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Bollettino Ufficiale n. 42 del 21 / 10 / 2004

Codice 25.9
D.D. 3 agosto 2004, n. 1336

Autorizzazione n. 127/04 per taglio di vegetazione nell’alveo e sulle sponde del torrente S. Bernardino - Richiedente Comune di Verbania

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) Di autorizzare ai fini idraulici, il Comune di Verbania, con sede a Verbania Cap 28922, ad eseguire il taglio di vegetazione lungo l’alveo e sulle sponde del torrente S. Bernardino in Comune di Verbania nel tratto evidenziato nella planimetria allegata all’istanza, che si restituisce al richiedente vistata da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

- nessuna variazione ai lavori pur essere effettuata senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

- durante l’esecuzione del taglio di piante, l’eventuale accatastamento del materiale legnoso dovrà essere effettuato fuori dall’alveo inciso e dalle aree di possibile esondazione del corso d’acqua;

- il taglio delle piante dovrà essere eseguito in modo da non danneggiare proprietà pubbliche o private e da non ledere diritti di terzi; il Comune di Verbania è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare per causa dei lavori effettuati e degli operai e dei mezzi d’opera usati, ed è tenuto ad eseguire a propria cura e spese tutti i lavori che si rendessero comunque necessari per ripristinare lo stato dei luoghi al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza, entro il termine di 180 (centottanta) giorni dal rilascio della presente autorizzazione, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

b) di autorizzare l’occupazione temporanea del sedime demaniale interessato dall’esecuzione dei lavori;

c) di dare atto che il valore del macchiatico così come valutato dal corpo Forestale dello stato risulta essere negativo e pertanto non da luogo a versamento del relativo canone.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al giudice competente.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole