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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 42

Codice 31.3
D.D. 29 luglio 2004, n. 330

Programma di interventi per i restauri, per la fornitura di attrezzature e per il riallestimento delle collezioni museali in Piemonte. Spesa di Euro 200.000,00 (Cap. 20450/2004); di Euro 350.000,00 (Cap. 20450/2005); di Euro 350.000,00 (Cap. 20450/2006)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare, sulla base dei criteri e delle motivazioni di cui in premessa, il programma di interventi su complessi museali piemontesi che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante. Tale programma comporta una spesa di Euro 900.000,00.

- di assegnare ed erogare, sulla base del suddetto programma, i contributi agli Enti beneficiari individuati, per le iniziative e gli importi indicati nell’allegato stesso.

I suddetti contributi, esenti da trattenuta IRPEG ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/73, verranno liquidati secondo le seguenti modalità:

Nel caso del Comune di Alpignano in un’unica soluzione, ad immediata esecutività della presente determinazione. Il Comune di Alpignano resta però tenuto a presentare, a consuntivo, una relazione sui lavori effettuati; un rendiconto delle entrate e delle uscite riguardante l’intero lotto di intervento; e idonea documentazione contabile relativa almeno all’equivalente del contributo regionale erogato. In alternativa al rendiconto delle entrate e delle uscite e alla documentazione contabile sarà possibile presentare dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 21 e 47 del D.P.R. 445/2000, redatta sulla base di apposito modello che verrà trasmesso agli enti beneficiari con la lettera di comunicazione dei contributi.

Nel caso di contributi previsti in due annualità la prima rata, di anticipo verrà liquidata ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa ed entro il termine dell’esercizio corrente; la seconda rata, di saldo, verrà liquidata previa presentazione, da parte ed a firma del presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario, di una relazione sui lavori effettuati; di un rendiconto delle entrate e delle uscite riguardante l’intero intervento; e di idonea documentazione contabile relativa almeno all’equivalente del contributo regionale aumentato di una quota di cofinanziamento obbligatoria non inferiore al 10% del contributo erogato. In alternativa al rendiconto delle entrate e delle uscite e alla documentazione contabile sarà possibile presentare dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 21 e 47 del D.P.R. 445/2000, redatta sulla base di apposito modello che verrà trasmesso agli enti beneficiari con la lettera di comunicazione dei contributi.

Nel caso di contributi previsti in tre annualità la prima rata, di anticipo, verrà liquidata ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa ed entro il termine dell’esercizio corrente; la seconda rata verrà liquidata ad avvenuta formalizzazione dell’impegno sul cap. 20450/2005; il saldo verrà impegnato sui cap. 20450/2006 e liquidato previa presentazione, da parte ed a firma del presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario, di una relazione sui lavori effettuati; di un rendiconto delle entrate e delle uscite riguardante l’intero intervento; e di idonea documentazione contabile relativa almeno all’equivalente del contributo regionale aumentato di una quota di cofinanziamento obbligatoria non inferiore al 10% del contributo erogato. In alternativa al rendiconto delle entrate e delle uscite e alla documentazione contabile sarà possibile presentare dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 21 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, redatta sulla base di apposito modello che verrà trasmesso agli enti beneficiari con la lettera di comunicazione dei contributi.

La Direzione Regionale ai Beni Culturali deve pertanto garantirsi, in sede di consuntivo, che l’Ente beneficiario (od altri che con esso cooperino) abbia concorso alla realizzazione degli interventi con propri stanziamenti non inferiori al 10%. Qualora ciò non risultasse, il saldo finale sarà ridotto di una quota pari al mancato cofinanziamento minimo obbligatorio da parte dell’ente beneficiario.

Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che racconto del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa. Qualora dalla documentazione risultasse una economia rispetto alle spese programmate, la Regione, in sede di saldo, concorrerà solo fino alla copertura delle spese effettivamente sostenute detratto l’importo di cofinanziamento obbligatorio.

I soggetti beneficiari non possono modificare la destinazione dei contributi e dovranno impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte alle iniziative.

I soggetti beneficiari dovranno inoltre, di norma, concludere e rendicontare i lavori entro 36 mesi dalla determinazione dirigenziale di assegnazione del contributo. La Regione provvederà di norma alla revoca del contributo qualora entro 36 mesi dalla data della determinazione dirigenziale di assegnazione dello stesso i lavori non siano stati conclusi e rendicontati.

I dati fiscali dei beneficiari e le modalità di versamento dei contributi saranno specificati all’atto della trasmissione agli uffici regionali competenti dei provvedimenti di liquidazione dei singoli importi.

Alla spesa complessiva di Euro 900.000,00 si fa fronte per Euro 200.000,00 con le risorse accantonate sul cap. 20450 del Bilancio di previsione 2004 (acc. n. 101083); all’importo rimanente, pari ad Euro 700.000,00 si farà fronte con appositi provvedimenti per Euro 350.000,00 sul cap. 20450 del Bilancio per il 2005 e per Euro 350.000 sul cap. 20450 del bilancio 2006, a seguito di rispettive deliberazioni di prenotazione delle risorse adottate dalla Giunta Regionale.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli

Allegato (fare riferimento al file PDF)