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Bollettino Ufficiale n. 39 del 30 / 09 / 2004

Codice 26
D.D. 21 settembre 2004, n. 478

Fase di Verifica della procedura di VIA ai sensi dell’art. 10 della L.R. 40/1998 e della Legge n. 285/00 secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 05.11.2001 e ss.mm.ii. sul progetto “Realizzazione di pista per lo sci di fondo avente lunghezza superiore a 1,5 Km e di un campo da Golf” nel Comune di Sauze d’Oulx (TO)

Premesso che:

In data 13.07.2004, con nota prot. n. 8451/26/2004, la Direzione regionale Trasporti, ha ricevuto da parte del Comune di Sauze d’Oulx, copia degli elaborati relativi al progetto “Realizzazione di pista per lo sci di fondo avente lunghezza superiore a 1,5 km e di un campo da golf” nel Comune di Sauze d’Oulx (TO), unitamente alla domanda di attivazione della C.d.S. preliminare ai sensi dell’art. 9, comma 2, della Legge 285/2000, secondo quanto disposto dalla D.G.R. n. 42-4336 del 05.11.2001 e ss.mm.ii.

Contestualmente il Comune di Sauze d’Oulx ha presentato al Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale domanda di avvio della Fase di Verifica della procedura di VIA ai sensi dell’art. 10 della L.R. 40/1998, allegando gli elaborati progettuali richiesti dalla legge stessa e provvedendo al loro deposito presso l’Ufficio di deposito progetti regionale di Via Principe Amedeo 17, Torino.

Il progetto presentato rientra nella L.R. 40/98 nella categoria progettuale n. 24 dell’Allegato B1: “piste da sci e relative strutture e infrastrutture connesse, aventi lunghezze superiore a 1,5 Km oppure superficie complessiva superiore a cinque ettari”.

Il nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale ha individuato nella Direzione Trasporti la struttura regionale competente (DGR n. 21-27037 del 12/04/99 s.m.i.).

L’autorità competente ha provveduto quindi a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 29 del 22/07/04 e del conseguente avvio del procedimento inerente la fase di verifica della procedura di V.I.A., individuando il relativo responsabile del procedimento nell’Ing. Enzo Gino con D.D. n. 347 del 16/07/04.

Il responsabile del procedimento ha dato quindi attuazione, per quanto di competenza, a quanto previsto dall’art. 14 della L.R. 40/1998 in materia di partecipazione, ha in particolare avviato la Conferenza di Servizi con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni, attuando quanto previsto dal combinato disposto dell’art. 10 della L.R. 40/1998 e dell’art. 9 della L. 285/2000.

I lavori della C.d.S. si sono espletati nella riunione del 20/09/04.

Il proponente è stato invitato a partecipare alla riunione della conferenza dei Servizi del 20/09/04 nel cui ambito ha fornito opportuni chiarimenti in merito agli elaborati progettuali presentati a corredo dell’istanza.

Ai sensi del combinato disposto art. 10, comma 3 L.R. 40/1998, art. 9 L. 285/2000 sono stati invitati a partecipare alla C. d. S. i seguenti organismi:

Direzione Reg.le Tutela e Risanamento Ambientale-Nucleo Centrale dell’Organo Tecnico;

Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale;

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica;

Direzione Regionale Opere Pubbliche;

Direzione Regionale Industria;

Direzione Regionale Turismo Sport Parchi;

Direzione Regionale Difesa Suolo;

A.R.P.A;

A.R.P.A Piemonte Servizio Meteoidrografico e Reti di Monitoraggio;

Ministero delle Comunicazioni;

Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Corpo Forestale Dello Stato;

Ministero per i Beni e le attività Culturali Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino;

Soprintendenza Archeologica del Piemonte;

Provincia di Torino;

Provincia di Torino Serv.VIA;

A.S.L. n. 5 - Sportello Olimpiadi;

Comune di Sauze d’Oulx;

Direzione Regionale tutela e risanamento ambientale;

Direzione Regionale OO.PP;

I lavori in progetto si riferiscono a: Realizzazione di pista per lo sci di fondo avente lunghezza superiore a 1,5 km e di un campo da golf nel Comune di Sauze d’Oulx (TO). E’ prevista la realizzazione di un campo per il gioco del golf, a diciotto buche, suddivise in tre categorie in base alla lunghezza, con relativo campo pratica, il tutto situato lungo il versante nella fascia altimetrica compresa tra le isoipse 1250 e 1400, a valle della sede Comunale, e di un tracciato di fondo articolato in tre anelli con uno sviluppo totale di circa 4 Km che si affiancano a delle opere olimpiche di gara, ovverosia la pista per lo svolgimento delle gare Freestyle-Moguls, Aerials, previste in località Fromentine-Garai, tra l’abitato di Jovenceaux, quello di Sauze d’Oulx ed il confine dello stesso Comune con quello di Oulx.

Nel corso dell’istruttoria svolta dalla Conferenza dei Servizi Preliminare, sono emerse le criticita’ in merito agli elaborati di progetto ed allo studio di compatibilità ambientale secondo la tipologia dell’allegato E della L.40/98 riportate di seguito

a) Aspetti urbanistici

Si rileva l’assenza di elaborati idrogeologici atti a giustificare la scelta del sito viste le problematiche di classificazione geologica dell’area, così come rilevate dal PRG vigente e dalla Variante al PRG di adeguamento al PAI adottata (classe IIIa che appare non coerente con la classe IIIb5 introdotta ai sensi della 285/2000 dalla variazione urbanistica relativa al progetto del Freestyle).

Viene inoltre segnalata la interferenza fra la perimetrazione del sito oggetto dell’intervento e alcune aree boscate.

Viene pertanto richiesta la variazione urbanistica ai sensi della 285/2000 e s.m.i., da predisporre su base cartografica aggiornata con le ultime variazioni urbanistiche intervenute.

b) Utilizzazione di risorse naturali

Si rilevano possibili difficoltà di applicazione della classe IIIb5 per l’intervento in questione qualora dovesse mutare la natura del finanziamento dell’opera. Si evidenzia che sussistono delle interferenze con le opere di rinaturalizzazione in corso di progettazione e di realizzazione da parte dell’ARPA. Si ritiene opportuno che vengano approfonditi gli aspetti ambientali di carattere generale relativi alle componenti ecosistemiche paesaggistiche e dell’uso attuale delle risorse, ovvero che il progetto risulti contestualizzato all’attuale vocazione del territorio.

Dovranno anche essere approfondite le tematiche riguardanti l’assetto idrogeologico locale.

Per quanto concerne l’attività di movimentazione terra, risistemazione e rimodellamento morfologico questa dovrà avvenire in conformità con le norme vigenti in materia di esposizione dei lavoratori e della popolazione alle fibre aerodisperse.

Si ritiene necessario che il progetto sia accompagnato da un dettagliato piano di monitoraggio in particolare per quanto concerne l’esposizione a minerali amiantiferi anche in relazione alla frequentazione dell’impianto di golf.

Risultano infine trattati in modo non esaustivo argomenti quali: bilancio idrico e ripartizione risorsa acqua sugli usi plurimi a cui verrebbe assoggettata, reperimento e bilancio degli inerti anche di qualità terra di scotico, interferenza di parte dell’intervento con affioramenti naturali di amianto.

c) Aspetti paesaggistici

L’intervento è localizzato nella porzione di versante a mezza costa, esposto a Nord-Ovest e caratterizzato da prati terrazzati, sottostante all’abitato di Sauze d’Oulx e dominante il fondovalle nel punto di cerniera tra la diramazione per Cesana e Sestriere, ambito di grande visibilità dal fondovalle ed elevata panoramicità. Il progetto presenta ancora caratteri di rilevante naturalità per le ampie superfici a prato-pascolo. Le opere citate nel loro complesso comporteranno impatti sensibili che dovranno essere approfonditi in opportuno studio (VIA). Ciò premesso, considerato che l’impianto si sviluppa in un’area ancora caratterizzata da uno spiccato grado di naturalità, la situazione impone una maggior cautela anche progettuale onde non artificializzare del tutto un’area non ancora fortemente antropizzata, pertanto si consigliano attente valutazioni prima di permettere l’ulteriore possibile depauperamento del patrimonio naturale presente.

Rilevata l’interferenza spaziale e temporale fra l’intervento in esame e le opere temporanee e cantiere del Freestyle ed altre opere olimpiche come evidenziato anche nel cronoprogramma allegato al progetto.

Rilevati gli impatti sul passaggio della fauna locale sul terreno adibito a campo da golf; nonché quelli derivanti dai trattamenti sul terreno e l’incidenza degli interventi sul comparto agricolo

Tutto cio’ premesso:

- Dai chiarimenti forniti dall’Ente proponente;

- dai pareri espressi e dai contributi tecnici acquisiti in sede di C.d.S preliminare

La C. d. S. e’ pervenuta alla conclusione che, in considerazione degli aspetti particolari di criticita’ del progetto presentato, sia opportuno sottoporlo ad una fase di approfondimento progettuale come previsto dall’art 12 della L.R. 40/1998, onde sanare le lacune evidenziate in rapporto alla normativa vigente e acquisire tutti gli elementi utili all’istruttoria di merito, in considerazione anche delle carenze informative e progettuali rilevate negli elaborati esaminati.

IL DIRIGENTE

Vista la L. 9 ottobre 2000 n. 285 e s. m. e i.;

Vista la L.R. 14 dicembre 1998 n. 40;

Vista la D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336, art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. 9.04.01 n. 45-2741, Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006;

Visto il D.Lgs. n. 42/2004;

Vista la L.R. 45/1989;

Visto il verbale della riunione della Conferenza dei servizi, acquisito agli atti;

Visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti;

Per tutto quanto sopra esposto

determina

Che il progetto presentato dal Comune di Sauze d’Oulx, debba essere sottoposto alla valutazione di impatto ambientale di cui all’art. 12 della L.R. 40/1998 per le motivazioni espresse in premessa.

Con successiva determinazione verranno fornite le indicazioni sugli approfondimenti da compiere nell’ambito della redazione del progetto definitivo e del relativo studio di impatto ambientale.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.

Il Dirigente Responsabile
Enzo Gino