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Bollettino Ufficiale n. 47 del 25 / 11 / 2004

ANNUNCI LEGALI


Comune di Trino (Vercelli)

Decreto sindacale n. 9/2004. Accordo di programma per la regimazione dei corsi d’acqua, la salvaguardia e la sistemazione idraulica del territorio del Comune di Trino

Il Sindaco

Visto l’Accordo di Programma, ai sensi dell’art.34 del D. Lgs. 18/08/2000, n.267 e dell’art.48 della L.R. agosto 1999 n.21, sottoscritto in data 23/03/2004 tra il Consorzio di Irrigazione e Bonifica Ovest Sesia Baraggia con sede in Vercelli ed il Comune di Trino per la progettazione e realizzazione dei lavori di rifacimento di tronchi di rete fognaria ed acquedotto, ai sensi della deliberazione C.C. n.10 del 30/06/2003.

Considerato che l’art. 34 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, quarto comma, prevede che l’Accordo sia approvato con atto formale del Sindaco e pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione;

decreta

l’approvazione dell’Accordo di Programma, ai sensi dell’art.34 del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267, tra il Consorzio d’Irrigazione e Bonifica Ovest Sesia/Baraggia con sede in Vercelli ed il Comune di Trino che si allega al presente atto per formare parte integrante e sostanziale.

Dispone la pubblicazione del presente provvedimento e dell’Accordo sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Trino, 9 novembre 2004

Il Sindaco
Giovanni Ravasenga

Comune di Trino

Accordo di programma per la regimazione dei corsi d’acqua, la salvaguardia e la sistemazione idraulica del territorio del Comune di Trino ai sensi dell’art.34 del d.l.vo 18 agosto 2000 n. 267 e dell’art.48 della l.r. 9 agosto 1999 n.21.

L’anno duemilaquattro, addì ventitrè del mese di marzo presso la sala della Giunta del Comune di Trino

TRA

Il Comune di Trino con sede in corso C. Cavour, 72 (omissis) in persona del Sindaco Sig. Giovanni Ravasenga, (omissis)

E

Il Consorzio d’Irrigazione e Bonifica Ovest Sesia Baraggia, ente di diritto privato di interesse pubblico, costituito in data 25 gennaio 2000 con Decreto n.11 del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte ai sensi della Legge Regionale 9 agosto 1999 n.21 per fusione tra L’Associazione d’Irrigazione dell’Agro all’Ovest del Sesia ed il Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese, con sede in Vercelli in via Duomo 2, (omissis), in persona del suo Presidente e Legale Rappresentante, dott. Roberto Calcagno, (omissis), in forza dei poteri attribuitigli dall’art.1/5 dello Statuto attualmente in vigore

PREMESSO

* Che le problematiche inerenti l’assetto idrogeologico del territorio urbano del Comune di Trino e quelle derivanti dal regime dei corsi d’acqua esistenti hanno assunto, anche a seguito delle recenti gravi alluvioni, notevole rilevanza nell’ambito dei provvedimenti da adottarsi in materia di pianificazione del territorio;

* Che lo smaltimento dei maggiori quantitativi d’acqua di soprassuolo derivanti dallo sviluppo urbanistico di Trino e la necessità di assicurare il recapito degli esistenti tronchi fognari nei canali e corsi d’acqua attraversanti l’abitato, hanno posto in prim’ordine l’urgenza di pervenire ad una definitiva sistemazione dell’assetto idraulico, in particolare dei canali che scorrono entro e attorno il centro urbano;

* Che tali problematiche assumono particolare rilievo nelle previsioni e negli interventi mirati alla “difesa del suolo” e alla riduzione del rischio idrogeologico;

* Che gli indirizzi e le normative individuate dall’Autorità di Bacino del Po attraverso il PAI ed adottate dalla Regione Piemonte in materia di difesa idrogeologica del territorio hanno imposto l’adozione da parte delle Amministrazioni Comunali di modifiche ed integrazioni agli strumenti urbanistici vigenti;

* Che la Conferenza Programmatica del 6 dicembre 2002 ha approvato il progetto di piano stralcio di integrazione al PAI (conseguente all’evento alluvionale dell’ottobre 2000);

* Che si ritiene indispensabile procedere alla realizzazione di interventi di adeguamento in grado di apportare vantaggi e complessivi miglioramenti funzionali dei corsi d’acqua interessati, che si possono così sintetizzare:

1. Possibilità di smaltire con sicurezza le maggiori portate di piena che oggi provocano problemi di natura idraulica nell’interno dell’abitato di Trino;

2. Possibilità di ottimizzare la fruizione delle aree urbanizzate e quelle di futura urbanizzazione individuate nella cintura del centro abitato;

3. Recupero ambientale dei corsi d’acqua che attraversano il centro abitato tramite il risanamento degli alvei e l’eliminazione degli scarichi fognari residui unitamente alla realizzazione di idonee opere per la riqualificazione ambientale;

* Che è necessario provvedere alla realizzazione delle opere di adeguamento funzionale dei corpi idrici naturali ed artificiali, tra i quali in particolare la roggia Camera;

* Che l’attuazione degli interventi sopra descritti richiede l’azione coordinata del Comune di Trino e del Consorzio Ovest Sesia Baraggia;

SI CONVIENE QUANTO SEGUE

ART. 1

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo.

ART. 2

Il Comune di Trino individua nel Consorzio Ovest Sesia Baraggia - quale soggetto istituzionalmente abilitato ai sensi dell’art.1 comma 4 della Legge 18/5/1989 n. 183, del R.D. 13/2/1933 n. 215 e della L.R. n.21 del 9/8/1999 - l’ente di riferimento per la Difesa del Suolo ed attuatore del presente accordo, conferendogli altresì i compiti di coordinamento delle azioni.

ART. 3

Il presente accordo ha come oggetto:

* progettazione di interventi finalizzati alla messa in sicurezza dell’abitato del Comune di Trino dal rischio di esondazione della rete idrografica minore;

* progettazione di interventi di adeguamento funzionale della rete irrigua e di sgrondo per l’allontanamento più rapido dell’acqua meteorica e per la raccolta dei reflui;

* gestione dei corsi d’acqua scorrenti sul territorio di Trino e presidio territoriale.

* In particolare è necessario provvedere all’adeguamento, per alcuni tratti, delle rogge scorrenti all’interno dell’abitato e precisamente:

1. la roggia Pastrona, pur godendo dei benefici del canale scolmatore della roggia Stura essendo una derivazione giacente a valle dello stesso, possiede un discreto bacino imbrifero proprio il quale, assieme all’apporto di acque piovane provenienti dalla parte settentrionale del centro abitato, ne causa frequenti piene. Si ritiene utile perciò adeguarne le sponde in alcuni tratti del centro abitato e migliorarne la sezione di deflusso in corrispondenza del barraggio esistente in regione Borghetto San Michele.

2. La roggia Camera, la cui portata viene azzerata al verificarsi di rovesci temporaleschi in corrispondenza del nodo idraulico di Spinapesce o tramite lo scaricatore del Mulino Nuovo, è in grado di esondare sia a monte che a valle del partitore di Trino (detto Quadrato) a causa dell’elevato apporto di acque piovane provenienti dalla fascia centro meridionale dell’abitato tramite i numerosi collettori fognari affluenti direttamente nella roggia stessa; per questo motivo è importante intervenire in alcuni tratti adeguandone la sezione di deflusso.

3. Infine è doveroso citare due rogge minori: la roggia Cerchetta ed il Raccoglitore di Ramezzana (la prima trae origine dal secondo), le quali attraversano la parte settentrionale dell’abitato, la parte quindi in continua espansione edilizia sia residenziale che artigianale. E’ inevitabile che piccoli corsi d’acqua, originariamente a vocazione esclusivamente irrigua, collassino nel momento in cui debbano ricevere nuovi pesanti apporti di acque piovane provenienti da estese superfici impermeabilizzate; anche per queste due rogge si ritiene necessario procedere con alcuni localizzati interventi di risezionamento.

ART. 4

Con riferimento a quanto previsto al precedente articolo 3, si specifica che:

Il Consorzio ha avviato uno studio complessivo di riassetto e regimazione della rete idrografica minore finalizzato alla risoluzione del nodo critico di Trino attraverso l’attuazione di interventi diffusi su tutta la fascia dei comuni rivieraschi del fiume: da Crescentino a Trino V.se;

Il Comune di Trino, condividendo l’impostazione generale di tale studio, concorda nella opportunità che il Consorzio, avvalendosi eventualmente della collaborazione delle Amministrazioni interessate, produca in tempi brevi uno studio di fattibilità di maggior dettaglio sulla base del quale richiedere i necessari finanziamenti pubblici per le successive fasi di progettazione e realizzazione delle opere.

In particolare per il territorio di Trino, dovrà essere garantita la possibilità di smaltimento delle portate di piena della roggia Stura e del Roggione di Palazzolo, con qualunque livello di Po, ogni qualvolta tali portate siano superiori a 24 mc./sec. quale capacità complessiva della stazione di sollevamento di pertinenza A.I.PO.; a tale scopo il progetto prevede la costruzione di un nuovo canale scolmatore ai piedi dell’argine che consentirà lo scarico diretto in Po delle portate in esubero.

ART. 5

L’adeguamento funzionale dei canali di cui sopra dovrà essere attuato, per quanto possibile, secondo criteri di ingegneria ambientale e con l’obiettivo primario di perseguire una maggiore capacità di deflusso che consenta lo sgrondo delle acque di piena che gravitano sull’abitato e lo scarico delle nuove aree urbanizzate.

ART. 6

Preventivamente alla redazione o alla variazione degli strumenti urbanistici che comportino nuove immissioni di acque reflue nei canali o comunque variazioni nella interconnessione tra i canali stessi e la rete fognaria esistente, si procederà ad una valutazione congiunta delle problematiche emergenti tra i competenti Uffici comunali, il Consorzio Ovest Sesia Baraggia e il Gestore locale del servizio idrico, al fine di individuare le necessità di adeguamento dei canali ricettori e coordinare modalità e tempi di attuazione delle trasformazioni territoriali

ART. 7

Il Comune e il Consorzio Ovest Sesia Baraggia si adopereranno per il reperimento dei finanziamenti regionali o statali occorrenti (fatta salva la possibilità per il Consorzio di utilizzare eventuali fondi resi disponibili direttamente dallo stesso Comune di Trino).

Il Consorzio Ovest Sesia Baraggia si impegna ad eseguire tutte le fasi di progettazione, affidamento e direzione dei lavori, anticipando gli oneri della fase preliminare, con recupero degli stessi attraverso le spese generali riconosciute dal finanziamento stesso.

A finanziamento ottenuto il Consorzio provvederà al completamento delle fasi di progettazione ed alla realizzazione delle opere secondo le modalità previste dalla normativa vigente.

ART. 8

Per regolamentare la gestione e la manutenzione delle opere realizzate, al fine di garantire l’efficienza dello smaltimento delle acque reflue e di sgrondo, nonché il loro corretto funzionamento demandato al Consorzio Ovest Sesia Baraggia, sarà predisposto, prima dell’ultimazione dei lavori, un apposito atto di convenzione.

ART. 9

Il Comune di Trino in data 19 giugno 1997 ha presentato ai sensi della L.R. 29/11/1996 n.88 la domanda di rinnovo per il riconoscimento del diritto di derivazione ad uso irriguo dalla roggia Stura; considerato che la gestione delle acque comunali, tra cui le derivazioni dalla Stura, è stata ceduta dal Comune al Distretto Irriguo di Trino, organo periferico del Consorzio, attraverso la stipula della convenzione “Tricerri” del 1930, il Comune di Trino riconosce l’opportunità che la titolarità delle derivazioni irrigue in argomento debba essere intestata al Consorzio Ovest Sesia Baraggia.

ART. 10

Il Comune di Trino e il Consorzio Ovest Sesia Baraggia riconoscono la necessità, per la risoluzione dei problemi di riassetto idrogeologico, di un accordo con gli altri Comuni della fascia del fiume Po e si impegnano a promuovere le attività finalizzate a quello scopo.

ART. 11

Aderiscono al presente accordo il Comune di Trino e il Consorzio Ovest Sesia Baraggia quali soggetti promotori delle iniziative, prevedendo tuttavia fin da ora la possibilità per altri soggetti territorialmente interessati alla realizzazione di quanto forma oggetto del presente accordo, di aderirvi successivamente.

ART. 12

Per l’attuazione dell’intervento di cui al presente accordo, il Comune di Trino si impegna a fornire al Consorzio Ovest Sesia Baraggia tutta l’assistenza tecnica e amministrativa nell’ambito territoriale di propria competenza, con particolare riferimento ad eventuali procedure autorizzative.

Qualora la realizzazione delle opere oggetto del presente accordo comporti variazioni di piano regolatore, il Comune di Trino si impegna ad adottare le opportune misure e ad imporre eventualmente i necessari vincoli urbanistici.

ART. 13

Il Consorzio Ovest Sesia Baraggia si impegna a relazionare periodicamente ai soggetti aderenti al presente accordo in merito allo stato delle attività connesse al presente accordo.

ART. 14

Il Collegio di vigilanza, di cui al comma 7° dell’art.34 del D. L.vo 267/2000 è composto dal Sindaco del Comune di Trino o suo Delegato, dal Presidente del Consorzio Ovest Sesia Baraggia o suo Delegato e dal Dirigente del Settore Lavori Pubblici del Comune di Trino.

Detto collegio opera secondo le prescrizioni indicate nel citato articolo 34.

Per il Comune di Trino
Il Sindaco
Giovanni Ravasenga

Per il Consorzio Ovest Sesia Baraggia
Il Presidente
Roberto Calcagno