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Bollettino Ufficiale n. 42 del 21 / 10 / 2004

Codice 25.8
D.D. 19 luglio 2004, n. 1227

Autorizzazione provvisoria occupazione area demaniale - Lavori di manutenzione straordinaria della traversa di derivazione sul Fiume Sesia in Comune di Varallo Sesia (VC) in concessione alla Ditta Zegna Baruffa Lane Borgosesia S.p.A. - Ditta richiedente: Ditta Zegna Baruffa Lane Borgosesia S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare a titolo provvisorio la Ditta Zegna Baruffa Lane Borgosesia S.p.A. ad occupare l’area demaniale necessaria per la realizzazione delle opere in oggetto, che dovranno essere eseguite nel rispetto delle indicazioni di cui al nulla osta dell’A.I.P.O citato in premessa, che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante.

L’autorizzazione si intende concessa alle seguenti condizioni:

- La manutenzione straordinaria deve essere praticata in conformità a quanto rappresentato sia negli elaborati grafici del progetto sia nell’allegata relazione tecnica che formano parte integrante del presente atto.

- La zona interessata alla manutenzione straordinaria indicata nei grafici deve essere delimitata con solidi, stabili ed inamovibili picchetti e pali di idonee dimensioni, prima dell’inizio dell’attività. Ove per qualsiasi motivo i picchetti e i pali vengano asportati o danneggiati, debbono essere tempestivamente sostituiti a cura e spese della Ditta. I picchetti devono consentire agli Enti competenti i riscontri connessi con i lavori in oggetto.

- I lavori dovranno essere eseguiti in modo tale da non immettere o comunque limitare l’immissione in alveo di materiali in sospensione di qualsiasi natura.

- E’ fatto divieto assoluto di trasportare materiali inerti fuori alveo, di sradicare vegetazioni o ceppaie sulle sponde, di formare accessi all’alveo, di depositare o scaricare in alveo o in prossimità dello stesso i materiali di risulta modificando l’altimetria dei luoghi e con l’obbligo di ripristinare, a lavori ultimati, le pertinenze demaniali nel caso siano interessate dai lavori in questione.

Gli eventuali recuperi ittici da effettuare dovranno essere concordati direttamente dalla Ditta con l’Ufficio Pesca dell’Assessorato Provinciale Caccia e Pesca prima dell’intervento in alveo.

Per i lavori in oggetto non dovrà essere utilizzato, a nessun titolo, materiale esplosivo.

- L’autorizzazione non solleva la Ditta dall’incombenza di dover presentare comunicazione all’Amministrazione Provinciale competente, ai sensi dei RR.DD. 22/11/1914 n. 1486, 8/10/1931 n. 1604 e del D.P.R. 10/06/1955 n. 987, relativamente alle norme intese a garantire la tutela della fauna ittica dei fiumi, canali e specchi d’acqua.

- E’ fatto inoltre obbligo alla Ditta di ottenere il provvedimento provinciale connesso ad eventuale autorizzazione ex R.D. n. 1775 del 1933 (Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli impianti idroelettrici) e s.m.i..

- Resta esclusa ogni responsabilità dell’Amministrazione concedente in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in correlazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di variazioni del profilo di fondo (abbassamenti od innalzamenti dell’alveo) in quanto resta obbligo della Ditta di mantenere inalterata nel tempo la zona di imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno, all’uopo, ritenute necessarie, sempre previa approvazione della competente Autorità Idraulica.

- E’ assolutamente vietata l’estrazione di materiali litoidi dall’alveo. Non è consentito interrompere il corso delle acque. Sono vietati in modo assoluto depositi permanenti di materiali in alveo. Eventuali materiali di scarto devono essere messi a discarica autorizzata.

- La zona dei lavori deve essere munita di cartello recante indicazioni analoghe a quelle previste per le concessioni edilizie ed avente identiche dimensioni, collocazione e visibilità.

In particolare, su detto cartello devono figurare gli estremi dell’autorizzazione, la ragione sociale, il tempo utile, orario compreso, relativamente all’attività lavorativa.

- I lavori di manutenzione dovranno essere eseguiti nel termine di 90 (novanta) giorni consecutivi, naturali e continui, computati ex articolo 1187 c.c. a decorrere dalla data dell’inizio dei lavori stabilita per il 21/08/2004. Il termine viene quindi a scadere il giorno 30/10/2004.

- La Ditta dovrà provvedere a comunicare il nominativo del D.L. e ad informare il Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Vercelli e l’A.I.PO Ufficio di Alessandria della data di inizio e di ultimazione delle opere autorizzate al fine di poter provvedere agli accertamenti del caso.

- La Ditta dovrà altresì comunicare, prima di dar corso alle attività in oggetto, al Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Vercelli e all’A.I.PO Ufficio di Alessandria l’elenco, con relativa targa, dei mezzi di opera impiegati nell’esecuzione dei lavori.

- I lavori di manutenzione potranno essere praticati in orario diurno con esclusione dei giorni festivi. Eventuali sospensioni dell’attività debbono essere immediatamente segnalate dalla Ditta al Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Vercelli e all’A.I.PO Ufficio di Alessandria, e, salvo che siano dovute a cause di forza maggiore, non daranno diritto a proroghe.

- I lavori debbono essere eseguiti senza produrre alcuna turbativa idraulica al corso d’acqua e senza causare pericoli per la pubblica incolumità.

Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici, la Ditta ha l’obbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori e alla segnalazione all’Autorità di P.S. e al Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Vercelli e all’A.I.PO Ufficio di Alessandria.

- L’attività di cui al presente atto è soggetta a tutte le norme vigenti e che saranno emanate in materia idraulica.

I lavori dovranno essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e in modo da non ledere i diritti altrui. La Ditta è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare alla Regione Piemonte o ad altri, per causa dei lavori effettuati ed è responsabile degli operai e dei mezzi d’opera usati ed è tenuta a eseguire a sua cura e spese sotto comminatoria di esecuzione in danno, tutti i lavori di ripristino che si rendano comunque necessari a giudizio dell’Autorità Idraulica in dipendenza dell’attività manutentiva.

- La stessa Ditta tiene in ogni caso sollevate ed indenni la Regione Piemonte e l’A.I.PO ed i loro funzionari da qualunque richiesta o pretesa di chi si ritenga danneggiato.

- La vigilanza sull’osservanza di quanto disposto dalla presente autorizzazione spetta a tutti i funzionari ed agenti a ciò legittimati, a quali deve essere esibita, a semplice richiesta, copia dell’atto e dei relativi elaborati tecnici.

- E’ fatto assoluto divieto di cedere a terzi in tutto o in parte la presente autorizzazione, pena

l’immediata decadenza della stessa.

- Nessuna variante può essere apportata dalla Ditta a questa autorizzazione, pena la sospensione o, nei casi più gravi, la revoca dell’autorizzazione stessa, salvo assenso scritto del Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Vercelli. Nel caso di accertata necessità idraulica, possono essere imposte varianti dall’Autorità idraulica A.I.PO, per cui la presente autorizzazione può essere sospesa, modificata od anche revocata, senza che per ciò la Ditta abbia diritto a compensi o indennizzi.

- L’Autorità idraulica si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate od anche la loro completa demolizione nel caso intervengano variazioni alle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse non siano in seguito giudicate incompatibili con il buon regime idraulico del corso d’acqua in parola.

- Ad avvenuta ultimazione, la Ditta dovrà inviare al Settore scrivente e all’A.I.PO dichiarazione del D.L. attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto e parimenti dovrà comunicare l’avvenuto ripristino dei luoghi alla scadenza dell’autorizzazione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso all’Autorità giudiziaria competente nei termini di legge.

Il Dirigente responsabile
Arturo Bracco