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Bollettino Ufficiale n. 41 del 14 / 10 / 2004

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Torino - Servizio gestione risorse idriche

Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 684-234207/2004 del 1/9/2004- Codice univoco: TO-P-10048

Il Dirigente del Servizio, ai sensi dell’art. 23 del D.P.G.R. 29.7.2003 n. 10/R, dispone la pubblicazione dell’estratto dei seguenti atti:

Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 684-234207/2004 del 1/9/2004- Codice univoco: TO-P-10048

“Il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche

(omissis)

determina

1 nei limiti di disponibilità dell’acqua e fatti salvi i diritti dei terzi di assentire a Giada Sebastiano, (omissis) e a Gioda Marisa, (omissis) con sede legale in Carmagnola, Via Pochettino 27 la concessione di derivazione d’acqua sotterranea mediante pozzo in Comune di. Carmagnola - dati catastali di ubicazione dell’opera: Fgl 49 n. 55-56 - in misura di litri/sec massimi 25 e medi 0.82 per complessivi metri cubi annui 13.000 ad uso agricolo senza restituzione;

2) di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 1/9/2004 relativo alla derivazione in oggetto e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale;

3) salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, di accordare la concessione per anni quaranta successivi e continui decorrenti dalla data del provvedimento di concessione subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare di concessione;

4) di accordare la concessione subordinatamente alla corresponsione alla Regione Piemonte, di anno in anno e anticipatamente dell’importo corrispondente al canone annuo, aggiornabile con le modalità e secondo la periodicità definita dalle leggi;

5) il canone è dovuto anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.

6 di notificare il presente provvedimento, entro trenta giorni dalla data della sua adozione, all’interessato ed alla Regione Piemonte ai fini della riscossione del canone, e di darne notizia ai soggetti previsti dall’art. 2 comma 3 della L.R. 9.8.1999 n. 22;

7) che il concessionario sia tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia nonché all’acquisizione delle necessarie autorizzazioni di legge. In particolare l’Amministrazione concedente ha la possibilità di disporre prescrizioni o limitazioni temporali o quantitative qualora la derivazione d’acqua sia in contrasto con quanto previsto nei “Piani di tutela delle acque” di cui al D.Lgs. 152/99 e s.m.i., senza che ciò possa dare luogo alla corresponsione di indennizzi da parte della Pubblica Amministrazione, fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione. (Omissis)"

- Disciplinare di concessione sottoscritto in data 1/9/2004:

(omissis)