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Bollettino Ufficiale n. 47 del 25 / 11 / 2004

Regione Piemonte - Assessorato alla Sanità - Direzione Programmazione Sanitaria

Avviso pubblico - Sperimentazione Servizi di Accoglienza e Orientamento Ambulatoriale

La Regione Piemonte, rilevando la necessità di differenziare gli interventi terapeutici e assistenziali nel campo delle dipendenze e allo scopo di fornire risposte adeguate alle varie tipologie di utenza ha stabilito, nella DGR 49-9325 del 12.05.2003 e s.m.i., la sperimentazione dei “Servizi di Accoglienza e Orientamento Ambulatoriale”

Il Servizio si occupa di accogliere persone non selezionate, anche in fase di tossicodipendenza attiva e/o sottoposte a trattamenti farmacologici, sia soddisfacendo esigenze primarie rispetto a stati di bisogno emergenziali, sia contribuendo a prevenire o ridurre i rischi di marginalità sociale, nella prospettiva di un successivo impegno riabilitativo.

La sperimentazione di questi nuovi servizi è finalizzata a:

1. verificarne l’efficacia;

2. valutare la qualità dei processi organizzativi e clinici;

3. valutare l’adeguatezza dei requisiti strutturali e funzionali;

4. valutare il possibile fabbisogno assistenziale;

5. verificare i costi.

Si è quindi prevista una fase di sperimentazione finalizzata allo specifico monitoraggio e verifica, che prevede un anno di apertura all’utenza e un periodo successivo per l’analisi ed elaborazione dei dati.

Le risultanze della fase sperimentale saranno utilizzate per la definizione dei requisiti di accreditamento che le strutture dovranno possedere all’atto dell’avvio del processo definitivo di accreditamento.

Requisiti funzionali

Nello specifico i Servizi di “Accoglienza e Orientamento Ambulatoriale” vengono nella DGR 22-12050 del 23.3. 2004 - Allegato C, descritti come segue:

Prestazioni erogate:

* risposta a bisogni primari fondamentali (alimentari, abitativi e di igiene personale);

* consulenza e supporto psicologico;

* colloqui di orientamento e sostegno alle famiglie;

* individuazione delle risorse psico-sociali individuali e di rete;

* analisi e supporto della motivazione;

* formulazione della diagnosi di primo livello e proposta di trattamento psico-sociale formulata al Ser.T.

Standard previsti:

* accesso diretto ai servizi, ai sensi dell’art. 19 dell’allegato alla D.G.R. n. 49-9325/2003;

* apertura settimanale per almeno 5 giorni per 25 ore settimanali;

* equipe composta da operatori socio educativi, di cui uno di area psico-sociale (psicologo); sono richiesti almeno due operatori per turno, di cui almeno uno avente titolo;

* durata del percorso di norma non superiore ai 60 giorni.

Figure professionali ammesse:

* assistenti sociali;

* educatori professionali;

* psicologi;

* medici;

* operatori di comunità;

* infermieri/assistenti sanitari.

I requisiti strutturali

I requisiti strutturali previsti fanno riferimento alle normative vigenti indicate nella D.C.R del 18.10.1994 n. 906-13938 e la D.C.R. del 22.2.2000 n. 616-CR 3149 e la D.G.R. del 12.5.2003 n. 49 -9325.

Questa tipologia di servizio dovrà avere personale e struttura specificatamente dedicato alle prestazioni di accoglienza ambulatoriale.

Le richieste di autorizzazione vanno inoltrate all’ASL di competenza territoriale e copia per conoscenza all’Ufficio Dipendenze e AIDS dell’Assessorato alla Sanità.

L’autorizzazione al funzionamento avrà durata di 1 anno, come previsto dal protocollo sperimentale per quanto riguarda l’accesso dell’utenza ai servizi.

Rimborso delle prestazioni

La valorizzazione di tale servizio prevede, per tutta la durata del percorso sperimentale, un riconoscimento provvisorio di euro 1.450, che corrisponde al costo stimato del percorso terapeutico completo, finalizzato all’invio del soggetto presso il Ser.T di competenza.

Qualsiasi percorso terapeutico intrapreso e non concluso non sarà valorizzato.

Le procedure amministrative per il rimborso della prestazione verranno segnalate in seguito.

Soggetti e Enti che possono accedere alla Sperimentazione:

1. con qualifica di ONLUS ai sensi del Decreto legislativo 4 dicembre 1997 n. 460 o delle qualifiche equiparate, ai sensi dell’art.10,comma 8, del medesimo decreto;

2. con almeno 3 anni di esperienza nel settore delle Dipendenze Patologiche;

3. che presentano apposita richiesta d’accesso alla sperimentazione entro i termini indicati a margine dl presente avviso.

Avvio della Sperimentazione

La sperimentazione inizierà con il completamento dell’iter amministrativo di autorizzazione alla sperimentazione.

Durata della Sperimentazione

La durata della sperimentazione sarà di 12 mesi a cui seguirà un periodo di 6 mesi per la verifica dei risultati.

Regole della Sperimentazione

Gli Enti che parteciperanno alla sperimentazione dovranno attenersi ai criteri e modalità definite dalla Commissione Regionale, istituita con DGR 36-326 del 31.07.2000, che ha il compito del monitoraggio della sperimentazione dei “Servizi di Accoglienza e Orientamento Ambulatoriale”.

I criteri e le modalità sopradette riguardano:

1. L’eleggibilità dei soggetti che possono accedere all’accoglienza;

2. l’accesso territoriale dei soggetti eleggibili;

3. il protocollo da seguire per l’ accesso al servizio;

4. formulazione della diagnosi di primo livello e proposta di trattamento psico-sociale formulata al Sert;

5. le procedure di relazione da tenere fra il Servizio di Accoglienza e il Sert di competenza territoriale;

6. i flussi informativi.

Copia del documento potrà essere richiesto presso l’Ufficio Dipendenze e AIDS - Assessorato alla Sanità C.so Regina Margherita 153/Bis Torino Tel. 011-4323129 - 011-4323382 - 011- 4324692.

Modalità di verifica

Gli Uffici competenti dell’Assessorato adotteranno tutte le iniziative necessarie all’acquisizione di tutti gli elementi utili alla valutazione della sperimentazione, anche attraverso sopralluoghi in loco.

Presentazione dei progetti

Il termine di presentazione delle proposte di adesione alla sperimentazione devono pervenire all’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte entro e non oltre le ore 12,00 di venerdì 24 dicembre 2004.

Le modalità di presentazione delle proposte di sperimentazione dovranno pervenire:

- con consegna all’Aress, C.so Regina Margherita 153 bis, Torino; in caso di festività tale scadenza si intende posticipata alla prima giornata feriale successiva;

- con raccomandata RR, indirizzata a “Regione Piemonte - Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari, C.so Regina Margherita 153 bis, 10122 Torino”, segnalando sulla busta a chiare lettere la dicitura “Fondo di intervento per la lotta alla droga 2002-2003 - Sperimentazione Servizi di Accoglienza e Orientamento Ambulatoriale”.