del 22/11/2004.

Art. 6

- Disposizioni finali -

6.1 Ai sensi e per gli effetti della legge 7 agosto 1991, n. 241, la data di inizio, la durata ed i responsabili del procedimento risultano nel prospetto seguente:

Oggetto del procedimento

Inizio del procedimento

Durata del procedi-
mento gg.

Responsabile del procedi-
mento

Atto
Finale

Acquisizione domande, istruttoria e formulazione graduatoria. Negoziazione e approvazione dei progetti

Dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande

120

Dr.ssa Caterina Ronco

DeterminazioneDirigenziale di approvazione progetti

6.2 Con la pubblicazione delle presenti disposizioni si intendono assolti anche gli obblighi derivanti dagli artt. 7 e 8 della legge 7 agosto 1990. n. 241, in tema di comunicazione dell’avvio del procedimento.

6.3 Per informazioni e chiarimenti sul presente bando è possibile rivolgersi al Dr. Moreno SOSTER, tel. 011/4324375, e-mail moreno.soster@regione.piemonte.it.

Allegato 2

REGIONE PIEMONTE - CONVENZIONE TRA LA REGIONE PIEMONTE E ______________PER L’ATTUAZIONE DI PROGETTO DI RICERCA, SPERIMENTAZIONE, DIMOSTRAZIONE NEL SETTORE AGRICOLO.

PREMESSO CHE:

- la Regione Piemonte promuove, in attuazione della legge regionale 12.10.1978, n. 63 art. 47, la ricerca applicata in agricoltura per risolvere i problemi agronomici, biologici ed economici che condizionano la produttività e il reddito degli agricoltori e la tutela ambientale;

- la Regione Piemonte, con legge regionale 25.1.1988 n. 6, art.10, e successive modifiche ed integrazioni può attuare collaborazioni anche poliennali ai fini di studio e ricerca;

- si è tenuto conto della domanda di innovazione che proviene dal settore agricolo regionale;

- vista la graduatoria approvata con Determinazione dirigenziale n. _____ del ______ ;

QUANTO SOPRA PREMESSO TRA:

la Regione Piemonte (C.F. 80087670016), rappresentata dalla Responsabile del Settore Servizi di Sviluppo Agricolo Dott.ssa Caterina Ronco, nata a Vercelli, il 13.7.1953 e domiciliata, ai fini del presente atto, in C.so Stati Uniti 21, 10128 Torino, autorizzata alla stipula della presente convenzione dalla Determinazione dirigenziale n. ___ del____

E

____________________________________________

in appresso denominato Istituzione tecnico-scientifica (P. I.V.A. ) che per la firma della presente convenzione è rappresentata dal Presidente Sig._________ nato a _______ il __________ domiciliato per la carica ricoperta in _________ - a ciò autorizzato con deliberazione del Consiglio di _______del _______.

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

ART.1 - OGGETTO.

L’Istituzione tecnico-scientifica, sulla base delle esigenze in merito espresse dalla Direzione Sviluppo dell’Agricoltura, ha predisposto ed è disponibile ad attuare la prima annualità del seguente progetto di ricerca e sperimentazione a carattere applicativo, meglio illustrato nei documenti allegati alla presente convenzione per farne parte integrante:

____________________________.

- Coordinatore del progetto è il Sig. ...............;

- Referente scientifico del progetto è il Sig. ...................;

- Finanziamento primo anno: euro .......... impegnato sul capitolo ........ del bilancio regionale per l’anno ___.

Il progetto è stato approvato dall’Amministrazione regionale con determinazione del Settore Servizi Sviluppo Agricolo n. ...... del ..........

ART. 2 - MODALITA’ E PROCEDURE PER L’EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO.

L’Istituzione tecnico-scientifica, ai fini dell’erogazione del finanziamento della prima annualità del progetto, dovrà presentare al Settore Servizi Sviluppo Agricolo, entro la data di scadenza della presente convenzione, la richiesta di erogazione del contributo o del saldo del contributo unitamente alla seguente documentazione firmata dal coordinatore del progetto:

a) Relazione dettagliata sull’attività svolta e sui risultati ottenuti;

b) Sintesi dei risultati annuali da inserire nel circuito Internet (secondo le modalità fornite dal Settore Servizi Sviluppo Agricolo);

c) Rendiconto contabile delle spese effettuate.

Il rendiconto contabile deve essere approvato dall’organo deliberante del Soggetto capofila (consiglio d’amministrazione, consiglio di dipartimento, ecc.). La documentazione contabile giustificativa relativa a tali spese resta agli atti del Soggetto capofila per 5 anni ed è a disposizione per i successivi controlli.

Tutti i documenti suindicati dovranno essere presentati in forma cartacea e in versione informatica (su dischetto o per posta elettronica). Nella richiesta dovranno essere riportate le coordinate bancarie e il numero di conto corrente bancario su cui il Soggetto capofila richiede il versamento del finanziamento.

Dopo la stipula della convenzione il contributo potrà essere erogato nel seguente modo:

- primo acconto fino al 40% del contributo;

- secondo acconto fino al 30% del contributo;

- saldo finale.

Gli acconti sono erogati su presentazione di richiesta di erogazione e a fronte dell’effettivo svolgimento di una corrispondente parte dell’attività debitamente documentata con specifica relazione. Tale relazione deve essere trasmessa dopo la stipula della convenzione.

Il Settore Servizi Sviluppo Agricolo della Regione Piemonte provvederà alla liquidazione entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione prevista nei punti precedenti.

Qualora la documentazione trasmessa non sia ritenuta sufficiente o coerente con i contenuti della proposta progettuale approvata, il Settore Servizi Sviluppo Agricolo può richiedere, per scritto, chiarimenti ed integrazioni al Soggetto capofila. In questo caso il calcolo dei 90 giorni si arresta a partire dalla data di richiesta integrazioni e riparte dalla data di ricevimento delle stesse.

Qualora il pagamento della prestazione non sia effettuato per causa imputabile alla Regione Piemonte, saranno dovuti gli interessi moratori nella misura aggiornata ai sensi dell’art. 5, comma 2, del Decreto Legislativo 9 ottobre 2002, n. 231. Tale misura è comprensiva del maggior danno ai sensi dell’art.1224 comma 2 del codice civile.

Trattandosi di progetto di ricerca legato a ben precisi cicli biologici, sono ammesse le spese connesse a tali cicli ed effettuate a partire dalla data di chiusura del bando.

ART.3 - PUBBLICITA’ DEI RISULTATI DELLA RICERCA

I risultati della ricerca sono di proprietà della Regione Piemonte e dei Soggetti cofinanziatori e verranno messi a disposizione tramite le pagine web del sito regionale o specifiche pubblicazioni.

L’Istituzione tecnico-scientifica, ad ultimazione della ricerca o in fase intermedia della stessa qualora i dati ottenuti siano particolarmente significativi, è tenuta a presentare i risultati del progetto nei modi e nelle forme concordate con la Regione Piemonte.

L’Istituzione tecnico-scientifica, ad avvenuta consegna della documentazione di cui all’art.2, potrà divulgare i risultati del progetto, citando la Regione Piemonte come Ente finanziatore.

ART.4 - DURATA DELLA CONVENZIONE

La presente convenzione ha durata di 12 mesi a partire dalla data della sua stipula.

Tale scadenza può essere prorogata qualora, per comprovati motivi, l’attività non possa essere conclusa entro i termini sopra indicati.

La proroga potrà essere concessa, a seguito di richiesta scritta da parte dell’Istituzione tecnico-scientifica presentata al Settore Servizi Sviluppo Agricolo entro la scadenza suindicata.

ART.5 - RISOLUZIONE DELLA CONVENZIONE E PENALITA’:

Qualora, dopo lo scadere dei termini previsti dal precedente articolo 4, si verifichino ritardi nell’esecuzione del progetto, e/o nella trasmissione della documentazione di cui al precedente articolo 2, ma sia assicurata la conclusione del progetto entro una nuova data che verrà fissata dal Settore Servizi Sviluppo Agricolo, potrà essere applicata a carico della Istituzione una penale pari al 5% degli importi pattuiti per il progetto di ricerca in oggetto.

Qualora, dopo la data di cui sopra, non venga concluso il progetto e/o non venga trasmessa la documentazione, la convenzione si intende risolta. In tale caso l’Amministrazione regionale non procede al pagamento e richiede la restituzione delle somme eventualmente date sotto forma di anticipo, maggiorate degli interessi legali.

Qualora il progetto venga svolto soltanto in parte e, comunque, tale attività possa essere ritenuta significativa da parte del Settore Servizi Sviluppo Agricolo a condizione che le attività effettivamente prestate siano regolarmente documentate, la Regione Piemonte può riconoscere una parte delle spese commisurate alle prestazioni fornite.

Ogni variazione o revisione delle disposizioni della presente convenzione e del progetto allegato deve essere coerente con le indicazioni del bando e preventivamente concordata con l’Amministrazione regionale, pena la decadenza dei benefici della presente Convenzione.

ART.6 - APPLICAZIONE DEL D.lgs 30 giugno 2003, n.196.

La Regione Piemonte e l’Istituzione tecnico-scientifica danno atto che verrà garantito il rispetto del D.lgs 30 giugno 2003, n.196 e successive modificazioni e integrazioni.

ART.7 - FORO COMPETENTE

Per ogni eventuale controversia é competente il foro di Torino.

ART.8 - ONERI DI BOLLO E DI REGISTRAZIONE:

Le eventuali spese di bollo e di registrazione della presente convenzione sono a carico della Regione Piemonte.

Letto, confermato e sottoscritto.

Torino, li ....................

Il Rappresentante legale della

Istituzione tecnico-scientifica

Sig. ________________________

Il Dirigente Responsabile del Settore ______________