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Bollettino Ufficiale n. 47 del 25 / 11 / 2004

CONCORSI

Consiglio Regionale del Piemonte

Bando n. 10 - l. r. n. 12/2004 (art. 13); L.r. n. 33/1998 e s.m.i.; l.r. n. 39/1998 e s.m.i.
Concorso riservato per la copertura di 6 posti di “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia” presso il Consiglio Regionale del Piemonte, categoria B, posizione economica B1

Il Direttore responsabile della Direzione Regionale “Amministrazione e personale” del Consiglio Regionale del Piemonte,

vista la Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte n. 150, del 12.11.2004, di indizione, tra gli altri, del concorso riservato (art. 13, co.1, l.r. n. 12/2004) al personale non di ruolo in possesso della licenza della scuola dell’obbligo per la copertura di 6 posti di “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia” presso il Consiglio Regionale del Piemonte, categoria B, posizione economica B1, in servizio alla data dell’11.05.2004 con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato presso i Gruppi consiliari (l.r. n.33/98 e s.m.i.) oppure presso gli Uffici di comunicazione consiliari (l.r. n. 39/98 e s.m.i.);

rende noto

a) che è indetto un concorso per esami ai fini dell’assunzione di personale in possesso della licenza della scuola dell’obbligo per la copertura di 6 posti di “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia” presso il Consiglio Regionale del Piemonte, categoria B, posizione economica B1, riservato al personale non di ruolo, in servizio alla data dell’11.05.2004 con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato presso i Gruppi consiliari (L.R. n. 33/98 e s.m.i.) oppure presso gli Uffici di comunicazione consiliari (l.r. n. 39/98 e s.m.i.), e di un’anzianità lavorativa di almeno sei mesi maturati con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato presso i citati Gruppi o Uffici, da inquadrare (con le modalità e alle condizioni successivamente indicate) nel ruolo del Consiglio regionale del Piemonte.

Il personale così assunto sarà adibito alle attività di cui all’Allegato (A) del presente bando, con sede di servizio in Torino.

L’Amministrazione si riserva il diritto, in presenza di motivi di pubblico interesse, di prorogare il termine di scadenza del presente bando o di riaprirlo (qualora sia già stato chiuso), oppure di revocare lo stesso bando.

L’ammissione al concorso è disciplinata dai seguenti articoli.

Articolo 1
Requisiti generali di ammissione

1) Premesso che possono partecipare al concorso anche i cittadini di altri Stati membri dell’Unione Europea, ai sensi del D.Lgs.vo 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i. (“Testo Unico del Pubblico Impiego”), art. 38, co.1, nonché del D.P.C.M. 7.2.94, n. 174, per essere ammessi alla selezione i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti generali:

a) cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni disposte dalle normative in vigore, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea.

I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, per accedere ai posti della Pubblica Amministrazione, devono:

a1) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;

a2) essere in possesso (fatta eccezione per la titolarità della cittadinanza italiana) di tutti gli altri requisiti prescritti per i cittadini della Repubblica italiana;

a3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana, da accertare nel corso dello svolgimento delle prove;

b) idoneità fisica all’impiego; l’Amministrazione regionale ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della selezione, in base alla normativa vigente;

c) godimento dei diritti civili e politici;

d) non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione all’impiego pubblico;

e) di essere in regola con la normativa relativa agli obblighi militari.

2) Non possono essere prese in considerazione le domande:

a) di coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo;

b) di coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico ai sensi dell’art. 127, lettera d), del T.U. approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3;

c) di coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una Pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile.

3) I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile stabilito in questo stesso bando per la presentazione delle domande di ammissione.

Art. 2
Titolo di studio richiesto

- Per essere ammessi alla selezione, i candidati devono essere in possesso della licenza della scuola dell’obbligo.

Art. 3
Pari opportunità - Categorie riservatarie e preferenze

1. Il concorso previsto nel presente bando si svolge nel rispetto:

a) della Legge 10.4.1991, n. 125, che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro, come anche previsto dal D.Lgs.vo 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i. “Testo Unico del Pubblico Impiego”, all’art. n. 57;

b) del D.P.R. 9.5.1994, n. 487, art. 5, relativo alle categorie riservatarie e alle categorie aventi preferenza a parità di merito e di titoli.

2. I candidati devono allegare alle domande, in originale o mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione (D.P.R. n. 445/2000):

a) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a preferenza;

b) l’elenco in carta semplice (Allegato B) dei documenti stessi.

Non sono tenuti in considerazione i titoli di cui al punto a) se presentati oltre il termine di scadenza per la presentazione delle domande.

Tale documentazione, ai sensi della L. 23.8.1988, n. 370, è esente dall’imposta di bollo.

Articolo 4
Presentazione delle domande di ammissione al concorso: termine e modalità

2. Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice secondo lo schema allegato al presente bando e accompagnate da fotocopia non autenticata ma leggibile di un documento d’identità (fronte e retro) in corso di validità, possono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. al Consiglio Regionale Piemonte - Direzione “Amministrazione e Personale” - Settore Organizzazione e Personale - Piazza Solferino n. 22 - 10121 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo. In alternativa, entro lo stesso termine saranno accettate domande consegnate manualmente presso la Direzione e il Settore sopra citati. La consegna manuale potrà avvenire esclusivamente e personalmente il Martedì e Giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 presso l’Ufficio concorsi.

3. Per la determinazione del termine di scadenza di presentazione delle domande, fa fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante oppure gli estremi del protocollo indicati sulla ricevuta di consegna delle domande presentate manualmente. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o, comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

4. Non saranno, in ogni caso, prese in considerazione:

a) le domande non sottoscritte;

b) le domande spedite o consegnate oltre il termine di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

5. La domanda deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce l’allegato (C) del presente bando e che sarà in distribuzione presso:

- la sede della Direzione regionale “Amministrazione e Personale”, Settore Organizzazione e Personale - Ufficio concorsi - Piazza Solferino, n. 22 - Torino (dalle ore 10.00, alle ore 16.00, dal lunedì al giovedì).

- Sarà inoltre possibile accedere al testo del bando su Internet, all’indirizzo www.consiglioregionale.piemonte.it e utilizzare il relativo modulo di domanda.

6. E’ fatto obbligo ai concorrenti di dichiarare sotto la propria responsabilità a pena di esclusione:

a) il possesso della licenza della scuola dell’obbligo;

b) il proprio cognome e nome;

c) il proprio codice fiscale;

d) il luogo e la data di nascita;

e) la propria residenza;

f) di essere stato/a in servizio presso alla data dell’11 Maggio 2004 presso:

- il Gruppo consiliare......

- o l’Ufficio di comunicazione .....

- per almeno sei mesi maturati con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato ai sensi sia della L.R. 33/1998 sia della L.R. 39/1998, alla data di scadenza del termine previsto dal bando di concorso per la presentazione delle domande di partecipazione;

g) la propria cittadinanza;

h) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

i) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali pendenti (ovvero le eventuali condanne riportate, ovvero gli eventuali carichi pendenti);

j) (esclusivamente per i candidati di sesso maschile) la propria posizione nei confronti degli obblighi militari;

k) di non essere stato destituito o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione ovvero di non essere stato dichiarato decaduto dall’impiego;

l) (esclusivamente per i candidati possessori) eventuali titoli di preferenza a parità di merito di cui all’art. 5, commi 4 e 5, del D.P.R. n. 487/94 (Allegato (D) al presente bando), secondo quanto previsto al precedente art. 3;

m) (esclusivamente per i candidati interessati) dichiarazione ai sensi delle disposizioni del bando per quanto riguarda i candidati portatori di handicap;

n) il domicilio o il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni, se diverso dalla residenza.

7. Le dichiarazioni di cui sopra sono rese ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 (“Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”). Non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione delle domande, ai sensi dell’art. 3, comma 5, della L. 15.5.1997, n. 127.

8. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale

9. Ai sensi del D. Lgs. 30.06.2003, n. 196; i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione Regionale “Amministrazione e Personale” del Consiglio Regionale, per le finalità di gestione del concorso, e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui all’art. 13 della medesima legge, che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione sopra indicata.

Articolo 5
Tutela delle persone portatrici di handicap candidate alla selezione

1. Il concorso riservato previsto dal presente bando si svolge nel rispetto della L. 5.2.1992, n. 104 (“Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”), nonché della L. 12.3.1999, n. 68 (“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”), e garantisce eventuali ausili necessari, nonché eventuali tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove concorsuali da parte di portatori di handicap.

Articolo 6
Commissione esaminatrice

1. In armonia con il “Regolamento per l’accesso all’impiego regionale” (emanato con D.P.G.R. 31.7.2001, n. 12/R), la Commissione esaminatrice del concorso in questione è nominata (ai sensi dell’art. 44 della L.R. n. 51/97) con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale e composta come previsto dalla L.R. 15.7.1994, n. 26.

2. La Commissione stessa decide circa l’ammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove d’esame e al giudizio sulle stesse e formula la graduatoria finale, con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia, sopra citate, di precedenza e di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie.

3. Almeno un terzo dei posti di componente della Commissione è riservato alle donne, in conformità dell’art. 57 del D.Lgs.vo 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i. (“Testo Unico del Pubblico Impiego”).

Articolo 7
Prove d’esame - graduatorie

1. Le prove d’esame per il profilo a concorso sono descritte nell’Allegato (E) e consistono in:

- Una prova scritta;

- Una prova orale.

2. Per la valutazione delle prove d’esame, la Commissione esaminatrice si attiene ai seguenti criteri:

su un totale di 60 punti, la ripartizione è la seguente:

- prova scritta punti 60

- prova orale punti 60

3. In base all’esito della prova scritta, viene predisposta la graduatoria dei partecipanti alla prova orale. Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una votazione di almeno 36/60.

4. Il diario e la sede delle prove d’esame sono fissati dalla Commissione esaminatrice. In ogni caso, le prove di selezione non possono avere luogo nei giorni festivi, né nei giorni di festività religiose ebraiche (Decreto del Ministero dell’Interno del 11.10.2004, pubblicato sulla G.U. n. 259 del 04.11.2004), né nei giorni di festività religiose valdesi (L. 8/3/1989, n. 101).

5. Ai candidati ammessi al concorso riservato è data comunicazione della data, dell’ora e della sede in cui si svolgerà la prova scritta almeno quindici giorni prima dell’inizio della prova stessa, con lettera di invito o telegramma. L’assenza dalla prova d’esame è considerata come rinuncia al concorso. Ai candidati non ammessi al concorso verrà data comunicazione con raccomandata A/R.

6. Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una votazione di almeno 36/60. Ai candidati che conseguono l’ammissione alla prova orale è data comunicazione dell’avvenuta ammissione, con l’indicazione del voto riportato nella prova scritta. Il calendario della prova orale è reso noto ai singoli candidati non meno di 20 giorni prima di quello in cui essi debbono sostenere la prova stessa.

Il colloquio, che deve svolgersi in un’aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione, non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 36/60 in tale prova.

Al termine di ogni seduta la Commissione esaminatrice formerà un elenco dei candidati esaminati, indicando per ognuno di essi la votazione conseguita nella prova orale; l’elenco, previa sottoscrizione del Presidente e del Segretario della Commissione, sarà affisso presso la sede in cui viene sostenuto il colloquio.

7. La graduatoria finale di merito è formulata sommando le votazioni conseguite nelle due prove.

A parità di merito valgono i titoli di preferenza indicati nell’Allegato D) al presente bando.

8. I termini per eventuali impugnazioni della graduatoria finale, decorrono dalla data di pubblicazione della medesima sul B.U.R.P.

Articolo 8
Assunzioni in servizio.

1) I candidati dichiarati idonei saranno invitati, a mezzo raccomandata A.R., ad assumere servizio nella data indicata dall’Amministrazione, previo accertamento dei requisiti prescritti dal presente bando, compatibilmente con i vincoli derivanti da disposizioni di legge riferite alle assunzioni.

2) Entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione di cui sopra, gli interessati devono produrre:

a) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;

b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi di cui all’art. 53 del D.Lgs.vo 30 marzo 2001 n. 165 (e s.m.i.) e della L.R. 10/1989;

c) La documentazione di cui sopra, nonché la documentazione relativa ai titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione, (esente dall’imposta di bollo ai sensi del D.P.R. N. 445/2000) non dovrà essere prodotta dagli interessati qualora sia già in possesso dell’Amministrazione regionale. La stessa Amministrazione provvederà all’acquisizione d’ufficio della citata documentazione previa indicazione, da parte degli interessati, dell’Amministrazione competente e degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti;

3) Sarà cura dell’Amministrazione regionale richiedere il certificato generale del casellario giudiziale all’Autorità competente.

4) Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni sopra indicato, non si darà luogo alla stipula del contratto.

5) Gli interessati devono accettare la sede di servizio che è loro assegnata. Qualora i vincitori non assumano servizio entro il termine fissato decadranno dalla nomina, salvo che provino l’esistenza di un legittimo impedimento. Per il periodo di prova si osservano le disposizioni previste dal C.C.N.L. del comparto Regioni - Autonomie Locali.

Articolo 9
Trattamento economico, previdenziale ed assistenziale

1) Ai candidati idonei, a seguito dell’assunzione, è corrisposto il trattamento economico spettante al personale di ruolo nella categoria B di livello iniziale previsto dalla normativa vigente. (B.1)

2) Ai fini previdenziali ed assistenziali, i neo assunti a tempo indeterminato sono iscritti al I.N.P.D.A.P. Gestione Autonoma C.P.D.E.L. e Gestione autonoma I.N.A.D.E.L.

Articolo 10
Accertamento della veridicità delle dichiarazioni rese.

1) L’Amministrazione ha facoltà di accertare d’ufficio la veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dal D.P.R. n. 445/2000.

Articolo 11
Trattamento dei dati personali

1) Ai sensi dell’art. 10, comma 1, della Legge 31.12.1996, n. 675, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione Regionale “Amministrazione e Personale” del Consiglio Regionale, per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui all’art. 13 della medesima legge che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione regionale “Amministrazione e Personale” del Consiglio Regionale.

Articolo 12
Accesso agli atti

1) Si fa presente che, ai sensi dell’art. 7 comma 6 del regolamento per l’attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 652 del 13.2.1995, è differito sino all’approvazione della graduatoria l’accesso ad ogni atto del procedimento selettivo, ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all’ammissione alle prove.

Articolo 13
Pubblicità del bando di selezione e sua accettazione

1) Del presente bando di concorso viene data notizia mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 10 del “Regolamento per l’accesso all’impiego regionale” (emanato con D.P.G.R. 31/7/2001, N. 12/R).

2) La partecipazione al concorso comporta l’esplicita e incondizionata accettazione del bando, nonché delle eventuali modifiche che potranno essere apportate e che saranno pubblicizzate nelle forme di cui sopra.

Articolo 14
Norme di rinvio

1) Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando, si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al Regolamento recante le modalità per lo svolgimento dei concorsi pubblici indetti dall’Amministrazione Regionale, nonché ai principi del D.Lgs.vo n. 165/2001 e s.m.i., e quelli del Regolamento adottato con D.P.R. n. 487/94 e s.m.i., nonché alle disposizioni contenute nella legge 10.4.1991, n. 125 sulle pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

Allegato A)

Profilo professionale:

“Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia”

Provvede, nell’ambito della qualifica funzionale rivestita e sulla base delle indicazioni fornite dal superiore diretto per tutte le articolazioni della struttura regionale, all’espletamento di compiti amministrativo-contabili fra i quali sono compresi:

- la diretta trascrizione dattilografica, anche con l’uso di macchine da scrivere a supporto magnetico, del materiale prodotto in adempimento alle attività di competenza nonché compiti di dattilografia e/o stenografia che comportano l’esecuzione continuativa di operazioni di trascrizione di materiale elaborato da altri, le susseguenti operazioni di collazionatura e l’ordinata conservazione e archiviazione dei documenti e/o supporti magnetici;

- compiti operativi di segreteria, ivi compresa la collaborazione alla gestione del filtro telefonico e dell’agenda del superiore diretto per il quale svolge compiti di segreteria;

- il reperimento di dati statistici e la compilazione, verifica, classificazione, registrazione di atti e documenti;

- la gestione del protocollo;

Competono altresì, in via complementare i compiti accessori antecedenti, concomitanti e susseguenti alle attività sopraindicate.

Allegati B e C

Allegato D)

Titoli di preferenza

A parità di merito, i titoli di preferenza sono:

1) gli insigniti di medaglia al valor militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonchè i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore del pubblico e del privato;

13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:

a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche.

Ai sensi dell’art. 3, comma 7, Legge 15.5.1997, n. 127 così come modificato ed integrato dall’art. 2, comma 9, Legge 16.6.1998 n. 191, se due o più candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli e delle prove d’esame, pari punteggio, è preferito il candidato più giovane d’età.

N.B.:

- per i punti 5), 6), 7), 10), 11), 12), 13), 14) e 15) occorre allegare documentazione da cui risulti il grado di parentela;

- per i punti 18) e a ) i figli devono essere a carico dell’interessato.

Allegato E)

Materie delle prove d’esame

La prova scritta a contenuto prevalentemente pratico, consiste nella proposizione di domande a risposta libera ed è rivolta ad accertare la conoscenza dell’assetto istituzionale dell’ente, delle modalità di espletamento delle attività indicate nel profilo professionale da coprire, con particolare riferimento a quelle di competenza della struttura di appartenenza.

Il colloquio verte su:

a) normativa relativa alle attività svolte nel settore ove il candidato opera, anche in approfondimento alla prova scritta;

b) nozioni di base di diritto regionale;

c) nozioni di base di diritto amministrativo in modo tale da poter accertare una adeguata preparazione professionale per l’espletamento delle funzioni proprie della categoria messa a concorso.