Provincia di Biella - Settore Tutela Ambientale e Agricoltura - Servizio Risorse Idriche

Ordinanza n. 55.090/G-V-1-REDA Pratica: n. AG/REDA

Il Direttore del Settore

Vista la D.G.P. di Biella 24 ottobre 1996, n. 1.027, con la quale è stata assentita alla Ditta “Successori Reda S.p.a.”, con sede in Valle Mosso, la concessione di derivazione di una quantità d’acqua in misura eguale e non superiore a litri al secondo 2,00, cui corrisponde un volume massimo annuo di 60.000 mc., dal rio Belvedere in Comune di Valle Mosso, ad uso produzione di beni e servizi, con restituzione dei reflui di scarico nella condotta “CO.R.D.A.R. - Cossato” (581);

Dato atto che la suddetta concessione è stata accordata per anni trenta, successivi e continui, decorrenti dal 30 novembre 1992 e, pertanto, verrà a scadere in data 29 novembre 2022;

Vista la D.D. della Provincia di Biella 12 agosto 1998, n. 2.019, con la quale è stata assentita alla Ditta “Successori Reda S.p.a.”, con sede in Valle Mosso, la concessione in sanatoria per derivazione di una quantità d’acqua in misura eguale e non superiore a litri al secondo 3,00, cui corrisponde un volume massimo annuo pari a 90.000 mc., dalla falda freatica sotterranea, a mezzo di un pozzo esistente ubicato in Comune di Valle Mosso, ad uso potabile, igienico ed assimilabili, con restituzione dei reflui di scarico in corso d’acqua superficiale a valle dello stabilimento servito (846);

Dato atto che la suddetta concessione è stata accordata per anni trenta, successivi e continui, decorrenti dal 21 febbraio 1984 e, pertanto, verrà a scadere in data 20 febbraio 2.014;

Vista la D.D. della Provincia di Biella 23 novembre 1998, n. 2.868, con la quale è stata assentita alla Ditta “Successori Reda S.p.a.”, con sede in Valle Mosso, la concessione in sanatoria per derivazione di una quantità d’acqua in misura eguale e non superiore a litri al secondo 3,00, cui corrisponde un volume massimo annuo di 90.000 mc., dalla falda freatica sotterranea, a mezzo di un pozzo esistente ubicato in Comune di Valle Mosso, prevalentemente ad uso produzione di beni e servizi ed igienico ed assimilabili, con restituzione dei reflui di scarico nel collettore “CO.R.D.A.R. - Cossato” (961);

Dato atto che la suddetta concessione è stata accordata per anni trenta, successivi e continui, decorrenti dal 23 novembre 1998 e, pertanto, verrà a scadere in data 22 novembre 2028;

Vista l’istanza in data 28 settembre 2001, pervenuta in data 2 ottobre 2001 e registrata in data 3 ottobre 2001, al n. 40.247 di protocollo generale, con la quale la Ditta “Successori Reda S.p.a.”, con sede in Valle Mosso, ha chiesto la concessione in via preferenziale per derivazione d’acqua in misura eguale e non superiore a litri al secondo 2,00, cui corrisponde un volume massimo annuo di 60.000 mc., dalla falda freatica sotterranea, a mezzo di un pozzo esistente ubicato in Comune di Valle Mosso, ad uso produzione di beni e servizi, con restituzione dei reflui di scarico nel collettore “CO.R.D.A.R. - Cossato” (Valle Mosso 2);

Vista l’istanza in data 28 settembre 2001, pervenuta in data 2 ottobre 2001 e registrata in data 3 ottobre 2001, al n. 40.248 di protocollo generale, con la quale la Ditta “Successori Reda S.p.a.”, con sede in Valle Mosso, ha chiesto la concessione in via preferenziale per derivazione d’acqua in misura eguale e non superiore a litri al secondo 1,56, cui corrisponde un volume massimo annuo di 46.800 mc., da tre sorgenti tributarie del bacino del torrente Venalba ubicate in Comune di Mosso, ad uso produzione di beni e servizi, con restituzione dei reflui di scarico nel collettore “CO.R.D.A.R. - Cossato” (MOSSO 1);

Vista la D.D. della Provincia di Biella 11 settembre 2002, n. 3.598, con la quale è stata assentita alla Ditta “Successori Reda S.p.a.”, con sede in Valle Mosso, il rinnovo della concessione per derivazione di una quantità d’acqua in misura eguale e non superiore a litri al secondo 2,00 d’acqua, cui corrisponde un volume massimo annuo di 60.000 mc., da un gruppo di 12 sorgenti tributarie del bacino del torrente Strona, ubicate in Comune di Valle Mosso, ad uso produzione di beni e servizi, con restituzione dei reflui di scarico parte nel torrente Venalba e parte nel torrente Strona (652);

Dato atto che la suddetta concessione è stata accordata per anni trenta, successivi e continui, decorrenti dal 1 gennaio 1999 e, pertanto, verrà a scadere in data 31 dicembre 2028;

Vista l’istanza datata 18 giugno 2003, presentata in data 19 giugno 2003 e registrata in data 20 giugno 2003, al n. 34.404 di protocollo generale, con la quale la Ditta “Successori Reda S.p.a.”, con sede in Valle Mosso, ha chiesto:

- variante alla concessione oggetto della D.D. n. 3.598/2002 per derivazione d’acqua da 17 sorgenti tributarie del bacino del rio Belvedere, ubicate in Comune di Mosso e Valle Mosso;

- riunione dei procedimenti in corso avviati in base alle istanze in data 28 settembre 2001, per ottenimento di concessione preferenziale di derivazione d’acqua da tre sorgenti e pozzo ubicati in Comune di Valle Mosso e Mosso;

- riunione dei provvedimenti attualmente in corso di validità ed oggetto della D.G.P. n. 1.027/1996 e delle DD.D. n. 2.019/1998 e n. 2.868/1998, relative alle derivazioni dal rio Belvedere e numero due pozzi ubicati in Comune di Valle Mosso,

allo scopo di ottenere unico formale provvedimento di concessione di derivazione di complessivi litri al secondo massimi 23,00 e medi 13,00 d’acqua, cui corrisponde un volume massimo annuo pari a 390.000 mc., a mezzo di captazione superficiale dal rio Belvedere in Comune di Valle Mosso, da n. 20 sorgenti tributarie del bacino del rio Belvedere, ubicate in Valle Mosso e Mosso e da n. tre pozzi, ubicati in Valle Mosso, ad uso produzione di beni e servizi, potabile, igienico ed assimilabili, con restituzione nel collettore “CO.R.D.A.R. - Cossato”;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte 29 luglio 2003, n. 10/R, emanato in attuazione della L.R. 29 dicembre 2000, n. 61;

Ordina

1. che la domanda datata 18 giugno 2003, presentata dalla Ditta “Successori Reda S.p.a.”, con sede in Valle Mosso, sia depositata, unitamente agli atti di progetto ad essa allegati, presso il Settore Tutela Ambientale e Agricoltura - Servizio Risorse Idriche dell’Amministrazione Provinciale di Biella per la durata di 15 giorni consecutivi a decorrere dal 18 novembre 2004, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’Ufficio;

2. la pubblicazione della presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Copia della presente ordinanza sarà affissa per 15 giorni consecutivi a decorrere dalla data suddetta all’Albo Pretorio dei Comuni di Mosso e Valle Mosso, nonché inserita per il medesimo periodo nella sezione “Annunci Legali ed Avvisi” del sito Internet della Regione Piemonte.

Eventuali memorie scritte e documenti potranno essere presentate non oltre 15 giorni dall’inizio della su accennata pubblicazione, al Settore Tutela Ambientale e Agricoltura dell’Amministrazione Provinciale di Biella, ovvero agli Uffici Comunali presso i quali viene affissa la presente ordinanza.

Copia della presente ordinanza, corredata da sintesi non tecnica/progetto della derivazione, viene trasmessa per l’espressione di eventuale parere previsto dall’articolo 11, comma 3, del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R, all’A.R.P.A. di Biella, al “Comando Militare Regionale Piemonte - Sezione Infrastrutture/Alloggi” di Torino, alla Azienda Sanitaria Locale competente, all’Autorità d’Ambito n. 2 “Biellese -Vercellese - Casalese” di Vercelli ed ai Comuni di Mosso e Valle Mosso.

Copia della presente ordinanza viene trasmessa per opportuna conoscenza all’Ufficio Idrografico competente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio U.S.T.I.F. di Settimo Torinese (TO), al Ministero per il Coordinamento delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, all’Agenzia del Demanio di Roma, al Consorzio d’Irrigazione e Bonifica “Ovest Sesia - Baraggia” di Vercelli, alla Regione Piemonte - Settori Pianificazione e Gestione Risorse Idriche e Tutela Beni Ambientali ed alla Comunità Montana “Valle di Mosso” di Valle Mosso.

La presente ordinanza vale quale comunicazione di avvio del procedimento amministrativo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 7, della L. 7 agosto 1990, n. 241.

A tal proposito si informa che:

- l’Amministrazione procedente è la Provincia di Biella;

- l’Organo competente al rilascio dell’atto finale è il Dirigente del Settore Tutela Ambientale e Agricoltura, Dr. Giorgio Saracco;

- l’Ufficio interessato è il Servizio Provinciale Risorse Idriche, con sede in 13900 Biella, Via Q. Sella, n. 12 (accesso da Piazza Unità d’Italia), telefono 015/8480762, fax 015/8480740, e-mail risorseidriche@provincia.biella.it;

- il Funzionario responsabile del procedimento amministrativo è l’istruttore Direttivo Tecnico, Geom. Lucio Menghini;

Le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella prevista dalla domanda su indicata saranno accettate e dichiarate concorrenti con questa, se presentate non oltre quaranta giorni dalla data di avvenuta pubblicazione della presente ordinanza d’istruttoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La visita locale d’istruttoria di cui all’articolo 14 del D.P.G.R. 29 luglio 21003, n. 10/R ed alla quale potrà intervenire chiunque vi abbia interesse, è fissata per il giorno 14 dicembre 2004, con ritrovo alle ore 10:30 presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Valle Mosso. Detta visita, a termini del 1 comma, dell’articolo 14 del D.P.G.R. n. 10/R/2003, ha valore di Conferenza di Servizi ai sensi dell’articolo 14, della L. 7 agosto 1990, n. 241.

Si informa che, in caso di presentazione ed ammissione ad istruttoria di domande concorrenti, la visita sopra indicata potrà essere rinviata ad altra data, previo esperimento di nuova procedura nei modi e termini stabiliti dall’articolo 11, comma 1, del citato regolamento regionale.

Biella, 20 settembre 2004

Il Direttore del Settore
Giorgio Saracco