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Bollettino Ufficiale n. 47 del 25 / 11 / 2004
Codice 26
D.D. 19 novembre 2004, n. 594
Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. Opere connesse ex Legge 285/2000 - Progetto Paesaggio 2006 - Realizzazione Parco Olimpico nel Comune di Pinerolo. Provvedimento conclusivo della Conferenza dei Servizi Definitiva ex art. 9, commi 3-9, della L. 285/2000
Premesso che:
in data 13/09/2004 è pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti recepita con prot. n. 10473/26/2004, la nota della Provincia di Torino prot. n. 240529 del 09/09/2004 con cui è stata richiesta lattivazione della Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dellart. 9 della legge 9 ottobre 2000, n. 285 e s.m.i., secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 5.11.2001 successivamente modificata e integrata dalle DGR n. 41-7279 del 7 ottobre 2002 e DGR n. 44-7807 del 25 novembre 2002 in merito al progetto definitivo Progetto Paesaggio 2006 - Realizzazione Parco Olimpico nel Comune di Pinerolo;
con la medesima nota sono stati trasmessi dal Proponente alla Regione Piemonte n. tre copie del progetto definitivo ai sensi della L. 109/1994 s.m.i. e del D.P.R. 554/1999, la Delibera della Giunta Provinciale n. 173-227476 del 31/08/2004 con la quale si approvava in linea tecnica il progetto definitivo in oggetto, e la dichiarazione del Responsabile del Procedimento in data 23/08/2004 di avvenuta richiesta di parere agli Enti interessati, di non necessità della fase di valutazione della procedura di VIA ai sensi dellart. 12 L.R. 40/1998 e della fase di valutazione dincidenza ai sensi del D.P.R. 357/1997, nonché di assenza del vincolo di uso civico sui mappali interessati dallintervento;
con D.G.R. n. 51-8364 del 3 febbraio 2003, la Giunta Regionale ha stabilito di applicare anche alle opere connesse le modalità ed i tempi delle procedure per lapprovazione dei progetti per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 così come definito dalla DGR n. 42-4336 del 5 novembre 2001 e s.m.i.;
tra gli interventi di cui allAllegato 1 alla D.G.R. 63-9339 del 12.05.2003 e s.m.i. figura, al n. 6, il progetto Paesaggio e Arredo, dellimporto complessivo di Euro 7.000.000,00, cofinanziato dalla Provincia di Torino per un importo di Euro 3.500.000,00, da impiegare per la progettazione e realizzazione di una pluralità di interventi individuati di concerto con le Amministrazioni locali interessate; in particolare tra gli interventi, il n. 6.2 riguarda la riqualificazione paesaggistica dellarea olimpica nel Comune di Pinerolo; tra le opere dichiarate connesse e incluse nellAllegato 1 sopra richiamato figura inoltre, al n. 49, la creazione del Parco Urbano dellarea olimpica nel Comune di Pinerolo, con cofinanziamento a carico del Comune per limporto di Euro 413.000,00;
con convenzione tra la Provincia di Torino e il Comune di Pinerolo, il cui schema è stato approvato con D.C.P. n. 94854 del 20/05/2003 e stipulata in data 12/01/2004, è stato convenuto che la Provincia di Torino svolga tutte le fasi di progettazione ex art. 16 della L. 109/1994 e s.m.i. dellintervento di cui al n. 49 dellAllegato 1 sopra richiamato, procedendo ad una progettazione integrata di questultimo con lintervento incluso nel progetto Paesaggio e Arredo inserito al punto 6.2 del medesimo Allegato 1, di competenza della Provincia d Torino;
con il verbale di deliberazione del C.C. del Comune di Pinerolo n. 14 del 26/02/2004 e la D.C.P. n. 66111 del 13/04/2004 veniva approvata la convenzione tra la Provincia di Torino ed il Comune di Pinerolo, per la delega alla Provincia di Torino delle funzioni di stazione appaltante e di autorità espropriante dellopera Parco urbano dellarea olimpica;
la Deliberazione del Comitato di Regia n. 21 del 31/05/2004 ha modificato la Stazione appaltante dellintervento n. 49 di cui allallegato al DPCM del 6 Giugno 2003: Parco Urbano area olimpica, prima individuata nel Comune di Pinerolo, con la Provincia di Torino;
il Proponente si è avvalso della facoltà di non attivare la C.d.S. Preliminare come si prevede nella D.G.R n. 41-7279 del 7 ottobre 2002 e il progetto preliminare è stato approvato con procedura interna dal Proponente Provincia di Torino come da D.G.P. n. 17 del 20/04/2004;
lattività della Conferenza di Servizi prevista dall art. 9 della L. 285/2000 è ricondotta alla responsabilità gestionale della Direzione Regionale Trasporti, in quanto struttura di riferimento dellAssessore delegato dal Presidente della Giunta Regionale alle infrastrutture olimpiche, fatto salvo il coordinamento della Struttura Speciale di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale;
con nota prot. n. 3022/26/2004 del 09.03.2004 il Coordinatore delle Conferenze di Servizi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 è stato autorizzato dalla Responsabile della Struttura Flessibile Torino 2006 ad avvalersi per la gestione delle Conferenze di Servizi dei Dirigenti della Direzione Trasporti, compresi i Responsabili di strutture flessibili per lattuazione di progetti di rilevanza strategica istituiti, ai sensi dellart. 12 della L.R. 51/97, presso la Direzione Trasporti.;
con D.G.R. n. 68-11286 del 09.12.2003, ling. Enzo Gino è stato individuato nellambito della Direzione Trasporti quale Responsabile ex art. 12 L.R. 51/97 di una struttura organizzativa flessibile per lattuazione di progetti di rilevanza strategica;
con D.D. n. 466 del 15/09/2004 il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento ling. Enzo Gino;
il Responsabile del procedimento ha provveduto a dare notizia sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 38 del 23/09/2004 dell avvenuto deposito del progetto e del conseguente avvio del procedimento;
il Responsabile del Procedimento, attuando quanto previsto dalla L. 285/2000, ha successivamente avviato la Conferenza di Servizi invitando i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni, come individuati anche nellelenco allegato allistanza del proponente:
Comune di Pinerolo, Provincia di Torino - Servizio Progetti ed Esecuzione Int. Viabilità, Provincia di Torino - Servizio Pianificazione Territoriale, Provincia di Torino
Servizio Valutazione Impatto Ambientale, Provincia di Torino - Servizio Urbanistica, Provincia di Torino - Servizio Difesa del Suolo, Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche, Prefettura di Torino, ASL 10, Direz. Reg.le Industria, Direz. Reg.le Trasporti Settore Viabilità e Impianti Fissi, Direz. Reg.le Patrimonio e Tecnico - Attività Contrattuale - Espropri - Usi Civici, Direz. Reg.le Difesa Del Suolo, Direz. Reg.le Pianificazione Risorse Idriche, Direz. Reg.le Tutela e Risanamento Ambientale, Direz. Reg.le Pianificazione e Gestione Urbanistica, Direz. Reg.le Opere Pubbliche, Settore Decentrato OO.PP., Direz. Reg.le Opere Pubbliche Settore Protezione Civile, Direz. Reg.le Turismo Sport e Parchi, Provveditorato Regionale OO.PP., CROP, Osservatorio Regionale Dei Lavori Pubblici, ARPA, ARPA Piemonte - Settore Progettazione Interventi Geologico-Tecnici e Sismico, ARPA PIEMONTE - Settore Progettazione Interventi Geologico-Tecnici e Sismico, Corpo Forestale dello Stato Coordinamento Provinciale di Torino, Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino, Sopraintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte, Autorità dambito Territoriale per i Servizi Idrici, ENEL Divisione Infrastrutture e Rete Area Business - Rete elettrica, ENEL Sole S.P.A., Consorzio ACEA, TELECOM Italia Spa Direzione Territoriale per il Piemonte, Consorzio Irriguo Moirano, Agenzia Torino 2006, C.O.N.I. Comitato - Regionale del Piemonte, Giunta Regionale Ufficio Torino 2006, TOROC.
Preso atto che lintervento in progetto in estrema sintesi consiste nella realizzazione di un parco urbano a corona delle attrezzature sportive olimpiche nel Comune di Pinerolo, e prevede la sistemazione complessiva dellarea mediante la rimodellazione del terreno, creando appositi rilevati di altezza massima di 4,50 metri, la realizzazione di un nuovo sistema di accessi che consente di attestare il traffico veicolare ai bordi del parco, dove sono situati i parcheggi per complessivi 300 posti auto, la realizzazione di percorsi pedonali, di un centro di servizi (bar, spogliatoi per i campi da gioco esterni, palestra di roccia, serra per giardino dinverno), di un magazzino-chiosco, di un sistema di acque, formato da due laghetti a bassa profondità (meno di 50 cm.) connessi da un percorso canalizzato, il tutto alimentato da acque di falda prelevate da apposito pozzo e dotato impianto di ricircolo interno e di unarea destinata allallestimento di spettacoli temporanei allaperto;
dato atto che:
i lavori della Conferenza dei Servizi presieduta dal Responsabile del Procedimento si sono espletati nelle riunioni del 05/10/2004 - nella quale il Proponente è stato invitato e fornire opportuni chiarimenti in merito ai contenuti del progetto presentato - e del 20/10/2004;
con riferimento allelenco delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione dellopera, sono pervenute le seguenti note dai seguenti Enti:
1. ACEA Pinerolese Industriale s.p.a. prot. n. 72437/GA/cg del 01/10/2004 acquisita con prot. n. 11344/26/2004 del 05/10/2004;
2. Autorità dambito Torinese, prot. n. 276747 del 05/10/2004 acquisita con prot. n. 11395/26/2004 del 06/10/2004;
3. Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, prot. n. 125590/SS04.03 del 05/10/2004 acquisita con prot. n. 11397/26/2004 del 06/10/2004;
4. ENEL- Area Business Territoriale Nord Ovest prot. n. TPO2386/04 del 07/10/2004 acquisita con prot. n. 11621/26/2004 del 11/10/2004;
5. Direzione Industria - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva prot. n. 14936/16.4 del 07/10/2004 acquisita con prot. n. 11624/26/2004 del 11/10/2004;
6. Comitato Regionale per le Opere Pubbliche prot. n. 1589/25.98 del 17/09/2004, trasmessa dalla Provincia di Torino-Servizio Urbanistica ed acquisita con prot. n. 11823/26/2004 del 14/10/0204;
7. Provincia di Torino, Servizio Pianificazione Territoriale e Servizio Urbanistica prot. n. 293147 del 14/10/2004, acquisita con prot. 11934/26/2004 del 18/10/2004;
8. ASL 10 prot. n. 0058661/II/1/2.1 del 08/10/2004 acquisito con prot. n. 12607/26/2004 del 27/10/2004;
9. Provincia di Torino, Area ambiente, Parchi, Risorse idriche e Tutela della Fauna - Servizio VIA prot. 293557 del 14/10/2004 acquisita con prot. 11936/26/2004 del 18/10/2004;
10. Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica prot. n. 0016371/19 del 20/10/2004 acquisito con prot. n. 12231/26/2004 del 21/10/2004;
11. Provincia di Torino, Servizio Pianificazione Territoriale e Servizio Urbanistica prot. 308705 del 21/10/2004, acquisita con prot. 12589/26/2004 del 27/10/2004;
12. Provincia di Torino Servizio Pianificazione Territoriale e Servizio Urbanistica prot. 332736 del 05/11/2004, acquisita con prot. 13131/26/2004 del 08/11/2004;
13. Provincia di Torino Servizio Pianificazione Territoriale e Servizio Urbanistica prot. 336875 del 09/11/2004 acquisita con prot. 13285/26/2004 del 10/11/2004;
14. Comune di Pinerolo, prot. 54071 del 10/11/2004, acquisita con prot. 13346/26/2004 del 10/11/2004;
con dichiarazione, espressa nella riunione di C.d.S. in data 20/10/2004, il Proponente ha confermato lesistenza dello Studio di Fattibilità ambientale nella Relazione Illustrativa del Progetto - paragrafo 4C Compatibilità ambientale degli interventi in progetto;
il Comune di Pinerolo ha certificato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dellart. 9, comma 4 della 285/2000, la variazione urbanistica, tramite affissione allalbo pretorio; con Nota prot. 242126 del 10/09/2004 la Provincia di Torino ha chiesto la ripubblicazione della Variazione Urbanistica al PRGC del Comune di Pinerolo; il Comune di Pinerolo ha certificato che la Variazione è stata ripubblicata dal 23/09/2004 al 01/10/2004 e che nei successivi dieci giorni (dal 02/10/2004 al 11/10/2004) non è pervenuta alcuna osservazione presso gli uffici Comunali;
la sopraccitata nota prot. n. 0016371/19 del 20/10/2004 della Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica indica che la Variazione Urbanistica proposta rende conforme gli interventi previsti con le previsioni e normative del PRGC, fatta salva la specificazione da introdurre nella tabella di zona relativa allarea F3, di cui al punto 2) dellallegato A alla presente deliberazione;
il Comune di Pinerolo con D.G.C. n. 422 del 19/10/2004 ha preso atto del progetto definitivo e degli elaborati costituenti la variazione al PRGC del Comune di Pinerolo, esprimendo parere favorevole di regolarità tecnica; con la medesima deliberazione Il Comune di Pinerolo ha dato atto che nellarea interessata dallintervento non risultano vincoli di tipo ambientale;
con nota prot. 54071 del 10/11/2004 il Comune di Pinerolo ha dichiarato che:
* gli interventi descritti nel progetto definitivo del Progetto Paesaggio 2006 - Realizzazione Parco Olimpico nel Comune di Pinerolo sono conformi al vigente PRGC come modificato dalla variazione urbanistica ai sensi dellart. 9 della L. 285/2000 e sono conformi alla normativa edilizia vigente nel Comune di Pinerolo;
* il permesso di costruire inerente la realizzazione del Parco Olimpico in oggetto non è di tipo oneroso trattandosi di opera pubblica realizzata a cura della Provincia;
* non sussistono vincoli ai sensi del DLgs. 42/2004 e in specifico nessun mappale inerente lintervento per la realizzazione del"Parco Olimpico" risulta iscritto nei documenti reperiti presso lufficio del Commissario per la Liquidazione degli Usi Civici di Torino;
parimenti con dichiarazione in data 23/08/2004, trasmessa con nota prot. n. 240529 del 09/09/2004, il Responsabile del Procedimento della Provincia di Torino - Servizio Urbanistica ha attestato che i mappali interessati dallintervento non risultano gravati da vincolo di uso civico;
con nota 0058661/II/1/2.1 del 08/10/2004 acquisita con prot. n. 12607/26/2004 del 27/10/2004 lASL n. 10 ha espresso parere favorevole condizionato;
con nota prot. n. 1589/25.98 del 17/09/2004 il C.R.O.P. ha comunicato di avere espresso di parere favorevole, condizionato a prescrizioni, nella seduta del 08/09/2004;
la Provincia di Torino, Servizio Urbanistica, con D.G.P. n. 173-227476 in data 31/08/2004 ha definito larticolazione della copertura finanziaria; a seguito dellistruttoria del progetto sono emerse - in tale atto deliberativo - nella quota di finanziamento a carico della Provincia di Torino incongruenze con riferimento allammontare dei subimpegni ancora da applicare, avendosi pertanto un dettaglio di riparto tra i vari capitoli del bilancio provinciale eccedente il totale; sono emerse altresì incongruenze tra la citata D.G.P. e la Deliberazione di Giunta Municipale del Comune di Pinerolo n. 422 del 19/10/2004 di presa datto del progetto definitivo, con riferimento allattribuzione della quota aggiuntiva, rispetto al progetto preliminare, di Euro 94.840,57;
in relazione a quanto sopra la Provincia di Torino, Servizio Urbanistica, ha fornito con le successive Note prot. 332736 del 05/11/2004 e prot. 336875 del 09/11/2004 i necessari chiarimenti, specificando la corretta articolazione della copertura finanziaria e, in particolare, che gli impegni finanziari sono accertati dalla Provincia e trovano copertura sul bilancio provinciale, e che procederà alle occorrenti rettifiche di tutti gli atti necessari con apposita D.G.P. di presa datto dellautorizzazione del progetto definitivo da parte della Regione;
lonere complessivo dellopera risulta pertanto quantificato in Euro 3.950.700,53 di cui:
Euro 800.555,27 a carico della Provincia di Torino;
Euro 800.555,27 a carico della Regione Piemonte;
Euro 2.349.589,96 a carico del Comune di Pinerolo;
in relazione alla nota dellAgenzia Torino 2006 prot. S30_P_10_04_SC_20502 del 19/10/2004 acquisita con prot. 12185/26/2004 del 20/10/2004, il Responsabile del Procedimento della Provincia di Torino Servizio Urbanistica con nota prot. 308705 del 21/10/2004 attesta che, qualora non fosse possibile pervenire allintesa con lAgenzia Torino 2006 per lacquisizione gratuita - come previsto in progetto - del materiale necessario alla formazione dei rilevati, si provvederà, in sede di progetto esecutivo, ad integrare il quadro economico, attestando fin dora che la copertura finanziaria di tali oneri è assicurata dalla disponibilità residua di Euro 128.000 non ancora impegnati rispetto ai 7 milioni di Euro di cui usufruisce il finanziamento complessivo del Progetto Paesaggio, che include anche lintervento in questione.
Preso ulteriormente atto che in sede di C.d.S. in data 20/10/2004 il Rappresentante della Provincia di Torino, Servizio Gestione Risorse idriche, ha dichiarato limpossibilità ad esprimere il parere di competenza nellambito della C.d.S. stessa in quanto tale espressione richiede tempi maggiori e che pertanto le correlate autorizzazioni non potranno essere rilasciate in sede di atto finale della Conferenza. Pertanto il Proponente provvederà attraverso le procedure canoniche ad acquisire:
- lautorizzazione alla ricerca e concessione di derivazione dacqua per la trivellazione del pozzo di alimentazione dei laghetti artificiali e del percorso dacqua del parco;
- lautorizzazione al prelievo acqua dal canale Moirano.
Dato atto che i tempi per la pronuncia della C.d.S. sono stati stabiliti, sulla base dei disposti della D.G.R. n. 42-4336 del 05/11/2001 e s.m.i., al giorno 04/11/2004 e che non risultando ancora, a tale data, in possesso del Responsabile del Procedimento tutti gli atti occorrenti ai fini del rilascio delle richieste autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati necessari alla realizzazione dellopera, il Responsabile del Procedimento ha ritenuto opportuno attendere la trasmissione degli atti mancanti;
con riferimento allelenco di tali autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati necessari alla realizzazione dellopera, inoltrato dal soggetto Proponente, di seguito indicate:
a) parere preventivo ASL di cui allart. 220 T.U.LL.SS. n. 1265/1934 e s.m.i.;
b) Permesso di costruire di cui allart. 10 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.;
c) autorizzazione alla ricerca e concessione di derivazione dacqua per la trivellazione del pozzo di alimentazione dei laghetti artificiali e del percorso dacqua del parco ed autorizzazione al prelievo acqua dal canale Moirano di cui alla L.R. 61/2000 e successivo D.P.G.R. n. 10/R del 29/07/2003, artt 2, 16 e T.U.1775/1933 e successivo D.P.G.R. N. 10/R del 29/07/2003, art. 2;
d) Parere preventivo degli Enti erogatori di servizi;
e) Parere del Comitato Regionale per le Opere Pubbliche di cui allart. 18 della L.R. 18 del 21/03/1984 ai sensi della D.G.R. n. 33-11537 del 19/01/2004;
sulla base degli atti disponibili sono autorizzabili le voci a), b), d) ed e).
Tutto ciò premesso e considerato:
IL DIRIGENTE
Vista la L. 285/2000 n. e s.m.i. - Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006";
Vista la L. 109/1994 e s.m.i. - Legge quadro sui Lavori Pubblici;
Visto il D.P.R. 554/1999 - Regolamento di attuazione della legge quadro sui lavori pubblici;
Visto il D. Lgs. n. 42/2004 - Codice dei beni culturali e del paesaggio;
Vista la L.R. n. 56/1977 e s.m.i. - Tutela ed uso del suolo;
Vista la D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001 - art. 9 della Legge n. 285/2000 Procedure per lapprovazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;
Vista la D.G.R. n. 41-7279 del 7 ottobre 2002 - Modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001. art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per lapprovazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;
Vista la D.G.R. n. 44-7807 del 25 novembre 2002 - Ulteriore modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001 art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per lapprovazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;
Vista la L.R. 51/97 - Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale;
Visti i verbali delle riunioni delle Conferenze dei servizi, acquisiti agli atti;
Visti i pareri ed i contributi tecnici, acquisiti agli atti ed in premessa indicati;
Vista la deliberazione della Giunta Provinciale n. 8 del 31/08/2004;
Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 422 del 19/10/2004;
Per tutto quanto sopra esposto,
determina
di autorizzare ai sensi dellart. 14 ter della L. 241/90 il progetto Progetto Paesaggio 2006 - Realizzazione Parco Olimpico nel Comune di Pinerolo (prot. n. 240529 del 09/09/2004 recepito dalla Direzione Trasporti in data 13/09/2004, prot. n. 10473/26/2004) con riferimento alle seguenti autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati:
* parere preventivo ASL di cui allart. 220 T.U.LL.SS. n. 1265/1934 e s.m.i.;
* Permesso di costruire di cui allart. 10 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.;
* Parere preventivo degli Enti erogatori di servizi;
* Parere del Comitato Regionale per le Opere Pubbliche di cui allart. 18 della L.R. 18 del 21/03/1984 ai sensi della D.G.R. n. 33-11537 del 19/01/2004;
di non autorizzare il Progetto Paesaggio 2006 - Realizzazione Parco Olimpico nel Comune di Pinerolo con riferimento a:
* autorizzazione alla ricerca e concessione di derivazione dacqua per la trivellazione del pozzo di alimentazione dei laghetti artificiali e del percorso dacqua del parco di cui alla L.R. 61/2000 e successivo D.P.G.R. n. 10/R del 29/07/2003, artt 2, 16;
* autorizzazione al prelievo acqua dal canale Moirano di cui al T.U.1775/1933 e successivo D.P.G.R. N. 10/R del 29/07/2003, art. 2;
di dichiarare ai sensi art. 9 legge 9 ottobre 2000, n. 285 efficace senza la necessità di ulteriori adempimenti la variazione allo strumento urbanistico;
di dare atto che ai sensi della L. 285/2000 e dellart. 14 ter della L. 241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti le autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso indicati nella presente, di competenza delle amministrazioni partecipanti o comunque invitate a partecipare alla C.d.S;
di prendere atto ai sensi della D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito lassenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nellambito della Conferenza dei Servizi;
di prescrivere le condizioni riportate nellallegato A costituente parte integrante della presente Determinazione;
di inviare il provvedimento al Proponente e a tutti i soggetti coinvolti nel procedimento;
di dare atto che una copia di tutti gli elaborati costituenti il progetto definitivo è conservata agli atti della Direzione Trasporti ed una copia, debitamente vistata, viene restituita unitamente al presente atto al soggetto proponente facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data davvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data davvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.
Il Dirigente responsabile
Enzo Gino
Allegato (fare riferimento al file PDF) A
Elenco delle prescrizioni da recepire ai fini delle autorizzazioni sul Progetto definitivo dellopera Progetto Paesaggio 2006 - Realizzazione Parco Olimpico nel Comune di Pinerolo.
1) Prescrizioni progettuali.
Dovranno essere osservate le prescrizioni del D.P.R. 503/1996, recante norme per leliminazione delle barriere architettoniche negli uffici, negli spazi e servizi pubblici. Le porte dei servizi accessibili ai disabili motori devono in particolare avere apertura verso lesterno dei relativi vani e luce minima netta pari a cm. 90;
nei serramenti della parete di separazione tra il locale bar e la serra e nel locale serra stesso dovranno essere previsti idonei sistemi di apertura tipo vasistas atti a garantire laerazione dei locali anche in caso di chiusura dei serramenti principali (previsti con normale apertura a compasso);
per i fabbricati 1,2,3,4" dovranno essere previsti gli allacciamenti alla fognatura comunale; nella rete fognaria dovranno essere smaltite esclusivamente le acque reflue prodotte allinterno dei fabbricati, pertanto le acque meteoriche raccolte sulle superfici impermeabili dei fabbricati e sulle aree scoperte dovranno essere raccolte con una canalizzazione esclusiva e convogliate in un ricettore diverso dalla pubblica fognatura (acque superficiali, suolo, sottosuolo); pertanto la pavimentazione dei percorsi pedonali previsti e dei parcheggi dovrà consentire di recapitare, mediante adeguate pendenze, le acque meteoriche raccolte alle vicine aree verdi; ove ciò non fosse possibile bisognerà prevedere una idonea rete di raccolta e dei pozzi disperdenti di adeguate dimensioni in modo da drenare le acque nel sottosuolo. Per il collaudo delle eventuali fognature da dismettere al Comune, al termine dei lavori, dovrà essere eseguita ispezione televisiva dallinterno delle condotte, con attrezzatura specifica;
nellambito della progettazione esecutiva dovrà essere redatta la valutazione previsionale di impatto acustico ai sensi della L. 447/1995, come previsto dalla L.R. 52/2000 e secondo le indicazioni contenute nella D.G.R. 02/02/2204 n.9-11616, relativa alla fase di cantiere, in base alla quale definire la necessità o meno di interventi di mitigazione e/o protezione, con particolare riferimento ai principali recettori individuati. Nel caso che il Comune sia dotato di Piano di Zonizzazione Acustica dovrà anche essere verificata la coerenza con il Piano stesso;
la progettazione esecutiva dovrà valutare attentamente la scelta delle specie da mettere a dimora avendo cura di scegliere specie resistenti alle malattie, onde semplificare le attività di manutenzione, e comunque dovrà privilegiare piante autoctone possibilmente provenienti da vivai piemontesi o italiani con particolare attenzione alle specie in rarefazione;
Dovrà essere prodotto un unico elenco prezzi e un unico computo metrico;
Dovrà essere eliminato qualsiasi riferimento ad imprese negli atti di progetto ai sensi dellart. 16 D.P.R. 554/1999;
In sede di progetto esecutivo dovrà essere previsto un incremento dellintervento dellarea spettacoli con unattrezzatura più consistente che permetta una più agevole utilizzabilità della stessa; si dovrà inoltre prevedere una armonizzazione delle opere di arredo con le altre opere olimpiche e individuare altre possibilità di utilizzo del locale bar, sempre in conformità con le destinazioni ammesse dalla Variante Urbanistica;
Si sottolinea la necessità - a livello di progettazione esecutiva - di verificare in modo puntuale lassetto litostratigrafico dellarea al fine di acquisire informazioni dirette sui terreni interessati dalle costruzioni, predisponendo una campagna di indagini dirette comprendente pozzetti esplorativi (in numero non inferiore a due) spinti fino ad una profondità di almeno 4 metri e ubicati nella zona di prevista realizzazione delle costruzioni. Dal confronto delle informazioni ricavate con il modello geotecnico ipotizzato si valuterà lopportunità di prevedere prove in situ ed analisi di laboratorio, in modo da acquisire ulteriori dati sui terreni, da utilizzare a supporto delle scelte fondazionali;
La progettazione esecutiva dovrà essere preceduta dalladozione dei necessari atti finalizzati a garantire il corretto riparto tra i vari capitoli del bilancio provinciale della quota di Euro 800.500,27 a carico della Provincia stessa, come indicato nella premessa dellatto di cui il presente Allegato costituisce parte integrante;
2) Prescrizioni Urbanistiche.
Allinterno della tabella di zona relativa alla Zona F3 Aree per servizi pubblici di interesse generale si dovrà aggiungere al fondo della parte b. Note e prescrizioni specifiche la seguente specificazione subarea a: nellambito del progetto ex L.285/2000 tra le destinazioni duso consentite dal P.R.G.C. sono compresi anche i relativi parcheggi.
Dovranno essere verificate le ulteriori prescrizioni e procedure specifiche per le interferenze con vincoli e normative di settore, ivi comprese le verifiche normative di tipo edilizio.
3) Prescrizioni relative alle opere di cantierizzazione.
Le operazioni di sistemazione dovranno prevedere il preventivo accantonamento del materiale di scotico (con riserva per i terreni attualmente occupati dal cantiere olimpico), la sua conservazione con metodologie che ne mantengano la fertilità e la ricostituzione, ove possibile, delle superfici, con ricollocazione degli strati terrosi secondo la posizione originaria;
I materiali occorrenti devono essere reperiti allinterno di cantieri o presso cave già esistenti oppure, per quanto riguarda i volumi occorrenti per riempimenti e rilevati, presso le discariche minerarie di sfridi di cave di pietre ornamentali del bacino estrattivo di Bagnolo Piemonte, Luserna San Giovanni e Rorà, il tutto sulla base del Piano inerti redatto da TOROC per le opere concernenti i Giochi Olimpici in conformità alla deliberazione della Giunta regionale n. 45-2741 del 9 aprile che non prevede lapertura di nuove cave;
Il rilascio nellaria di polveri durante lescavazione e il trasporto su strada del materiale dovrà essere mitigato da opportune bagnature dei piazzali, delle strade e delle aree circostanti;
Prima dellinizio dei lavori il soggetto autorizzato dovrà accertare lesistenza di eventuali sovrapposizioni/interferenze con interventi di altre opere finalizzate allo svolgimento dei Giochi Olimpici da effettuarsi da Enti diversi, al fine di un corretto coordinamento nellesecuzione delle opere.
Raccomandazioni
Si raccomanda che il Capitolato Speciale dappalto del progetto esecutivo contenga speciali articoli dedicati alla garanzia dei risultati delle opere a verde, intesa sia come garanzia di attecchimento del materiale vegetale che come periodo di manutenzione obbligatoria a seguito dellemissione del certificato di ultimazione lavori ex art. 172 del D.P.R. 554/1999.