Codice 10.7
D.D. 21 luglio 2004, n. 822

Comune di Vidracco (TO). Istanza di mantenimento di mutamento di destinazione d’uso di terreni comunali di uso civico per attività estrattive - già rilasciato con D.G.R. 21/03/1994 nº 69-33129. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Vidracco (TO) a:

- mantenere il mutamento temporaneo di destinazione d’uso già concesso con D.G.R 69-33129 del 21/03/1994 per l’esercizio di attività estrattive sui terreni comunali di uso civico distinti al NCT Fg. 7 mapp. 128-129 - Fg. 13 mapp. 26- 28p;

- concedere alla Soc. Nuova Cives S.r.l. i terreni in parola per anni 5 eventualmente rinnovabili alle condizioni economiche determinate dal C.C. di Vidracco con deliberazione n. 73 del 23/07/03;

di dare atto che:

- i terreni in questione rimangono gravati da uso civico pertanto disciplinati dalla legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposti ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 42/04 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20/PRE-P.T. del 30/12/1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 04/03/1997 inoltre al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo, devono essere restituiti al Comune ripristinati per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale secondo le prescrizioni delle competenti autorità a cura e spese del concessionario;

- il Comune di Vidracco (TO) dovrà destinare tutti gli introiti derivanti dall’applicazione del presente provvedimento alla realizzazione di nuove opere di interesse generale della collettività ai sensi dell’art. 24 della L. 1766/27;

- il Comune di Vidracco (TO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia del contratto di concessione stipulato con la società, relativamente all’istanza in argomento, dando ulteriormente atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti la concessione in argomento, saranno a carico del Concessionario;

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri