Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 40 del 7 / 10 / 2004

ANNUNCI LEGALI


Comune di Trino (Vercelli)

Modifiche allo Statuto del Comune di Trino

Statuto Comunale - Integrazione Art.18 (Approvata con delibera C.C. n. 21 del 20/07/2004)

Art. 18
I Consiglieri Comunali

1. Invariato

2. “

3. “

4. “

5. “

6. “

7. “

8. “

9. “

10. “

11. “

12. “

13. Non sussiste ineleggibilità o incompatibilità tra la carica di Consigliere Comunale e lo svolgimento di funzioni o l’attribuzione di incarichi presso società di capitali nei casi in cui lo scopo della società coincida con interessi primari della collettività locale

14. Le suddette ineleggibilità e incompatibilità non sussistono, altresì, in relazione allo svolgimento di funzioni o all’attribuzione di incarichi presso consorzi, aziende speciali e istituzioni nei casi in cui lo scopo di tali enti coincida con interessi primari della collettività locale.

15. Non costituiscono cause di ineleggibilità e di incompatibilità gli incarichi o le funzioni conferite al Sindaco o Consigliere Comunale presso Enti, fondazioni o associazioni le cui finalità siano di interesse pubblico della collettività locale.

16 Gli incarichi e le funzioni conferite a Consiglieri in ragione del loro mandato, come da precedenti commi, costituiscono esimenti alle cause di ineleggibilità o incompatibilità ai sensi dell’art. 67 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267.

Adeguamenti (Art. 16bis - Art. 29) (Approvati con delibera C.C. n. 23 del 27/07/2004)

Art. 16 bis
Presidenza del Consiglio

1. Il Consiglio Comunale può avere un Presidente e un Vicepresidente eletti tra i propri membri, con votazione a voto palese ed a maggioranza dei due terzi dei Consiglieri assegnati al Comune

2. Qualora nessun candidato ottenga la suddetta maggioranza si procede ad una successiva votazione in cui risulta eletto il candidato che abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei voti dei Consiglieri assegnati.

3. Nel caso in cui anche tale votazione dia esito negativo, il Consiglio procederà, nella stessa seduta, al ballottaggio tra i due candidati che nell’ultima votazione abbiano riportato il maggior numero di voti.

4. In caso di parità entrano in ballottaggio il consigliere o i consiglieri più anziani di età.

5. Risulterà eletto il Consigliere che avrà conseguito il maggior numero di voti.

6. E’ facoltà del Consiglio aggiornare la seduta per il ballottaggio al giorno successivo.

7. Eletto il Presidente, si procede immediatamente all’elezione del Vicepresidente che verrà eletto con le stesse modalità dell’elezione del Presidente.

8. Il Presidente ed il Vicepresidente durano in carica quanto il Consiglio che li ha espressi; possono essere revocati prima della scadenza del mandato, a seguito di approvazione di mozione di sfiducia, solo per reiterata violazione di legge, dello Statuto, dei Regolamenti o per gravi e reiterati comportamenti pregiudizievoli per la funzionalità ed efficacia dei lavori del Consiglio o lesivi del prestigio dello stesso.

9. La mozione può essere presentata dal Sindaco o da almeno un terzo dei Consiglieri assegnati; è discussa e votata a scrutinio segreto entro 15 giorni dalla presentazione e si intende approvata qualora consegua la maggioranza dei 2/3 dei componenti il Consiglio.

10. Nella stessa seduta il Consiglio procede alla nomina del sostituto, con precedenza su qualsiasi altro argomento inserito all’ordine del giorno, con le modalità previste ai precedenti commi.

11. Il Vicepresidente sostituisce a tutti gli effetti il Presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo.

12. Al Presidente e al Vicepresidente è fatto divieto di assumere o esercitare ogni altra funzione o incarico all’interno dell’ente o in organismi o enti esterni dipendenti o sottoposti a controllo o vigilanza del Comune, che non competa loro per effetto della carica rivestita.

13. Il Presidente del Consiglio:

a) rappresenta il Consiglio Comunale;

b) convoca e fissa le date e il luogo delle riunioni del Consiglio, sentito il Sindaco, presiede la seduta e ne dirige i lavori;

c) decide sull’ammissibilità delle questioni pregiudiziali e delle eccezioni procedurali salvo che non intenda promuovere sulle stesse la decisione del Consiglio;

d) ha poteri di polizia nel corso dello svolgimento delle sedute consiliari;

e) sottoscrive il verbale delle sedute insieme al Segretario Comunale;

f) convoca e presiede la conferenza dei Capigruppo, per sua iniziativa o su richiesta del Sindaco o di altro capogruppo;

g) insedia le commissioni consiliari e vigila sul loro funzionamento;

h) assicura adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari ed ai singoli consiglieri sulle questioni sottoposte al Consiglio;

i) esercita ogni altra funzione demandatagli dallo Statuto o dai regolamenti dell’ente.

14. Il Presidente del Consiglio esercita le sue funzioni con imparzialità, nel rispetto delle prerogative del Consiglio e dei diritti dei singoli Consiglieri.

15. Nel caso l’ente non si avvalga della facoltà di cui al presente articolo, le competenze del Presidente del Consiglio spettano al Sindaco.

ART. 29

Sindaco - Competenze

Attribuzioni di amministrazione

Invariato

Attribuzioni di vigilanza

Invariato

Attribuzioni di organizzazione

“1. Il Sindaco nell’esercizio delle sue funzioni di organizzazione:

a) presiede ed esercita i poteri di polizia negli organismi pubblici e di partecipazione popolare;

b) propone l’argomento da trattare e dispone con atto formale, o informale, la convocazione della Giunta e la presiede;

c) riceve le interrogazioni, le interpellanze e tutti gli atti non di competenza del Consiglio Comunale e dà risposta scritta secondo le norme stabilite dal regolamento"