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Bollettino Ufficiale n. 44 del 4 / 11 / 2004

Deliberazione della Giunta Regionale 4 ottobre 2004, n. 38-13547

L.R. 40/98. Giudizio di compatibilita’ ambientale relativo al progetto di “Ampliamento ed adeguamento dell’impianto di depurazione della citta’ di Alessandria” localizzato nel Comune di Alessandria, presentato da Amag S.p.A. con sede legale in Alessandria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. Di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale in merito al progetto di “Ampliamento e adeguamento dell’impianto di depurazione centralizzato a servizio dell’abitato di Alessandria” localizzato nel Comune di Alessandria, proposto da AMAG Spa di Alessandria, per le motivazioni evidenziate in premessa e di seguito sintetizzate:

* l’adeguamento strutturale ed il contestuale ampliamento dell’impianto di depurazione delle acque reflue urbane consentirà di realizzare un sistema di trattamento adeguato al raggiungimento degli standard richiesti dal D.Lgs. 152/99;

* con la costruzione delle nuove linee si potrà procedere alla progressiva razionalizzazione dell’intero sistema fognario della Città di Alessandria eliminando scarichi frazionali attualmente non trattati o trattati con impianti obsoleti o inefficienti;

* le potenziali criticità ambientali riconducibili alla fase di costruzione e gestione dell’opera risultano mitigabili con l’attuazione di circostanziate e puntuali prescrizioni realizzative.

2. Il giudizio positivo di compatibilità ambientale è valido in subordine all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

a) Relativamente alla progettazione esecutiva ed all’esecuzione :

- dovranno essere previste opportune piantumazioni di essenze autoctone a basso ed alto fusto aventi la funzione di schermo- ricucitura nei confronti dell’ambito territoriale di pertinenza nonché di mitigazione dell’impatto acustico;

- ai fini della mitigazione del rischio idraulico dovrà essere previsto, ove necessario, l’innalzamento del rilevato fino alla quota di 93,20 m. slm ;

- dovranno essere consolidati i cigli delle scarpate con interventi di ingegneria naturalistica atti a contrastare il dilavamento delle acque meteoriche e a facilitarne il drenaggio;

- dovranno essere realizzate in prima fase le opere previste nella opzione n.6 - Copertura e deodorizzazione dell’arrivo degli effluenti - che prevedono: il confinamento della stazione di arrivo degli effluenti, della grigliatura e del sollevamento, la ventilazione del nuovo locale e la deodorizzazione con trattamento chimico-fisico dell’aria viziata;

- dovranno essere previsti, d’intesa con l’ARP:

1. il monitoraggio della qualità dell’aria finalizzato alla stima delle emissioni di sostanze odorose presso i bersagli sensibili;

2. una campagna di misure fonometriche ambientali per verificare le previsioni di impatto acustico e, comunque, constatare lo stato di fatto in materia di rumore con l’impianto in funzione nella sua attuale configurazione;

3. la caratterizzazione ed il monitoraggio dello scarico al fine di verificare l’evoluzione dello stato qualitativo ambientale del corpo idrico ricettore;

b) Relativamente alla fase di cantiere:

- dovranno essere proseguiti, fino all’esercizio a regime dell’impianto nella sua nuova configurazione, i monitoraggi atmosferico e fonometrico adottando, ove necessario, ulteriori interventi di mitigazione e contenimento dei relativi impatti per garantire il massimo livello di protezione dalle esposizioni degli abitati limitrofi;

- le operazioni di demolizione dovranno essere effettuate con il criterio della demolizione selettiva delle strutture non più utilizzabili al fine di assicurarne la separazione delle varie tipologie di rifiuto ed il relativo recupero.

3. Di stabilire che il presente atto ricomprende le seguenti autorizzazioni ambientali, formulate ai sensi dell’art. 12 della l.r. 40/1998, che sostanziano il provvedimento di VIA:

- parere favorevole, con prescrizione, all’autorizzazione per interventi in zona soggette a vincolo ambientale ex D.lgs 42/2004, espressa dalla Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica Settore Beni Ambientali con nota n. 11268/19/19.20 del 6 maggio 2004;

- parere favorevole di compatibilità idraulica, con prescrizione, espresso dall’Autorità di Bacino del Fiume Po con nota n. 3355 del 22 giugno 2004 ;

- parere favorevole di compatibilità ambientale espresso con prescrizioni dalla Provincia di Alessandria con deliberazione della Giunta n. 500 del 16.9.2004

4. Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale ha efficacia per la durata di tre anni decorrenti dalla data del presente atto deliberativo.

5. Di stabilire altresì che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’inizio lavori all’A.R.P.A. competente per territorio.

Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati nonché depositata presso la Direzione regionale Pianificazione Risorse Idriche e presso l’Ufficio Deposito Progetti della Regione.

Avverso il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto ed ai sensi dell’art. 12, comma 8 della L.R. 40/1998 e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)