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Bollettino Ufficiale n. 47 del 25 / 11 / 2004

Codice 25.7
D.D. 30 agosto 2004, n. 1414

Associazione Promoflor con sede in Verbania. Nulla osta ai soli fini idraulici per l’occupazione temporanea (09.09.04-13.09.04) di area demaniale in loc. C.so Europa e Punta Vevera (fg. 29 mapp. 131/parte, fg. 24 mapp. 15) per l’allestimento di strutture atte allo svolgimento della manifestazione denominata “Sinfonia Floreale” in Comune di Arona (NO)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che all’Associazione Promoflor possa essere rilasciata l’autorizzazione per l’occupazione temporanea (09.09.04-13.09.04) di area demaniale in loc. C.so Europa e Punta Vevera, (fg. 29 mapp. 131/parte, fg. 24 mapp. 15) per l’allestimento di strutture atte allo svolgimento della manifestazione denominata “Sinfonia Floreale” in Comune di Arona.

Le opere dovranno essere poste nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, vengono restituiti al richiedente, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) resta a carico del richiedente ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’allestimento delle strutture;

2) l’Associazione Promoflor è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà nel corso dell’occupazione dell’area demaniale, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla occupazione dell’area demaniale per lo svolgimento della manifestazione.

Il soggetto autorizzato, prima dell’installazione delle strutture sull’area demaniale, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi