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Bollettino Ufficiale n. 47 del 25 / 11 / 2004

Codice 25.4
D.D. 6 settembre 2004, n. 1470

Autorizzazione ed approvazione del progetto per lavori di riordino sezione di deflusso Torrente Nerone nel Comune di Gavi Ligure (AL). Importo Euro 52.200,00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di approvazione e di autorizzare il progetto per lavori di riordino sezione di deflusso Torrente Nerone nel comune di Gavi Ligure (AL). Importo Euro 52.200,00= in forma definitiva, demandando le procedure relative al piano di sicurezza connesse al progetto esecutivo, alle seguenti prescrizioni:

- In caso di realizzazione di piste o accessi che si rendessero necessarie, le stesse dovranno essere prontamente ripristinate a fine lavori, come indicato nel parere espresso dal Corpo Forestale dello Stato di Alessandria con nota n. 5102/Pos. IVº 1/G del 15.07.2004, inoltre si dovrà tenere conto che per gli interventi di taglio di alberi e arbusti, lungo i corsi d’acqua la circolare del Presidente della Giunta Regionale del 18.05.1995 n. 8/EDE così recita: “Lettera 2º - 3º capoverso, ... si dovrà tenere conto dell’influenza della vegetazione arborea sul regolare deflusso delle acque, nonchè della vegetazione arborea pregiudizievole per la difesa e conservazione delle sponde, salvaguardando ove possibile, la conservazione dei consorzi vegetali che colonizzano in modo permanente gli habitat riparali e le zone di deposito alluvionale adiacenti.

Lettera 11B - 2º capoverso .... Per gli interventi di taglio di alberi e arbusti sulle rive e nelle aree golenali è fatto rigoroso divieto allo sradicamento, gli abbattimenti dovranno essere di tipo colturale selettivo da attuarsi senza sradicamenti e ciò nel rispetto dei disposti dell’art. 96, lettera c, T.U. n. 523/1904.

- Il Settore Gestione Beni Ambientali con nota n. 17381/19/19.20 del 20.07.2004, esprime parere favorevole ai sensi dell’articolo 159 del D.Lgs 42/04, a condizione che sia prestata in fase esecutiva la massima attenzione alla conservazione delle caratteristiche di naturalità dell’alveo fluviale mantenendo la continuità della vegetazione ripariale; gli elementi in cls delle difese spondali abbiano tonalità cromatica il più possibile coerente con le pietre locali e, ove possibile, si provvede al loro mascheramento tramite vegetazione arbustiva locale.

2. Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del R.D. n. 523/1904, del D.Lgs. n. 490/99 e della L.R. 45/1984;

3. Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili.

Il Dirigente responsabile
Mauro Forno