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Bollettino Ufficiale n. 47 del 25 / 11 / 2004

Codice 25.7
D.D. 31 agosto 2004, n. 1418

O.M. n. 3090/2000 e s.m.i. - Eventi alluvionali 2000 e 2002. Conferenza di Servizi di Novara - Comune di Castelletto Sopra Ticino - Lavori di ripristino sezioni di deflusso e costruzione difese spondali sul rio Scolatore. Importo Euro 150.000,00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare il progetto dei lavori di ripristino sezioni di deflusso e costruzione difese spondali sul Rio Scolatore in Comune di Castelletto Sopra Ticino - dell’importo di Euro 150.000,00 alle seguenti condizioni:

- l’inizio dei lavori dovrà essere comunicato al Comando Stazione di Oleggio, competente per territorio, col quale concordare l’abbattimento delle piante e l’opportunità di asportarne le ceppaie;

- per la realizzazione dell’area di cantiere non dovranno essere abbattute piante, nè movimentato terreno con modificazione permanente dello stato dei luoghi; inoltre, non dovranno essere realizzate opere stabili, tipo piazzole di cemento e simili;

- non dovrà essere eseguito alcun diradamento della superficie boscata ma esclusivamente il decespugliamento e l’abbattimento delle piante pericolanti o morte nelle immediate vicinanze del corso d’acqua, mantenendo ove possibile le ceppaie, nell’intento di facilitare le operazioni di sistemazione idraulica del rio e quelle successive di manutenzione e rendere maggiormente efficace nel tempo l’intervento;

- la bio-massa derivante dall’abbattimento delle piante ripariali pericolanti o morte dovrà essere allontanata nel più breve tempo possibile e, nel caso si rendesse necessario l’abbruciamento di parte di essa, si dovrà richiedere l’autorizzazione ai sensi della L.R. 16/94, art. 7, comma 3, lett. b);

- dovranno essere asportati ed opportunamente smaltiti i rifiuti presenti sulle sponde e nel letto del rio;

- la parte di materiale detritico, che si intenderà allocare a tergo delle scogliere, dovrà essere preventivamente ripulito

di autorizzare l’esecuzione dei lavori ai sensi del R.D. 523/1904 e D.Lgs. 41/2004;

- di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche ed integrazioni.

I lavori di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Amministrativo del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi