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Bollettino Ufficiale n. 46 del 18 / 11 / 2004

Codice 26
D.D. 10 novembre 2004, n. 565

Progetto Definitivo per i “Lavori di sistemazione del Torrente Rho nel concentrico del Comune di Bardonecchia” in quanto opera connessa all’evento olimpico Torino 2006. Provvedimento conclusivo alla Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9, commi 3-9, della Legge 9 ottobre 2000, n. 285 e s.m.i.

PREMESSO CHE:

- con determinazione dirigenziale n. 432 in data 01/08/2003 si era concluso il procedimento di C.d.S. Preliminare ai sensi dell’art. 9 commi 1 e 2, sul progetto “Lavori di sistemazione del Torrente Rho nel concentrico del Comune di Bardonecchia”, escludendo tra l’altro il progetto medesimo dalla fase di Valutazione di Impatto Ambientale di cui all’art. 12 della L.R. 40/98;

- con istanza del Comune di Bardonecchia con nota prot. n. 13356 del 01/09/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 06/09/2004 al prot. 10232/26/2004, è stata richiesta l’attivazione della Conferenza dei Servizi ai sensi dell’art. 9, commi 3-9, della legge 9 ottobre 2000 n. 285 e secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 05/11/2001 e ss.mm.ii., relativamente al progetto definitivo:

“Lavori di sistemazione del Torrente Rho nel concentrico del Comune di Bardonecchia”

- con la medesima nota sono stati trasmessi gli atti progettuali, nonché la deliberazione della Giunta Comunale n. 155 in data 18.08.2004 relativa all’approvazione del progetto definitivo in oggetto ed alla copertura finanziaria dell’opera, corredata dall’elenco dei documenti ed elaborati che costituiscono il progetto definitivo, incluso l’elenco delle autorizzazioni ritenute necessarie per la realizzazione dell’opera;

- il progetto definitivo è stato redatto dalla Regione Piemonte Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo;

- il Comune di Bardonecchia, con nota prot. n. 14314 del 22/09/04 pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 10989/26/04 in data 27/09/2004 ha depositato la Dichiarazione del Responsabile unico del Procedimento che le opere in oggetto vengono eseguite nell’area demaniale del torrente Rho e non interessano terreni comunali gravati da usi civici;

- il Comune di Bardonecchia, con nota prot. n. 14896 del 28/09/2004 pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 11412/26/04 in data 06/10/2004 ha trasmesso la certificazione della conformità urbanistica al vigente P.R.G.C. ed alle norme urbanistiche edilizie vigenti nel

- l’intervento in progetto rientra nell’ambito delle opere previste per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, opere finanziate a valere sulla Legge 9/10/2000 n°285 e s.m.i., allegato 1 punto 44 alla D.G.R. n. 1-6429 del 25.06.2002. In estrema sintesi il progetto prevede: la sistemazione idraulica della parte bassa del torrente Rho, a partire dal ponte delle Tre Croci fino alla confluenza con la Dora di Melezet, in corrispondenza del concentrico di Bardonecchia; la rimozione di parte del materiale alluvionale; la rimozione di una gabbionata esistente a valle in sponda sinistra; l’ eliminazione del materiale vegetale in alveo; la costruzione di una scogliera di protezione in massi cementati con lo scopo di consolidare l’esistente muro di pietra che delimita l’area di pertinenza del Torrente, dal Viale S. Rocco; la movimentazione del materiale presente in sponda destra, al fine di ripristinare la sezione di deflusso dell’alveo;

- con determinazione n. 456 del 09/09/2004, il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento (ai sensi dell’art. 4 e seguenti della L. 241/90 e secondo le indicazioni della L.R. 51/97) di C.d.S. Definitiva relativa ai lavori di che trattasi l’ing. Tommaso Turinetti, dirigente del Settore Navigazione Interna e Merci, già assegnato in posizione di staff intermedio alla Direzione Trasporti per l’attività concernente i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

- l’Autorità Competente ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto definitivo e del conseguente avvio del procedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 37 del 16/09/2004;

- l’Autorità Competente ha avviato la Conferenza dei Servizi ai sensi dall’art. 9, commi 3-9, della L. 285/2000 e ss.mm.ii. con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Sindaco del Comune di Bardonecchia.

Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Bardonecchia.

Provincia di Torino.

Corpo Forestale dello Stato.

ARPA Piemonte.

Direzione Regionale Tutela Risanamento Ambientale

Direzione Regionale Opere Pubbliche Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Torino.

Direzione Regionale OO.PP. Segreteria CROP.

Direzione Regionale Opere Pubbliche.

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica.

Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche.

Direzione Regionale Difesa del Suolo.

Direzione Patrimonio e Tecnico - Attività contrattuale- Espropri- Usi Civici.

Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche.

Direzione Regionale Industria- Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva.

Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici.

Comunità Montana Alta Val di Susa.

Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino.

Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte.

- si è svolta n. 1 riunione della Conferenza dei Servizi Definitiva in data 27 settembre 2004, nel corso della quale il soggetto proponente ha illustrato le soluzioni progettuali, nonché i vari affinamenti effettuati a seguito delle prescrizioni contenute nella succitata Determinazione Dirigenziale n. 432 in data 01/08/2003 di approvazione del Progetto Preliminare.

CONSIDERATO CHE:

- il Comune di Bardonecchia ha approvato il progetto definitivo con Deliberazione della Giunta Comunale n. 155 del 18/08/2004;

- le opere oggetto di esame di Conferenza dei Servizi risultano compatibili con gli interventi posti in essere dall’Amministrazione Comunale sulla medesima asta torrentizia, come da dichiarazione del Responsabile del Procedimento del Comune di Bardonecchia resa a verbale nella riunione di C.d.S. in data 27/09/2004;

- la Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica ha espresso parere favorevole ai sensi del D.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004 in quanto gli interventi previsti non presentano elementi di criticità rispetto all’inserimento nell’ambito paesaggistico contenute nel progetto di che trattasi;

- la Direzione Opere Pubbliche Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Torino ha espresso parere favorevole ai sensi del R.D. 523/1904 sulle opere idrauliche contenute nel progetto di che trattasi subordinatamente alle osservazioni e prescrizioni da recepire in fase di redazione del progetto esecutivo;

- l’intervento di che trattasi risulta conforme agli strumenti urbanistici adottati dal Comune di Bardonecchia;

- la Direzione Opere Pubbliche Settore Opere Pubbliche CROP, Sezione Infrastrutture, nella seduta del 25/10/2004 ha esaminato il progetto di che trattasi ed ha espresso parere favorevole;

DATO ATTO CHE:

- entro la conclusione della prima e conclusiva riunione di Conferenza dei Servizi si sono espressi i seguenti soggetti:

Direzione Regionale Opere Pubbliche, Settore Decentrato Difesa e Assetto Idrogeologico di Torino rif. prot. n°. 47071/25.3 del 01/10/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 11353/26.00 in data 05/10/2004;

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica rif. prot. N° 15214/19 del 05/10/04, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 11471/26.00 in data 07/10/2004;

A.R.P.A. Piemonte, rif. prot. n°.126893/04 in data 06/10/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 11664/26.00 in data 12/10/2004;

Provincia di Torino, Area Ambiente , Parchi, Risorse Idriche e Tutela della Fauna, Servizio Via Pianificazione e Gestione Attività Estrattive, rif. prot. n°.28943.9 in data 12/10/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 11765/26.00 in data 13/10/2004;

Direzione Industria Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva rif. prot. N° 15265/16,4 del 11/10/04, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 11782/26.00 in data 13/10/2004;

Direzione Opere Pubbliche Settore Opere Pubbliche CROP, Sezione Infrastrutture, rif. prot. n°.1906/25/25.99 in data 27/10/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 12693/26/04 in data 28/10/2004;

Direzione Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti, rif. prot. n°.18757/22,1 in data 02/11/2004, pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. n. 12956/26/04 in data 04/11/2004;

Che in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n°44-7807 del 25/11/2002 il responsabile del procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 14 ter della L. 241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art. 14 ter della L. 241/90 e dei commi dell’art. 9 della L. 285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n°42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n°41-7279 del 7/10/2002;

Tutto ciò premesso e considerato,

- Vista la L. 9 ottobre 2000 n. 285 e s.m.i. “Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006";

- Visto il D. Lgs. n. 42/2004;

- Vista la L.R. 45/1989;

- Visto il R.D. n. 523/1904 e ss.mm.ii.;

- Vista la D.G.R. 9 aprile 2001 n. 45-2741, “Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006";

- Vista la D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336, e successive modificazioni e integrazioni;

- Visto l’art. 22 della L.R. n° 51/97;

- Visto il verbale della riunione di Conferenza dei servizi depositato agli atti;

- Visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti;

Per tutto quanto sopra esposto

IL DIRIGENTE

determina

A) di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi;

B) di prendere atto delle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

C) di dare atto che ai sensi della L. 285/2000 e dell’art. 14 ter della L. 241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S e che pertanto si approva il progetto ai fini del rilascio delle seguenti autorizzazioni, come da richiesta del soggetto proponente:

- autorizzazione ai sensi del D. Lgs. n° 42/2004;

- autorizzazione ai sensi della L.R. n° 45/89;

- autorizzazione in linea idraulica ai sensi del R.D. 523/1904;

D) di stabilire che i succitati permessi ed autorizzazioni sono:

a. rilasciate sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo;

b. concesse facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

c. subordinate all’osservanza delle prescrizioni e raccomandazioni nel seguito elencate:

- eventuali variazioni agli interventi progettati potranno essere introdotte solamente richiedendo lr preventive autorizzazioni alla Direzione Regionali competenti per materia;

- le movimentazioni di materiale d’alveo dovranno essere praticate con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in periodo di magra del corso d’acqua, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici di progetto; gli stessi scavi/movimentazioni in alveo dovranno essere eseguiti in senso longitudinale parallelamente all’asse del torrente, procedendo per strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio centrale verso riva per una profondità di scavo rispetto alla quota di fondo alveo massima di cm. 50 (ripetibili) ; durante il corso dei lavori di movimentazione è fatto divieto assoluto di depositi, anche temporanei, di materiale che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica nonché l’utilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare l’estrazione stessa;

- dovranno essere eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera di sistemazione longitudinale e trasversale dell’alveo del corso d’acqua in argomento nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena, sia nei riguardi della struttura di fondazione il cui piano d’appoggio dovrà essere posto alla quote indicata negli elaborati di progetto;

- l’opera di difesa dovrà essere idoneamente raccordata con le opere esistenti a monte, mentre il paramento esterno dovrà essere raccordato con il profilo spondale esistente senza soluzione di continuità;

- il nuovo manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano di campagna;

- prima dell’estrazione del di materiale d’alveo la ditta appaltatrice dovrà stipulare presso Direzione Regionale Opere Pubbliche, Settore Decentrato Difesa e Assetto Idrogeologico di Torino, regolare concessione previo versamento del canone erariale vigente ed ogni altro onere previsto dalla normativa in materia;

- il materiale di risulta proveniente da altri scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

- le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto richiedente unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

- durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico dei corsi d’acqua;

- l’autorizzazione ai sensi del R.D. n. 523/1904 si intende rilasciata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico dei corsi d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto richiedente di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione;

- la Direzione Regionale Opere Pubbliche, Settore Decentrato Difesa e Assetto Idrogeologico di Torino si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto richiedente, modifiche agli interventi, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che gli interventi stessi siano, in seguito, giudicati incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

- il soggetto richiedente terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza del presente parere;

- prima dell’inizio dei lavori il soggetto autorizzato dovrà accertare l’esistenza di eventuali sovrapposizioni con altri interventi da effettuarsi da Enti diversi, al fine di un corretto coordinamento nell’esecuzione degli interventi;

- la stazione appaltante dovrà inoltrare al Corpo Forestale dello Stato domanda di stima del materiale legnoso da asportare;

- gli elaborati tecnici del progetto esecutivo dovranno riportare apposite prescrizioni in ordine delle tematiche relative all’uso dei cementi di miscela più idonei per la natura ed utilizzo delle opere in progetto;

- nella redazione del progetto esecutivo dovranno essere approfonditi per le fasi di cantiere gli aspetti relativi al controllo della produzione di polveri;agli accorgimenti da adottare per evitare intorbidimenti delle acque così da limitare al massimo gli impatti sulla flora e fauna acquatiche nel tratto in esame e in quello a valle del torrente Rho e nel fiume Dora di Bardonecchia in cui questo confluisce; alla valutazione di impatto acustico ai sensi della L. 447/95, come previsto dalla L.R. 52/2000 in base alla quale definire la necessità o meno di interventi di mitigazione e/o protezione, con particolare riferimento ai principali ricettori individuati;

- si richiede di verificare le interferenze sia dei cantieri che delle opere con la fauna macrobentonica e l’ittiofauna. e che i lavori nell’alveo bagnato vengano sospesi durante il periodo riproduttivo delle specie ittiche più significative presenti, in particolare per i salmonidi dal 15 ottobre al 1 dicembre;

- si chiede che i lavori che interesseranno l’alveo bagnato prevedano uno spostamento trasversale del letto fluviale di tipo graduale in modo che ogni spostamento mantenga almeno una quota del letto bagnato precedente per garantire una ricolonizzazione veloce dei tratti interessati da parte della fauna vivente sul fondo;

- si suggerisce che i tagli arborei siano effettuati in periodi tali da non causare disturbo all’avifauna nidificante;

- nell’eventualità che nelle attività di scavo e di disalveo venga rinvenuta la presenza di amianto all’interno di eventuali lenti ofiolitiche presenti nei litotipi prevalenti attribuibili ai calcescisti: ciò premesso si prescrive, ai fini della progettazione esecutiva e dei lavori, che:

* nella predisposizione degli elaborati relativi alla pianificazione della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 494/1996 si dovrà tenere conto dei disposti di cui al D.Lgs. 277/1991 e s.m.i. , nonché per quanto applicabili dei decreti ministeriali emanati in forza della legge 257/1992, ai fini della loro immediata attuazione in caso di necessità;

* ai fini di un continuo monitoraggio ambientale della componente “aria” dovrà essere previsto dal progetto che la stazione appaltante i lavori assuma gli opportuni accordi affinché il sistema di campionamento per il rilevamento di fibre aerodisperse nell’area interessata dai cantieri olimpici ed in corrispondenza di alcuni recettori potenzialmente sensibili realizzato dall’Agenzia Torino 2006, secondo modalità e programmi di monitoraggio concordati con A.R.P.A. Piemonte, venga esteso anche ai siti oggetto dei lavori in oggetto ;

* si sottolinea che ai materiali comunque derivanti da attività di scavo dovranno essere applicate le disposizioni di cui alla normativa vigente con attuale riferimento ai commi 17, 18 e 19 dell’art.1 della L. 443/2001;

- tutte le attività di sistemazione e recupero ambientale previste nella documentazione esaminata dovranno essere puntualmente eseguite e dovranno procedere secondo un cronoprogramma che tenga conto della stagionalità delle eventuali opere a verde;

- relativamente alla realizzazione della prevista scogliera, rinverdita nella sua porzione in elevazione, si osserva che attualmente i vani determinati dalla posa dei massi più interni sono previsti intasati di cemento, impedendo di fatto la radicazione del materiale vegetale. Al fine di assicurare la rivegetazione del manufatto nella sua porzione in elevazione, si richiede che:

* il materiale vegetale (talee) inserito tra i massi sia di lunghezza tale da essere a contatto con la scarpata retrostante, in aderenza con la descrizione di cui all’Elenco prezzi regionale vigente ;

* la struttura dovrà essere costruita e ricaricata di terra per strati successivi;

* la posa del materiale vegetale vivo dovrà avvenire contestualmente alla formazione dei vari strati lapidei, avendo cura di disporre gli astoni fra strati contigui di terra, in maniera tale che questi siano sufficientemente protetti e non danneggiati dalla posa dell’ulteriore pietrame nella costruzione del manufatto;

- nel caso in cui sia impossibile, per motivi idraulici, rinunciare all’intasamento dei vani con cemento nella porzione in elevazione del manufatto, si potrà optare per la costruzione della difesa così come attualmente prevista e provvedere alla sola ricarica dei vani esterni con terra e a un loro inerbimento, rinunciando alla posa di talee, che sarebbe peraltro inefficace;

- al fine della salvaguardia dei consorzi vegetali che colonizzano attualmente le sponde, compatibilmente con le prioritarie esigenze di sicurezza idraulica, si raccomanda che nella progettazione esecutiva, nonché nella direzione dei lavori delle opere di sistemazione e recupero siano coinvolti professionisti esperti nelle problematiche inerenti la rinaturalizzazione e il recupero ambientale dei siti, nonché le tecniche di mitigazione, di inserimento paesaggistico e di Ingegneria Naturalistica nel rispetto della normativa vigente in materia di competenze professionali;

- fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, si prescrive di affidare ad ARPA il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera e di stabilire conseguentemente a tal fine che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio dei lavori all’ARPA Piemonte;

- si richiede che il Direttore dei Lavori e il Responsabile del Procedimento dell’opera in oggetto, per le rispettive competenze, trasmettano all’ARPA Piemonte una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativa allo stato di attuazione di tutte le misure prescrittive, compensative, mitigative incluse nel progetto definitivo esaminato ed integrate da quelle ricomprese nell’atto dirigenziale conclusivo del presente procedimento amministrativo;

E) sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, nonchè le competenze di altri Organi, Amministrazioni o Enti in senso autorizzativo ai fini della realizzazione dell’intervento in oggetto;

F) di dare atto che l’opera in argomento rientra nell’elenco di cui all’Allegato 1 del D.P.C.M. del 15 settembre 2003 recante il riparto delle risorse per il finanziamento delle opere connesse agli interventi per lo svolgimento dei Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006" e che il Comune di Bardonecchia si è espresso in ordine alla completa copertura finanziaria dell’opera con Determinazione della Giunta Comunale n. 155 del 18/08/2004;

G) Di trasmettere il presente provvedimento al Comune di Bardonecchia, soggetto proponente, per la opportuna conoscenza e per quanto di competenza;

H) Di dare atto che tutti gli atti riferiti al procedimento restano in deposito presso la Direzione Trasporti.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti