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Bollettino Ufficiale n. 48 del 2 / 12 / 2004

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche

Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 816-331496/2004 del 4/11/2004 - Codice univoco: TO-P-10082

Il Dirigente del Servizio, ai sensi dell’art. 23 del D.P.G.R. 29.7.2003 n. 10/R,

dispone la pubblicazione dell’estratto dei seguenti atti:

Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 816-331496/2004 del 4/11/2004 - Codice univoco: TO-P-10082

“Il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche

(omissis)

determina

1) nei limiti di disponibilità dell’acqua e fatti salvi i diritti dei terzi di assentire a Agenzia “Torino 2006" (omissis) - con sede legale in Torino, Galleria S. Federico, 16, la concessione di derivazione d’acqua sotterranea mediante pozzo in Comune di Cesana Torinese - dati catastali di ubicazione dell’opera: Fgl 25 n. 222 - in misura di litri/sec massimi 40 e medi 15,23 per complessivi metri cubi annui 200.000 ad uso produzione beni e servizi (innevamento artificiale), assimilabile ai fini della quantificazione del canone ai sensi dell’art. 18 della L. 36/1994 all’uso igienico da utilizzarsi dal 30 ottobre al 30 marzo di ogni anno;

2) di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 4/11/2004 relativo alla derivazione in oggetto e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale;

3) salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, di accordare la concessione per anni quindici successivi e continui decorrenti dalla data del provvedimento di concessione subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare di concessione;

4) di accordare la concessione subordinatamente alla corresponsione alla Regione Piemonte, di anno in anno e anticipatamente dell’importo corrispondente al canone annuo, aggiornabile con le modalità e secondo la periodicità definita dalle leggi;

5) il canone è dovuto anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso. in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.

6) di notificare il presente provvedimento, entro trenta giorni dalla data della sua adozione, ‘all’interessato ed alla Regione Piemonte ai fini della riscossione del canone, e di darne notizia ai soggetti previsti dall’art. 2 comma 3 della L.R. 9.8.1999 n. 22;

7) che il concessionario sia tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni nazionali regionali vigenti in materia nonché all’acquisizione delle necessarie autorizzazioni di legge. In particolare l’Amministrazione concedente ha la possibilità di disporre prescrizioni o limitazioni temporali. o quantitative qualora la derivazione d’acqua sia in contrasto con quanto previsto nei “Piani di tutela delle acque” di cui al D.Lgs. 152/99.e s.m.i., senza che ciò possa dare luogo alla corresponsione di indennizzi da parte della Pubblica Amministrazione, fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione.

Il presente provvedimento, non comportando spesa, non assume rilevanza

Contabile.

(omissis)

- Disciplinare di concessione sottoscritto in data 04/11/2004:

(omissis)